Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io credo che ognuno ha le sue "croci" da portare, nessuna situazione è peggiore o migliore dell'altra, in ogni casa c'è una situazione che crea disagio e chiunque la sta vivendo assume l'atteggiamento che in quel momento ritiene necessario...poi ovvio, a volte è tutta una questione di empatia, io non vorrei mai trasformare la situazione di mia mamma in un "lazzaretto", preferisco che si aggrappi a me e che nei momenti di sconforto (tanti..ma sono di più quelli di amore) io possa esser per lei esempio e non disagio. Una persona che vive una malattia credo non vorrebbe gli altri si disperassero né lo vedessero diverso. È lui ad aver bisogno in quel momento..ma questi non vuole noi ci trascuriamo né lo vediamo cambiato e diverso. Vi porto l'esempio dell'ex calciatore della Roma Sebino Nela, che ha sconfitto un tumore, in un passo della sua bio cita: "Ho dovuto avere coraggio anche per la mia famiglia. Mia moglie piangeva in una stanza, mia figlia in un’altra: gli ho detto ‘ragazze in realtà voi dovreste aiutare me'”.
Per dire, da lì poi nasce la scossa per una nuova quotidianità che non girerà sempre e solo attorno alla malattia...anzi...
Ci tenevo a scrivervi questo mio pensiero di chi è accanto.
la percezione della malattia è molto diversa da chi la vive e da chi c e intorno . Poi come vi dicevo io sono incattivita con il mondo in questo momento
Io sono giunta alla conclusione che mia mamma e mia sorella proprio non vogliano realizzare la gravità della mia situazione, come forma di autodifesa.
Capisco i punti di vista di entrambe ed è vero che ogni persona, malata o no, ha il proprio modo di sentire. Però credo anche che cercare di darci una percezione di normalità possa essere un atto d'amore da parte di chi ci vuol bene.
Questa è una posizione molto vicina al mio personalissimo modo di sentire, nel senso che se percepisco preoccupazione ed eccesso di premure in chi mi sta attorno, inevitabilmente mi sento una malata grave.
Mentre la normalità mi dà la sensazione che sia tutto sotto controllo.
E poi vedere la vita di chi amiamo congelata a causa nostra credo che sarebbe un ulteriore ferita per noi, quindi w la normalità e cerchiamo di tenercela stretta anche nella malattia.
🎂🍾🥂🎁🎉🥳
Buongiorno a tutti
grazie dei fili...pet negativa
A dopo😘
🎊🎊🎊🎊
Bravissima
Per dire, da lì poi nasce la scossa per una nuova quotidianità che non girerà sempre e solo attorno alla malattia...anzi...
Ci tenevo a scrivervi questo mio pensiero di chi è accanto.
GRAZIE!
Sono d accordo qui nessuno vuole m essere compatito ma io vorrei essere vista x quella che sono in questo momento e sono una giovane donna , mamma , alle prese con un 2 tumore che ha dovuto interrompere una gravidanza a causa del tumore
E che fino ad 1 mese fa era in un momento felice della sua vita … vita che si era ripresa dopo anni e anni di sofferenza , di ricerca di equilibro e di resilienza. Gli altri neanche possono immaginassi quanto lavoro ho dovuto fare su me stessa x accettare la prima diagnosi a 29 anni . Quanto c ho messo x rialzarmi , trasferirmi a 700 km dalla mia famiglia , cambiare lavoro , convincermi di avercela fatta e poi sbatterci la testa di nuovo e ora pensare di riaffrontare tt di nuovo . Ecco , io vorrei soltanto che le persone (almeno le più vicine) capissero che ho questo bagaglio pesante da portarmi dietro e che non basta far finta che vada tutto bene x fare andare bene le cose
Quel furetto di Juventina ce l'ha fatta !!!
Perchè ha scritto
e il marito di Paola ha risposto " contattatemi quando volete" e il suo numero di telefono !
Domani lo contatto io !!
Meglio lasciare sedimentare ...un giorno in più !
al furetto
Grazie Juventina
Paola79❤
Buon compleanno 🥂🍾🥂🍾🥂🍾🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉😘😘😘😘😘😘😘🎂🎂🎂🎂🎂💐💐💐💐💐💐
Sono d accordo qui nessuno vuole m essere compatito ma io vorrei essere vista x quella che sono in questo momento e sono una giovane donna , mamma , alle prese con un 2 tumore che ha dovuto interrompere una gravidanza a causa del tumore
E che fino ad 1 mese fa era in un momento felice della sua vita … vita che si era ripresa dopo anni e anni di sofferenza , di ricerca di equilibro e di resilienza. Gli altri neanche possono immaginassi quanto lavoro ho dovuto fare su me stessa x accettare la prima diagnosi a 29 anni . Quanto c ho messo x rialzarmi , trasferirmi a 700 km dalla mia famiglia , cambiare lavoro , convincermi di avercela fatta e poi sbatterci la testa di nuovo e ora pensare di riaffrontare tt di nuovo . Ecco , io vorrei soltanto che le persone (almeno le più vicine) capissero che ho questo bagaglio pesante da portarmi dietro e che non basta far finta che vada tutto bene x fare andare bene le cose
Giovanna86 credo che tu debba fare quello che ti senti! Sono convinta che capiranno. Ti abbraccio ❤
Cara Giovanna le persone non sopportano la sofferenza e fanno di tutto per scansarla. Di questo me ne sono fatta una ragione una volta scoperto il cancro. Ma ho messo dei paletti belli alti verso chi non mostrava un minimo di empatia.
Limita chi non ti aiuta emotivamente ma ti fa arrabbiare. Sii egoista!
Un bacio
Limita chi non ti aiuta emotivamente ma ti fa arrabbiare. Sii egoista!
Giovanna 86
Sottoscrivo ogni tua parola e ogni parola di Ortoressica
Io ci sono!
Brava Juve!!
Grazie
Hai diritto di soffrire senza nasconderti dietro ad una apparenza di normalità, ci sei già passata una volta e lo sai che percorso lungo su te stessa dovrai riaffrontare un percorso che sarà solo tuo, circandati solo delle persone che ti fanno stare meglio e liberati del rancore, cerca di fartene una ragione e vai avanti.
Ce la farai
Bravissima
Paola79 era stata con me dolcissima.
Aveva percepito il mio dolore dopo un post sul blog e in privato mi aveva scritto “hey! Nessuno può mettere juve in un angolo!”😭
Io quel messaggio lo conservo ancora… per questo ho voluto scrivere al suo numero nella speranza qualcuno mi rispondesse. Spero che anche se sarà una goccia nel mare, il nostro affetto x lei possa portare un briciolo di sollievo alla sua famiglia…
❤️Ciao Paola ❤️