Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Si dott. Salvo , Gra62 è lei..
Ha scritto poco nel blg.. Diceva sempre che il cancro all'ovaio era diverso da quello del seno.. Anche come implicazioni psicologiche.. Per questo scriveva poco anche se leggeva fino a qualche tempo fa.. Era una donna forte, determinata, fino a dicembre, nonostante le cure si faceva le sue vasche in piscina e giocava a tennis, una persona amante dello sport, colta e raffinata.
Mi accolto come collega quando giovanissima e sola ero arrivata qui e mi aveva accompagnato anche a scegliere il vestito da sposa..
Cerco di far arrivare i bei ricordi e allontanare quelli dei tempi della malattia.
Oggi ci sarà rosario, domani funerale.. Queste cose mi spossano....

Un caro saluto a tutte, un abbraccio particolare a Rosa, ogni sua parola mi insegna e mi da forza. Grazie Rosa!
UN caro saluto anche al dottore al quale presto sottoporrò la mia ansia per gli ultimi esami; sto aspettando i risultati.
Buon WE a tutte con serenità divertimento e niente ANSIA (speriamo, lo dico a me in primis)
#84.648 Scritto: 04-05-2019 10:14

Mi ha emozionato il ricevere il "benvenuto" e soprattutto vedere il mio nome;non pensavo che cio' accadesse! Grazie Dottore!
Sono Grazia, vivo a Parma , ho 62 anni ( li compirò a breve) ammalata da quasi tre di carcinoma ovarico metastatico 4 stadio....non sono mutata e di questo sono contenta per i miei figli soprattutto per mia figlia. La malattia è " una brutta storia" arrivata improvvisamente quando tutto da sempre andava bene famiglia, lavoro, figli; io avevo uno stile di vita adeguato alimentazione corretta, pochi dolci, poca carne, molta verdura e frutta, movimento e sport. Che dire???? oltretutto andavo sempre dal ginecologo per lievi ma continue perdite ematiche ma nulla ; il tumore non si mostrava e pensò di comparire solo al raggiungimento di dimensioni ormai "invidiabili"!!! A dicembre 2015 non si vedeva nulla "ovaie bellissime" a maggio 2016, 11 cm di questo ospite inatteso...per ora sospendo la scrittura...Sento che mi rattrista molto andare a rispolverare tale dolore e poi non vorrei essere eccessiva, invadente, ...un caro saluto a tutte/i
#79.956 Scritto: 14-04-2019 09:46

idea che mi fa stare bene: Chiaretta , Francesca, e se ci sono altre di Parma, partiamo insieme e ce ne andiamo a Roma al Convegno?
Grazia
#80.455 Scritto: 16-04-2019 08:48

Buon pomeriggio a tutte e grazie della bella esperienza che mi avete offerto a Roma. Sono rientrata a Parma stanca, provata da tristi notizie, ma convinta di aver fatto bene ad ascoltare ancora le parole del dottore e di aver dato un volto ad alcune di voi. I vostri sorrisi e le parole ascoltate mi danno un po'di speranza..."La resilienza va allenata quotidianamente" ma quanto è difficile se tanto di frequente ricompaiono i momenti difficili, se per tante volte bisogna piegarsi e aspettare che passi la maledetta tempesta per poi rialzarsi? Ce la farò? A volte sembra facile altre sembra impossibile...
Comunque a Roma siete state grandi, si vedeva il vostro lavoro, la vostra intensa partecipazione. Brave brave brave
Grazie a Stella per il suo abbraccio che mi ha catapultato immediatamente nel gruppo, grazie a Dada a Creamy a Speranza e a tutte le altre di cui non ho avuto il tempo di imparare il nome complimenti alla fumettista e alla pittrice e un grande bacio a tutte anche al dottore!
#97.647 Scritto: 17-06-2019 15:39

Faccio ancora in tempo a parlare di proattività? devo dire che questa parola l'ho imparata da pochi mesi l'ho sentita la prima volta dal dott Catania a Parma.
mi sento proattiva quando
1) la mattina presto mi metto le scarpette e vado a camminare e apprezzo le cose semplici della vita (i colori, il silenzio, il fresco,la calma)
2)mi sento proattiva quando decido
3)e decido senza tante analisi ma: mi va non mi va
4)la malattia mi ha dato una forza prima nascosta mi sento capace di dire la mia meglio di prima . Ora mi prendo un po' di calma e vado a leggere le pagine passate e le diverse cose che ho trovato scritte dal dottore: un bacio a tutte
#100.175 Scritto: 23-06-2019 17:51

Lucy46
Hai ragione; scrivere sul blog mi permette di liberare la mia paura,che spesso è simile ad altre e quindi maggiormente condivisa...quindi si il blog è terapeutico.

Mar
conosco la poesia di Ungaretti,penso faccia parte del "porto sepolto";se per noi" sciogliere il canto del nostro abbandono" puo' significare FATICARE ad allontanarci dalle nostre paure, dall'abbandono che ci fa provare la malattia, ebbene sì è molto difficile come lo è per Mohammed, Marcel che senza identità non puo' che vivere la propria solitudine.
Usando il linguaggio del nostro blog potremmo aggiungere che essere pro attive significa anche provare A SCIOGLIERE IL CANTO DELL ABBANDONO.

Buon giorno Blog è tanto che non scrivo pur leggendo sempre e imparando...anche se sono convinta che il Dott. ha ragione quando afferma che è positivo scrivere un po' ogni giorno e non solo leggere. Sto passando una bella estate e l'avevo desiderata tanto perché la scorsa ero invece in cura per recidiva; tutto mi pare bello. Io sto bene e mi sento in forma nuoto, gioco a tennis e passeggio. Gli esami però non vanno bene i marcatori salgono e l'oncologo attende per decidere gli altri soliti esami che farò a settembre. Mi chiedo come reagirò perché è facile parlare ma poi quando ci si è nuovamente dentro??? Voglio riuscire a fare come la canna del giunco! E me lo ripeto come il giunco! Poi vi dirò. Un abbraccio forte a chi sta bene e a chi sta meno bene
#113.993 Scritto: 04-08-2019 09:28

Dottore, una domanda: nonostante stia prendendo l'antibiotico continuo ad avere la febbre e il dolore seno/ascella si sta estendendo dietro, verso la scapola, oggi ho anche un po' di nausea... devo cominciare a pensare che non si tratti di un'infezione?

Dr Catania buona Domenica.
Appena puo' scioglierebbe il mio dubbio circa la risposta alla chemio del carcinoma duttale infiltrante luminal A? Al di la' della risposta soggettiva di ognuno.
Inoltre, per quel che ce ne importi, la presenza di piu' noduli influisce sulla prognosi?
Grazie

Mi rivolgo a lei per avere una dritta.
Venerdì sono tornata a casa dopo riabilitazione, tutto ok fino a venerdì notte, poi brividi di freddo e febbre a 38, indi Tachipirina 1000 sublinguale e febbre scesa a 36.7
Dopo 7-8 ore ancora 38 e ripetuta l’operazione, fino a poco fa’
Non mi cola il naso, Non ho tosse,non ho alcun fastidio di alcun tipo... me la tengo questa febbre tenuta a bada in questo modo?
Può essere lo stress del rientro?
Domattina telefonerò aL curante con scarse speranze di una visita domiciliare...
La ringrazio

Difficile a distanza formulare una diagnosi, ma sin qui non ci sono ragioni valide per pensare ad altro. Quando è previsto il controllo ?

Disturbi urinari ?
Monitori la febbre almeno 3 volte al giorno e ci aggiorniamo.
In sede di intervento ci sono segnali ?
Un tampone fai da te in casa , anche se sarà negativo lo farei.