Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sto tornando a casa ed eccomi sul mio treno come tutte le sere. Stasera nella carrozza e’ solo un vocio continuo … ognuno che parla al proprio cellulare … ma e’ normale parlare al telefono ad alta voce per 15/20 minuti fregandosene della propria vicina che ha gli occhi chiusi e che vorrebbe riposare un po’ ? Ormai la maleducazione ed il fregarmene degli altri e’ così diffusa nella nostra società’ … Saro’ nostalgica ma mi ricordo quando prendevo l’autobus da ragazzina per andare a scuola e di faceva conversazione con i propri compagni di viaggio :
Ma alla fine chi sara’ piu’ felice la signora che dorme perche’ di e’ alzata presto stamattina per preparare la colazione si figli e che ora tornando a casa preparerà’ la cena a tutta la famiglia o la signora che da 30 minuti sta rompendo le scatole con la sua voce è che sta parlando non so con chi di cose futili e superficiali? Vorrei dare un cuscino alla signora per farla dormire meglio ed un cuscino in bocca all’altra per tapparle la bocca
Nel frattempo ha finito la telefonata … devo averla guardata troppo male
Buonasera Blog!!!! Oggi mi affaccio tardi. Giovanna 🤞🤞🌈🌈per te🫂
Condivido.
Quando prima parlavo di persone che si nascondono dietro ad una apparentemente normalità mi riferivo, nel mio caso, ad alcuni miei parenti, è stato un atteggiamento che mi ha fatto soffrire ma che ho accettato e, quasi, superato capendo il loro disagio,
Mio marito mi è sempre stato vicino e mi ha ascoltato e aiutato quando avevo voglia di parlarne.
Capisco il disagio di non essere compresa dalla persona che ci è più vicina, ma sono sicura che parlarne può aiutare, ricordandoci che la nostra malattia ha cambiato la nostra vita ma anche quella di chi ci ama e che un apparentemente disinteresse a volte nasconde solo paura.
Però… io tornassi indietro ragionerei diversamente.
Più o meno così
“ devo trovare la forza esclusivamente in me stessa e nn negli altri ( marito in questo caso). Nn mi posso e voglio appoggiare a lui/lei… perché se si sposta cado ed è un ulteriore grande dolore da affrontare “.
Questo nn vuol dire nn trarre giovamento o sollievo dalla presenza di un supporto, vuol dire nn pesare, gravare, dare per scontato e dipendere psicologicamente dall’altra metà.
Nemmeno dopo la diagnosi di un tumore.
Forse sono un po’ cinica lo so… e sottolineo che parlo solo ed esclusivamente x me.
Qui sul blog ci sono mariti che meriterebbero una medaglia, ripeto nn tutti sono uguali. Ma nn la sto guardando dalla parte del marito, ma dalla parte nostra, della donna.
Poi ogni uomo è fatto a modo suo.
Antonio mi è stato vicino come gli diceva il cuore…mai mi avrebbe scritto frasi motivazionali per farmi percepire una sorta di normalità tra noi… senza rendersi conto che in quei mesi di inferno di normalità nn c’era più nulla….
Ma giustamente lui era sempre lui… chi stava cambiando ero io.
Posso darti un consiglio? Parlatene
Se ne parliamo finiamo per discutere.
Riprendendo le tue parole io sono sempre stata una donna molto indipendente, a 18 anni ero già andata a vivere da sola e ho cercato di gravare poco economicamente sulla mia famiglia lavorando durante gli studi universitari, e sono apparentemente forte (anche se solo chi mi conosce bene sa che vivo di mille insicurezze che tendo a non far vedere) quindi non è appoggio che cerco da lui perchè so che se cado mi rialzo da sola o se c'è qualcuno che mi aiuta a rialzarmi di certo non è lui e questo lo so da 30 anni. Per carattere, per superficialità, perchè è più facile quando va tutto bene e diventa complicato quando le cose vanno male, ecc....Però è la prima volta che mi trovo in una situazione così difficile per me (anzi la seconda, ma la prima l'avevo dolorosamente archiviata) e mi aspetterei a volte anche uno sguardo complice e non necessariamente lunghi discorsi o gesti plateali. Uno sguardo. Basta. Ma a volte mi sembra di essere trasparente....E' sempre stato così e mi è sempre andata bene, ma forse ora certi comportamenti li avverto come mancanze e mi fanno male.
Sono solo d’accordo la malattia cambia noi e chi vi sta’ vicino … io ho avuto 2 tumori al seno , mio marito un arresto cardiaco … non siamo le stesse persone di 5 anni ed in questi anni nel cambiamento vi siamo rinnamorati del nuovo Fabio e della nuova Stefania … non siamo ne’ meglio né’ peggio di prima delle nostre malattie, ma siamo sicuramente diversi, certi eventi della vita ci cambiano profondamente … possiamo avvicinarti fidi piu’ a chi ci sta accanto od ogni giorno allontanarci ma l’importante e’ comunicare sempre
Benvenuta tra noi RIta
Urge un consiglio:
per l'ecografia addome completo per mio marito c'é indicato digiuno di almeno 6 ore, ma ha differenza dello scorso anno nulla su quanto bere prima. Quando l'ho fatta io, dovevo bere almeno un litro nell'ora che precedeva la visita. Voi cosa fate di solito?
per l'ecografia addome completo per mio marito c'é indicato digiuno di almeno 6 ore, ma ha differenza dello scorso anno nulla su quanto bere prima. Quando l'ho fatta io, dovevo bere almeno un litro nell'ora che precedeva la visita. Voi cosa fate di solito?
Ciao Fede ... Anche quando l'ha fatta mia mamma, ha dovuto bere 1l di acqua prima... 🤔
Buonasera ragazze!
Stasera un bel piatto di tagliatelle al ragù 😅😅😅
Poi cortisone e a nanna che domani alle 6 devo partire x la prima taxolo🤞🤞🤞🤞🤞🤞
Daje Fabyyyy!!!
Infatti, mi ricordavo...grazie
Sarò banale, ma io sono già in pole per guardare Sanremo....lo adoro 😂😂😂😂
Ma stasera c’è la juve !!! 😝😂😂🦓🦓🦓🦓🦓🦓
Tranquilla
Io l'ho fatta settimanale per tre mesi, qualche acciacco ma ho continuato a lavorare già dal giorno successivo.