Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ma quindi avete fatto l'incontro anche con Marina e suo marito? Scusi la curiosità ma mi piacciono queste storie in stile carramba 😍
Si mi riferisco al Manzoni perché se fosse, ma non credo, il Mangioni non avrei problemi ad avere anche da Milano informazioni.
Mi faccia sapere.
Grazie
Siamo tutte con te💞💞💞💞
No perché poi è arrivato il Covid e non ne abbiamo più riparlato
Buona domenica blog !
Oggi mi svegliata in lacrime. Ho male al braccio e il drenaggio inizia ad essere insopportabile 😩
E il peggio deve ancora iniziare.
Poi ho camminato un paio d’ore e adesso sto meglio.
Che umore .. mi sento in mezzo al mare .. tra le onde degli ormoni che non ho più ☺️
Passo per un saluto veloce a tuttu... soprattutto a coloro che stanno affrontando cure, esami e duagnosi
Noi ci siamo 🌈🌈🌈
Io ci sono ❤️
Io ci sono
Ho letto or ora questa risposta del dottor Burioni alla giornalista Michela Murgia dopo aver sentito la sua intervista.
Le parole di ieri innegabilmente ci avevano dato un brutto colpo, queste di Burioni oggi ci aprono alla speranza!
Vi incollo il testo qui sotto!
"Sono stato molto colpito, credo come tanti di voi, dall'intervista che Michela Murgia ha rilasciato ad Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera
Michela parla con serenità e coraggio della sua malattia, che è a uno stadio molto avanzato.
Oltre a farle i miei migliori auguri, devo dirle due cose.
La prima è che - come lei giustamente dice - le cure le stanno facendo guadagnare dei mesi di vita. Però queste cure sono estremamente efficaci e quei mesi potrebbero anche essere anni, che io spero molti e felici.
La seconda è doverla correggere quando dice "dal quarto stadio non si torna indietro". Qualche giorno fa è uscito un lavoro che descrive uno studio eseguito su 84 pazienti con un cancro del colon inoperabile, metastatico e ormai resistente alle terapie.
Ebbene, una nuova terapia ha portato a una risposta completa (avete letto bene: il cancro è sparito) in 3 di questi pazienti e una risposta parziale, con un netto miglioramento, in 29 pazienti. In 28 la malattia si è fermata.
Giustamente mi farete notare che 3 pazienti su 84 è il solo il 4% (ma 3 che guariscono più 29 che migliorano può 28 nei quali il tumore si ferma significa che la malattia è controllata nel 71% dei pazienti!), che si tratta di un tumore particolare e via dicendo. Ma il passo in avanti è innegabile e significa che, anche in casi che prima erano senza speranza, adesso abbiamo strumenti che possono essere utilizzati con una efficacia che in alcuni casi è strabiliante.
Anche se per ora ci riusciamo solo per pochi pazienti, è possibile guarire un tumore a uno stadio avanzatissimo. Dunque sconfiggere la malattia anche grave è oggettivamente possibile e prima o poi ci riusciremo per molte altre persone. E' solo questione di tempo.
Certo, la malattia di Michela è grave ; però siamo in un momento in cui la medicina fa passi da gigante a una velocità che non abbiamo mai immaginato e, pur nella consapevolezza della serietà della situazione clinica, esiste una concreta speranza che quei "mesi" siano molti.
Io spero che per Michela (e per tutti gli altri pazienti) quei mesi guadagnati siano molti e possano servire a ottenere cure migliori che a loro volta serviranno a guadagnare ancora altro tempo che servirà a curare con successo questa malattia.
Il lavoro a cui faccio riferimento è questo
https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045%2823%2900150-X/fulltext
https://www.corriere.it/cronache/23_maggio_06/michela-murgia-intervista-613411b8-eb75-11ed-b6da-0a1fd7305281.shtml"
Grazie per la segnalazione
È un messaggio di speranza
Io ci sono