Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io ci sono 💐💗
Scusate lo sfogo ma oggi sono particolarmente triste dopo aver
parlato con una mia collega e amica da quasi trent'anni, purtroppo ha scoperto di avere un tumore al colon, e ritirato l'istologico esguito dopo l'intervento, le hanno prescritto chemioterapia, era distrutta...ho cercato di consolarla e rassicurarla sul percorso che le si prospetta e sul fatto che le cure vanno affrontate come un alleato e non come un nemico, come Voi mi avete insegnato.
È un periodo veramente pesante, mi sento quasi in colpa a pensare quando un anno fa, quando ero io a dover affrontare la terapia , guardavo i colleghi e invidiavo la loro "serenità ", la vita cambia proprio all'improvviso!
Diario della gratitudine
- sono viva
- a casa stiamo bene
- il cellulare mi ha abbandonato sto configurando quello nuovo quindi non riesco a leggere
- vi stringo tutti in un enorme abbraccio e vi auguro una buona notte
Quando....SE....un giorno ci diranno di essere guarite non dovremo crederci? Dovremo stare in allerta tutta la vita?
Su internet si sono sbagliati parlano di k all intestìno
Un altra bella domanda come L altra che avevi fatto ma mi era sfuggita la risposta ..quella su che base il chirurgo sceglie quanti linfonodi togliere
Abbiamo le stesse domande in testa
Io ci sono
Abbiamo le stesse domande in testa
Quella domanda era sfuggita al dottore. La ripropongo.
Dottore qualche giorno fa le chiedevo cosa fa decidere a voi chirurghi durante l'intervento quanti linfonodi asportare in caso di sentinella positivo? A volte leggo che ne tolgono 20, 30, 40 e altre volte una decina o anche meno. Come mai?
Non cambia nulla se non per l'aggiunta precauzionale di altra terapia
Avrei voluto che si risparmiasse la chemio 😔...maledetto ki67...
Secondo me ma potrei sbagliarmi guardano prima di operare la tac per capire la situazione?
Ma non tutte fanno la TAC prima dell'intervento. Io non l'ho fatta.
Mi spiace dottore!
grazie della risposta, eccomi qui nel forum.
Mi chiamo Mariella e ho 45 anni. Sono stata sottoposta a biopsia mammotome per un cluster di microcalcificazioni.
Il referto della biopsia è, come mi ha spiegato il chirurgo, borderline.
Il referto è il seguente:
Materiale inviato:
A biopsia prolungamento ascellare mammella sinistra 1 giro
B biopsia prolungamento ascellare mammella sinistra 2 giro
Reperti e conclusioni
A) Sette frustoli di tessuto mammario di asse maggiore compreso tra cm 1, 8 e cm 0, 4 con iperplasia fibroadenomatoide, quadri di iperplasia duttale usuale ed atipica talora papillare (UDH/ADH) con metaplasia apocrina e focale iperplasia lobulare atipica (LIN 1); numerose microcalcificazioni.
B) Cinque frustoli di tessuto mammario di asse maggiore compreso fra cm 1, 4 e cm 0, 7 con iperplasia fibroadenomatoide e quadri di iperplasia duttale usuale ed atipica (UDH/ADH); mmicrocalcificazioni.
T-04030 - M-09350
T-04030 - M-09350
Il chirurgo che ha consegnato il referto mi ha spiegato che sono solo Iperplasie, lobulari e duttali e non per forza sono neoplasie.
Incerto se inviarmi direttamente a controllo dopo qualche mese, mi ha prescritto una risonanza, senza fretta.
Io, nel dubbio, un mese dopo ho eseguito la risonanza.
Dopo poche ore dall'esame avevo già il referto che è il seguente:
REFERTO
RM MAMMELLA BILATERALE C/C
RM MAMMELLA BILATERALE C/C accettata il 19/01/2023 (IDACC: 18733066) eseguita il 19/01/2023
Quesito diagnostico:
Indagine effettuata utilizzando sequenze morfologiche multiplanari e multiparametriche in condizioni di base e successiva valutazione dinamica somministrando per via endovenosa un mezzo di contrasto paramagnetico alla dose pro-chilo abituale (Gadovist 6 cc).
Mammelle fibroghiandolare.
A sinistra al quadrante supero- esterno nella sede del prelievo microistologico si documenta un'area di tessuto dell'estensione di 20 mm caratterizzata da enhancement precoce di forma irregolare (no mass like) , essa può corrispondere alla lesione già diagnosticata istologicamente.
Anteriormente al pilastro ascellare anteriore si riconosce immagine ovoidale caratterizzata da precoce e intenso enhancement, di aspetto linfonodale, di circa 18 mm.
Non immagini di lesioni a destra.
Non adenopatie ascellari a destra.
CONCLUSIONI
BIRADS 6
Sono perplessa; perché non capisco come ha interpretato, il radiologo della risonanza, la biopsia che aveva in mano.
Non mi pareva "positiva".
Ho chiamato quindi il centro dove ho eseguito la biopsia, non riuscendo a parlare con il chirurgo che mi ha prescritto la risonanza, capo dell'equipe del centro stesso,
La radiologa che per prima mi ha prescritto la mammotome, si è detta perplessa per le conclusioni della risonanza.
All'ecografia, dice che non vede nessun linfonodo particolare.
Per tagliar la testa al toro, ha effettuato un'agobiopsia sul linfonodo e biopsia tru cut sul tessuto già indagato.
Attendo esito.
Mi lascia perplessa, come, da una biospia B3, possa esser interpretata B6 dal radiologo in risonanza.
Aggiungo che il chirurgo mi ha espressamente pregato di fare la risonanza SOLO in un certo centro qui a milano e SOLO da un certo radiologo, proprio perché è un esame, mi ha spiegato, molto sensibile e ci vuole sia il macchinario giusto che l'esperienza dell'operatore. Consiglio che ho seguito ovviamente.
Mi lascia perplessa che la radiologa non abbia guardato il disco della risonanza, tanto più che cercava l'ipotetico linfonodo acceso alla risonanza, senza esser sicura di averlo individuato.
Aggiungo che mia madre ha avuto un tumore al seno a 45 anni. Dopo due anni, alla stessa mammella, ha avuto un tumore Paget, dopo mastectomia, e 15 anni di follow up sempre negativi, a luglio abbiamo scoperto esser in metastasi ossea, da cancro mammario occulto. Ora è in chemioterapia a 75 anni.
Grazie Dottor Catania.
Domani ho appuntamento per il ritiro dell'esito, e vi aggiornerò.
Buona giornata
Mariella
#550.306 Scritto: Oggi 08:55
Tanta carne al fuoco , ma ormai credo che valga la pena aspettare domani per l'esito della nuova microbiopsia che dovrebbe fornirci le informazioni decisive.
Anteriormente al pilastro ascellare anteriore si riconosce immagine ovoidale caratterizzata da precoce e intenso enhancement, di aspetto linfonodale, di circa 18 mm.
E' possibile che la Risonanza possa fornire una sovrastima diagnostica
a causa della sua elevata sensibilità
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm
Attenendoci ai dati sin qui in nostro possesso
Parliamo di lesioni bordeline , non maligne .
Mentre le iperplasie indicano un rischio modesto , quelle atipiche indicano un rischio un pò più alto.
Ma di più non possiamo dire.
Vediamo cosa hanno prelevato con la nuova microbiopsia.
E questa informazione interessa molto anche noi e inseriremo la sua mamma nel nostro speciale elenco delle LONG SURVIVORS dopo 30 anni dalla scoperta della malattia .
Conosco tantissime storie come quella della mamma e malgrado le metastasi sono certo che la mamma morirà.....non so quando e non so a causaa di cosa...ma quasi certamente non a causa del tumore primitivo.
Allora mia ipotesi sbagliata🙂
Abbiamo in quella occasione avuto diversi contatti via mail e per quel che ho potuto l'ho sempre incoraggiata a non mollare lo sci neanche , anzi soprattutto, mentre praticava la chemioterapia.
😔😔