Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Che bella discussione stamattina !
Calati iuncu, forza della fragilità e solo il bagaglio a mano !
Dr. Catania è una acquisizione semplicemente geniale !
Come Angelica torno in Italia dagli Stati Uniti ogni anno nel periodo natalizio.
Oltre il bagaglio a mano enorme valigia di, come scrive Nina, "queste mi potrebbero servire" e che non sono mai servite. Mai.
Oggi sto rifacendo il valigione per tornare a casa negli Usa e questi pensieri arrivano a fagiolo !
Come sarebbe bello e meno impegnativo vivere veramente
solo con il bagaglio a mano !
Un grande abbraccio a tutti
Veronica
Ciao Laura qua possiamo parlare anche di morte, non deve essere un tabù. Non avvilisci nessuno, stai tranquilla. Anzi mi spiace per i tuoi genitori
Che bello, vivi lontana ma sei vicina a noi come lo sono tutte le altre!
Gli Usa, un sogno! Non ci sono mai stata, ci mando mio figlio per la seconda volta....
Laura,
Tranquilla, noi tutte sappiamo che esiste la malattia ed esiste la morte. E che esiste la paura ed esiste il dolore, ed esistono coraggio e sopportazione.
Ciascuna di noi sa di essere mortale.
A nessuno é dato di sapere il giorno e l'ora.
Tutte dobbiamo vivere con la consapevolezza che sono i giorni che ci separano dalla morte ciò che rende bella la vita, e riempirli.
Invidio la tua mamma, per aver vissuto amando ed essere morta quando questo amore non era più alla sua portata.
Mi scuso in anticipo se la stresso, abbia pazienza. Ho incontrato la mia dottoressa di base (forse nn vi ho detto che abita di fronte a casa mia) e tra un come va e nn va le ho fatto leggere esito istologico del neo (che ho fotografato sul telefono).
Dottore lei ha detto che siccome il mio neo presentava ATIPIE si stava modificando, cioè presentava già delle cellule tumorali, perché ATIPIE in oncologia vuol dire diverse da come devono essere, e una cellula o è benigna o è maligna. Mi ha detto di farlo leggere quanto prima alla mia oncologa, mi ha chiesto cosa intendo fare ora. Dall' oncologa andrò a metà marzo... Devo anticipare?
Dottore senta, io so che lei ha operato anche tumori della pelle e mi fido molto. Se lei mi dice di star tranquilla ci sto e porto l'istologico all'oncologa a marzo. In caso contrario, mi dica cosa fare (ecco a me è venuta la voglia di farmene togliere altri di nei... Molti altri!) .
Comunque sono agitata. Indipendente dal fatto che sia o nn sia, che stesse diventando... Ma perché stava diventando? Perché il mio corpo mi tradisce così?! Cosa troverò ai controlli di febbraio? Ma cos'ho che nn va?!?!
Per nn farle perdere tempo le riscrivo l'istologico:
Nevo melanocitico composto con focale disordine architetturale e atipia citologica comprendente campi di fibrosi e associati focolai di flogosi cronica ad impronta linfocitaria e melanofagi in sede dermica superficiale.
Margini di resezione :lesione compresa nei margini di resezione chirurgica, distanza dal margine 1,3mm circa.
Caso discusso collegialmente.
Sì, io sto seguendo un percorso di mindfulness che ha molti principi del buddismo. In realtà sto riscontrando che le religioni, la psicologia, la filosofia arrivano per strade diverse a principi simili. Ad esempio mi è piaciuto molto il discorso di un prete che ho ascoltato proprio grazie a te in una puntata di Uomini e profeti. Vi consiglio di ascoltarla, si chiama Tre cose per essere felici. Rinforza molte tesi che qui ricorrono grazie al Dott. Catania.
Laura un abbraccio. Come dice Stella non intristisci nessuno. Anzi, siamo qui proprio per condividere gioie e dolori.
Non è cambiato nulla. Non hai niente che non va bene e i controlli di febbraio saranno ok!
Non sprecare energie dietro a qualcosa che non esiste.
Un abbraccio
Gli Usa, un sogno! Non ci sono mai stata, ci mando mio figlio per la seconda volta....
Non è oro tutto quel che luccica !
Luccica ai nostri occhi prima di andarci a vivere e poi quando ci vai a vivere ti manca l'Italia e gli italioti dalla mattina a sera.
Siamo sempre incontentabili.
Un abbraccio
Veronica
Nel 2017, tra la fine delle chemio rosse e l'inizio del taxolo ho tolto un melanoma. Quando il mio dermatologo, che mi conosce da dieci anni, me lo disse non ci potevo credere. 34 anni, 2 tumori. Stavo facendo la chemio cazzo. Ma poi: diagnosi precoce, si è risolto tutto con la rimozione e visita dermatologica semestrale invece che annuale. Passata anche questa, e oggi non gli do più peso, è successo e basta.
Non cercare di farti troppe domande, gioisci che lo hai beccato prima che si trasformasse.
Rossella
Mi ricordi che é bene fare un controllo. Prenoto.
Il. Dottore ha detto aria fritta e di farlo guardare, io lo farei guardare presto, ma ricordando che oncologo è il. Dott Catania e non il. Medico di base
Ciao a tutte esito ecografia:
non noduli sospetti. Sparse cisti millimetriche bilaterali più numerose a dx, invariate rispetto a precedente indagine ecografica, senza segni di flogosi in atto. Non ectasia duttale. Non adenopatie patologiche ascellari
Mi sembra non buono ma ottimo come esito.
Spero che anche tutte le altre che oggi avevano controlli siano andati bene.
Oggi ho pianto..
Xché mi manca la mia tetta..
La mia tetta si quella parte di me che non ce più,
Non sapete il dolore che ho dentro,
La mia tetta non ce più.
Hai ragione OTTIMO
Io ho anticipato il controllo con l'oncologa a martedì prossimo, non che una settimana cambi niente, ma sicuramente la mia salute mentale ringrazierà perchè altri dieci giorni così non ce la faccio.
In questi anni ho adottato la modalità struzzo facendo esami col contagocce (con il consenso dell'oncologa per carità che ho sempre visto ogni 4 mesi). Mi sono presa anche una bella paura con un marcatore che è rimasto alterato per più di due anni, salvo poi scendere da un giorno all'altro e da lì ho elimiato anche i marcatori che mi hanno tolto il sonno per un sacco di tempo.
A novembre scorso ho fatto la mia prima eco addome. Ci ho messo quasi 3 anni a trovare il coraggio di sdraiarmi su quel lettino. Come vedete non sono per niente coraggiosa anzi, sono una cagasotto.
E' stato il mio modo di elimiare l'ansia degli esami, semplicemente non farli, ma si rischia di pagare un prezzo altissimo nel non avere mai un riscontro oggettivo del proprio stare bene ed è quello che sta succedendo a me, completamente travolta da pensieri terribili su quello che mi può star succedendo dentro.
Insomma è proprio fuori forma la mia resilienza.
Valentina