Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buonasera, Giovanna86 ti penso e ti abbraccio ❤

Un saluto veloce per dirvi che esami e visita cardiologica di oggi tutto ok.
Appena uscita dal lavoro.
Stasera serata in te altro.
Buona serata e nel week end leggero’ i vostri messaggi di oggi
Buon week end

Di corsa ma
IO CI SONO

Mi chiamo Mara, 68 anni.
Da tempo avevo promesso al Prof Catania di scrivere la mia storia. Ieri il Prof ha visitato mia sorella rassicurandola per un problema al seno e mi ha minacciata di farmi trovare le gomme della mia auto a terra se questa volta non mantenessi la parola data.
Nel 1985 all'età di 30 anni i miei genitori mi accompagnarono nello studio del Prof. Veronesi in Porta Venezia per la scoperta di un tumore al seno sinistro .
Il Professore che allora era il direttore dell'Istituto dei Tumori di Milano mi accarezzò mentre io piangevo e mi indirizzò al Prof Catania "non si stupisca della sua età , ma le assicuro che le farà quel che farei io " e mi rilasciò una lettera di presentazione di cui conservo ancora una fotocopia.
Mi recai all'Ospedale Buzzi di Milano e fui accolta con modalità veramente impensabili . Dopo due giorni fui sottoposta a mastectomia sinistra e svuotamento del cavo ascellare. Quindi sono stata affidata ad un oncologo che poichè il recettori ormonali erano negativi (non si parlava allora del Triplo Negativo) , ma anche i linfonodi, in numero di 42, erano risultati negativi, ritenne che non fosse necessaria alcuna terapia adiuvante.
" E' guarita " mi disse.
Persi di vista il Professore essendo seguita per i controlli dall'oncologo sino al 2002, quando la mammografia annuale di controllo aveva riscontrato un tumore di 9 mm all'altra mammella.
Mi rivolsi nuovamente a lui presso il Policlinico Multimedica che mi accolse con "...ma non dovevamo vederci più ? E meno male che ha solo due mammelle !!" Quadrantectomia e Analisi del Linfonodo Sentinella -negativo- seguita da radioterapia e ormonoterapia per 5 anni.
E qui la scoperta dello scampato pericolo perchè l'oncologo forse poteva dirmelo in altro modo, perchè proprio lui aveva deciso la terapia dopo il primo intervento che mi gelò come se fossi io il colpevole .
"ma lei lo sa che avrebbe dovuto fare la chemioterapia per il Triplo Negativo dell'altro seno ?

Dal 2007 ho smesso tutte le terapie e se non fosse per l'esito della mastectomia a sinistra, più psicologico che fisico perchè lo sento talvolta come un corpo estraneo e per i piccoli disturbi della sensibilità in sede di svuotamento ascellare , posso dire dopo 38 anni che del tumore per me resta solo quella sensazione che il professore ama definire " convivere con una macchia sul soffitto".