Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

ladybug
ladybug
Pansé:
Devo per forza raccontarvi cosa mi è successo oggi!!!

Sei speciale ❤
ladybug
ladybug
Giovanna86:
Un giorno alla volta …

Si Giovanna, un giorno alla volta, un passo alla volta 💪
pepeli
pepeli
Pansé
❤️❤️❤️❤️❤️Brava!!
Tania70
Tania70
Pansè hai fatto un gesto bellissimo.
Giovanna86
Giovanna86
Pansé
Esatto anche a me in molti si sono allontananti da soli … poi però vogliono far passare a me x quella che sta allontanando tutti. Diciamo che dalla mia lunga esperienza lo so che starci vicino è difficile e che gli altri nn possono prp capire quello che si prova se nn lo si vive in prima persona però alcuni hanno prp zero empatia ma va bene così ho imparato anche questo.
Io ho capito che devo mettermi al primo posto SEMPRE… con la prima malattia L avevo capito e messo in pratica , poi però è ritornato fuori il mio spirito di crocerossina evidentemente perché davvero negli ultimi anni ho ricevuto zero aiuti , sempre tt da sola.
Franc.64
Franc.64
Rain84:
Quando c'è da festeggiare bisogna festeggiare! Anche per le piccole cose.

Grazie di questa bella testimonianza!
😘
Franc.64
Franc.64
Pansé:
Sono tornata a casa con due piante: un ulivo e i grani del rosario…..e la cosa meravigliosa è che lei non se n’è resa conto per niente, per me è stato come se Qualcun altro mi avesse detto che avevo fatto la cosa giusta.

Hai fatto una cosa bellissima! Grazie!
Franc.64
Franc.64
Giovanna86
Monica Pz
Monica Pz

Corinna 85
Grazie per il suggerimento, ma non ci riesco

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Michi2:
Ciao Francesca, anche io ho seguito la vicenda della Murgia. Sono curiosa di sentire cosa ne pensa il Dott. Catania, nel frattempo ti dico la mia.

Sono appassionata di letteratura e mi piace pure parecchio scrivere. Il problema è che non mi piacciono gli scrittori, soprattutto quelli contemporanei!
Non mi reputo tale, dunque un briciolo di amor proprio mi è rimasto, ma semmai lo diventassi mi starei sul cazzo h24.
La Murgia ha una situazione sicuramente complessa e ha tutto il mio supporto e i miei fili colorati; in quella intervista però io ci ho visto la prerogativa della "scrittrice" che si imbambola in quello che crede di essere il suo sacro ruolo di eroina della parola scomoda e coraggisa, quella che con la penna vuol tracciare i solchi della realtà cruda, quella che vuole tenere alto il baluardo della frase che hai detto proprio tu: "io sono la più forte e sopporterò anche la morte". Ecco, quì viene fuori un altro problema degli scrittori: si sentono troppo spesso avviluppati nel loro personaggio. Una cosuccia da niente proprio: si sentono "solo" vati del grande disegno umano e di tutti gli universi paralleli e perpendicolari ad esso connessi. Sono egocentrici e praticano molto male l'empatia, anche se abusano di questa parola.
Nelle parole della Murgia non ho visto neanche un briciolo di quell'umana disposizione a parlare di speraza, che ho visto e sentito da altre parti, in situazioni altrettanto complesse, in dichiarazioni che hanno avuto un seguito altrettanto notevole.
Ma quando ha detto quelle parole, ci è arrivata a pensare a quale reazione potesse provocare in tutte quelle persone che hanno un quarto stadio e che erano in ascolto? Ho avuto come l'impressione che questa intervista fosse un po' un voler avvicinarsi alla fine con il desiderio di fare uno "statement" incisivo per suggellare il desiderio essere ricordati come quelli che hanno vissuto la malattia con coraggio e dignità. Come se ce ne fosse bisogno....!
Prendersela addirittura con Burioni solo per aver mostrato uno studio che mostra maggiori speranze poi mi ha proprio fatto pensare che no, non apprezzo neanche mezza mossa di questa scrittrice. Tanti fili colorati per lei però, quelli sempre🌈

Parto dall’ultima frase 🌈🌈🌈fili colorati per lei!
Quanto al resto condivido le tue parole Al 100% e vorrei riassumere così il mio pensiero: alcune persone, non solo la Murgia, sono e amano stare Sempre sul palcoscenico, “Nella buona e nella cattiva sorte” sono protagoniste e vivono la propria vita come un unicum
Toccato solo a se stesse , briciolo di empatia e di considerazione per gli altri poveretti NISBA
Per onestà intellettuale la Murgia non è nelle mie simpatie...
Mi sono astenuta durante il primo giro di commenti, ma il tuo post così lucido e sincero mi ha invitato a fare outing...
Un abbraccio cara Michi
Utente 687XXX
Utente 687XXX

Grazie per la risposta celere.
Specifico che le perdite sono spontanee di colore verde/giallo e dalla consistenza pastosa/appiccicosa e sono solo dal seno sinistro.
Potrebbe essere la spia di qualcosa di preoccupante?
Purtroppo sono molto ansiosa e questo pensiero mi sta affollando la testa.
Grazie ancora.

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Pansé:
Sono andata via con la promessa di farle salutare Mraia Karol, ha aperto la busta che le avevo dato, ha baciato l’immagine tra e la medaglietta e mi ha detto che era il più bel regalo che potessi farle e che l’avevo fatta felice. Sono tornata a casa con due piante: un ulivo e i grani del rosario…..e la cosa meravigliosa è che lei non se n’è resa conto per niente, per me è stato come se Qualcun altro mi avesse detto che avevo fatto la cosa giusta.

Mi hai commossa❤️❤️❤️❤️
Hai fatto un gesto bellissimo 👏👏👏👏👏👏
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Franc.64:
Sto guardando per caso un servizio di medicina33 su rai2 sull'importanza dell'esercizio fisico sia durante le cure, sia come prevenzione! Molto chiaro e diretto, se avete occasione guardatelo!

Grazie lo riguarderò su rayplay
Monica Pz
Monica Pz

Non ci sono riuscita...Forse perché uso il cellulare????

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Esattamente quello che volevo intendere.... Compreso i fili colorati, naturalmente.


mar fiduciaria:
Michi2:
Ciao Francesca, anche io ho seguito la vicenda della Murgia. Sono curiosa di sentire cosa ne pensa il Dott. Catania, nel frattempo ti dico la mia.

Sono appassionata di letteratura e mi piace pure parecchio scrivere. Il problema è che non mi piacciono gli scrittori, soprattutto quelli contemporanei!
Non mi reputo tale, dunque un briciolo di amor proprio mi è rimasto, ma semmai lo diventassi mi starei sul cazzo h24.
La Murgia ha una situazione sicuramente complessa e ha tutto il mio supporto e i miei fili colorati; in quella intervista però io ci ho visto la prerogativa della "scrittrice" che si imbambola in quello che crede di essere il suo sacro ruolo di eroina della parola scomoda e coraggisa, quella che con la penna vuol tracciare i solchi della realtà cruda, quella che vuole tenere alto il baluardo della frase che hai detto proprio tu: "io sono la più forte e sopporterò anche la morte". Ecco, quì viene fuori un altro problema degli scrittori: si sentono troppo spesso avviluppati nel loro personaggio. Una cosuccia da niente proprio: si sentono "solo" vati del grande disegno umano e di tutti gli universi paralleli e perpendicolari ad esso connessi. Sono egocentrici e praticano molto male l'empatia, anche se abusano di questa parola.
Nelle parole della Murgia non ho visto neanche un briciolo di quell'umana disposizione a parlare di speraza, che ho visto e sentito da altre parti, in situazioni altrettanto complesse, in dichiarazioni che hanno avuto un seguito altrettanto notevole.
Ma quando ha detto quelle parole, ci è arrivata a pensare a quale reazione potesse provocare in tutte quelle persone che hanno un quarto stadio e che erano in ascolto? Ho avuto come l'impressione che questa intervista fosse un po' un voler avvicinarsi alla fine con il desiderio di fare uno "statement" incisivo per suggellare il desiderio essere ricordati come quelli che hanno vissuto la malattia con coraggio e dignità. Come se ce ne fosse bisogno....!
Prendersela addirittura con Burioni solo per aver mostrato uno studio che mostra maggiori speranze poi mi ha proprio fatto pensare che no, non apprezzo neanche mezza mossa di questa scrittrice. Tanti fili colorati per lei però, quelli sempre🌈

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