Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi piace!!!! Ciao Francesca un abbraccio a te e a Federica.
Maria ho cercato per te le parole di Ada Burrone nela Suo " M'amo non m'amo" e sono sicura che le farai tue : UN BUON VACCINO CONTRO I FANTASMI DELLA PAURA E' LA DECISIONE DI AFFRONTARLI E DI CONTROLLARLI.
Ognuna di noi deve trovare il modo di controllare la paura perchè c'è è inutile negarlo, c'è per i controlli, per il futuro dei tuoi figli, per l'incertezza delle cure e via via.......io posso dirti cosa faccio mi riempio le giornate e la testa di tante cose che mi piacciono, la musica mi rilassa, le telefonate all'amica del cuore che finisce per farmi ridere, passeggiate in mezzo al verde ma mai chiusa in casa il tetto mi cade addosso. Ovviamente solo in alcuni momenti e ti confesso che nel tempo i momenti brutti diventano sempre meno.
Anche tu stai facendo un percorso non facile e sei anche brava perchè hai appena finito le cure. Come stiamo con la dieta ora che fa caldo? Oggi ho preparato solo pasta fredda e frutta. Dammi qualche dritta di cose svelte e buone con il caldo.
Ti abbraccio LORI
Ciao carissime, un saluto in particolare a Federica e a tutte le RFS che stanno ancora "lavorando" per far sloggiare il granchio.
Nadine, grazie per averci fatto conoscere un'altra donna che come Ada Burrone e la nostra cara Donatella, continua ad esserci per le altre, oggi, oltre la morte. Una carezza per il tuo bimbo.
Antonella, finalmente l'estate è arrivata anche qui al nord! Anch'io stavo pensando di aggiungere una tecnica di auto-rilassamento nella lista della spesa, da depennare a breve.
Maria, ognuno a proprio modo ... .credo proprio non ci sia altro modo!
Lori, fare ogni giorno almeno una piccola cosa che ci piace : penso sia un medicinale di auto medicamento assolutamente efficace. Me lo prescrivo subito!
Rosella, ma ..... stai già per assumere il titolo di nonna –bis?
Laura, Elisa, CRistina, Francesca, tutte e tutti serena notte!
Antonia
Ciao Ragazze buona giornata piena di sole e caldo estivo! L'estate corre lungo lo stivale? Speriamo che duri per il nostro morale e per tutto!
Domenica che sono stata in centro a prendermi l'azzalea ho notato il vuoto di macchine e la tranquillità della giornata, tutti corrono al mare? Noi l'abbiamo abbastanza vicino e con queste giornate molti si mettono in coda con la macchina anche per ore pur di stare un po' spaparanzati al sole e la città deserta è bellissima, almeno per me.
Come Antonia anch'io abbraccio tutte le Amiche impegnate con le cure e AVANTI SEMPRE con il sorriso.....a proposito Rosella la mia scatola dei sorrisi è vuota, vuoi rimediare?
Un pensiero affettuoso a tutte/i
LORI
ciao a tutte voi ragazze!
ho sonnecchiato, riposato, ripreso energia, ho anche fatto una breve vacanza, ho affrontato dei problemi, iniziato una nuova esperienza, e...provato panico e tristezza perchè non trovavo più la password per entrare nel sito...ma rieccomi qui.
io sono ricaricata e mi sembra che anche voi siate belle pronte ad affrontare la prossima estate che ci dà qualche anticipo di sè già adesso.
l
prima di qualunque mia notizia, voglio peró mandare un abbraccio forte a Federica, all'inizio del suo percorso. Conta anche su di me, Federica...per tutto quello che potrò, ci sarò anch'io a sostenerti e ad esserti vicina.
e subito dopo vorrei fare una carezza delicata al pancione di Nadine per far arrivare al suo piccolo anche il mio affetto di zia. Posso considerarmi tale anch'io?
in effetti mi sento ancora un pò estranea tra voi...sono arrivata e sono sparita quasi come una meteora ma senza la sua luce ed energia e ahimè non sono in grado di dire per quanto tempo potrò stare tra voi.
la bella stagione, un progetto di volontariato che spero di riuscire a portare a termine, e una nuova vacanza breve ma tanto desiderata, mi allontaneranno di nuovo, senza però che mi dimentichi di voi. Ormai non potrei più!!
@Francesca, visita fatta, e impressione ottima. ovviamente soddisfazione massima. grazie!!
Buon pomeriggio sereno a tutti!
Anna
Cara Anna, vai avanti così A TUTTA VITA! tienici informate.
ciaooooo a Tutte e a Tutti
Antonia
Ben ritrovata Anna, felice di sentirti così piena di cose fatte e da fare. Anche se non ci si legge spesso importante è il pensiero e sapere che va tutto bene. La tua lista della spesa si sta riempiendo di impegni e di una vacanza Brava! Non ci dobbiamo fermare mai, c'è tempo per fermarsi e riposare. Ti auguro una bella estate e a risentirci anzi a rileggerci quando puoi.
Ciao LORI
Cara Lori, anch'io sono felice quando le RFS silenziose ritornano in questo posto speciale e raccontano che la vita nuova va avanti.
Comunque ci siamo anche per i giorni in cui il sole che splende è solo quello in cielo.
Esprimersi con parole che includono speranza è un grade dono!
Io sono pessimista e mi creo nuvole ed eclissi confesso che temo di produrre effetto nocebo.
Cercherò di reperire il libretto di cui Paola aveva consigliato la lettura .... molti post fa .... insieme ai libri di Ada, rimasti fino ad ora nella lista della spesa.
Un abbraccio a tutte e a tutti!
Antonia
Ciaoooo, torno a collegarmi con tante cose da dire, ma credo che non riuscirò a dirle tutte, perchè la correzione compiti mi aspetta( sarà una lunga notte).
Prima di tutto volevo dire ad Anna che non ci siamo certo dimenticate di lei e volevo darle il bentornato e accidenti mi ha fatto venire in mente che devo organizzare le vacanze per quest'estate, ma l'anno scolastico mi sembra non finire mai.
poi volevo chiedervi di commentare il mio post sul blog del dottor Salvo sulla medicina narrativa.
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html
ve lo chiedo perchè mi è sembrato un pò strano che nessuno, neanche il dottor Salvo, per la verità non facesse alcun commento.
forse più di un anno fa il dottor Salvo, chiese ad Annarita che cosa le faceva più paura se il cancro o il terremoto, io mi ero data subito la risposta: Il cancro! anche perchè ricordo bene che finita la chemio e tornata in Lunigiana la terra tremava e io me ne stavo beata a dormire anche quando le scosse erano fortine.La Lunigiana è una terra sismica e nei ricordi dei vecchi c'era questa scossa che distrusse case e si portò via molte vite umane. mia mamma ne era terrorizzata, io no. dopo aver incontrato Liviana e aver letto il libro "Macerie dentro e fuori " sono rimasta colpita dall'esperienza qui riportata. faccio ancora dentro di me un confronto tra cancro e terremoto e traggo le mie conclusioni rivedendo un pò quello che diceva Annarita ( il cancro è un'esperienza solitaria, il terremoto no) io aggiungo che è vero, ma è anche vero che il terremoto de l'Aquila ha provocato anche una spaccatura sociale e di profonda solitudine.
Francesca
Ciao Ragazze e anche questa settimana se ne va ed io ho in programma la solita gita mensile per lunedì. E' già passato un mese, come vola il tempo...........non so se sono i nostri impegni di controlli, esami, tante cose scritte sul calendario per non dimenticarsi ma a me sembra che il tempo voli.
Qui è proprio una giornataccia vento, pioggia e acqua alta ma insomma questa estate arriva o non arriva, mannaggia!!! Con il sole tutto sembra diverso anche il nostro umore e ritorna l'entusiasmo per le cose anche sempici della quotidianità.
Un caro saluto a tutte LORI
Buongiorno amiche care,
vedo che anche voi puntualmente avete il bisogno di rielaborare fantasmi vecchi e nuovi come se con ogni giorno che passa si fosse acquisita qualche consapevolezza in più e magari un po' di scaramanzia per guardarli in faccia. C'è chi ne parla, chi lo fa scrivendo come noi. Io ho sempre avuto un rapporto piuttosto intimo con la scrittura da quando ero bambina, perchè per molti anni ho avuto seri problemi ad esprimermi, troppi pensieri a cui dare voce, troppe incertezze e grovigli da sciogliere, colpa di una sensibilità che aveva sin troppe sfumature, molto caos da riordinare. Tenevo dei diari, riportavo sulle agende i dialoghi con le persone che mi avevano particolarmente colpito, per non dimenticarli o confonderli in quel groviglio. Sinceramente durante la malattia ho faticato un po' a mettere insieme la mia storia, rispetto a tutte le altre volte che mi veniva così naturale ed ho colto in seguito quanto significato avessero quelle parole, sembrava quasi che non me ne rendessi conto...il potere della medicina narrativa...mi piacerebbe tanto elaborare un progetto in merito.
Mentre la vita scorre inevitabilmente con piccoli grande gioie e cose da fare o da reinventare, sono sempre più convinta di aver lasciato una parte di me in tutte le storie che ho incontrato e quella parte è li' pronta a riaffacciarsi, ha un suono familiare come un campanellino nel vento che non posso far finta di sentire.
In questi giorni penso tanto ad una mia cara amica, compagna di scuola alle elementari...che ho ritrovato dopo almeno ventanni sulle poltrone del Dh oncologico. Qualche settimana fa ha terminato i suoi 30, dico - trenta - cicli di chemio per poi scoprire alla tac di controllo due lesioni al fegato, per le quali sta facendo accertamenti. E' l'unica persona che conosco che non ha avuto un cedimento nei suoi due anni di malattia, nè bisogno di una psicologa, di un gruppo di sostegno neanche virtuale. Lei ha la sua fede. Deve essere grande. Mi chiama spesso, forse sono l'unica con cui riesce a parlare chiaramente. Lei ride, sovraccaricata da una stanchezza fisica e mentale, lei ride. Ha 37 anni.
Penso a lei, mamma di una bimba di tre, A Donatella, alla mia amica Claudia...e penso che la malattia crea un percorso e piccoli mondi e modi di crescere, nonostante tutto.
Tempo fa Mary aveva scritto alcune sue considerazioni su cui vorrei intervenire. Io mi sono sentita malata, pensando in termini olistici. Qualcosa di sistemico che ti investe totalmente. Un terremoto come dice Francesca, nè più, nè meno. Non c'era una parte di me che non fosse coinvolta, e allo stesso modo tutte quelle parti hanno reagito, chi prima chi dopo, per riprendersi.
Chissà come stanno Rosella, ROberto e tutti gli altri che si fanno sentire di rado... i nostri dottori per esempio.
Devo dirvi che ultimamente avverto un po' di vuoto nel blog, mi mancano molto le interazioni con i medici, del resto è questa la particolarità che mi aveva attratto...Voi non avvertite un cambiamento?
Vorrei comunque ringraziarvi per tutte le carezze virtuali che state mandando al mio bambino che ricambia sicuramente con tutti i suoi calcetti.
Vi abbraccio forte.
E questo invece è un brano che lascio per le amiche che stanno affrontando il duro percorso della chemio.
"La chemio ti mangia e ti distrugge. La chemio non si ferma. La chemio è il nemico che ti salva. La chemio è dura. La chemio è la goccia che scende. La chemio è il rumore della pompa. La chemio ti denuda davanti agli altri, la chemio ti fiacca. La chemio non è una bella sensazione. La chemio è la strada in salita. La chemio è una scommessa. La chemio è anche ad alte dosi. La chemio ti ghiaccia le vene e la bocca. Ma la chemio non dura per sempre, prima o poi finisce. E i capelli tornano a crescere, e i visi, a volte, tornano a sorridere.
Chi l'ha provata sa di cosa parlo.
Un pensiero a tutte e tutti coloro che sono (o che sono stati) attaccati a una pompa per la chemio. Http://utmotribute.blogspot.com
Cara Nadine, non si stupisca se intervengo di rado: ciò che scrivete è talmente vostro, talmente personale, che ogni mia parola rischierebbe di suonare come una campana stonata. Tuttavia non passa giorno che non vi legga: il silenzio non sempre è sinonimo di assenza. Ma è sempre un grave errore pensare che gli altri debbano sapere che ci siamo anche quando non facciamo nulla per farlo capire. Così le rispondo volentieri.
E' vero che gli interventi si sono diradati, a partire da quelli dei medici, e che molte voci "storiche" tacciono (Rosella per tutte), ma forse questa non è una cattiva notizia. Come scriveva CRistina in un suo post di qualche tempo fa:
"Sono però dell'idea che questo BUS ci debba trasportare per un periodo della vita, e prima o poi si debba scendere per continuare il viaggio con le proprie gambe ...".
Ecco: mi piace pensare che sia proprio così. Anche e soprattutto per chi - prima di diventare silenzioso - non ha dato buonissime notizie di sè (Francesco ed Elena per esempio...).
O forse è segno della necessità di un'ulteriore evoluzione del blog, di una sua crescita: forse anche per il blog è necessaria una "lista della spesa", immaginare cioè progetti - anche al di fuori di questo spazio - capaci di aggregare e di dare nuova linfa e nuovi spunti di riflessione (un buon esempio potrebbe essere non lasciar partecipare Laura da sola a RUN&life il 13 settembre...). Perché credo che uno spazio virtuale come questo possa vivere e avere senso solo se è ben radicato nella realtà di chi lo frequenta.
E visto che ci sono: alcune settimane fa ho scoperto una vecchia canzone che mi è sembrata la colonna sonora perfetta per questo spazio, a partire dal nome del gruppo che la suona. Così vorrei condividerla con voi.
Un saluto a tutte/i,
Roberto
https://www.youtube.com/watch?v=K_gVbfX2eUM
Ringrazio Roberto per avermi offerto l'incipit che mi consente, ora, di esprimere sul nostro Blog il mio attuale pensiero...
Innanzitutto saluto con rispetto e affetto tutte le Ragazze, i Ragazzi e i Medici...
In secondo luogo mi sembra doveroso far comprendere il motivo (..i motivi...) per cui da parecchio tempo non mi si legge più...
In un passato anche recente ho postato ripetutamente alcune mie considerazioni in merito all'evoluzione-involuzione di questo nostro spazio e in più occasioni ho invitato, chi leggeva, ad esprimersi in tal senso chiedendo il parere a tutti, proprio a tutti, Dottori compresi, circa quella mia impressione che iniziava a tormentare il mio sentire...
Ho poi letto qualche lieve accenno successivo in merito da parte di Ragazze, ma ho letto soprattutto ciò che non veniva scritto e da qui ho iniziato a comprendere che altre Persone vivevano nel mio stesso limbo, in attesa di un passaggio che le avrebbe portate a proseguire piuttosto che a "scomparire"...
L'essere una presenza "storica", come simpaticamente mi ha definita Roberto, mi consente di esprimere a ragion veduta il mio pensiero e di spaziare nel tempo passato, a sostegno del progetto ambizioso del Dottor Catania.
EMPATIA VIRTUALE...
Chi fra noi, Ragazze "storiche" non ricorda il fascino di queste due parole dal momento in cui sono comparse quasi magicamente sul Blog?
Ci siamo confrontate all'infinito sui significati di questi due termini, ci siamo "scontrate" con chi sosteneva che non potesse esistere l'empatia virtuale, abbiamo letto fiumi di articoli in cui illustri Psicologi raccontavano scientificamente che per esserci empatia ci doveva necessariamente essere presenza fisica... siamo riuscite a "zittire" tutti quanti facendo crollare le sicurezze con cui venivano espresse alcune di quelle affermazioni.
Il Dottor Catania ha provocato tutto ciò volutamente, certo, ed ha concluso tutto ciò altrettanto volutamente, coronando il percorso con un incontro de visus a Milano che ha ottenuto un grande successo, ma che a noi, Ragazzefuoridiseno, non ha regalato molto più di ciò che già possedevamo ( a parte la formazione che in quella giornata ha arricchito le nostre conoscenze e l'incontro con Ada Burrone, che nessuna di noi scorderà MAI).
Noi ci conoscevamo già, pur senza esserci incontrate fino a quel momento...
La comunicazione, che rimane il punto fermo in ogni raporto umano, ha rappresentato il filo conduttore di ogni nostro intervento... come comunicare, cosa comunicare, cosa dire a chi, l'Ammalato, il Medico, quali modalità adottare...quali parole... quali sfumature...
La comunicazione, dicevo, ha rappresentato il perenne filo conduttore.
Dottore si spogli...
Altro grande argomento che ha rappresentato spunti infiniti su cui raccontare le proprie esperienze, sovente spiacevoli...
Quali, gli obiettivi del Blog?
Sostenersi nel percorso di malattia, o di post-malttia, con la condivisione,
rafforzare la propria determinazione,
lasciarsi andare ad esprimere parole e concetti che nel contesto quotidiano si sarebbero difficilmente potuti pronunciare...,
ricevere informazioni e spunti di approfondimento dal punto di vista del Medico e dello Psicologo
Il mettere a disposizione delle altre Ragazze la propria esperienza, la propria storia, le proprie sensibilità ha permesso a noi Tutte di nutrirci di quella consapevolezza che a volte vacilla e che deve essere nutrita per poter crescere...
Io stessa, come ho scritto e ripetuto infinite volte, non sarei la stessa Rosella se non fossi "passata di qua" ...un po' per caso, un po' per scelta, su invito del Dottor Catania.
Sono cosciente di questo e me lo ripeto sovente...non finirò mai di ringraziarlo per aver rappresentato un punto fermo nella mia storia di ammalata, ma anche successivamente quando "ammalata" mi sono sentita sempre meno.
I Dottori Calì e Bellizzi, che hanno sostenuto i nostri pensieri, che hanno contribuito ad affievolire le nostre Paure, che hanno parlato di ogni argomento, fra il serio ed il faceto, hanno rappresentato anch'essi un'ancora di salvezza in svariate circostanze, ma anche un buon modo per estrinsecare pensieri e punti di vista differenti...
Il NOSTRO BLOG ora sembra un po' meno QUEL Blog.... sembra meno "nostro"....
Di acqua ne è passata sotto ai ponti, si potrebbe dire...
Di parole ne sono state scritte a migliaia...
Ma le parole che mi hanno accolta, quasi due anni orsono, non le ritrovo più...nella mia lista della spesa ce le rimetterei tutte, le parole, l'entusiasmo e la coesione che tanto mi avevano colpita al mio ingresso sul Blog...
Nadine, ma anche altre Ragazze, seppure entrate a far arte di questo spazio, sentono il cambiamento...
Alla mia richiesta di approfondire, nessuno ha mai risposto... fa parte di un progetto preciso il fatto che i Dottori non si espongano più?
Il trasloco del Dottor Bellizzi, non doveva terminare alla fine di Aprile?
Gli impegni del Dottor Calì sono almente IMPEGNOSI da non riuscire a dedicare qualche minuto del suo tempo al Blog?
Il Dottor Catania... super impegnato anch'esso fra pubblicazioni, sale operatorie, convegni, Expo e tanto altro ancora, ha abbandonato la sua "cretura" a se' stessa?
Tutto può essere e pongo le mie domande nel massimo rispetto di ognuno, voglio precisarlo!
Riporto a seguire ciò che ho scritto nella mia risposta al punto 5 del compitino che il Dottor Catania ci ha chiesto di svolgere:
5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]
Se il Blog fosse chiuso...
Certamente mi verrebbe a mancare un pezzo di "storia quotidiana" che non vorrei mai catalogare come tale...in quanto vorrei appartenesse sempre al presente e non al passato!
L'appuntamento quotidiano è importante, a questo aggiungo la mia passione per la scrittura e per l'approfondimento psicologico... tutto ciò concorre a rendere gratificante la scelta di rimanere attiva sul Blog e di sperare in suo prosieguo futuro.
Mi fa piacere ricevere e donare al contempo...anche se in realtà mi gratifica maggiormente il DARE piuttosto che il prendere.
A volte, sul Blog come nella vita reale, mi pongo nella condizione di "non chiedere" e so che questa modalità appartiene al mio preciso modo di essere...
Talvolta però vorrei che si comprendesse quando ho bisogno di "aiuto"... in alcune circostanze i sensi di marcia diventano unici, ma probabilmente, come ho suggerito in tanti miei interventi, bisogna imparare a chiedere direttamente senza aspettarsi nulla...
Il sospiro di sollievo, nel caso chiudesse il Blog, non sussiste in quanto, se iniziasse a "pesare", sarebbe sufficiente uscirne volontariamente!
Quando sono entrata a farne parte, questo spazio era concepito in maniera un po' differente... ora ha cambiato rotta, ci siamo noi Ragazze e sempre meno i Dottori..
Non sono molto contenta di questo organico emergente...e so che altre Ragazze pensano la stessa cosa... mi piacerebbe conoscerne le reali motivazioni.
Dopotutto conosco il progetto del Dottor Catania in relazione all'AMA e al sostegno che le Ragazze riescono a gestire da se', per se' stesse ed anche per le altre, ma io credo che, senza esagerare e senza tema di smentita, sia importante che l'occhio vigile di Psicologi e Medici, regali il suo parere, anche non medico, anche non quotidianamente, anche non per sostegno, unicamente per amore di condivisone e per offrire un punto di vista a se' stante...
Mi piacerebbe approfondire in tal senso...
Anch'io, come sottolinea Nadine, sento il cambiamento e anch'io vorrei essere messa a parte delle motivazioni REALI che hanno portato a tale decisione.
Sono d'accordo con Roberto quando asserisce che forse anche il Blog deve possedere una Lista della spesa... ma aggiungo che il Blog non la può proporre da se', questa lista, in quanto il Blog siamo Tutte e Tutti noi... quindi qualsiasi decisione andrebbe condivisa...
Dopotutto trattandosi di uno spazio in cui le modalità di condivisione sono basate sulla comunicazione, è utile far si che questa continui a rappresentare il filo conduttore che ci ha guidate fino ad oggi...
Un sorriso a Tutte - Tutti voi,
Rosella
care amiche finalmente un momento per scrivervi.... la mia emma è ancora in attesa di diagnosi... dall'ospedale tutto tace e ormai sono passate tre settimane...possibile ci mettano tanto? ... Lunedi chiamo io... intanto quando le metto davanti un bel piatto di pastasciutta, per cui va matta, ogni tanto ho come il pensiero di avvelenarla... che mamma!
cara francesca mio marito massy è abruzzese e parte dei suoi parenti sono dell'Aquila.... grazie a Dio a causa del terremoto nessuno di loro è scomparso... ma tutto ciò che era fuori dal loro corpo si... la casa, la scuola, il posto di lavoro, gli oggetti,... la vita che hanno dovuto riprendere in mano e ricostruire, riappropriandosi faticosamente di luoghi, ricordi pezzi dell'identità pesanti come i macigni che gli sono crollati sopra,... le case nuove ma impersonali, la mancanza di luoghi di ricostruzione dei legami sociali, lo shock negli occhi nei mesi successivi e anche oggi quando se ne parla, la paura di notte,... eppure la vita che spinge prepotente e invita ad andare avanti,... il terremoto e il tumore li vedo come due diversi lati di una sconvolgente implosione... una interna, dentro nel corpo, l'altra fuori,... lo stesso shock che ho visto negli occhi dei parenti di massy l'ho ritrovato nei mei occhi quando ho saputo di avere il tumore e poi in oncologia quando aspettavo la prima seduta di chemio,... e come nei miei negli occhi degli altri pazienti... esperienze che la vita sbatte in faccia e che come esseri umani abbiamo bisogno di elaborare per riuscire a metabolizzare, non a trovare senso ma almeno ad accettare... farlo raccontando e raccontandosi aiuta chi è pronto per farlo, purtroppo per tanti questo momento, che segna anche il momento forte dell'accettazione del dolore, non arriva....
cara nadine, io non ho facebook ma ti immagino lo stesso con la tua bella pancia che accarezzi e coccoli... sai anche io ho sempre voluto un altro bimbo, è vero io ho 33 anni e in teoria... ma massy assolutamente non vuole... già due dice bastano e avanzano... quello che per te è stato un piccolo imprevisto miracolo rappresenta per te, per tutte noi un meraviglioso sogno che si avvera... una vita nuova dopo delle grandi prove...
caro dott. salvo, non mancherò il 26 e chissà... magari porterò Paola, la ragazza "del ristorante" come la chiamava lei, operata da lei poco prima di me che ora vive e lavora vicino a Lugano e raramente torma a Lecco...
rosella, sono felice di risentirti, non ho ancora letto il tuo lungo post ma credo che tu sia diventata nonnna per la seconda volta di una bella femminuccia... baci!!!!
abbraccio lori laura antonia didi anna cristina anto antonella federica mary.....
elisa
non sono mai sceso dal bus !
Qualche volta mi appisolo tra gli ultimi posti, ma vi ascolto sempre.
Ho già spiegato un anno fa le mie periodiche "assenze" : dimostrare (me lo chiedono in continuazione negli incontri pubblici reali) che su questo bus non esiste un guru, un direttore del coro. Questo è il vostro forum dove la fragilità che riemerge periodicamente in alcune (comprensibilissimo e prevedibilissimo) , si confronta con lo svezzamento collettivo della crescita. All'inizio per me è stato ....come accompagnare i bambini all'asilo, ma ora dopo due anni ....siete vicini all'iscrizione all'Università ed in grado di accompagnare voi le nuove entrate.
Elisa,
grazie e inviti pure chi vuole. Seguirà aperitivo per tutti
a TUTTE
chi se la sente di commentare il blog che ho scritto oggi ?
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5717-grillo-veronesi-saviano-e-la-mammografia.html
o l'ultimo commento di Francesca su
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html