Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo
Titti inf:
ma io ho deciso che bisogna lasciare anche andare...

che brava... io ci metterei anche un bel calcione... altro che lasciare andare...
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
dottor Catania
Mi scuso in anticipo se la stresso, abbia pazienza. Ho incontrato la mia dottoressa di base (forse nn vi ho detto che abita di fronte a casa mia) e tra un come va e nn va le ho fatto leggere esito istologico del neo (che ho fotografato sul telefono).
Dottore lei ha detto che siccome il mio neo presentava ATIPIE si stava modificando, cioè presentava già delle cellule tumorali, perché ATIPIE in oncologia vuol dire diverse da come devono essere, e una cellula o è benigna o è maligna.
Mi ha detto di farlo leggere quanto prima alla mia oncologa, mi ha chiesto cosa intendo fare ora. Dall' oncologa andrò a metà marzo...
Devo anticipare?Dottore senta, io so che lei ha operato anche tumori della pelle e mi fido molto. Se lei mi dice di star tranquilla ci sto e porto l'istologico all'oncologa a marzo. In caso contrario, mi dica cosa fare (ecco a me è venuta la voglia di farmene togliere altri di nei... Molti altri!) . Comunque sono agitata. Indipendente dal fatto che sia o nn sia, che stesse diventando...
Ma perché stava diventando? Perché il mio corpo mi tradisce così?! Cosa troverò ai controlli di febbraio? Ma cos'ho che nn va?!?! Per nn farle perdere tempo le riscrivo l'istologico:
Nevo melanocitico composto con focale disordine architetturale e atipia citologica comprendente campi di fibrosi e associati focolai di flogosi cronica ad impronta linfocitaria e melanofagi in sede dermica superficiale. Margini di resezione :lesione compresa nei margini di resezione chirurgica, distanza dal margine 1,3mm circa. Caso discusso collegialmente.

1) Per prima cosa sono basito dal fatto che qualcuno vi consiglia di togliere qualcosa e poi si disinteressa dal sapere cosa abbia tolto.

Quindi chi ha posto l'indicazione di togliere quel nevo non ha nulla da commentare sul nevo tolto ?

2) La sua dr.ssa di base dice una sciocchezza che esista solo il maligno o il benigno ! C'e' anche una zona intermedia borderline dove atipia non vuol dire affatto che ci siano cellule tumorali !

Sapesse anche sulla mammella quante lesioni ATIPICHE togliamo ogni giorno e tutto finisce li'
3) Il suo era ed e' rimasto un nevo DISPLASTICO con un margine di resezione "pulito" e quindi si consideri guarita , se diamo per scontato che l'istologico sia corretto.
E cosi' lo considererei perche' se cominciamo a discutere tutti gli istologici non ne veniamo piu' a capo di nulla.
Chi ha posto l'indicazione in base all'immagine dermatoscopica che ha preceduto l'asportazione e' l'unico che potrebbe avere dubbi sulla attendibilita' dell'esame.
E chi l'ha asportato : o chi asporta un nevo non possiede la competenza di essere consapevole di cio' che sta asportando ?

4) Un discorso a se' merita il NEVO DISPLATICO, che pero' per fortuna e' visibile e quindi facilmente controllabile. I nevi displastici non si trasformano in melanomi dalla sera alla mattina. Maggiore e' il rischio di melanoma in portatori di nevi displastici, ma comunque si tratta di rischio contenuto perche' comunque il melanoma rispetto al tumore della mammella e' un tumore molto piu' raro e parte della popolazione e' portatrice di nevi displastici che non si trasformeranno mai in melanomi.




I NEVI DISPLASTICI (nei atipici) sono dei particolari nei benigni che possono somigliare ai melanomi. Le persone che presentano nei displastici sono a maggiore rischio di sviluppare uno o più melanomi.
Questo rischio è proporzionato al numero di nei displastici presenti in una persona; chi ha 10 o più nei displastici ha un rischio volte superiore di sviluppare un melanoma rispetto alla popolazione generale.
I nei displastici si trovano più frequentemente nei pazienti con melanoma che nella popolazione generale.
Studi medici indicano che circa il 2-8% della popolazione di razza Caucasica presenta nei displastici. L'ereditarietà appare giocare un ruolo nella loro formazione. Coloro che hanno nei displastici ed un'anamnesi familiare di melanoma (due o più parenti stretti con melanoma) presentano un rischio piu' alto di sviluppare un melanoma. Individui che presentano nei displastici, ma non una anamnesi familiare positiva per melanoma, ugualmente sono soggetti ad un rischio di sviluppare un melanoma . Questo rischio piu' elevato da giustificare l'autoesame mensile della pelle, controlli medici regolari e l'applicazione di misure di protezione dal sole.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Valentina
Io ne faccio in più e tu non li fai..Minkia a posto siamo !!!!..

Eccellente la risposta di Valentina

VALENTINA82:
Daniela Sicilia
Sono due facce della stessa medaglia se ci pensi, facciamo l'opposto ma alla base la stessa paura e la stessa fatica
Mi dispiace per il tuo seno, io non ho fatto mastectomia, ma ci con vivo cmq male con la mia tetta tagliuzzata. Non è facile.

L'avete scritto voi ..e non io !

Ma avete dimenticato di aggiungere che chi fa i controlli non ne avrebbe affatto bisogno (Daniela) e chi ne avrebbe bisogno (Valentina) ...latita!

e in mezzo ci sono io

- Modificato da salvocatania
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Maddi e Titina bollicine per voi! Lo avevo detto che siamo in serie positiva
Titti bellissima rfs vedrai che il groviglio di emozioni si snoderà piano piano e ti ritroverai serena. Ti sento già più determinata.
Ci dobbiamo acquattare come il giunco, pazientiamo un pò, aspettiamo che passi la piena. Poi ci rialziamo più rigogliose di prima.
Io non ho fretta, tu?
Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Dadina buonanotte, vieni qui ad accucciarti vicino a me che ti faccio due coccole
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Raffa72:
Dottore, la ringrazio per la risposta e quoto quanto sopra. Senza dubbio io pretendo troppo da me stessa: questo mi fa male perchè non mi lascio andare ed è tanto tanto faticoso. Un costante grillo parlante giudicante sulla spalla.Ed è' vero che mi devo ammorbidire perchè mi accorgo che così non vado bene, per me in primis. ma non so come fare. Quindi attendo con impazienza il suo approfondimento sul bagaglio a mano.Ci sono cose che lei mi ha scritto in questi ultimi 2 gg che mi confondono: il coraggio e l'incoscienza. Il coraggio irrigidisce e quindi è negativo, da evitare. Invece promuoviamo l'incoscienza? E' così?
E' l'incoscienza è il lasciarsi andare? Il non spaccare il capello in 4?
Il mio motto è sempre stato memento audere semper. Per osare ci vuole coraggio. Come faccio a metterlo da parte e allo stesso tempo a seguire il consiglio di non aspettare che le cose accadano ma di farle accadere? A volte per fare accadere le cose ci vuole coraggio. Anche solo per chiedere bene spiegazione ai medici che ti hanno in cura, non avere un atteggiamento remissivo.
E quindi dove sta la linea di confine?
Due giorni fa mi scriveva "su Onde , Valentina, Giovanna ho scommesso dopo mezz'ora." Invece ieri sera rispondeva a Valentina e a me insieme perchè entrambe sbagliamo nel pretendere troppo da voi stesse e abbiamo un pregiudizio comune sbagliato: il coraggio.
Si tratta della stessa Valentina?(Giusto perchè non nascano equivoci dalla scrittura, non sto facendo polemica eh. Sono solo davvero molto confusa.) Grazie

Sa perche' e' confusa ? perche' pretende subito da se' stessa l'impossibile !

Ammirevole , ma non realistica la sua reazione.
Lei dimentica che sia appena uscita da sotto un carro armato .
Pretende di cominciare a correre dal primo giorno, di ritrovare fiducia immediatamente.

Se io la vedessi uscire malconcia da sotto un carroarmato la inciterei nel modo opposto alle sue aspettative .
.
Non Le direi intanto " coraggio" , ma neanche "incoscienza" perche' se mi rilegge non posso mai avere usato quel termine, ma caso mai quello opposto di "consapevole fragilita'"

Guardi che per chiedere spiegazioni ai medici non ci vuole coraggio ma solo la forza della fragilita'.

E solo dopo averle esposto un cartellone con il motto latino



........solo in quel momento la metterei dinnanzi alla scala della resilienza

ma sempre con il cartellone ben in vista

E Le direi Raffa ecco la scala della resilienza


Ingrandisca la scala ! E mi dara' atto che Lei svegliatasi dalla anestesia ha preteso subito di partire saltando almeno i primi 4 gradini.

In questo senso la mia osservazione sul "non scommetterei ancora " su Raffa perche' stava pretendendo troppo da se' stessa .....saltando 'l'adattamento dei "piccoli passi ".
Si ricorda che piu' di una volta abbiamo parlato di ripartire...."gattonando"
e se occorre di farsi aiutare ......a gattonare



https://www.youtube.com/watch?v=yWGOJIr58iM



Non e' fisiologico saltare i primi gradini del " non ce la faro' mai, non sono capace...ecc"
E' piu' normale spaparanzarsi nei primi due gradini anche per tempi non brevi del "non sono capace e non ho voglia..."

Perche' l'ho messa insieme nello stesso girone di Valentina ?

Perche' Valentina ha mostrato le stesse elevate potenzialita' sue , ma da quello che descrive in questi tre anni ha finito per caricarsi di troppe di responsabilita', saltando a mio avviso tanti passaggi e non con il criterio del

Guardi che queste stesse osservazioni le ho fatte anche ad altre : ad esempio a Nina ho fatto osservare prima di Natale che..... essere iperattiva non vuol dire affatto essere proattiva !
E lei ha dovuto ammettere che non mi stavo sbagliando.

Raffa si fidi ! Vedra' che con la filosofia dei "piccoli passi" e con il solo peso del "bagaglio a mano" stupira' se' stessa.

E poi ...non doveva venire con me nel deserto ?
Gli allenamenti di chi ci vuole andare seguono una sola indicazione ...

Spero di essere stato un po' piu' chiaro !

Come ho fatto con altre la inviterei a tornare indietro nei suoi commenti. Li stampi dal primo commento a questi ultimi e mi dara' atto di avere scoperto tante tante Raffa contraddittorie (in realta' attraversava momenti differenti di umore)....e si stupira' dei suoi progressi reali.

E alla fine si stupira' di avere scritto

Spero di conoscerla a Parma ...in primavera con il libro della sua vita sotto braccio !
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
507852 maddy:
oggi ho fatto eco mirata al nodo che la mammo diceva essere diventato asimmetrico rispetto al controllato sul QSE mammella sx con eventuale agobiopsia come mi aveva prescritto la senologa e consigliato anche lei...ma il radiologo ha detto che è meglio nn bucare e dargli fastidio e monitorarlo a stretto raggio e mi ha prescritto una eco ogni sei mesi quindi a giugno e una mammo una volta l anno ...vista anche la familiarità e la perdita sieroematica ma sulla quale nn si è espresso perché nn mi ha fatto eco a dx..cmq per lui è al momento stabile ! (però mi hanno controllato in 6!!)

Pero' forse (da quanto descrive non si comprende) ci interessa poco sapere se vuole o no dare fastidio alla lesione bucandola o risparmiandola e se e' stabile........ mi sarei aspettato che dicesse a chiare lettere...COSA E' !
Scriva se vuole il referto !
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
Dott le riposto il mio post magari le sarà sfuggito..
Dott mi scusi se la disturbo, ma è normale avere fitte di dolore anche dopo 8 mesi dall intervento della protesi??
Dolore al seno e un Po al torace..
Ieri non l ho chiesto al chirurgo plastico l ho proprio dimenticato
Prima non avevo queste fitte mi devo preoccupare?E poi mi vengono questi spasmi al muscolo,sentono pure delle vibrazioni al muscolo E normale?? Sto esaurendo io ho la mia protesi?
Prima non mi era mai successo??A casa e dovuto
Grazie e mi scusi
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Dott le riposto il mio post magari le sarà sfuggito..Dott mi scusi se la disturbo, ma è normale avere fitte di dolore anche dopo 8 mesi dall intervento della protesi??Dolore al seno e un Po al torace..Ieri non l ho chiesto al chirurgo plastico l ho proprio dimenticato Prima non avevo queste fitte mi devo preoccupare?E poi mi vengono questi spasmi al muscolo,sentono pure delle vibrazioni al muscolo E normale?? Sto esaurendo io ho la mia protesi?Prima non mi era mai successo??A casa e dovuto

L'avevo visto il suo commento ma non le avevo risposto perche'

1) Minchia Daniela .... prende un aereo per la visita a 1500 km di distanza...e poi non riferisce i disturbi che qui ha descritto gia' molte volte (solo le vibrazioni mi sembrano nuove) e per i quali e' corsa a Milano?
Il chirurgo avrebbe potuto..... VISITANDOLA...... rassicurarla che si tratta di disturbi assolutamente...normali. Io a distanza posso solo ...supporre ...da quanto descrive lei.

2) Le sue compagne PROTESIZZATE glielo possono confermare !
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia
salvocatania
Dott che le devo dire le vibrazioni sono nuove, gli spasmi muscolari no ,sono io che non vado poi bene,
Il chirurgo plastico che ieri era più confuso che persuaso con sta storia che se ne va ha fatto entrare pure a me nel pallone, domani cerco un chirurgo plastico e vedo di farmi visitare pii di questo io non ne posso più,
Se prima o poi mi butto dalla finestra dalla disperazione sapete il motivo..
Perché questi spasmi muscolari? Non li avevo mai avuti ce una spiegazione??
Le vibrazioni al muscolo?? E dovuto alla protesi difettosa??
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Daniela Sicilia:
Dott che le devo dire le vibrazioni sono nuove, gli spasmi muscolari no ,sono io che non vado poi bene,Il chirurgo plastico che ieri era più confuso che persuaso con sta storia che se ne va ha fatto entrare pure a me nel pallone, domani cerco un chirurgo plastico e vedo di farmi visitare pii di questo io non ne posso più,Se prima o poi mi butto dalla finestra dalla disperazione sapete il motivo..Perché questi spasmi muscolari? Non li avevo mai avuti ce una spiegazione??Le vibrazioni al muscolo?? E dovuto alla protesi difettosa??

Non ne deve parlare con il chirurgo con l'ennesima visita inutile (anche perche' poi non riferisce i disturbi) .

La protesi sicuramente non c'entra nulla !

Stampi questo mio commento e lo faccia leggere al suo psicologo.

Ne parli con lo psicologo della sua protesi che ormai per Lei e' un vero




Nella mia esperienza ne ho conosciuto diverse donne come Lei che non hanno mai accettato il CORPO ESTRANEO.
Mi fanno incazzare i faciloni che pensano che mettere una protesi sia come sostituire un rubinetto del bagno che perde.

Molto diversa è la qualità dei vissuti consci e inconsci rispetto al proprio corpo e alla propria femminilità, e quindi molto diverse sono le reazioni delle donne al tumore, ai cambiamenti corporei che non dipendono soltanto dalla natura della malattia.
Vi sono reazioni soggettive legate alla storia di ognuna, alla personalità, alle questioni in sospeso e alle fasi della vita. È quindi possibile che questo intervento la abbia toccata profondamente in aspetti irrisolti legati alla femminilità.

Mi ha colpito che sin dall'inizio Lei insista sul fatto di non avere mai accettato la protesi. È possibile che non si sia potuta preparare al cambiamento corporeo: magari il tempo tra la diagnosi e l'intervento chirurgico è stato molto breve, o non ha potuto scegliere il tipo di ricostruzione del seno. Molti ospedali tendono a standardizzare la procedura di ricostruzione e la donna non ha la possibilità di scegliere realmente il tipo di chirurgia ricostruttiva.

Ora ha una seconda occasione. Se ha deciso di rioperarsi per togliere la protesi – un evento non piacevole, ovviamente – si puo' utilizzare questa necessità come un'opportunità.
Ma adesso non c'è l'urgenza di farsi operare come la prima volta, quando c'era un tumore da togliere.

Colga la possibilità di prendere il tempo e di pensare a se' stessa, a "ciò che vuoi TU."

Non le serve a nulla parlare con il chirurgo plastico,

almeno per il momento !
Con uno psicologo capace deve parlare prima di prendere nuove decisioni.

Prima deve imparare a SCEGLIERE per la sua femminilita'




insieme ad uno psicologo e poi SCEGLIERE insieme ad un CHIRURGO PLASTICO che Lei HA SCELTO la soluzione tecnica migliore.


Non sottovaluti il problema (tanto poi fara' di testa sua o seguendo i consigli del primo che passa...) .
Ho conosciuto diverse donne che si sono fatte espiantare protesi in serie e che erano tutte in ottimo stato di salute.
Perche' preventivamente non avevano risolto il problema del

- Modificato da salvocatania
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Grazie dottore, sogni d'oro.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
Grazie dottore, sogni d'oro.

Che ci fate in giro a quest'ora ?
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria

Dondolo un po', ma nn solo x il discorso neo. Con pazienza passerà.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina:
Dondolo un po', ma nn solo x il discorso neo. Con pazienza passerà



https://www.youtube.com/watch?v=zd0RXi0QaKc



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