Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
A proposito di quello che scrissi sul blog della blog terapia, cioè che a volte ne parlo del cancro, come se fosse il mio terzo figlio e un pò lo è..............
nel parchetto vicino a casa giocavo con i miei bambini quando sono incappata in una mamma con il suo piccolo.
i bei capelli lunghi rossi. mi sembra di averla già vista..... e allora glielo dico, lei mi dice che si probabilmente al nido, in effetti i due frequentano lo stesso nido in sezioni differenti.
vado a casa e non sono convinta....
flash! so dove ho visto quella ragazza. quindi venerdi la incontro per la strada, ci salutiamo e io subito le dico:" scusami ma tu lavori in ospedale?" "Sì"
è l'anestesista specializzanda della mia liberazione dal granchio.
ma allora la chemio non uccide i neuroni, ti fa solo diventare più intelligente.
ma come si fa a dimenticarsene quando ti svegli al mattino e ringrazi Dio perchè sei viva, e insieme a lui la tua onco.
Poi devi ringraziare re Artù un momentino dopo Dio e la tua onco, per le tette che ti ha rifatto.... poi nella quotidianità ringrazi il granchio perchè grazie a lui sai vivere veramente la vita senza sprechi di tempo in scemarie, poi vai al campetto con i figli e o incontri una con il fazzoletto, o trovi l'infermiera del dh che ti ha curato adesso anche l'anestesista.....
Insomma dimenticare è impossibile e forse non voglio.
Francesca
una data, o un periodo.. Alessio deve buttare giù le ferie entro la settimana.
A proposito del dott. Maurizio Cantore è lui Re Canto del mio diario .
Re Canto è uno che cura anche con la musica. Questa cosa per uno che non è stato malato potrebbe sembrare una banalità e invece è importantissimo perché quando ascolti la musica vivi la bellezza di quell'attimo ti viene spontaneo, naturale, se invece cucini, rifai i letti, cambi pannolini, ecco che la tua mente va e a volte dove non deve andare, ma quando ascolti la musica ti riempi di quella bellezza, è un po' come quando giochi con i bambini stai e vivi in quell'attimo.
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Perché lui è uno di quei medici che HA speranza.
E' giusto allora AVERE sempre sempre speranza?
Sicurissimamente si.
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Il medico che ha speranza è uno che ci crede veramente, è uno che ha FEDE, SPERANZA e CARITA'. Come nell'inno biblico che mi piace di più
"Se anche parlassi le lingue degli angeli...
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A cosa servirebbe se non avessi la fede, la speranza e la carità?
Ma la più importante di tutte è la carità.
Lo ringrazio questo medico dal più profondo del cuore, perché anche con mia mamma non ha mai soffiato sulle candeline della speranza, e così ha fatto anche l'oncologa che lavora con lui e che poi ha seguito mia mamma fino alla fine del suo percorso.
Perché , come scrive Ada fear is contagious but hope so.
Di quei tre anni, dopo l'ultima scoperta non ha buttato via un attimo della sua vita, li ha saputi riempire quei mesi, quei giorni, quelle ore e quei minuti, realizzando uno dei suoi sogni che era quello di vedere il suo nipotino.
Avrebbe vissuto e noi con lei così serenamente se i suoi medici le avessero dato una scadenza? Io non credo.
L'oncologo che ha speranza ha invitato in reparto Fiorella Mannoia, ha parlato della sua esperienza in Burkina Faso e naturalmente ha cantato la bellissima canzone. IO NON HO PAURA.
L'ho visto quel video su youtube, l'oncologo ha detto che la presenza di Fiorella, la sua bellissima canzone in un reparto di oncologia assume un significato molto profondo, Fiorella è una grande cantante, una grande artista, ma soprattutto una grande donna lo si capisce da quella nota stonata;ha ragione, ma quella non è una nota stonata, quella è una nota commossa.
Allungo la mia lista e mi piacerebbe organizzare un concerto per l'oncologia.
http://www.bing.com/videos/search?q=io+non+ho+paura+mannoia+maurizio+cantore+youtube&FORM=VIRE1#view=detail&mid=072D1CF860D97C93D5D8072D1CF860D97C93D5D8
http://www.bing.com/videos/search?q=io+non+ho+paura+mannoia+youtube&qpvt=io+non+ho+paura+mannoia+youtube&FORM=VDRE#view=detail&mid=9A344AD02C827A384FAE9A344AD02C827A384FAE
...BENVENUTA e sono certo che non si pentirà di essersi avventurata in questo bus di...matti
Ho letto tutto e piano piano comprenderà perché non sono intervenuto : tutto normale, si fa per dire.
Antonia,
per favore tenga il conto dei passeggeri del bus (+geolocalizzazione regionale) perché si avvicina il momento in cui questo dato mi servirà. Grazie anticipatamente.
Francesca
mi ha letto nel pensiero perché mi ero collegato appositamente per informarvi che purtroppo siamo molto indietro con il libro e con il figlio di Ada , Maurizio mio carissimo amico da oltre trenta anni, abbiamo deciso di spostare la data dal 30 giugno alla prima settimana di ottobre , ultimo mese dell'EXPO 2015.
Tra l'altro viene bene perché avrò il tempo di informarvi su quanto accade all'EXPO evento da non mancare anche per i vostri familiari. Che sia un evento epocale per l'Italia lo si percepisce dal fatto che siano stati già venduti 12 milioni di biglietti di ingresso all'estero.
Già solo questo dato può dare una idea sulle aspettative. Per ragioni che è lungo spiegare (c'entra il fatto che mi occupo di prevenzione alimentare del cancro) con il mio season pass (ingresso per tutti i sei mesi di apertura) sono motivato a visitare l'esposizione molte volte e per questa ragione avrò la possibilità di informarvi in tempo sui poli di attrazione e di interesse per voi.
Il problema della caduta dei capelli
Si tratta di un problema culturale (=pregiudizi) difficile da trattare nel nostro paese.
Io ci provo in tutte le manifestazioni e con il mio sito di far comprendere quanto siano obsoleti questi pregiudizi, ma stiamo parlando di una goccia nell'oceano
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/menu_ragazzefuoridiseno.htm
ed in particolare
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/le_amiche_si_rasano.htm
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/senza_capelli_a_testa_alta.htm
Se avete dei bambini piccoli , specie se bambine, prima di rasarvi regalate loro una bambola con i capelli cortissimi.
In alcuni centri oncologici pediatrici all'Estero le mamme regalano alle bambine malate una Barby rasata a zero e/o con la testa coperta da un foulard.
Un dramma per voi diventa un gioco per loro.
Benissimo, ottobre mi va benone.
pensi dottor Salvo che ogni volta vado dalla mia parucchiera e le chiedo di rasarmi metà testa, ma lei si rifiuta... ha detto che è rimasta troppo sconvolta l'ultima volta. io non insisto perchè so bene cosa succederebbe a casa mia e non solo.... ( a scuola devo ancora guadagnare la fiducia di essere ritornata "normale" si fa per dire..) se arrivassi con la testa rasata.
il blog è andato in tilt o è stato un esperimento? se è così io mi sono sentita persa, per fortuna abbiamo creato una rete e sappiamo rintracciarci via mail facebook numeri di telefono, però non sarebbe la stessa cosa, è come se mancasse una casa dove ritrovarsi e incontrare persone nuove.
Buona notte.
Francesca
Ciao fede io sono stata operata due anni fa avevo 31 anni e due bimbi di uno e due anni... quando hanno iniziato a cadere i capelli ho deciso di tagliarli insieme a loro... ci siamo seduti nel prato e mio marito e mia mamma me li tagliavano pian piano e io tenevo u bimbi vicino... avevo paura che rimanessero scioccati dal vedermi ripara senza i miei lunghi capelli biondi... sai una cosa fede??.... non gliene è potuto fregate di meno!!!!!!!... esempio delle seghe mentali delle mamme ... almeno nel mio caso! !! Anzi... siccome in casa stavo senza nulla e per uscire mettevo la parrucca o ridevano e me la tiravano... e mi veniva anche a me da ridere a pensare se fossero riusciti a levarmela in coda alla cassa ad esempio oppure non volevano proprio che la indossassi perché voleva dire che dovevo uscire e loro mi volevano in casa a giocare!!! Baci elisa
Buongiorno Dr. Catania e grazie per il benvenuto! Grazie soprattutto per la disponibilità dimostrata e per i preziosi consigli!
Federica.
Ciao Francesca, ora che leggo della tua esperienza riguardante la caduta dei capelli ricordo che già me ne avevi parlato
Sono d' accordo con te sul dire sempre la verità, il mio unico problema è che Rebecca è molto sensibile pensa che quando sono stata operata per biopsia incisionale le ho detto semplicemente di avere la bua alla "titta" e un pomeriggio mentre giocava teneva in una mano un asinello e nell' altra un pony e inscena questa cosa l' asinello che dice al pony: sai la mia mamma è andata in cielo perchè aveva la bua alla "titta! Sono rimasta sotto shock! Ti chiederai come sa che quando si muore si va in cielo...beh purtroppo un giorno mi chiese di mio padre, che è morto quando avevo solo 11 anni, e quindi sempre per dire la verità le avevo detto che il nonno era in cielo. Poi lei ha collegato il tutto e questo è quelloche è venuto fuori! E' soprattutto per questo che mi sono rivolta subito ad un brava psicoterapeuta. Infatti settimana scorsa quando sono stata ricoverata per i globuli che era bassissimi le abbiamo detto, sempre in accordo cn la psicoterapeuta, che ero in ospedale per aiutare un' amica che aveva la febbre alta. Altrimenti in lei si sarebbe scatenato nn solo il sentimento di mancanza della mamma ma anche la preoccupazione che alla mamma potesse capitare qualcosa di brutto.
E' complicato....spero solo che tutto questo finisca presto!!!
Ti abbraccio fortissimo!
Federica
Grazie Didi, grazie di cuore!!! Come ho scritto a Francesca sono d' accordo sul dire sempre la verità, solo chè è complicato...
Un abbraccio.
Federica
Cioa Elisa, grazie per avermi scritto della tua esperienza, spero anche io che la mia Rebecca la prenda bene. Io già li avevo corti, poi settimana scorsa me li sono fatta accorciare ancora di più da mio marito con la complicità di Rebecca che stava a guardare più o meno divertita. Perchè una settimana prima che io scoprissi di avere il cancro si era fatta promettere da me che nn li avrei più tagliati ma che li avrei fatti crescere. Ora le sto dicendo che fa caldo e sudo. Poi confido in quello che mi ha detto la psicoterapeuta e cioè che i bambini nn hanno bisogno di troppe spiegazioni, a loro basta sapere il giusto.
Un abbraccio.
Federica
Ciao Nadine, grazi per avermi scritto di te. Tu hai ragione, anche io e mio marito abbiamo sempre parlato molto con Rebecca e le abbiamo sempre detto la verità; infatti è una bambina buonissima che fa molti pochi capricci, si fida di noi e sa che se le diciamo una cosa è quella. Come scrivevo anche a Francesca, Rebecca però è molto sensibile, nel senso che collega la bua al cielo, perchè un giorno mi chiese di mio padre e le dovetti spiegare che era in cielo. Ora per questo discorso stiamo affrontando il tutto cn la psicoterapeuta e spero di poter continuare a dirle la verità. Poi la psicoterapeuta ci aiuterà a prepararla per il mio ISOLAMENTO.
Anche se....io nn mi sento malata, ho il cancro e sto facendo la chemio, i capelli un po' alla volta vanno via, sono un po' più stanca del normale, ma il mio animo nn è ammalato, anzi mi sento più viva che mai, per me è così dall' inizio, ho avuto una brutta settimana quando ho fatto la prima chemio e Rebecca che faceva storie x andare all'asilo, ma poi mi sono ripresa e davvero mi sento positiva. Ok ho questa brutta cosa, ma guarirò! Lunedì prox ho il secondo ciclo....spero di prenderla meglio della prima volta.
Un grosso abbraccio
Federica
ciao a tutti!
Grazie per l'intervento Dottor Catania!
Cara Fede, anche per me il momento in cui sono caduti i capelli non è stato facile. Anna aveva 2 anni e mezzo e Giulia 3 mesi(La mia Giulia è di poche settimane più grande della tua Rebecca! E' nata il 18 maggio 2011).
Mi sono fatta rasare da mia sorella e i primi giorni facevo un pò fatica a farmi vedere anche da mio marito. Poco per volta mi sono abituata al foulard e alla parrucca solo ogni tanto per uscire....e appena sono spuntati i primi peletti ho tolto tutto! E sembravo un pò una mamma punk...
Anch'io nel momento delle cure ero seguita da una brava psicooncologa che mi aveva consigliato di dire loro la verità, nel modo più semplice e cercando di non spaventarle.
Io credo che la parola cancro e la caduta dei capelli siano cose che noi adulti associamo al dolore. Mentre i bambini hanno davanti un foglio bianco...sta a noi aiutarli a disegnarci sopra il significato di quella parola, cercando di renderla meno spaventosa possibile.
Si fidano di noi. Se la mamma dice che i capelli sono caduti ma poi ricrescono loro ci credono e non se ne preoccupano più.
Nel corso di questi 4 anni dalla prima diagnosi ho avuto altri due interventi: uno per una piccola recidiva e l'ultimo esattamente un anno fa per la ricostruzione. Non sono più seguite terapie , però le mie bimbe hanno dovuto fare i conti con l'essere affidate al papà e ai nonni e il non poter essere prese in braccio. Non sono mai venute in ospedale ma semplicemente perchè non lo hanno chiesto.
In generale credo che il loro approccio alla malattia sia positivo: per loro si va in ospedale, ci si cura e si torna. E' fortunatamente successo sempre così per me, mia sorella (operata anche lei un anno e mezzo dopo di me al seno), i nonni...
Poi ogni bambino reagisce a suo modo. Lo scorso anno Anna si era arrabbiata dicendo che se non potevo prenderla in braccio era meglio se restavo in ospedale, mentre Giulia rideva e le diceva"ma Anna! le abbracci le gambe e poi la puoi baciare da seduta!"
Certo, tutte noi avremmo voluto evitare ai nostri figli questo pensiero, ma forse dovremmo concentrarci di più su quello che gli diamo di bello nonostante (o insieme a ) tutto.
Ce lo ha insegnato la nostra cara Donatella...ecco un suo post che mi rimane sempre impresso: "Non mi importa quanto a lungo riuscirò a vivere con i miei figli che percentuale di sopravvivenza a due/cinque anni posso avere, ma ho imparato a dargli il meglio ogni istante, la qualità della vita che gli ho donato farà la differenza non il tempo...
DONATELLA"
Un sorriso senza capelli vale doppio, lo sappiamo bene. E i nostri figli sono capaci di farcene fare mille al giorno, anche quando si arrabbiano e fanno i capricci.
Buoni sorrisi a tutti e un caro abbraccio
Laura
Ciao Federica, capisco il tuo disagio nel sentire le parole di tua figlia, ma prova per un attimo a ragionare come Rebecca: e se quello fosse il suo modo, sì un gioco, per esorcizzare la sua paura e nel contempo liberarsene? fai bene a essere positiva, perchè è verissimo che i bambini captano l'ansia e la paura dei genitori (sarebbe inumano non provarne in questi momenti), ma è pure vero che sentono benissimo la voglia di vita
Come ti dicevo l'altro giorno anche io ho una figlia alla quale sono legatissima, si chiama Federica proprio come te e qualche giorno fa ha compiuto 14 anni, ma quando il granchio si è presentato di anni ne aveva nove.
Non le abbiamo mai nascosto la verità su quello che stavamo affrontando, sia che fossero cure o effetti collaterali come la caduta dei capelli e ovviamente rapportando il tutto alla sua età; sai, i bimbi sono fantastici, riescono a spiazzarti quando meno te lo aspetti e sono fragili sì, ma sanno essere anche fortissimi... Quando dissi alla mia Fede che mi sarei andata a rasare proprio per evitare la ricrescita a chiazze modello cespuglio nel deserto non ne volle sentire parlare, disse che non mi voleva vedere, che aveva paura, ma ovviamente io andai per la mia strada. Qualche giorno dopo dovendo andare a fare l'altra seduta di rossa lei rimase come al solito a casa di un compagno di classe: avrebbero pranzato e poi fatto i compiti come sempre, poi sarei passata a riprenderla. L'indomani mi fu riferito che durante una pausa, mentre accarezzava il gatto di casa, mia figlia aveva confidato al compagnetto il fatto che ora la sua mamma era "pelata" e che la cosa la turbava; l'altro ragazzino per nulla sconvolto le disse che era successo anche una sua amichetta (una bimba si ) che aveva dovuto fare la chemio, che i capelli erano caduti si, ma che erano ricresciuti e ora stava bene, quindi poteva stare tranquilla, nessuno la stava ingannando, argomento chiuso... Da quel momento la situazione è decisamente migliorata tanto che sulla mia pelata abbiamo persino cominciato a scherzarci su: sarei potuta andare in piscina senza la noia della cuffia tanto per fare un esempio...
Un abbraccio a te e un bacio alla tua piccolina
Antonella
CIAO Federica, benvenuta anche da parte mia.....
non sono molto presente, sto facendo la radioterapia, e mi sento piuttosto stanca ,ma leggo tutto, è un modo di riposararmi rilassandomi!
un bacione a tutte/i... . : ) Maria
Ciao Maria e grazie per il benvenuto! E' da molto che fai la radioterapia? Ti abbraccio fortissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Federica
buon giorno Federica, sono alla decima e per fortuna me ne mancano 5 .... avrei dovuto farne 32 ma la struttura che ho scelto ha macchinari più nuovi e potenti e...... mi è andata meglio
un abbraccio Maria