Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Isabella2708
Isabella2708

Povero Bari...ancora in serie B.
Non sono bastati 70.000 tifosi allo stadio.
E' appena tornato mio figlio super deluso, piccino!

Alexit
Alexit
Fra76 Fiduciaria
No no non sarei stata così sfacciata 😅
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
mar fiduciaria:
Invece NOI avemulaB.... come diceva la carissima Venus!
Nonostante i quasi 50 anni a Milano, continuo a tifare per LA BARI!!!
E vabbè

Isabella2708:
Povero Bari...ancora in serie B.
Non sono bastati 70.000 tifosi allo stadio.
E' appena tornato mio figlio super deluso, piccino!

Scusate 😅😅😅
Michi2
Michi2

Buonasera blog io ci sono!! La domenica è sempre un giorno di pensieri per me, è come se avessi più bisogno di supporto e di coccole rispetto agli altri giorni. L'ho sempre odiata la domenica, forse è questo il punto! Ma sono grata perché sono stata a pranzo da mamma e babbo con il Vikingo e abbiamo spupazzato i due nuovi gattini che hanno adottato, si chiamano Romeo e Giulietta, un evergreen 😃❣️

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Fra76 Fiduciaria:
Scusate 😅😅😅

Come ha scritto ieri sera il nostro Doc nelle sport se c’è un vincente deve esserci un perdente...
Onore al Cagliari!!!
Notte Fra
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria
Io ci sono

Monica
Buon anniversario

Angela Sardegna
Un passo alla volta e ne uscirai fuori. Noi siamo con te
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
mar fiduciaria:
Fra76 Fiduciaria:
Scusate 😅😅😅

Come ha scritto ieri sera il nostro Doc nelle sport se c’è un vincente deve esserci un perdente...
Onore al Cagliari!!!
Notte Fra

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Michi2:
Ma sono grata perché sono stata a pranzo da mamma e babbo con il Vikingo e abbiamo spupazzato i due nuovi gattini che hanno adottato, si chiamano Romeo e Giulietta, un evergreen 😃❣️


Fotina quando riesci🙂❤️
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria

Buonanotte a tutti!

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Buonanotte dottore
Buonanotte ragazze
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Ginevra1308:
Dottore, la ringrazio molto. Una bugia a fin di bene non ha, in effetti, mai fatto male. Non ho compreso il concetto "placebo-nocebo", in pratica noi proviamo ciò di cui ci convinciamo?



Proprio così !
Ho riportato nei nostri convegni e in almeno 3 libri tutti gli studi che lo dimostrano.

Lei lo sa che ci sono pazienti che vomitano al parcheggio dell'Ospedale poco prima di iniziare la PRIMA dose di chemioterapia ??
Che ovviamente non c'entra nulla con il sintomo nausea-vomito.

Lei lo sa che ci sono pazienti (studi del secolo scorso) che vomitano e perdono i capelli anche se somministriamo loro flebo con acqua fisiologica ?
Accade se, ingannandoli, scriviamo sul frontespizio della stessa i nomi dei vari chemioterapici che i pazienti pensano vengano loro somministrati ?

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salvocatania:
#140.831 Scritto: 01-11-2019 01:17



Quante volte ne abbiamo discusso su questo blog che molti degli effetti collaterali indesiderati delle terapie sono in relazione anche all'effetto PLACEBO-NOCEBO somministrato dal medico (effetto bugiardino).

1) Ho descritto questo effetto in almeno due dei miei libri a partire dalla fine del secolo scorso.
2) Ve l'ho presentato in diapositive a Lecco 2017, Parma e Roma 2019.

Molti colleghi sono sempre stati scettici su questa mia "strampalata" osservazione.

Ebbene il 29 ottobre, 2 giorni fa una prima conferma !



Competenza ed empatia, l'effetto placebo è nelle mani del medico



.
A volte un'espressione può valere più di mille parole.
Anche nel rapporto tra medico e paziente, dove la comunicazione non verbale può arrivare a condizionare la risposta ai farmaci.

È quanto suggerisce uno studio pubblicato su Nature Human Behaviour che ha indagato la correlazione tra l'atteggiamento del medico e l'efficacia del farmaco somministrato per alleviare il dolore.
Ciò che pensa il medico circa l'utilità di un trattamento, scrivono i ricercatori, traspare dal suo atteggiamento, e in particolare dall'espressione facciale. Segnali a volte quasi impercettibili che, però sono percepiti dal paziente e influiscono in modo significativo sull'esito della cura.

Doppio inganno per un placebo

Per ricostruire il set clinico, i ricercatori dell'università di Dartmouth hanno utilizzato la tecnica del role-playing arruolando 48 studenti e chiedendo ad alcuni di interpretare la parte del medico, ad altri quella del paziente.
I pazienti sarebbero stati sottoposti a uno stimolo termico doloroso, una temperatura superiore ai 40°C, e un medico avrebbe somministrare loro la cura, una pomata per alleviare il dolore.
I ricercatori hanno spiegato anche che, in alcuni casi, sarebbe stato applicato un vero farmaco (Thermedol), in altri, un placebo, nascondendo loro che in realtà era sempre la stessa pomata placebo ad essere applicata.

A questo punto, prima di iniziare l'esperimento, i medici hanno potuto testare in prima persona entrambe le pomate, appurando così sulla propria pelle l'efficacia del thermedol nel ridurre il fastidio causato dallo stimolo termico.
Ovviamente c'era il trucco: in questo test la pomata thermedol era associata con uno stimolo più debole, una temperatura più bassa rispetto al placebo "dichiarato", (43° contro 47°C).
La maggiore efficacia del thermadol, dunque, era soltanto apparente.

Comunicare senza parole

Come in una sperimentazione a singolo cieco, il medico era a conoscenza di quale pomata- thermedol o placebo – avrebbe somministrato, o almeno così credeva, visto l'inganno del test.
Ebbene: grazie alla sua erronea fiducia nel thermedol questo è risultato più efficace della pomata di controllo, benché si trattasse dello stesso placebo.

Come è stato possibile?
Grazie a telecamere posizionate sulla testa dei partecipanti, i ricercatori hanno potuto analizzare le espressioni facciali durante l'interazione utilizzando l'intelligenza artificiale addestrata a riconoscere le espressioni di dolore.
E' così emerso che durante l'applicazione della pomata di controllo, i medici mostravano segni di sofferenza: un sopracciglio alzato, il naso arricciato, il labbro superiore sollevato. Cosa che non avveniva durante l'applicazione di thermedol, e in questi casi anche i pazienti mostravano meno espressioni di dolore.

"Quando il medico pensava che il trattamento avrebbe funzionato, il paziente lo percepiva come più empatico. Forse perché più caloroso e attento", racconta Luke J. Chang, direttore del Computational Social Affective Neuroscience Laboratory (Cosan Lab) di Dartmouth.
"I nostri risultati dimostrano quanto le interazioni sociali possano influire sull'esito delle cure. Se il medico appare competente, empatico e sicuro dell'efficacia del trattamento, l'esito delle cure può essere migliore". ".

All'origine dell'effetto placebo

L'esperimento è stato replicato tre volte e con diversi gruppi di studenti. Si tratta di dati solidi, avvertono i ricercatori, ma comunque ottenuti in un contesto sperimentale: il passo successivo sarà quello di studiare il fenomeno in campo clinico, con veri medici e veri pazienti. La ricerca, infatti, potrebbe chiarire dei passaggi ancora oscuri della pratica medica, ad esempio perché una stessa sostanza in mano a due medici diversi può produrre effetti altrettanto diversi.

Addirittura, un placebo può rivelarsi efficace, e magari un farmaco inefficace, solo a seconda di chi lo somministra. Determinante appare quindi cosa il medico comunica, anche inconsapevolmente, attraverso uno sguardo o un'espressione. Un nuovo tassello, dunque, si va ad aggiungere alle nostre conoscenze sulla medicina e sul funzionamento dei farmaci, che, a quanto pare, non sarebbe determinato semplicemente dalla composizione chimica, ma anche da fattori sociali.

Conclusione mia e che ripetiamo sempre.



In questo caso persino la relazione non verbale del medico impatta sulla efficacia della terapia.
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Monica buon anniversario 💝
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Lori Fiduciaria tanti cuori per te
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti 💓🐻
Mamyblue
Mamyblue

Buonanotte a tutti. Io ci sono.
Angela Sardegna

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