Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Benissimo 🎉🎉🎉
Buonasera mi chiamo Olga e sono stata invitata qui dal dottor Catania e sono già nonna .
Ho ricevuto 38 anni fa proprio nei giorni della festa della donna la brutta sentenza che allora veniva considerata di morte. Avevo 33 anni ed una bambina di 5,
Alla scoperta della malattia mi sono recata dal prof.Veronesi a Milano , allora Direttore Generale dell'Istituto dei Tumori, e venni indirizzata da lui al dr. Catania a causa dei lunghi tempi di attesa dell'Istituto.
Potete immaginare lo sconforto in una epoca in cui si sapeva quasi nulla dei pochi superstiti alla malattia. Anzi pensavo che non ce ne fossero.
Io non ne avevo conosciuto neanche uno, anche perché nessuno aveva il coraggio di nominarla questa malattia che si pensava addirittura potesse essere contagiosa per i familiari tornando a casa.
E nessuno aveva il coraggio di dire ho avuto un cancro.
. Non per scarsa sensibilità, ma per eccesso di paure e pregiudizi, alimentati ed enfatizzati dalla stampa che elencava tutti i morti per il male incurabile. Mai si parlava di sopravvissuti al male.
Ho subito una mastectomia con svuotamento del cavo ascellare .
I linfonodi generosamente asportati risultarono negativi.
Sei guarita mi disse l'oncologo cui mi ero rivolta per eventuali terapie e questi decise per nessuna terapia.
Non solo 15 anni dopo ho avuto un tumore all'altra mammella, Triplo Negativo, ma in tale occasione con la revisione dei preparati ho scoperto che anche il primo fosse un Triplo Negativo e avrei dovuto fare una terapia adiuvante. Naturalmente l'oncologo questa volta decise di farmi fare la terapia adiuvante per il secondo tumore invitandomi a festeggiare per avere evitata quella per il primo.
Allora i ricoveri duravano non meno di 10 giorni e il dottore veniva a trovarci tutti i giorni sedendosi (diceva non lo dite in giro che mi licenziano) in fondo al letto. Ci spiegava ogni giorno che oltre alle terapie avremmo dovuto metterci anche qualcosa di nostro e di non pretendere da sè stessi forza e coraggio, che servono a poco, ma la elasticità e flessibilità del giunco quando arriva la piena.
Con queste parole ben impresse in mente ho affrontato il resto della mia vita stupendo me stessa ed i miei familiari per la determinazione e la ferma volontà di viverla senza sprecare più un solo istante della stessa.
Grazie Olga di questa bella testimonianza, che ci incoraggia nel percorso e alle parole del Dott. Catania che anche oggi sono le stesse che hai conosciuto tu
Grazie x la tua testimonianza ❤️
Grazie davvero.
Grazie Olga di aver condiviso con noi una parte della tua vita
Grazie Olga ☺️
Le tue parole sono di enorme aiuto 🙏😊
Io sto già pensando a che smalto comprare dopo la chemio perchè ho le unghie tutte ingiallite, e poi alla tinta per capelli perchè si intravede qualcosa ma sono tutti bianchi. E poi sto già vedendo dei tagli corti che potrebbero piacermi. E poi ho deciso di iniziare a fare pilates. Insomma io voglio tornare a vivere!
Un abbraccio forte
Sono felicissima per te, per l'arrivo dei tuoi fratelli 🥰🥰🥰🥰.
Impegno piacevole 😊
: Sono felice per te Patri
Grazie
C'è vita anche dopo un tumore
Da stasera sospendo la cura ( aromasin e i bifosfonati 1 volta a settimana ), tranne la vit D una volta al mese.
Poi, per fortuna, s'è riscaldata.
Stasera di nuovo freddo.
Per forza poi c'ammaliamo tutti.
Degli sbalzi allucinanti di temperatura.
Meno male che almeno il grande è a posto.
Herpangina....mai sentita
Speriamo, comunque, passi subito.
Lori