Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ma quanto ci avete messo?

Dottor Catania
Buonasera Dottor Catania
Volevo chiederle un parere .
La mia compagna , ha tumore al seno triplo negativo.
Sta finendo le ultime chemio settimanali di carboplatino e paclitaxel .
Durante la terapia e nelle ore successive sente dolore e fitte non al nodulo ma al costato vicino al nodulo. Solo in quella zona.
Potrebbe darmi un suo parere?
Voi ragazze avete avuto dolori simili?
Grazie
Angelo

Buongiorno Dottore, sono in crisi per mio papà 71 anni, persona molto lucida fino a qualche giorno fa.
Dalla sera alla mattina è cambiato (saprei anche dire di quale giorno), io penso che stia iniziando a metabolizzare la morte di mia sorella e dopo che è stata seppellita (metà aprile) probabilmente lui ha realizzato che non tornerà più.
Ha iniziato a rimuovere un sacco di informazioni o azioni nel breve termine, come il suo medico che nominava giornalmente fino al giorno prima, le medicine che deve prendere (anche se prende bene le medicine va sempre a ricontrollare perché non si fida più ed è diventato insicuro di se stesso), alterna momenti dove dice che è malato e sta perdendo la memoria a momenti dove dice che sta bene ed è agitato come è sempre stato (forse vuole negare?).

Piange ancora spesso durante il giorno anche se meno dei mesi scorsi, ha il chiodo fisso di mia sorella e che "siamo stati sfortunati in tutto" dice sempre (qualche mese fa è morta anche sua sorella di 59 anni di infarto).

Io NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE PENSARE che una demenza così grave o alzheimer possa insorgere dalla sera alla mattina (o è possibile???) ma penso più che possa essere:

1) lo shock e il trauma che ha subito per la morte di mia sorella e per cui non ha dormito per 3 mesi con pianti, ansia, agitazione, disperazione quotidiana protatta (non aveva comunque problemi di memoria). E' come se stesse realizzando solo ora che lei davvero non c'è più e non tornerà. Sembra che abbia rimosso anche il perché è morta... dice "è morta e non so neanche perché"

2) il mix di benzodiazepine che ha preso a caso in questi mesi (tavor, xanax, minians, prazene ecc)

3) semplicemente la depressione che può causare amnesie e black out o far rimuovere le informazioni più recenti e anche le cose successe nel periodo di malattia di mia sorella??? E' una depressione che non lo stende a letto perché si fa la doccia, guida bene ecc, però ha rimuginio continuo su Elena e vedo che non fa più le cose che lo facevano star bene prima (ascoltare la musica in macchina e a casa, andare dove ha la sua 2° casa a fare orto, venire con me a camminare, guardare le partite di calcio), è una persona MOLTO emotiva che ha già sofferto di depressione in passato sempre a causa di stress e ansia per malattia e poi morte di sua madre, ha smesso (sempre da un giorno all'altro) di parlarmi di comprare la macchina e la casa mentre ne parlavamo fino al giorno prima, dice sempre che ha ansia e agitazione e che è rimasto solo e non ha più nessuno ecc ecc, è molto negativo come indole e dopo questa cosa che è successa che è oggettivamente gravissima vede solo nero davanti a se.
Ad oggi prende 1 trittico da 75 mg per dormire e 20 mg di citolapram ma avendolo iniziato quando mia sorella era ancora in vita probabilmente ora non basta più.

Cerco in voi conforto, supporto e qualche risposta.
Non posso pensare di perdere appena dopo mia sorella anche mio padre da un giorno all'altro.

Il suo medico gli ha prescritto RISONANZA MAGNETICA CEREBRALE domani ed ECOCOLORDOPPLER DEGLI TRONCHI SOVRAORTICI penso per scartare causa ischemica visto l'insorgenza improvvisa e il fatto che soffre anche di pressione alta (per cui è in cura). Dice che una volta scartata questa ipotesi ci concentriamo sulla depressione che quando è forte può dare proprio problemi di memoria. Non ha nominato altre patologie che temo.
Ovviamente lui non la voleva fare perché dice che non ha niente...