Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Cara Martuccia Un abbraccio a te e a tutta la tua famiglia e una carezza leggera ad Elena
Ti abbiamo supportata con affetto, ti abbiamo invitata alla speranza, anche se ciascuno di noi in fondo in fondo al cuore temeva il peggio... pensala serena, anche se per voi è difficilissimo colmare il vuoto che ha lasciato.
Noi ci siamo e ci saremo se tu vorrai ancora rimanere con noi
Ancora un abbraccio stretto

Buongiorno,
Io ci sono

Martuccia...una evoluzione cosi' rapida della situazione è difficile da sopportare e da metabolizzare. In aiuto ci viene solo la certezza che ha davvero sofferto il meno possibile, se pur nella consapevolezza della gravità della situazione. Questo vi deve consolare. Stai vicina ai tuoi genitori di cui posso solo immaginare lo strazio.
Spero tu riesca a sentire il nostro affetto

Martuccia io non sono bravo in queste situazioni, credo nessuno in fondo lo sia. Ho un nodo in gola che mi impedisce di dire qualsiasi cosa, trovo perciò conforto nel calore del blog e nel sincero abbraccio di tutti coloro che mi hanno preceduto nei messaggi precedenti... Non è l'epilogo che ci aspettavamo, non doveva andare così. Soprattutto senza avere il tempo nemmeno di poter iniziare ad affrontare la situazione, veramente come dice Isabella ci conforta che abbia sofferto il meno possibile. Vi abbraccio e che possiate trovare nel suo bene la forza e la speranza per andare avanti con lei nel vostro cuore.