Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io continuo a non capire come si fa a scambiare un tumore con un fibroadenoma!!!!
Eppure ci sono delle caratteristiche cliniche-strumentali , a partire dall'età, che dovrebbero essere stranote a tutti gli addetti ai lavori.
È praticamente quello che è successo a me.
Dove c'era il tumore, negli anni precedenti era sempre stato segnalato un fibroademona. Non ricordo quando ho fatto la primma mammografia, ma sicuramente dopo i 40 anni. Mai mi è stato proposto approfondimento. Tanto vero che alcune volte saltavo pure le mammografie. Poi , dopo i 50 anni, ho cominciato a farle più regolarmente in ospedale e sempre l'hanno diagnosticato come fibroadenoma, anzi, dopo la prima ,mi fecero fare delle ecografie a distanza di 6 mesi,ma sembrava sempre uguale, mai nessuna variazione. Poi, nel 2018, saltai il controllo e , quando ripresi nel 2019 (questa volta in un laboratorio privato) trovai la sorpresa.
All'inizio chiesi se fosse il fibroadenoma che si fosse trasformato, ma non mi hanno dato nessuna informazione ( anche perché, immagino, avrebbero dovuto ammettere di aver sottovalutato la cosa, nelle mammo precedenti
Fatto sta che era nello stesso preciso punto e nulla mi toglie dalla testa che quello fosse un tumore in situ, poi andato fuori controllo.
È andata cosi
Sera a tutti
Leggevo di sunny e ginger
Ma stelline belle,
spero stiate meglio
Carezze a voi.
Buona notte❤️
Buonanotte a tutti!
Su wikipedia dice che "Questa forma rappresenta circa il 10% dei casi complessivi di cancro al seno ed è generalmente correlata a mutazioni a carico del gene BRCA1". Ma è vero?
Generalmente per me significa la maggior parte mentre su altri siti dice che solo una piccola parte presenta mutazioni.
Riesce a darmi info più precise?
Ho capito che ha fatto ricerche sulla rete e si è imbattuta in siti, anche di prestigiose istituzioni, che hanno solo incrementato la sua ansia e confusione.
Cerchiamo di essere pratici e risponderò solo con informazioni chiare e che sono utili a Martuccia.
Il tema che ha sollevato lei è complesso e di non facile comprensione.
Faccio io delle domande a lei.
1) A Martuccia serve veramente sapere
Certamente
2) A Martuccia serve sapere quali siano le percentuali che Martuccia sia portatrice di una mutazione
Quindi non ce ne frega nulla di sapere quale sia la percentuale di mutazioni nei Tripli Negativi.
Perchè dalla storia che ricordo io di sua sorella è persino probabile che Martuccia non necessiti neanche di un test genetico perchè il caso della sorella attraverso una raccolta di informazioni anamnestiche potrebbe essere considerato come caso "sporadico", come ce ne sono tanti che si manifestano una sola volta in un intero albero genealogico.
Vuol dire che esistono dei criteri cosiddetti di "elegibilità" al test .
Cioè non basta avere un familiare affetto da tumore al seno per entrare nella categoria di elegibili al test.
Vuol dire che esistono numerosi modelli di elegibilità sulla base di modelli codificati da tempo.
Ad esempio il più noto è il cosiddetto modello ASCO
con i suoi criteri di elegibilità :
* famiglie con più casi di Carcinoma M e uno o più casi di carcinoma ovarico
*famiglie con più di tre casi di Carcinoma M. diagnosticati prima dei 50 anni
*coppie di sorelle con i seguenti tumori diagnosticati prima dei 50 anni :
° entrambe con Carcinoma M
° entrambe con Carcinoma ovarico
°l'una con un Carcinoma Mammario e l'altra con un Carcinoma ovarico.
Vede che sulla base di questi criteri lei non verrebbe neanche presa in considerazione per un test genetico ?
Queste nozioni teoriche potrebbero incrementare ulteriormente il suo stato confusionale.
Pertanto le scrivo qui di seguito cosa sia corretto fare per lei e nel suo caso .
Tutti i casi sono diversi.
1) Ritiri il test genetico di sua sorella
2) Lo legga se vuole , ma lo porti con sè ad un
CONSULTO ONCOGENETICO
Il genetista ricostruirà il suo albero genealogico e probabilmente non le riconoscerà neanche i criteri per inserirla tra i casi di legibilità al test genetico.
Ma talvolta si fanno influenzare dalle richieste pressanti degli utenti.
Ovviamente il caso di sua sorella insorto prima dei 50 anni deve comunque fare scattare
un ALERT riguardo alla Prevenzione Primaria e Secondaria anche se il caso della sorella fosse catalogato come "sporadico".
Io ci sono
Salve a tutte voi stupende ragazze e salve a lei Dott. Catania. Ho 60 anni e sono stata operata a febbraio dello scorso anno di carcinoma duttale infiltrante al seno. Dopo l 'intervento sono stata sottoposta a radioterapia e poi curata con Femara che dovro' assumere per sette anni. Gentile dottore vorrei chiederle se ora, dopo un anno di terapia, potrei sospendere il letrozolo per alcuni mesi , in quanto ho letto su un sito accreditato di medicina che la terapia ormonale si può mettere in stand-by per tre mesi. La ringrazio anticipatamente e le auguro una serena notte.
E di ricordarci sempre la nostra Rosa, chiedo anche, visto che è in contatto con i familiari di Angela Sardegna, se c'è qualcosa che possiamo fare anche a livello di aiuto.. Una madre così giovane.. Piange il cuore.
L'avrei già fatto ma purtroppo ho solo il contatto di Angela che mi ha scritto molte volte.
Non ho contatti con i familiari.
Se scrivessi a lei suppongo che non le permetterebbero di leggere le mie mail.
Ho parecchi arretrati ma vi aggiorno su Loris che questa settimana ha fatto 4 punture per i fattori di crescita ed è andata meglio dell'altra volta
Ha avuto dolori ma gestibili e oggi, che eravamo di turno con sua mamma, ha organizzato un uscita in montagna in malga con tutti i suoi fratelli e cognate.
È stata una piacevole giornata
Notte notte🌛⭐️