Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sara Padova
Tanti fili colorati per tua figlia
mar
Buona riabilitazione
Auguri ad Alessandro di Paola e Loris
Buonanotte a tutti!
Sai il mio piccolino è super innamorato di una sua compagnetta della materna. Ogni mattina prima di entrare in classe mi dice " mamma senti il mio cuore, va a mille"
Beata innocenza
Caro cucciolo 🥰🥰🥰
Invece Alessandro mi dice che "c'è una femmina che vuole baciarlo in bocca" ma lui scappa 😅
Dott.Catania mi rivolgo a lei: gli unici rilievi sono dalla tac addominale ‘esile falda fluida nello scavo pelvico’ (è verso la fine del ciclo mestruale, magari è rilevante) e negli esami ematici proteina c reattiva oggi in aumento 🙏
Purtroppo senza una visita è difficile dare una interpretazione corretta.
Ma nel suo caso ha fatto persino la tac addominale che è rassicurante.
Io ho iniziato la mia attività di chirurgo in chirurgia d'urgenza e la Tac non esisteva.
Di situazioni analoghe ne vedevamo una dietro l'altra. I problemi intestinali riguardano una persona su 10 e tranne qualche raro caso sono sempre di natura infiammatoria o funzionale .
Per questa ragione sulla base di quanto riporta cercherei di stare tranquilla e vedrà che si risolverà al più presto e molto probabilmente senza una causa scatenante dimostrabile.
A sinistra al QSE si documenta la presenza di piccolo nodulo di aspetto benigno (Birads 2) di circa 7mm.
Non si evidenziano altre lesioni nodulari solide o cistiche.
Assenza di linfoadenopatie ascellari. Vorrei capire se devo fare un ulteriore approfondimento a breve termine o aspettare tranquillamente lo screening annuale. Grazie
Per un approfondimento i dati che allega sono pochi.
Manca età, eventuale familiarità, se il fibroadenoma è di recente insorgenza o era già presente ai precedenti controlli.
Inoltre , qui siamo in tanti, dovrebbe firmarsi con un nome anche di fantasia.
Un diritto già sancito in altri Paesi europei, in Francia già dal 2016 e dopo solo cinque anni di assenza di recidive in Olanda, Belgio, Lussemburgo, Portogallo e Romania. Del resto, una risoluzione votata a febbraio 2022 all’Europarlamento raccomanda di adottare leggi simili a tutti gli Stati membri. Nel Piano nazionale oncologico italiano, approvato il mese scorso, c’è una raccomandazione analoga, mentre in Parlamento ci sono nove disegni di legge che devono ancora essere calendarizzati nelle commissioni competenti, e il pressing per un’approvazione rapida di una legge ad hoc è iniziato con la raccolta di oltre 100mila firme, promossa, tra gli altri dall’associazione degli oncologi medici, Aiom.
L’urgenza di avere una legge a tutela degli ex malati di cancro è evidente con i progressi compiuti in medicina. In Italia ci si ammala di più, ma aumentano anche i guariti. Il numero di chi vive dopo una diagnosi di tumore cresce del 3% l’anno e per alcuni tipi di cancro, come quello alla prostata o al seno, il tasso di sopravvivenza è intorno al 90%.
Dottore
In questi giorni si sta facendo molta pressione per accelerare l'iter della legge riguardo all'oblio dei malati oncologici , mentre noi ex pazienti ( ERO UN TRIPLO NEGATIVO) ci stiamo attrezzando oltre a riprendere in mano la propria vita anche ad accedere ad assicurazioni , ma anche a prestiti o accendere mutui per chi ne ha necessità e volevo chiedere a lei se possiamo riprendere la discussione sollevata in passato sugli Istituti bancari, istituti di credito e assicurazioni affidabili e , ancora più importante , quelli da scartare perchè nell'esperienza degli utenti non lo sono affatto.
Sin qui lei aveva avuto modo di esprimersi sulla base della sua esperienza personale su : AGOS , CATTOLICA ( inglobata ora da GENERALI ?), MUTUA ULISSE .
Tra l'altro sarebbe molto interessante avere consigli soprattutto dalle RFS che addirittura, come ho letto qui, lavorano per istituti bancari e assicurazioni sanitarie.
Questo tema interessa molti a giudicare anche dalle numerose mail che mi sono arrivate negli ultimi tempi.
Le darò nei prossimi giorni anche un mio parere ma adesso lascio libero spazio alle RFS per la narrazione delle loro esperienze sul diritto all'oblio dopo la malattia.
Buonanotte blog
io ci sono
Giusto anche per farlo capire ai medici , perché io sempre con il massimo rispetto si intende,se ho qualcosa da dire che non mi convince lo dico.... Non credo che possa tacermi la verità o peggio (scherzo) dirmi che sono paranoica e sto immaginando i malesseri
Le risponderei che non esiste una malattia che si presenta con i suoi sintomi.
Nel secolo scorso ho partecipato a ricerche, che ora non si possono ripetere per ragioni etiche, nel corso delle quali somministravamo a più pazienti delle flebo con fisiologica e scrivevamo sulla flebo il nome dei chemioterapici che provocano nausea, vomito e caduta dei capelli.
Ed effettivamente i pazienti vomitavano anche l'anima e perdevano i capelli anche se noi in realtà non avevamo messo in quelle flebo di SOLA acqua fisiologica alcun farmaco.
Questo le racconterei !
Ma per essere convincenti occorre un bel quoziente di empatia
Dagli infortuni osteomuscolari ci si riprende ripartendo dal nuoto.
Noioso ma miracoloso
Il 21 lo accompagnerò allo Iov e vedremo se confermeranno il terzo ciclo di chemio 🤞🏻
Ce lo saluti e gli dica che
Ho 42 anni e il mese scorso ho effettuato biopsia per microcalcificazioni con il seguente referto: frustoli mammari struttura fibroadiposa con focolai di iperplasia duttale atipica adenosi sclerosante e microcalcificazioni.
Mi hanno indirizzata subito in chirurgia.
È opportuna e condivisibile questa scelta?
Leggevo online che si potrebbe valutare anche prima una risonanza?
Diversi anni fa ho fatto una mastoplastica additiva e in quell' occasione mi fu diagnosticato un amartoma mammario.
C'è correlazione?
Ho omesso di dire questa cosa al senologo.
P.s. Le microcalcificazioni erano puntiformi e pulverulente inscritte in area di 1. 5 cm.
Vorrei sapere se e' necessario questo intervento o se potrei come consigliatomi altrove fare prima una risonanza....
grazie
LetyR.
Per la lesione biopsiata non è necessario fare altri approfondimenti perchè si tratta di una lesione benigna-bordeline e che è solo predittiva di un lieve incremento del suo rischio personale per tumore al seno.
La Risonanza la farei se la mammografia ha mostrato altre lesioni dubbie o altre microcalcificazioni.
-------------------------------------
Nel suo caso le microcalcificazioni sono benigne e quindi il caso e' chiuso almeno per quelle asportate. E quelle non asportate se definite benigne non creano preoccupazioni
In generale solo un terzo delle microcaclcificazioni rilevate dalla mammografia sono maligne
MICROCALCIFICAZIONI cliccare sulle immagini per ingrandire
La diffusione degli screening mammografici, utilissimi per la prevenzione, comporta un sempre più frequente riscontro di microcalcificazioni, che possono avere significato patologico o meno. I sali di calcio, con il passare degli anni, si possono depositare in tutto il nostro organismo, nel tessuto mammario tendono a comparire dove sono presenti processi di necrosi cellulare: le cellule morte infatti tendono a calcificare. Fenomeni di necrosi si possono avere a seguito di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni, tutti eventi assolutamente innocui.
In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.
Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.
Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie", "sospette" e di "tipo maligno" .
Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.
Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. (*)
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm
(*) L'agoaspiratore automatico per agobiopsie e' stato inventato dal sottoscritto negli anni 80. Poi qualcuno ci ha aggiunto l'appendice per il prelievo stereotassico ed e' diventato......MAMMOTOME
http://www.senosalvo.com/le%20mie%20invenzioni.htm
Pansè ho letto della tua intenzione di scrivere all’oncologo ogni lunedì finché non ti risponde! Una forza!
Per quanto riguarda la storia della pillola o delle cure ormonali posso solo dire che in sede di biopsia il medico diagnostico mi chiese espressamente se avessi fatto cure ormonali per gravidanza assistita. nel mio caso risposi di no e che avevo avuto solo gli ultimi due cicli sballati. Anche se effettivamente ora che ci penso ho sempre avuto ( da una decina di anni , anzi meno) dei cicli strani… con una perdita ematica o comunque spotting da 7 giorni a 3 giorni prima dell’inizio del ciclo e che il mio medico mi spiegó essere a causa di un picco ( non ricordo se di estrogeni o di protesterone )che mandava “un falso
Segnale all’utero”e che poi si assestava fino all’inizio del ciclo…
Per quanto riguarda Sara ( credo fosse lei ) io al momento soffro di fitte addominali e disturbi intestinali diffusi. Ora, io di intestino sono sempre stata deboluccia, ma se non voglio essere catastrofica e pensare a scenari tragici,
Devo riconoscere che al momento ho sicuramente una colite assurda ( e anche una gastrite ) data dallo stress… io scommetto che è la stessa cosa per tua figlia!
Comunque vado a letto. Notte Forum e notte dott. Catania ( il mio compagno neanche oggi mi ha ucciso… ma potrebbe rifarsi nel sonno 😜)
Grazie mille Dottore, mi concentro sulle sue parole. Ora dorme ed è già una gran cosa!