Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Alexit
Monica Pz
Monica io ho fatto eco il 17 maggio. È stata questa eco di controllo, dopo aver riscontrato questa placca al seno, a farmi catapultare a fare la biopsia. La mammo la faccio perché la mia era del 30 giugno scorso.
Invece le analisi non significano un tubo vero? Io le ho fatte perché non le facevo da 2 anni e mi hanno chiesto due valori per fare la Rm.
Dottore può dirmi qualcosa o sono in pratica “inutili”?
Monica io ho fatto eco il 17 maggio. È stata questa eco di controllo, dopo aver riscontrato questa placca al seno, a farmi catapultare a fare la biopsia. La mammo la faccio perché la mia era del 30 giugno scorso.
Invece le analisi non significano un tubo vero? Io le ho fatte perché non le facevo da 2 anni e mi hanno chiesto due valori per fare la Rm.
Dottore può dirmi qualcosa o sono in pratica “inutili”?
Isabella2708
salvocatania:
E non lo apra...anche perchè prima del 19 non avrà il referto !
... e poi ci sarà il campeggio e poi ci sarà il trasloco. Fosse per me questa TAC la farei proprio a novembre!
Ho fatto un eco addome ed è tutto ok...dovrei andare tranquilla a fare la TAC ma macchè!!! che palle!!!
salvocataniaMedico Chirurgo
Alexit:
Monica io ho fatto eco il 17 maggio. È stata questa eco di controllo, dopo aver riscontrato questa placca al seno, a farmi catapultare a fare la biopsia. La mammo la faccio perché la mia era del 30 giugno scorso.
Invece le analisi non significano un tubo vero? Io le ho fatte perché non le facevo da 2 anni e mi hanno chiesto due valori per fare la Rm.
Dottore può dirmi qualcosa o sono in pratica “inutili”?
Praticamente come scrive lei "inutili"
Speranza77
Lori, ti aspettiamo!
Monica Pz
ALEXIT
HO capito adesso...
Allora fai presente cmq il linfonodo che ti fa male...
Per stare più tranquilla
Giusto dottoreee!!!
Martuccia
Una domanda per il dottore Salvo Catania.
Ho letto le parole di Paolo Veronesi "Fino a pochi anni fa conoscevamo 5 o 6 geni che predisponevano allo sviluppo della malattia, oggi ne conosciamo almeno il doppio e, se ne scopriamo le portatrici, possiamo attivare dei programmi di sorveglianza speciali. "
Vorrei sapere quali sono questi geni...
Così magari da ricercarli con esami del sangue e togliersi il dubbio.
Grazie 😊
Marta
Ily 82 fiduciaria
Io ci sono❤️
pepeli
IO CI SONO
Ily 82 fiduciaria
ciao cara, come stai?
Dada 62 Fiduciaria
Buongiorno blog!
Ex utente
Io ci sono
Speranza77
Dottore , avrei un po' di domande che mi fanno vivere male in questi giorni.
È grave questo focolaio di polmonite visto che mi hanno posticipato l'intervento?
L'ultima chemio l'ho fatta l'11 maggio, quanto deve passare tra neoadiuvante e intervento?
E se non passa questo focolaio?
È grave questo focolaio di polmonite visto che mi hanno posticipato l'intervento?
L'ultima chemio l'ho fatta l'11 maggio, quanto deve passare tra neoadiuvante e intervento?
E se non passa questo focolaio?
Bianca 11
salvocatania
Dottore
la malattia non rende migliori, a volte invece esacerba dei tratti del carattere che sarebbe meglio per lo meno ammorbidire.
È inutile cercare di cambiare il proprio modo di confrontarsi con gli altri, se una persona è empatica lo sarà sempre anche se si impone di non esserlo, questa apertura verso il dolore altrui può fare soffrire ma la serenità che porta l'aver portato sollievo è impagabile!
Bisognerebbe imparare a passare oltre l'ingratitudine, a volte ci si riesce a volte rimane quel senso di ingiustizia che fa stare male e induce a chiedersi se si è stati troppo ingenui a confidare nella comprensione altrui, ma di fronte a questi atteggiamenti di chiusura ce ne sono altrettanti di riconoscenza e comunque la propria natura non si cambia...
Certo dai medici, visto il lavoro che hanno scelto di svolgere, ci si aspetta più empatia.
Consiglio un vecchio film con William Hurt sul tema del medico poco empatico che si ritrova paziente, "un medico, un uomo".
Dottore continui con la sua empatia nonostante tutto, io le sono grata e non solo per me ma per tutte le ragazze a cui porta conforto.
Dottore
la malattia non rende migliori, a volte invece esacerba dei tratti del carattere che sarebbe meglio per lo meno ammorbidire.
È inutile cercare di cambiare il proprio modo di confrontarsi con gli altri, se una persona è empatica lo sarà sempre anche se si impone di non esserlo, questa apertura verso il dolore altrui può fare soffrire ma la serenità che porta l'aver portato sollievo è impagabile!
Bisognerebbe imparare a passare oltre l'ingratitudine, a volte ci si riesce a volte rimane quel senso di ingiustizia che fa stare male e induce a chiedersi se si è stati troppo ingenui a confidare nella comprensione altrui, ma di fronte a questi atteggiamenti di chiusura ce ne sono altrettanti di riconoscenza e comunque la propria natura non si cambia...
Certo dai medici, visto il lavoro che hanno scelto di svolgere, ci si aspetta più empatia.
Consiglio un vecchio film con William Hurt sul tema del medico poco empatico che si ritrova paziente, "un medico, un uomo".
Dottore continui con la sua empatia nonostante tutto, io le sono grata e non solo per me ma per tutte le ragazze a cui porta conforto.
Costanza74
Vi faccio una domanda...a cui forse avrò una risposta domani ...ma voi avete messo il picc?
Grazie a chi mi risponderà
Mar fiduciaria
Bianca 11:
salvocatania
Dottore
la malattia non rende migliori, a volte invece esacerba dei tratti del carattere che sarebbe meglio per lo meno ammorbidire.
È inutile cercare di cambiare il proprio modo di confrontarsi con gli altri, se una persona è empatica lo sarà sempre anche se si impone di non esserlo, questa apertura verso il dolore altrui può fare soffrire ma la serenità che porta l'aver portato sollievo è impagabile!
Bisognerebbe imparare a passare oltre l'ingratitudine, a volte ci si riesce a volte rimane quel senso di ingiustizia che fa stare male e induce a chiedersi se si è stati troppo ingenui a confidare nella comprensione altrui, ma di fronte a questi atteggiamenti di chiusura ce ne sono altrettanti di riconoscenza e comunque la propria natura non si cambia...
Certo dai medici, visto il lavoro che hanno scelto di svolgere, ci si aspetta più empatia.
Consiglio un vecchio film con William Hurt sul tema del medico poco empatico che si ritrova paziente, "un medico, un uomo".
Dottore continui con la sua empatia nonostante tutto, io le sono grata e non solo per me ma per tutte le ragazze a cui porta conforto.
Cara, carissima Bianca,
Non uno ma mille cuori per quello che hai scritto!
:
Dottorecondivido in tutto ciò che ha scritto Bianca! Ma Lei lo sa... che lo dico a fare!!!
- Modificato da Mar fiduciaria
ladybug
salvocatania:
"DALLA PARTE DELLA PAZIENTE".
Duro crudo e testardo verso i colleghi poco empatici per 40 anni.
Poi un anno fa ad agosto la resa dei conti in cui ho dovuto ammettere che
a parte una quota modesta di pazienti ed ex -pazienti , meravigliose, empatiche (da sposare subito ), che leggete in questo blog ogni giorno già all'alba (vedi Patri) , il resto delle pazienti si mostra poi ingrata e persino vile.
Il pirla Salvo Catania era temprato da sempre all'ingratitudine , ma non alla vile crudeltà.
Dottore mi dispiace che la sua ferita sia ancora aperta 😞 Per quanto noi la stimiamo e siamo affezionate/i a lei temo non sia abbastanza 😞 E se anche quella ferita dovesse rimarginarsi, resterebbe comunque una profonda cicatrice 😞😞