Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Pansé
Pansé
Angela Sardegna:
Vi ha nominato ieri.

Paola di Loris
Paola di Loris

Io ci sono

DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria

Buonanotte a tutti!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ortoressica:
Rfs Dott..Catania c'è qc1 x favore che può rispondere alla mia domanda? 🙏 Io sono stata operata il 26.9 e ho terminato la radio a fine febbraio. Inizialmente non avevo dolore. Ora invece se allargo il braccio e provo a tirarlo su mi fa malissimo. La sensazione è come se stessi cercando di allungare oltre il dovuto.
Cosa potrei fare x aiutarmi? Gli esercizi post operatori? Fisioterapia? Temo che se lascio andare poi non lo muovo più come prima.
Grazie mille ❤️



Sicuramente nulla di preoccupante ma non si può consigliare una terapia in assenza di una diagnosi.
Quella sintomatologia si presenta di solito in fase iniziale di fibrosclerosi ascellare ( WAS) che può iniziare senza segni obiettivi sino al "cordoncino" visibile.

Le allego un vecchissimo approfondimento che ovviamente nulla c'entra con il suo caso, ma è utile che abbia questa informazione

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salvocatania:
#63,525  Scritto: 3 Feb 2019

ada77:
Dr. Catania Sono stata operata di quadrantectomia e Analisi del Linfonodo Sentinella per un Triplo Negativo 3 mesi fa. Sono angosciata perche' mi hanno diagnosticato una liponecrosi ascellare in prossimita' della cicatrice. Was
C'e' correlazione con il tumore ? Da cosa dipende ? Cosa dovrei fare ? Sono molto preoccupata ! A qualcuna di voi e' stata diagnosticata una cosa del genere ?Vi leggo sempre anche se non scrivo.Un abbraccio a tutti
Ada

Ada

NoN C'E' ALCUNA CORRELAZIONE CON IL TUMORE !

Uno dei possibili effetti collaterali di un intervento chirurgico per il trattamento del tumore al seno è la comparsa di "cordoncini" sotto la cute ascellare. Naturalmente viene interessato il braccio dello stesso lato in cui si trova la mammella operata per tumore. Sono delle sottili formazioni di tessuto fibroso che prende il nome di linfosclerosi e che possono impensierire le pazienti. Tuttavia, grazie ad alcune sessioni di trattamento e a diversi presidi, nell'arco di pochi mesi è molto probabile che queste piccole corde scompaiano

La linfosclerosi, anche conosciuta come "axillary web syndrome", è una patologia che si può manifestare dopo l'intervento di asportazione del linfonodo sentinella o dopo dissezione linfonodale del cavo ascellare






Le cause non sono ancora ben definite; può derivare dal traumatismo del tessuto connettivo che riveste i vasi linfatici, con successiva insorgenza di un processo infiammatorio che porta ad un irrigidimento dei tessuti, fino alla fibrosi
Sebbene questi "cordoncini" tendano a formarsi sotto la cute del cavo ascellare, non è infrequente che possano comparire anche lungo lo spazio anteriore della piega del gomito e, nei casi più gravi possono arrivare fino al palmo. La paziente potrà avvertire dolore ad esempio sollevando il braccio al di sopra delle spalle oppure una sensazione di "pelle che tira". Pertanto sarà portata a limitare la gamma dei movimenti nello svolgimento delle proprie attività quotidiane.

Sono consigliati trattamenti fisiokinesiterapici di stretching e terapia manuale: massaggi e frizioni eseguite da un fisioterapista ed esercizi di mobilizzazione attiva e passiva .
Nella maggior parte dei casi questa problematica si risolve in due o tre mesi spontaneamente, ma il trattamento riabilitativo può favorire la guarigione in tempi più rapidi.
Franc.64
Franc.64
Robe68:
.e mi sono chiesta se io sia davvero in grado di farne parte nel modo giusto.... ho deciso che ci riprovo perché, anche visto dalla finestra, questo è un posto speciale.

Mi fa piacere la tua decisione! Non ti preoccupare e fai quello che puoi, basta il tuo ci sono
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ily 82 fiduciaria:
Io ci sono ❤️



E' un pò che non ci racconta come va

Franc.64
Franc.64
Ortoressica:
Ha senso vivere nella paura che la malattia possa tornare? io non so come lei abbia vissuto questi 4 anni ma mi auguro che non li abbia vissuti nel terrore, altrimenti avrebbe speso troppe energie per una paura anzichè per un reale motivo. Scrivo questo soprattutto per me stessa.
Hic et nunc!!!
Un abbraccio a tutti

W la vita, un abbraccio a te!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Monica Pz:
Grazie per la tua testimonianza
Mi convingo sempre di più che la grandezza non conta...



Donna di poca fede !!
Glielo ho scritto io almeno una dozzina di volte
Franc.64
Franc.64
ElPiGi:
Io non ho smesso di far nulla e non ho intenzione di farlo, fin quando ce la faccio e posso! Vai a lavoro, ti fa bene...


Franc.64
Franc.64
mar fiduciaria:
buona notizia perché vuol dire che le mie zampe mi reggono in autonomia

Evviva le zampette di Mar!!!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
laura53:
Buonasera a tutti.
Mi aveva invitata la settimana scorsa il dottor Catania a scrivere la mia esperienza anche solo in 10 righe. Lui l'ha definita interessante anche se per me è una storia come tante .
Ho 70 anni e 40 anni fa (8 luglio 1983) all'età di 30 anni sono stata operata dal dottor Catania per un voluminoso tumore, di circa 5,5 cm, alla mammella sinistra. Mastectomia e svuotamento del cavo ascellare che allora si faceva a tutte anche se i linfonodi in numero di 41 risultarono tutti negativi. Recettori ormonali assenti. Per tale ragione si decise per non fare alcuna terapia, poichè non si sapeva nulla del Triplo Negativo.
Nel 1984 fui arruolata per una terapia sperimentale chiamata "chemioprevenzione HPR" , che non conteneva chemioterapici e fui affidata alla unità di Ricerca del dr. Catania, che si avvaleva della collaborazione di due suoi assistenti .
Per 5 anni ho assunto quella terapia e solo allora non solo sono stata informata che per sorteggio avevo assunto Placebo e che in realtà il mio tumore era un Triplo Negativo assolutamente meritevole della più aggressiva delle chemioterapie.
Ma poichè ormai era tardi per la chemioterapia alla fine sospeso il placebo non ho praticamente fatta alcuna terapia adiuvante.
Evidentemente la buona sorte è stata benevola perchè senza alcuna terapia sono trascorsi
ormai 40 anni (8 luglio).



e grazie

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Norma86:
Una volta qui lo compilavano in tante quello che il dottore aveva battezzato il
DIARIO DELLA GRATITUDINE



Verissimo alcune l'hanno compilato qui anche per diversi mesi

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Robe68:
È un test genomico che analizza 21 geni del tumore e in base ai risultati del quale, nei casi dubbi, si può scegliere l'opzione terapeutica più indicata. Se aggiungere chemio alla sola terapia ormonale. Mi pare di ricordare che sia applicabile in caso di tumore ormonosensibile con linfonodi negativi o fino a 3 linfonodi positivi ( anche in questo caso se ho detto sciocchezze il dr. Catania correggerà). Il risultato del test si esprime con in valore numerico, sopra 25 è indicata chemio..



Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Buonanotte dottore
Buonanotte ragazze
Franc.64
Franc.64
Angela Sardegna:
Angela è ricoverata in ospedale e deve recuperare molta forza prima di riprendere le terapie. Vi ha nominato ieri.

Dateci forza! Un caro abbraccio!

Alessandro

Grazie delle notizie, pensiamo a lei ogni giorno!
AngelaSardegna

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