Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buongiorno,
in seguito ad un consulto su Medicitalia il dottor Catania mi ha invitato a scrivere la mia richiesta in questo forum. Ammetto la mia titubanza: negli ultimi giorni l'ho spulciato in lungo e in largo, leggendo testimonianze di donne fortissime, e i miei dubbi appaiono qui probabilmente fuori luogo.

Riassumo la mia situazione:
sono una donna di quasi 35 anni, con due bambine e una familiarità per k mammario (mia madre a 43 anni, ormai 23 anni fa!). Ho allattato per quasi 5 anni in totale, smettendo ormai oltre 4 anni fa.

Il mio consulto su medicitalia riguardava una secrezione bilaterale, sierosa, di cui mi sono accorta sei giorni fa premendo il seno. La secrezione mi sembrava uscire da un solo foro e appariva, alla prima spremitura, simile all'olio di semi. Era non "spontanea" (nel senso che, eccetto la prima volta, ho dovuto "ravanare" parecchio per vedere la goccia), ma da anni a volte vedevo crosticine giallino sui capezzoli.

Contemporaneamente alla secrezione (o in seguito alle "spremiture"?) ho iniziato ad avvertire un dolore su entrambi i seni, identico in tutto e per tutto a quando allattavo e i seni mi si riempivano di latte, ma le mie figlie dormivano. La sensazione di "pizzicore" che percorreva il seno è la stessa, ma allora si concludeva con latte che spruzzata ovunque e una sensazione di sollievo.

Oggi ho effettuato una visita da un ginecologo specialista in oncologia clinica e con master in senologia: ho cercato appositamente qualcuno con un'ottima reputazione ed esperto in senologia. Tra l'altro, si tratta dello stesso medico che operò mia madre 23 anni fa, quando lavorava in una nota brest unit.

Problema (?) non mi ha fatto un'ecografia, che io davo per certa (non si fa a tutte?). Mi ha palpato il seno, raccolto l'anamnesi e chiesto informazioni sul tipo di secrezione. Ha provato anche a far fuoriuscire le secrezioni (ci ho provato anch'io), ma non è uscito nulla. Alla fine mi ha detto che per lui non serve fare altro. Mi ha dato un gel da usare per il turgore mammario. Ho chiesto espressamente se fosse il caso di fare un'eco ma mi ha detto di no. Però mi ha fatto un'eco transvaginale per controllare anche l'utero (scoprendo che sto ovulando: influenzerà?).

Ho una quarta abbondante di seno, non so se la palpazione basti a sentire "tutto". Insomma, sono rimasta un po' così. Intanto spero che il pizzicore passi. Mi scuso ancora se ho invaso questo spazio per le mie paranoie...