Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Dottore riaccenda la passione forzaaaa!! Qui abbiamo tutte bisogno di lei … non sa quanto ci farebbe bene leggere le nostre schede e forse ci farebbe anche pensare troppo ma io credo che ci aiuterebbe ad analizzarci meglio e capire come procedere . E lo dico io che in questo momento sono tra le più impanicate di tutte
Martuccia
Ha risposto come lei, le ha detto "ma no, se vieni qui e se ti ricoveriamo è perché qualcosa da fare c'è".
Però sa, io non so cosa pensi realmente dentro di se e soprattutto non so quante speranze abbia in cuor suo. Mi sembra un "ci proviamo" non un "ce la facciamo". E' questo che mi spaventa da morire!
L'oncologa a gennaio era partita "carica" per cui mi aveva trasmesso molta fiducia, poi si è capita la delusione quando ha visto che il fegato non rispondeva. Chissà come la pensa realmente ora.
Io penso che se il suo fegato non avesse dato questi problemi lei avrebbe mandato in remissione la malattia, ne ero ormai convinta, ma se si mette di traverso in questo modo, o si fa il trapianto (impossibile) o la radioterapia (neanche nominata) o la termoablazione (nemmeno un cenno) o la vedo dura...
Martuccia forza e coraggio❤️
Però sa, io non so cosa pensi realmente dentro di se e soprattutto non so quante speranze abbia in cuor suo. Mi sembra un "ci proviamo" non un "ce la facciamo". E' questo che mi spaventa da morire!
L'oncologa a gennaio era partita "carica" per cui mi aveva trasmesso molta fiducia, poi si è capita la delusione quando ha visto che il fegato non rispondeva. Chissà come la pensa realmente ora.
Io penso che se il suo fegato non avesse dato questi problemi lei avrebbe mandato in remissione la malattia, ne ero ormai convinta, ma se si mette di traverso in questo modo, o si fa il trapianto (impossibile) o la radioterapia (neanche nominata) o la termoablazione (nemmeno un cenno) o la vedo dura..
Vede che continua a disegnare sbarre ?
Ma come fa a sapere quel che pensa veramente l'oncologa.
Se la ricovera vuol dire che non pensa quel che teme lei.
La riaccenda per noi la passione dott.Catania..NOI CI SIAMO!
mi dispiace molto questo nuovo rallentamento... credo però che il ricovero sia la cosa migliore da fare a questo punto per monitorare da vicino il fegato e metterlo in forma il più possibile
Credici!
Io ci sono!
Sono un po' in pensiero, non so se vi ricordate che il mese scorso mi è stato fatto l'ago aspirato in un linfonodo ascellare che appariva ingrossato all'ecografia e aveva un aspetto "bruttino". L'esito poi per fortuna è stato negativo, e meno male...
Il mio essere in pensiero è che quell'ascella mi fa male (non male continuo ma fitte che vanno e vengono) e anche dove c'è il bordo dell'espansore. Ho il seno operato arrossato da qualche mese. All'inizio era una piccola zona, l'avevo fatto presente all'oncologa alle visite ma diceva che non era niente, era solo la pelle. Ma ora il rossore si è steso a tutta la parte superiore, l'ascella mi fa male e mi sta salendo la febbre.
Ieri sono andata dal mio medico curante che mi ha detto solo di farlo vedere all'oncologo venerdì (ho la visita prima della terapia, l'ultima!!! spero!).
Non è che ho un'infezione? O altro? Cosa può essere?
Grazie, proverò ad eliminare queste sbarre e vedere lunghe strade piene di alberi in fiore fuori dalla finestra....
Grazie per tutti gli approfondimenti!
Lei ha perfettamente ragione ed io ne sono assolutamente consapevole (prendere coscienza di questo spero sia già un passetto in avanti).
E' che ci sono giorni in cui quasi non mi sento nemmeno malata ed altri che...lasciamo perdere.
Cercherò di essere una brava paziente nel prendere tutti i giorni giuste dosi di placebo forte perchè io ci credo
Anche io ho lo stesso dolore, proprio dove c'è il bordo dell'espansore, ma penso sia normale. Rossore non ne vedo, ma a volte avverto come la presenza del capezzolo fantasma
sono Simona e ho 40 anni compiuti a gennaio, sono mamma di due bambini di 2 e 4 anni entrambi allattati al seno.
L'ultimo allattamento è finito ad agosto 2022.
Non ho familiarita' per il tumore al seno.
Tutti gli anni ho sempre eseguito ecografia mammaria e visita dalle quali non è mai emerso nulla a parte la consistenza nodulosa del seno.
Adesso ho eseguito la mia prima mammografia con visita e mi è stato richiesto un approfondimento con eco.
Dall'eco la dottoressa non mi ha fatto stare tranquilla...mi ha detto che vede un nodulo che però va monitorato.
Solo che mi ha dato un altro controllo tra 6 mesi.
Vorrei un altro parere perchè da ignorante non capisco.
Premetto che non ho ancora riguardato ultima eco di gennaio 2020 (di cui a memoria non ricordo il contenuto) e a me pareva che quel nodulo ci fosse già, ma non gli avevo mai dato peso perché dagli accertamenti non erano emerse caratteristiche sospette.
Incollo esito di mammo ed eco e chiedo a chi può aiutarmi una valutazione.
Si tratta di una cosa grave?
Quanto è impellente un ulteriore controllo.
6 mesi non sono troppi?
"mammelle ghiandolari, senza evidenza, bilaterlamente, di distorsioni parenchimali di significato infiltrante, nè di focolai di microcalcificazioni con caratteri di evolutività.
A destra millimetrico addensamento paracentrale superoesterno, con morfologia imprecisa, di 7 mm r presunto significatodispalsico o strutturale, da confermare con ecografia.
A sinistra al QSE centimetrica immagine nodulare di elevata densità, piuttosto superficiale, che, in assenza di segnalazione in corso di recente visita senologica di eventuale presenza di nevo cheratosico a tale livello, è meritevole di approfondimento ecografico per più fine definizione di struttura.
Controlli MX ANNUALI, SALVO MODIFICHE DEL QUADRO CLINICO/ECOGRAFICO.
"
"mammelle con sviluppo simmetrico normoconformate.
bilateralmente non altezioni nodulari sospette.
Al QSE di sinistra, sede paracentrale, centimetrico nodulo ipoecogeno, condizionante a tratti sbarramento del fascio, per presunta componente calcifica: il reperto è palpabile, possibile FAD calcifico se ne consiglia prudenziale rivalutazione ecografica tra sei mesi.
Nulla da segnalare a destra al QSE, fatta eccezione per microcisti sierosa clinicamente non rilevante.
Nei limiti i galattofori ed i linfonodi ascellari.
"
Grazie
Simona
#562.165 Scritto: Oggi 10:03
Nulla di preoccupante anche se non c'è una diagnosi di certezza.
Non si lasci ingannare dai referti ecografici e mammografici che sembrano molto diversi.
In realtà tutto dipende dall'allattamento relativamente recente (7 mesi) e dalla elevata densità mammaria compatibile con la sua relativa giovane età
Comunque la diagnosi presunta è di un fibroadenoma, quindi lesione benigna, probabilmente insorto da tempo se presenta calcificazioni non sospette.
Se le danno un controllo a sei mesi evidentemente non hanno alcun dubbio.
Se l'avessero avuto le avrebbero prescritta una agobiopsia ecoguidata.
In assenza di una diagnosi certa anticipi il controllo ecografico a 4 mesi.
Forse servirà un po' di antibiotico... vediamo cosa dice il doc.
💗💗