Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Morgana76
E allora ti capisco perfettamente… 😞

Niente di più vero! Grazie

Buongiorno blog
Io ci sono

Tantissimi fili colorati anche anche da parte mia🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Tanti fili colorati e soprattutto un abbraccio speciale alla mia sirenetta del lago, LoryCalif forte indomita e superresiliente!

Buongiorno,
mia sorella ha fatto mammografia stamattina ma le hanno detto che essendo giovane il tessuto è troppo denso per vedersi qualcosa

Domani ha il test genetico e dopodomani la visita con l’oncologo
La senologa le ha riferito che è da vedere se già con la chemio si riassorbe senza bisogno di intervento, anche se sono un po’ scettica su questa cosa perché ho paura che non venga sradicato del tutto o che si riformi

La risonanza l’hanno anticipata al 13 di febbraio
Speriamo bene 🤞🏻

Minerva Sapiens
La metafora del guerriero è stata coniata da chi non prova o ha provato la malattia, è tremenda perché carica chi si trova ad affrontare il male di un ulteriore responsabilità, se non ce la faccio allora è colpa mia che non sono stata abbastanza forte...
Qui non si tratta di lottare ma di trovare la forza per vivere meglio il percorso, e per non sprecare il presente.
E una ricerca continua di un equlibrio.
Carpe diem

Bianca, grazie e anche a te Minerva. Avete detto tutto voi alla perfezione.

Non solo noi abbiamo abbandonato da più di un decennio la metafora del guerriero e stigmatizzato in tempi non sospetti quando ci prendevano in giro, la ridicola chiamata al "fatti CORAGGIO",
ma abbiamo adottata , pur prendendone ovviamente le dovute distanze, la filosofia della mafia che resta invincibile ( e mi prendo la responsabilità di quel che scivo) del


e siamo andati molto più avanti perchè da tempi non sospetti abbiamo privilegiato non la REAZIONE,


come consigliano gli psicologi, ma la PROAZIONE

Giovanna86

C'è vita anche dopo una seconda diagnosi. Si scende un po' all'inferno, prima, ma poi si risale.

Buongiorno blog

Io ci sono ❤️❤️❤️

Siamo stati dalla pediatra stamattina. Visitandolo dice che le gambe sono libere nei movimenti per cui non pensa possa essere una coxalgia (che non so manco cos’è 😆) secondo lei, visto che da qualche giorno ha un virus intestinale che gli ha provocato tanta tanta flatulenza e fitte allo stomaco, la rigidità della gamba potrebbe essere collegato a questo. Buuu…aspettiamo ma se continua lo porto da un ortopedico pediatrico.
Grazie Patri per aver inserito Enri in agenda 😘😘😘

Un abbraccio a tutte le RFS che oggi affrontano sfide più o meno importanti …vi mando tutti i miei incrocini 🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻
Giovanna86 mi dispiace moltissimo. A ottobre ho avuto anche io un aborto spontaneo, ero ancora a poche settimane di gestazione ma non è stata comunque una bella vicenda. Troverai la forza per superare tutto un’altra volta e ritornare a VIVERE. ❤️❤️

Bianca 11

Non potevi dirlo meglio.

Paolaf
Grz mille

Daniela Sicilia
Bene bene

Calma calma calma !
Ogni caso è a sè . Nel suo caso di Tontolone ormonoresponsivo non serve un follow-up intensivo, ma solo di minima.
SI FIDI !

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm

Certo che una stadiazione di base è sempre utile e poi non pensarci più.
Ad esempio si stampi questo mio post e con tutta calma se non l'avesse mai fatta una ecografia addominale completa me la farei prescrivere dal curante.

Il guaio del Tontolone è che noi lo eliminiamo chirurgicamente (+ ev radioterapia) , ma non eliminiamo del tutto le cause che non conosciamo e che riprendono ad agire come prima.

Quindi più che un follow-up intensivo che per essere attendibile al 100% dovrebbe includere anche l'autopsia e quindi più che una PREVENZIONE SECONDARIA le serve una PREVENZIONE PRIMARIA (alimentazione + attività fisica).
Questo per contrastare i fattori prognostici classici.

Poi se ci crede si occupi anche di modificare i fattori prognostici modificabili dal paziente.
Ad esempio se si fida non faccia mai mancare il suo
ogni giorno (impegno di 2 minuti al giorno !!!)
e poi le dimostrerò con dati clamorosi , ed in caso contrario me lo rinfacci,
come la fede (non solo quella religiosa) e la speranza (somministrata sotto forma di Placebo) , siano due parole chiave nella biologia delle guarigioni straordinarie e inspiegabili che troviamo non solo nella mia esperienza ma anche nella letteratura scientifica.
Qui ho conosciuto diverse persone che si sono aggrappate solo alle terapie e che sono crollate perchè non avevano più trovato nulla (talvolta i medici scappano : vedi il caso di Lara-Nina), nè fuori, nè dentro di sè cui aggrapparsi.
Quando il paziente si sente abbandonato dalla FEDE dei medici, quel loro stato mentale, così speciale, che lo aveva portato ad attivare non si sa bene quali energie e quali segrete risorse (sistema immunitario ?) , ed era stato innescato e mantenuto in attività da una suggestione effimera (la Fede nel farmaco e nel curante empatico ! in primis) è perciò destinato a dissolversi con il dissolversi della suggestione stessa.