Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Le metastasi cutanee SI VEDONO e si PALPANO alla visita !

Sono vicina alla famiglia della nostra Lory e come in qualsiasi altra circostanza bella o brutta che sia mi sento di mandare virtualmente un abbraccio affettuoso al nostro Dott. Catania per la delicatezza dimostrata nel darci simile notizia , non solo, anche nel voler conoscere cosa sia successo alla nostra Lory. Noi ci sentiamo protette dott. Catania dalla Sua presenza costante nel seguire ciascuna di noi, protette perchè non ci debba accadere malauguratamente qualcosa di peggio, ma solo un logico e spiegabile proseguire della nostra avventura, dove cerca in tutti i modi di infondere speranza e serenità alle Sue RFS. Mi sono commossa dottore e la ringrazio a nome di tutte, deve sapere (ma già lo sa) quanto affetto e stima le arrivino da noi, siamo RFS orgogliose di far parte di questa famiglia per merito Suo.

Comunque son tornata poco fa’ ed è andato tutto bene.
Ora attendo la chiamata per l’intervento
E allora sì che mi attendo tutti i vostri fili colorati a gogo ‘

Sono vicina alla famiglia della nostra Lory e come in qualsiasi altra circostanza bella o brutta che sia mi sento di mandare virtualmente un abbraccio affettuoso al nostro Dott. Catania per la delicatezza dimostrata nel darci simile notizia , non solo, anche nel voler conoscere cosa sia successo alla nostra Lory. Noi ci sentiamo protette dott. Catania dalla Sua presenza costante nel seguire ciascuna di noi, protette perchè non ci debba accadere malauguratamente qualcosa di peggio, ma solo un logico e spiegabile proseguire della nostra avventura, dove cerca in tutti i modi di infondere speranza e serenità alle Sue RFS. Mi sono commossa dottore e la ringrazio a nome di tutte, deve sapere (ma già lo sa) quanto affetto e stima le arrivino da noi, siamo RFS orgogliose di far parte di questa famiglia per merito Suo.
Grazie da Lori

Quando ho saputo di Lory in realtà non avevo capito cosa fosse accaduto realmente. Ho trascorso 8-10 giorni senza riuscire a strappare la minima informazione. Questo mi creava ansia e un senso di frustrazione che non potete immaginare.
Allora un lunedì mattina alle 6 del mattino ho pensato di portare Maometto alla montagna e partendo da Milano mi sono piazzato nella sala d'attesa di un reparto di Oncologia di un Ospedale di Lecco.
E alla reception dove mi guardavano , dopo avermelo comunicato a voce, con il linguaggio del corpo di chi vuol fare intendere di lasciare ogni speranza di potere incontrare un oncologo senza un appuntamento , il linguaggio del MIO corpo rispondeva " vedremo chi, oltre ai carabinieri, potrà schiodarmi da qui !"
Alle 9 in punto senza alcun ulteriore sollecito venivo chiamato in uno studio da una trafelatissima collega che dopo avere inghiottito (non so se dolce o amaro) un paio di volte mi ha spiegato con inusitata disponibilità tutta la situazione di Loredana e le ragioni della necessaria sospensione delle terapie oncologiche.

Solo allora la mia ansia-frustrazione si è placata