Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Oddio, non posso credere che domani comincio...

lilli:
Oddio, non posso credere che domani comincio...

Noi verremo tutte con te sul pulmino della nostra Caretta!!!

Oddio, non posso credere che domani comincio...

Io non ho detto questo, dico che per il bene di tutti e anche per il suo bene avvolte è meglio lasciare andare. Capisco le sue motivazioni di vedere un ex utente, ma credo che Iki abbia avuto le sue ragioni per farlo.
La morte di una di noi rappresenta una forte emozione da gestire e ognuna reagisce in base anche alla propria sensibilità.
Quello che voglio dirle Dottore e che lei lo vede come un gesto vile nei suoi confronti e nei confronti del blog, ma potrebbe non essere così.
Dico solo di rispettare la sua decisione, tombinare l'accaduto e andare avanti
Spero di non essere fraintesa

Dico solo di rispettare la sua decisione

voglio dirle Dottore e che lei lo vede come un gesto vile nei suoi confronti e nei confronti del blog, ma potrebbe non essere così.

Mio suocero, venuto a mancare quasi 3 anni fa, forse ricordate anche, era un allenatore giocatore di calcio molto conosciuto dalle nostre parti.
Lui una persona semplicissima da "volare sempre basso" ma con un cuore gigante.
Quando é morto, persone del posto ma sconosciute, fermavano in continuazione mio marito raccontandogli qualsiasi aneddoto in cui il papà era presente.
E poi pensieri su facebook, articoli sui quotidiani locali.
BEN VENGA L'ASSENZA DI PRIVACY avevo pensato 3 anni fa.
Tutti i messaggi ci hanno alleggerito il cuore, ci hanno fatto anche sorridere ma soprattutto ci hanno fatto conoscere tanti lati del carattere altrimenti sconosciuti.
Lo abbiamo conosciuto di più.
Peccato che molte volte le lingue si sciolgono post mortem..
E per questo condivido ogni singola parola postata prima da Annina.
#non dobbiamo perdere nulla mentre siamo avvolti dal mantello della quotidianeità. Dobbiamo aprirlo il mantello e prenderci tutto. prendiamolo sto Bus della vita.

Prof. Salvo Catania continui continui continui.. Perché i suoi pensieri sono una condizione dell' ESSERE. Dell' IO CI SONO.
Questo è il mio pensiero.

Ragazze, doc vi devo confidare una mia paturnia che ho da giorni , dal giorno dell'incontro con oncologo. Quando invece dei soliti esami da portare fra sei mesi mi ritrovo la TAC ( piu' analisi sangue +eco TV).
Questa TAC "una tantum" come ha detto l'oncologo, dopo 3 anni di eco addome e rx torace mi ha destabilizzato e non poco.
La ciliegina sulla torta me l'ha messa una conoscente "amica di sventura" a cui ho avuto la malaugurata idea di parlarle di questa cosa perchè avendo lo stesso oncologo volevo capire se usava fare cosi ( TAC una tantum a chi non ha la TAC nei protocolli di follow up) e lei mi ha detto" bene che ti fa fare la TAC...a me lla fa fare ogni anno e 8 mesi fa , se non era per la TAC non avremmo scoperto le metastasi perchè 6 mesi prima eco addome e rx erano negativi". Lei si è operata quando mi sono operata io, anche se per un k piu' bastardello e con i linfonodi presi ma a prescindere da questo NON SONO SICURA DI VOLER FARE QUESTA TAC. L'appuntamento con l'oncologo è il 28 agosto, il giorno dopo del mio 50esimo compleanno e già questa cosa mi destabilizza non poco ma la combinazione piu' pazzesca è che il mese successivo (30 settemre) ho il trasloco nella nuova casa...e quindi mai e poi mai vorrei vivere quel periodo oon l'ansia pre TAC o, peggio ancora con qualche nefasta sorpresa. Quindi è solo una questione di tempi non "maturi"? Sicuramente si , fosse piu' in là di settembre forse non farei tante storie, ma c'è anche tanta voglia di continuare a fare solo gli esami che sono abituata a fare. Lo stress psicologico di questo tipo di esami mi rendo conto che è molto elevato. L'oncologo dice che gli esami vanno affrontati con gioia perchè nel caso siano negativi ci confermano che va tutto bene, altrimenti ci segnalano precocemente qualcosa che non va. Questo in teoria...in pratica mi vengono mille pensieri: "perchè mi fa fare la TAC dopo 3 anni? E' perchè nella sua esperienza ha visto che dopo un tot di anni si rivela qualcosa che prima "dormiva"? " ..."e se non la facessi e continuassi con i soliti esami e poi non mi accorgessi di qualcosa?"...
Insomma sono abbastanza indecisa sul da farsi:
A. chiamare oncologo verso luglio e dire al doc che ad agosto gli porto i soliti esami e poi la TAC la rinviamo al semestre successivo perchè ho troppi "appuntamenti" importanti con la vita in questo semestre per rischiare di farmeli inquinare di cattivi pensieri. Questa opzione dovevo dargliela subito ma, vi giuro, al momento ero talmente sorpresa che non ci ho pensato proprio.
B. Oppure cambiare proprio oncologo visto che lui è andato in pensione da un annetto e a breve smetterà sicuramente di lavorare anche privatamente .
Ragazze, doc scusate davvero per il pippone ma questi stati d'animo li posso confidare solo a voi... e credo che solo voi possiate capirmi....
Voi che credo abbiate capito il mio stato d'animo , che fareste?
Doc, lei che ne pensa di questa TAC messo cosi' una tantum ? La ritiene necessaria? Io sento solo di "colleghe" o che non l'hanno mai fatta ( se non in stadiazione iniziale) oppure che la fanno ogni anno....

Ciao ragazze, devo leggere ancora quasi tutta la giornata ma volevo condividere con voi l'esito dell'agobiopsia (l'attesa mi ha quasi paralizzato in questi giorni). E' negativaaaaa!!!!!!!!!! Ho pianto dalla gioia, avevo troppa tensione da scaricare, vi dico solo questo........