Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Paola di Loris
Paola di Loris
Angela Sardegna
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
689976:
Buongiorno a tutte e anche al DOTTOR CATANIA mi chiamo Jessica ho 35 anni e sono della provincia di Roma.
Sto scrivendo in questo gruppo per avere un consiglio visto che da qualche mese vivo in una situazione al quanto particolare e non so dove sbattere la testa.
Dopo Natale ho iniziato ad avere un dolore al seno destro in profondità che si irradiava fino alla scapola. Non gli ho dato grande peso perché soffrendo di artrite, spesso ho dolori sparsi in tutto il corpo. Ad aprile però visto che il dolore continuava ho deciso di fare un’eco al seno visto che avendo un seno fibrotico mi hanno sempre consigliato di fare un’eco all’anno ed erano già due anni che non la facevo. All’eco è uscita una formazione ovalare a margini netti di 2 cm non palpabile. Ho fatto anche una mammografia dov’è questa formazione non era visibile. Sotto consiglio del ginecologo ho fatto una visita senologica in un ospedale della mia vitta e dalla visita è emerso che questa formazione era a detta della senologa un Fibroadenoma. Mi ha consigliato di ripetere un’eco dopo due mesi per decidere poi se fare una biopsia. Solo che visto che soffro di artrite e prendo dei farmaci immunosoppressori, il reumatologo per questo nodulo ha deciso di sospendermi tutte le terapia fino a conferma della reale benignità del nodulo. Ho così ricontattato la senologa che mi aveva precedentemente visitato che ha deciso di non farmi ripete altre ecografie nè di fare una biopsia, ma di togliere questo nodulo direttamente visto che hanno scoperto che uno dei farmaci che stavo assumendo, in questo ultimo anno ha aumentano di casi di tumore nei pazienti. Il giorno dell’intervento però arrivata al momento di mettere il Rèpere si sono accorti che questo nodulo non era secondo loro un fibroadenoma ma un lobulo adiposo molto profondo. Mi hanno mandata via senza operarmi e neanche senza fare una biopsia con una nuova eco fissata tra sei mesi. Di certo non esser stata operata è una gran gioia, solo che a me il seno continua a fare male ho delle fitte abbastanza forti. Ho fatto presente anche durante l’ecografia che quando premevano con la sonda io sentivo dolore, ma nessuno da importanza alla cosa.
Di mia spontanea volontà per avere un altro parere, qualche giorno fa ho ripetuto un eco’ che ha confermato questo lobulo adiposo incapsulato al confine con la parete muscolare. Mi hanno detto che probabilmente si infiamma e quando succede, si riempie di liquido e si ingrossa. Ho chiesto anche alla radiologa se può esser normale il dolore, ma lei mi ha detto di no. Ora ho deciso di chiedere un parere a voi se qualcuna c’è passata perché trovo assurdo che nessuno dia importanza al fatto che a me il seno fa male. Sono mesi che provo questo dolore intenso. Sia al tatto, sia quando faccio dei movimenti. Non so come devo comportarmi.
#586.962 Scritto: Oggi 13:50




Jessica

Premesso che mi sento autorizzato da quanto descrive a rassicurarla in senso oncologico non condivido il percorso sin qui tenuto dai colleghi

1) Non dovrebbero esserci dubbi sulla benignità della lesione.
2) Il dolore che lamenta ha le caratteristiche di una MASTALGIA EXTRAMAMMARIA
689976:
Solo che visto che soffro di artrite

e potrebbe addirittura non avere alcuna relazione con la lesione rilevata.
3) Non comprendo perchè, anche per sedare o lenire la sua ansia non si proceda ad eseguire una microbiopsia su una lesione neanche piccolissima e così chiudere definitivamente dal punto di vista diagnostico il suo caso.

E soprattutto dal punto di vista psicologico
- Modificato da salvocatania
Alexit
Alexit

Buonanotte Rfs, buonanotte caro dottore.
Ho letto con molta attenzione la risposta data da lei dottore a Martuccia, che deve ritirare a luglio il test genetico della cara sorella Elena ❤️
Interessa anche a me, in maniera diversa, questa cosa perché domani mattina ho il prelievo per il test genetico e il consulto con l’oncogenetista. Tra le varie cose ho scoperto stasera che la mia bisnonna è morta per un tumore si pensa all’utero ( ma non mi stupirei fosse alle ovaie visto l’epoca! ) e forse anche sua madre ( ma su questo abbiamo informazioni diverse). Quindi avrei nonna , zia paterna con tumore seno e bisnonna con tumore utero/ovaie da una parte e due cugine da parte di mamma dall’altra ( e forse delle zie di mia madre, ma anche qui informazioni non super attendibili!).
Insomma, sto iniziando a preoccuparmi sul serio !
Ma davvero in caso di mutazione dovrei prima fare chemio e poi intervento?
Comunque vi racconto domani cosa mi dice il medico.
Intanto vi auguro una buona notte e mille grattini ai vostri amici pelosi
( quando imparerò a mettere le foto metterò per prima cosa le foto dei miei due gattoni ❤️)

- Modificato da Alexit
Marigi Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Paola di Loris:
Ho parecchi arretrati ma vi aggiorno su Loris che questa settimana ha fatto 4 punture per i fattori di crescita ed è andata meglio dell'altra volta
Ha avuto dolori ma gestibili e oggi, che eravamo di turno con sua mamma, ha organizzato un uscita in montagna in malga con tutti i suoi fratelli e cognate.
È stata una piacevole giornata

Un abbraccio a voi tutti

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
649730:
Salve a tutte voi stupende ragazze e salve a lei Dott. Catania. Ho 60 anni e sono stata operata a febbraio dello scorso anno di carcinoma duttale infiltrante al seno. Dopo l 'intervento sono stata sottoposta a radioterapia e poi curata con Femara che dovro' assumere per sette anni. Gentile dottore vorrei chiederle se ora, dopo un anno di terapia, potrei sospendere il letrozolo per alcuni mesi , in quanto ho letto su un sito accreditato di medicina che la terapia ormonale si può mettere in stand-by per tre mesi. La ringrazio anticipatamente e le auguro una serena notte.






Vorrei tanto aiutarla , ma è severamente proibito fare prescrizioni ( e vale anche per l'interruzione di terapie ) a distanza senza una verifica diretta.

P.S.
Verissimo che uno studio pubblicato nel 2017 da IBCSG e Novartis, è stato pubblicata sulla rivista Lancet Oncology. per verificare verificare se l’interruzione temporanea del trattamento potesse produrre benefici dal punto di vista dell’efficacia clinica evitando lo sviluppo di resistenza al farmaco. Spesso trattamenti così lunghi, infatti, nel tempo possono perdere di efficacia. Nei modelli animali di cancro al seno, tuttavia, si è osservato che il fenomeno della resistenza può essere contrastato interrompendo per qualche tempo il trattamento e riprendendolo successivamente.

Il secondo obiettivo era capire se l’interruzione temporanea esponesse le donne al rischio di una ripresa della malattia.

Ebbene, lo studio ha evidenziato che la sospensione temporanea del trattamento non aumenta l’efficacia della terapia evitando fenomeni di resistenza. Tuttavia, cosa non meno importante, l’interruzione del trattamento per 3 mesi non aumenta il rischio di ripresa della malattia.

Quindi la sua richiesta non è del tutto campata in aria, ma va ponderata da caso a caso in accordo con il proprio oncologo.
Ne ha parlato con lui ?
Franc.64
Franc.64

Ci sono!

Lori ti abbraccio e ti mando I fili colorati più belli che trovo!
🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈

Grazie Paola per gli aggiornamenti su Loris!
🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗🌈🤗

Benvenute alle nuove arrivate!

Buonanotte!💚

🌈la guerra fa schifo 🌈

- Modificato da Franc.64
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Alexit:
Buonanotte Rfs, buonanotte caro dottore.
Ho letto con molta attenzione la risposta data da lei dottore a Martuccia, che deve ritirare a luglio il test genetico della cara sorella Elena ❤️
Interessa anche a me, in maniera diversa, questa cosa perché domani mattina ho il prelievo per il test genetico e il consulto con l’oncogenetista. Tra le varie cose ho scoperto stasera che la mia bisnonna è morta per un tumore si pensa all’utero ( ma non mi stupirei fosse alle ovaie visto l’epoca! ) e forse anche sua madre ( ma su questo abbiamo informazioni diverse). Quindi avrei nonna , zia paterna con tumore seno e bisnonna con tumore utero/ovaie da una parte e due cugine da parte di mamma dall’altra ( e forse delle zie di mia madre, ma anche qui informazioni non super attendibili!).
Insomma, sto iniziando a preoccuparmi sul serio !
Ma davvero in caso di mutazione dovrei prima fare chemio e poi intervento?
Comunque vi racconto domani cosa mi dice il medico.
Intanto vi auguro una buona notte e mille grattini ai vostri amici pelosi
( quando imparerò a mettere le foto metterò per prima cosa le foto dei miei due gattoni ❤️)



La sua presunta "ereditarietà" probabilmente si sgonfierà quando sarà di fronte al genetista.
Cerchi intanto di ricostruire l'età dei familiari alla scoperta del tuore.

L'albero genealogico è
costituito da 5 generazioni ( non scordi che il padre c'entra !!!!)
1) Nonni
2) genitori e zii
3) propanda (è lei che chiede il consulto...si chiama così), fratelli, sorelle e cugini
4) figli
5) nipoti 8figli di fratelli e sorelle)

In caso dubbio si deve considerare il caso negativo
- Modificato da salvocatania
Pollina
Pollina
salvocatania
Gentilissimo dottore, non ho ancora parlato con il mio oncologo ma lo farò al più presto.
La ringrazio tantissimo per la sua celere risposta .... mi è stato di grande aiuto.
Le farò sapere cosa mi consiglierà a riguardo....ancora grazie
Pollina
Pollina

Grazie a tutti dell' affettuosissima accoglienza!!!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Pollina:
Grazie a tutti dell' affettuosissima accoglienza!!!



Ci aggiorni se lo desidera.
BLU.
BLU.
Lori in attesa che tu stia meglio ti stringo un un affettuoso abbraccio....💙💙
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Buongiorno dott Catania ❤️
Buongiorno blog ❤️
Io ci sono 🌺🌸🌼

Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Angela Sardegna ❤️

E per le ragazze nella stanza accanto
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Lori fiduciaria ❤️
Un abbraccio a te grattini a Milù
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria
Elpigi ❤️
Auguroni di buon compleanno anche se fuori tempo massimo 🎊🎉🎊🎉🎊🎉🎊🎉🎊🎉🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎂🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈🎈

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