Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Jamelia
Jamelia
Mamyblue:
Ma cosa è successo, se te la senti di dircelo

Mi spiace mamyblue …ho fatto un investimento rischioso e ho sottovalutato la cosa. Un errore di valutazione e adesso mi sono resa conto che la frittata è stata fatta. Il problema è che non riesco a parlarne con nessuno nè tantomeno con mio marito e questa cosa mi fa stare malissimo. Mi sento terribilmente in colpa con lui e con mio figlio. 😖
Alexa
Alexa
Franc.64
È verooo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lena85:
Buongiorno dottore.
Nei giorni scorsi ha risposto ad una utente che non esiste alcuna relazione peggiorativa tra Triplo Negativo e mastite periduttale. Ma poichè anche io sono stata operata per una mastite periduttale ed un Triplo Negativo desideravo chiederle se c'è una correlazione tra mastite periduttale e insorgenza del Triplo Negativo o se siamo di fronte ad una semplice coincidenza .

Grazie

Lena



1) Non c'è alcuna correlazione tra mastite periduttale e Triplo Negativo

2) Casuale coincidenza che entrambe avete avuto un Triplo Negativo ed una mastite periduttale

3) Sul Triplo Negativo che vi accomuna non abbiamo conoscenze attualmente per dare una spiegazione.
Sulla mastite periduttale sono certo, anche se non avete fornita questa informazione, vi accomuna l'essere o l'essere stati forti fumatrici

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/mastite_periduttale.html
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti 🐻 💓
Patri70
Patri70
Faby87:
Raga, ho un pochino di agitazione x domani xke sarà l ultima taxolo e spero di riprendere le redini della mia vita, non dimenticando quello che ho passato xke mi ha aiutato tanto a crescere e a capire l importanza delle piccole cose, ma spero solo di riprendermi quella spensieratezza che un po inevitabilmente il k ti porta via🤞🤞🤞🤞🥰🥰🥰

Forzaaa, noi ci siamo Faby♥️.Felicissima per la tua ultima taxolo!!!♥️🌈☀️
Bava Fiduciaria
Bava Fiduciaria

Buonanotte. Io ci sono

Leilani
Leilani

Buonasera, copio qua un post che avevo inserito in un'altra sezione. Vorrei chiedere un parere poiché sono molto confusa.
Ho familiarità per cancro mammario (mia madre, mia zia e mia nonna), qualche mese fa sento un fastidio al seno sinistro, una zona gonfia che durante ogni ciclo in questi ultimi mesi diventa molto dolente e coinvolge anche l'ascella.
Chiedo consiglio al medico curante che mi prescrive una mammografia, mai fatta, ma vista la familiarità e l'età (38 anni) decide essere il test più adeguato.
Vado per fare questo esame ed il medico dice che non avrei dovuto farla vista la giovane età.
Io non colgo il consiglio che voleva darmi, ovvero di tornare a casa e la faccio lo stesso.
La diagnosi è: "Mammelle con rade densità fibroghiandolari (BI-RADS composition category B).
Bilateralmente, piccole opacità ovalari a limiti netti meritevoli di second-look ecografico.
Al quadrante supero-esterno della mammella sinistra, si rileva area di asimmetria ghiandolare.
Non disponendo di precedenti esami per opportuno confronto si consiglia prosecuzione dell'iter diagnostico mediante esame contrastrografico di II livello (RM con mdc o CEDM) ".
La mia confusione sorge dalle parole del medico: "questo è il risultato di un esame che non avrebbe dovuto fare, le avevo detto di andarsene e non ha seguito il consiglio.
Questa condizione rilevata (la ghiandola asimmetrica) è fisiologica nel 90% dei casi ma non avendo altre mammografie di controllo sono costretto a scrivere la necessità di fare la mammografia con il mezzo di contrasto, deve venire la settimana prossima così procediamo".
Quindi io cosa dovrei fare?.
Se è fisiologica nella maggiorparte dei casi, perchè non posso fare fra qualche mese un'ecografia o una mammografia di controllo?.
Devo andare a fare questo esame o il medico mi ha voluto consigliare di lasciare stare?.
mi sento confusa perchè già non avevo letto fra le righe all'inizio, magari adesso mi sta sfuggendo qualcos'altro e vado a fare un esame con mdc che invece potrei evitare.
Il mio medico curante non sa cosa consigliarmi perchè dice che comunque è stata rilevata un'anomalia ed andrebbe approfondita anche se sicuramente non sarà nulla di grave, ma le parole del senologo mi fanno titubare, magari torno per fare l'esame e mi prendo un'altra "ramanzina" oltre ad un esame, forse, inutile.
Mi aiutate per piacere con un semplice parere, senza nessuna pretesa di diagnosi, ma che sia chiaro, senza sottointesi?.

Aggiungo inoltre l'insorgenza del menarca a 12 anni, ed età dei miei familiari di insorgenza del carcinoma sono: mia mamma 76 anni, mia zia paterna 70 anni, mia nonna paterna 50 anni. Grazie

- Modificato da Leilani
Berserker
Berserker
Eee91 la tua storia mi ha ricordato quando, a ventisei anni, mi venne un prurito bestiale al capezzolo destro, che durò per mesi, e a forza di grattare mi provocai delle piaghette... e per fortuna non c'era il dottor Google 😂. C'è anche da dire che all'epoca andavano di moda certi bagnoschiuma alla cola, al cioccolato e altre amenità che per la pelle erano tipo soda caustica, e avendo io pochi soldi in tasca compravo i reggiseni dai cinesi. Ho risolto con un blando antistaminico in crema e indossando reggiseni in puro cotone.
Il dottore ti ha già tranquillizzata, mi sento anche io di tranquillizzarti. Notte
Akira
Akira

Notte blog,

Io ci sono ❤️

Sara Padova
Sara Padova

Buonasera Rfs e Dottore, io ci sono!

Sara Padova
Sara Padova
LoryCalif io ci sono ❤️
Paola di Loris
Paola di Loris
Annina Fiduciaria:
eccomi💓🐻 LoryCalif ti teniamo stretta e per mano con tutta la tua famiglia e la famiglia del blog formiamo una lunghissima connessione di cuori che ti avvolge di amore. Noi ci siamo. Sempre 🐻💓

Fiamma
Fiamma
salvocatania
Gentile dott. Catania, le fornisco qualche informazione in più, come da lei richiesto. Ho 46 anni, due figli entrambi allattati. Menarca a 13 anni. Nonna paterna operata per tumore all'ovaio a 56 anni. La secrezione è sostanzialmente continua (si interrompe solo per qualche giorno), si modifica solo nella quantità (in alcuni momenti molto abbondante e poi per un po' più scarsa). Mi hanno spiegato che il dotto si riempie, poi si svuota (secrezione abbondante), e poi ricomincia a riempirsi (secrezione più scarsa). Quando la secrezione è abbondante basta una leggera pressione per farla uscire, ma nel periodo seguente, quando non spremo visto che é scarsa, trovo comunque dei residui secchi all'interno del capezzolo, per cui potrebbe essere definita, forse, anche spontanea. So che non dovrei spremere, ma la senologa mi ha detto che è un bene che il dotto sia dilatato e permetta così al materiale di uscire (anche se non ho ancora capito perché ci debba essere "qualcosa" che deve uscire da quel dotto). Il capezzolo è sempre retratto, se cerco di farlo riuscire ottengo l'effetto opposto, si affossa ancora di più...arrivo a far combaciare con le dita i margini dell'areola e il capezzolo viene "risucchiato" all'interno, non so se ho reso l'immagine...dopo tutti questi mesi e le ipotesi sentite, mi sono chiesta se non si possa trattare di ectasia, anche se non se ne parla in alcun referto...
La questione è che io potrei anche riuscire a convivere con questo fastidio (non ho mai avvertito alcun dolore), accettando anche il "lieve" disagio psicologico dato dalla quotidiana vista del mio capezzolo, ma vorrei avere la certezza che il quadro non sia pericoloso, e in tal senso i medici non mi sembrano così sereni, anche se non mi danno motivazioni (forse perché non hanno una diagnosi). Ogni tanto mi chiedo se sia normale avere questa fuoriuscita abbondante ogni tot giorni, indipendentemente dagli antibiotici, e se, nel caso in cui fosse un'infezione cronica, ci fosse pericolo di una rottura del dotto e una diffusione dell'infezione...sono pensieri...
Mi scusi per essermi dilungata, e grazie ancora per l'attenzione.
4Mori80
4Mori80
LoryCalif siamo con te e con la tua famiglia...mi auguro tanto che vi giunga il nostro caloroso abbraccio
LOLLY
LOLLY
pepeli:
uniamoci nella preghiera e nella speranza che non deve mai cessare....
Lorycalif siamo con te

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