Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buonanotte dottore
Buonanotte ragazze

[

Intanto facciamo intervento e poi si vedrà con istologico definitivo in mano.
Noi ti accompagneremo in tutto il percorso. Sarà più facile insieme 💞

Scusate, ripropongo con gli aggiornamenti
IV° Raduno delle RFS del Nord-Est e dintorni

Quando: metà/fine maggio
A che ora: ora di pranzo
Dove: Padova, a casa di Primula66 che gentilmente ci offre alloggio

Elenco partecipanti e preferenze:
Primula meglio il 20 o 21
Eli Venezia indifferente
DarkElena meglio sabato
Mamyblue 13 o 20 maggio
Daniela Sicilia forse
Franc.64 forse
Lori Fiduciaria
Sara Padova meglio non il 20
Paola e Loris forse

Sarebbe bello conoscere il dott. Catania e la sua Stefania così come dare un volto al saluto della buonanotte di Nussi

Lo so che non è facile, x niente, la pazienza è messa a dura prova e si somma la stanchezza, ma come hai detto tu, è tua mamma! È insostituibile e farai per lei tutto il possibile

Notte blog

Io ci sono ❤️

Buonanotte a tutti!

Molto bene, purtroppo.
Con mamma, la storia dello scambio di persone è andata avanti per lunghissimo tempo.
E anche la continua richiesta di vedere la sua mamma è durata tanto.
Fin quando è stata in grado di mettere insieme 2 parole, queste erano riferite sempre a lei e a suo fratello più grande. Gli altri 2 quasi mai più nominati.
Spero tanto che, dove è adesso, stia meglio
Certe volte ancora non ci credo.
Vabé.

Tuo padre deve avere veramente una pazienza e un carattere forte. Fate bene a cercare di farlo svagare un pó almeno scarica un pó la tensione.
Ho una collega con una situazione simile alla tua, solo un filino meglio, riguardo la mamma e, nonostante suo papà ( che è un pó come il tuo) e 3 donne che vanno ad aiutare (1 la mattina, 1 il pomeriggio e 1 per la notte,) non ne vengono a capo.
C'è da ammattire, con sta malattia di m.... mannaggia la miseria.
Per quello che può servire, vi abbraccio forte tutti e cercate, dove possibile, di riguardarvi tutti.

Grazie

In caso di replica la invito a firmarsi anche con un nome di fantasia per poter risalire al suo post

Ovviamente solo la microbiopsia ci chiarirà la natura delle microcalcificazioni, ma da quanto descrive mi sento autorizzato a pensare che la sua preoccupazione sia eccessiva.
a) Vero che quel B4 sembra sbilanciato verso un "sospetto" , ma in realtà pesando le parole a me sembra più un referto di dubbio che di sospetto.
b) mentre alcune microcalcificazioni hanno un aspetto di assoluta benignità solo alcune appaiono "lievemente irregolari"
c) mi aspetto un risultato di benignità-bordeline e nella peggiore delle ipotesi una focolaio iniziale di carcinoma in situ, che non è neanche, si fa per dire, neanche un vero tumore
-------------------------------
Le allego un vecchio mio post





Nel suo caso le microcalcificazioni sono benigne e quindi il caso e' chiuso almeno per quelle asportate. E quelle non asportate se definite benigne non creano preoccupazioni

In generale solo un terzo delle microcaclcificazioni rilevate dalla mammografia sono maligne

MICROCALCIFICAZIONI cliccare sulle immagini per ingrandire

La diffusione degli screening mammografici, utilissimi per la prevenzione, comporta un sempre più frequente riscontro di microcalcificazioni, che possono avere significato patologico o meno. I sali di calcio, con il passare degli anni, si possono depositare in tutto il nostro organismo, nel tessuto mammario tendono a comparire dove sono presenti processi di necrosi cellulare: le cellule morte infatti tendono a calcificare. Fenomeni di necrosi si possono avere a seguito di traumi, interventi chirurgici o infiammazioni, tutti eventi assolutamente innocui.





In una mammografia "trasparente" le calcificazioni essendo sostenute da deposito di sali di calcio (fosfati, carbonati, ossalati ecc) sono di facile rilievo soprattutto con la strumentazione moderna.

Esse tuttavia sono talvolta difficili da interpretare (il cosiddetto valore predittivo positivo in alcune casistiche è di appena il 10 %)
e la difficoltà di interpretazione aumenta in rapporto alla evoluzione tecnologica che permette di vederne sempre di più e sempre più piccole.

Sembra quindi più opportuno parlare di calcificazioni, definendole di volta in volta "benigne", "dubbie", "sospette" e di "tipo maligno" .

Le calcificazioni benigne non richiedono neanche controlli e quelle maligne devono essere sottoposte a intervento chirurgico.

Quelle dubbio-sospette vanno meglio definite tramite un approfondimento diagnostico cioè con un esame istologico, che può essere ottenuto con un intervento bioptico a cielo aperto o con uno strumento chiamato Mammotome, che si basa sull'aspirazione meccanica eseguita da un apposito strumento connesso con una agocannula. (*)
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/agobiopsia_della_mammella.htm

(*) L'agoaspiratore automatico per agobiopsie e' stato inventato dal sottoscritto negli anni 80. Poi qualcuno ci ha aggiunto l'appendice per il prelievo stereotassico ed e' diventato......MAMMOTOME
http://www.senosalvo.com/le%20mie%20invenzioni.htm

Intanto grazie a lei e a Primula per l'invito.
Mi avrebbe fatto piacere, ma è un periodo complicato per Stefania.
Ma in futuro...mai dire mai.

Cercate di coinvolgere Nussi...che suppongo non sia lontanissima da voi

Mentre cercavo l'approfondimento sulle microcalcificazioni mi sono imbattuto in questo commento di 5 anni fa che mi piace ripubblicare come
"pensierino della notte"








Eccellente analisi. Era proprio questo il mio obiettivo.
Cominciare a VEDERE "le piccole cose" di cui non ci accorgevamo piu' perche'


e il tumore...porta a morte una parte di te con la consapevolezza di non poter essere piu' quella di prima


Ma noi abbiamo visto che sia possibile invece riparare il vaso rotto (Kintugi)



Lei Patty, con il suo commento non ha fatto che RIESAMINARE il modo con cui ha reagito sin qui con il mondo esterno.

Nel 2016 stavo chiudendo il blog perche' , scrivevo, e' diventato l'Albergo delle donne tristi " e forse anche Lei ricordera' le polemiche con alcune che non comprendevano cosa volessi dire.

Ero stato visto come l'oncologo pazzo che stimolava a scrivere commenti per chissa' quale ragione.
Pazzo quando invitavo a fare il compitino quotidiano del


Per commento non intendo, nè intendevo prima, mai essere obbligati a scrivere cose interessanti e intelligenti ("non scrivo perche' non so cosa scrivere")

Non e' questo lo scopo del blog.

Ma e' quello di aiutare le persone a ri-esaminare il modo in cui interagiscono con gli altri ed interpretano i segnali sociali.

E CONDIVIDERE


L'ideale sarebbe per tutti di scrivere un commento al giorno anche brevissimo
Es. Didi scrive "a Bologna nevica"
Risponde Daniela " a Palermo c'e' il sole"

Non sono frasi ne' intelligenti , ne' interessanti....sono la realta' in tempo reale.
Cosi' Speranza scopre di essere nata nel giorno di S.Agata...ecc...

Tutto questo aiuta MANUELLA, ma anche altre ad uscire dal guscio
piuttosto che starsene su un divano a pensare di essere passata sotto un treno all'eta' di 29 anni e senza una ragione.

Perche' la beffa più grande per chi ha avuto una malattia come questa e' che:
NON C'E' UN PERCHE'

Buonanotte blog

io ci sono

Buonanotte blog e dottor Catania

Appena posso scriverò il capitolo che inizia a prendere in considerazione tutte le cose che ho imparato soprattutto nel deserto e che spiegano perchè ad esempio l'attività fisica sia da considerare un potentissimo antidolorifico , per le dosi generose di endorfine che somministra.
Per curiosità cominciate a leggervi questo studio da me condotto con i più resilienti ultramaratoneti del mondo .
E' l'unico studio al mondo che mostra come la percezione del dolore è medio-alta nelle prime 24 ore di corsa per affievolirsi dopo la 35 esima ora ,
in cui appaiono sensazioni da over dose sino a sentirsi "separato" dal dolore fisico e dal proprio corpo e persino avere alterazioni importanti sino alle allucinazioni.
http://www.senosalvo.com/sport_estremo_stati_alterati.htm




Obiezione attesa : ma a noi che ci importa delle vostre allucinazioni ?
Invece importa molto perchè io con il mio studio mostro il paradosso estremo dell'over dose di endorfine , ma evidentemente essendo i meccanismo identico , anche la vostra camminata quotidiana potrebbe avvantaggiarsi da una iperincrezione di endorfine anche se a piccole dosi.

Iniziate a leggere e poi ne discuteremo nei dettagli



P.S.
Chissà se Marea quando tornerà ci parlerà delle sue...allucinazioni mistiche
.
.
.
.