Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Stavolta il dottore mi ha detto che non lo frego più e mi ha fatto lui stesso ieri l'account e la registrazione sul suo computer in mia presenza.
Nel 1987 all'età di 40 anni scoperta di un tumore di 6,6 cm alla mammella sinistra. Mi rivolsi ad un Primario dell'Istituto dei Tumori di Milano che mi indirizzò al dottor Catania .
Mastectomia sinistra e svuotamento del cavo ascellare . Tumore ormonoresponsivo , ma 16 Linfonodi risultarono metastatici su 38 totali asportati.
Anzi Macrometastatici. Ricordo bene che malgrado il dottore mi avesse anticipato un probabile interessamento dei Linfonodi quel termine ripetuto più volte di MACROMETASTASI mi tolse il sonno di tante notti. Chemioterapia che allora era veramente tossica ed invasiva e c'erano zero rimedi per contrastarne i suoi effetti collaterali.
E cinque anni di Tamoxifene.
Mi considerai ormai spacciata perchè allora il bastardo non veniva neanche nominato perchè considerato incurabile.
Leggevo ogni giorno sui giornali di personaggi morti a causa di un male INCURABILE che nessuno aveva il coraggio di nominare mai.
Dagli sguardi dei miei familiari e dei miei amici avevo la prova di avere ormai con la vita un contratto a termine e guardavo mia figlia di 6 anni come la prima vittima di questo fantasma
apparso nella mia vita senza neanche bussare.
Ma durante la degenza la mia mente ha subito una svolta cruciale : essere capitata nelle mani del dottor Catania. Giovane, capelli lunghi, sempre abbronzato dalle sue maratone nel deserto , e che oltre all'intervento non ci lasciava mai sole.
Dovete sapete che a quell'epoca le degenze non potevano per ragioni burocratiche che non saprei spiegarvi essere inferiori ai 10 giorni. Quindi nel suo reparto ci trovavamo nei corridoi ( o in giardino a fumare di nascosto) almeno una dozzina di donne operate da lui in quella settimana.
[Di quella dozzina di tumorate in 7 siamo rimaste molto amiche e ci frequentiamo ancora.. Ma non dovevamo morire tutte di cancro incurabile ?]
Poi lui veniva a trovarci ad una ad una nelle nostre stanze e a volte ci riuniva in un salotto per spiegarci con molte metafore che
@ di cancro si può morire, ma magari no
@ il fattore C è un prezioso alleato , ma neanche determinante
@che i fattori prognostici sono immodificabili e quindi serve a poco arrovellarsi a comprenderne il significato
@ che la media o mediana delle statistiche non esiste in natura ed è un artificio degli umani per far chiarezza nel caos dei singoli casi e per poter standardizzare le varie terapie per poterle poi personalizzare
@ che quindi la guarigione dipende anche, anzi soprattutto da noi , attraverso fattori in parte sconosciuti coltivando la fede nelle terapie e la Speranza che è una passione di chi aspetta il meglio mentre si vive il peggio.
Me le ero scritte tutte queste frasi e poi me le ero stampate e appese per casa dove negli anni successivi mio marito e mia figlia si stupivano ogni giorno di vedermi ancora viva e vegeta.
Ora nella stessa casa girano due nipotini che non comprendono cosa voglia dire la nonna quando quando essa farfuglia a voce alta ...di cancro si può morire , ma magari no !"
#584.297 Scritto: Oggi 18:43
Grazie per la sua straordinaria testimonianza.
Grazie ☺️
Dott. salvocatania mi permetto di chiederle una parola/parere sul mio istologico considerando che l'esito della pet fatta dopo l'intervento è negativo.
Le copio la parte della diagnosi:
tessuto fibroadiposo con localizzazione di carcinoma infiltrante di istologico non speciale, grado 2 sec. (formazione di tubuli:3+pleomorfismo nucleare: 2 +mitosi:10 score 6 ) con aspetti apocrini con evidenza di invasione linfovascolare e perineureale (1-3).
Metastasi linfonodali di carcinoma (diametro della metastasi maggiore CM 0,7) IN 2 DEI 17 LINFONODI; 4 linfonodi con micrometastasi ed uno con cellule tumorali isolate (c.d. ITC) (2-6).
Immunoreazione per recettori estrogeno 91-100%
immunoreazione per recettore progesterone immunoreazione per Her2(clone CB11) score 2+
immunoreazione per Li-67 (cloneSP6) 15%
immunoreazione per p63 assente
Grazie per ogni sua parola.
Abbiamo scritto molte volte che sino a 3 linfonodi interessati il fattore può essere considerato a buona prognosi.
E non badi alle micrometastasi degli altri.
Quindi complessivamente il quadro suggerisce un cauto ottimismo .
Si aggiunge cauto più per consuetudine che per convinzione.
P.S.
Ha scritto Her Score 2+ .
Su questo dato c'è un esame FISH ????
Buonasera Dottor Catania, avrei una curiosità, spero che riuscirà a rispondermi. Non avendo metastasi a distanza c'è differenza nel numero di linfonodi con macrometastasi? Mi spiego meglio: avere 13 linfonodi positivi è come averne 8 o 5 positivi? La prognosi è uguale oppure più cresce il numero di linfonodi più la prognosi peggiora?
pepeli
Alexa
Grazie ragazze!!🙏🏻
salvocatania
Grazie Dottore!!🙏🏻
Ragazze mio figlio a pomeriggio si é riempito di puntini in faccia, stanca e stufa telefono in pediatria, dove mi dicono che dei banali puntini non interessano ma che se volevo potevo comprarmi un tampone streptococco e farglielo. Lo compro e glielo faccio, esce debolmente positivo, al che riporto il bambino in ospedale dicendo che ha lo streptococco per la terza volta in un mese, e il dottore scocciato si incazza perché ho fatto un tampone da sola, mi dice che mio figlio è portatore e se lo tiene e mi prescrive un terzo antibiotico senza fare un tampone di conferma, e mi manda via in malo modo con il bimbo che ha ancora febbre ormai da non so quanto. Ma tutto ciò è normale???
Teoricamente maggiore è il numero dei linfonodi interessati peggiore è la prognosi.
Ma guardi che io invito persone come Dora proprio per dimostrare che quello dello stato dei linfonodi è solo uno dei tanti fattori prognostici.
Non è sufficiente la storia di Dora per comprendere che il futuro di un paziente oncologico non dipende nè dal volume del tumore, nè dal numero dei linfonodi interessati ?
Non vuol dire che non ne teniamo in alcun conto .
Infatti i suoi 13 linfonodi interessati lei li paga con terapie più aggressive di chi ha i linfonodi negativi.
Grazie per la sua cortesia. Spero che mi andrà tutto bene come per la signora Dora. Spero di guarire anche se ho capito che non si guarisce mai.
Parenchima mammario a rappresentazione fibroghiandolare = è un seno denso?
Di tipo displasico microparvinodulare = ???? Ovvero??? Cosa vuol dire?
Grazie.
Intanto cominciamo a dire che è un seno normale.
Scritto così non si comprende bene quale sia il grado di densità.
I radiologi più scrupolosi ormai raramente omettono questa importante
informazione sulla densità mammaria .
E magari anche nel suo referto c'è .
Densità ACR : che può esse A, B, C, D
Quando è C o D è elevata-molto elevata
Non ho parole.... e provare in un altro ospedale?
Domani obblighero' il suo pediatra a fare un caspita di tampone anche lui. Se esce positivo pure quello deve dargli un antibiotico che sia quello giusto. Stanno andando a tentativi e intanto mio figlio ha lo streptococco in corpo da un mese non trattato adeguatamente. E ogni giorno ha un sintomo nuovo, domani cosa devo aspettarmi? Sono ormai esausta.
Io ci sono
Perché??? Lei pensa che io sia normale???
A parte le battute.
Come ho scritto oggi la dott. sa d opo la Pet le ha chiesto se aveva avuto dei problemi ai denti..Che ovvm ha avuto in passato e anche ora