Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Liana:
All'attenzione del dottor Catania.

Buongiorno dottore, sono Liana, ho 44 anni,nessun caso di tumore al seno in famiglia.
Un mese e mezzo fa sono stata operata per rimuovere un carcinoma duttale infiltrante G1 retroareolare con asportazione del capezzolo.

Carcinoma duttale infiltrante ben differenziato, distante dai margini chirurgici.

Margini chirurgici indenni.

Immunofenotipo della neoplasia: ER 90% PG 90% ki67 6% HER-2 1+ (negativo).

Linfonodo sentinella sede di alcuni clusters neoplastici per un'estensione complessiva di un millimetro inquadrabile come micrometastasi.

Micrometastasi (focolaio inferiore a 1mm) in uno dei due linfonodi in esame.

Secondo linfonodo esente da metastasi.

Le chiedo gentilmente un suo parere per quanto riguarda la terapia adiuvante che lei reputerebbe più adeguata sulla base di questa diagnosi ,risultato istologico , età e lo stato di premenopausa.

Sarebbe sufficiente secondo lei la radioterapia e terapia ormonale?
Oppure riterrebbe necessaria anche la chemioterapia?

Sono in attesa dell'esito del test oncotype che ci darà altre informazioni senza dubbio utili, ma nel frattempo le chiedo gentilmente un suo parere.

Ringraziandola anticipatamente, le auguro una buona giornata e buon lavoro.

Liana.





Il suo tumore che qui definiamo come per la bassa aggressività potrebbe guarire anche senza chemioterapia.
Tuttavia avendo eseguito il test genomico Oncotype ora occorre vedere di quanto aumenta la percentuale di sopravvivenza se aggiungessimo anche la chemioterapia.
67Stefy
67Stefy

I vostri messaggi della giornata mi tengono sempre compagnia durante il mio viaggio di ritorno a casa dopo il lavoro in ufficio. Mi scuso che purtroppo non riesco ad augurarvi buonanotte ma ormai da oltre una settimana dopo cena crollo letteralmente dal sonno, ma
IO CI SONO

buona serata

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Hope4 un silenzio tutto per te ....... che bello e poi

ciao
Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria
Akira tutto bene !!!!!!!!! sei tranquilla ? sono felice per Voi.

Lori
Met
Met

Buonasera
Didici sei ? Siamo qui
Paola79come stai?

Mah leggo tante storie …purtroppo la guarigione non sembra esserci …sempre recidive recidive e recidive. Ma non se ne esce?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Isabella2708:
Dottore la mia mammella è tipo la terza...la C!!!
non è proprio bianca bianca ma nemmeno tutta nera come la prima..
Quindi scendo dalla sedia a dondolo e ricomincio a respirare?





In classe C si vede sufficientemente specie se associata ad una integrazione
tramite la ecografia
Bianca 11
Bianca 11
Leonhart
Sono felice che abbiate ricevuto parole di speranza.
Io prima della chemio due deltacortene alla sera e una al mattino, antistaminico in vena prima dell"infusione.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rororo:
Buon pomeriggio Dottore e buon pomeriggio a tutte ,
Oggi mia mamma triplo negativo 67 anni ki67 40% , ha fatto oggi l’ultima chemio bianca neudiuvante ed ecografia mammella , il nodulo sei mesi fa era 1,2 cm , oggi dopo 4 rosse e 12 bianche il nodulo così da referto : nodulo circa 4,2 cm in notevole progressione volumetrica rispetto al 7/06/22 , con linfonodo cavo ascella sx a morfologia tondeggiante di circa 1,4 cm dndd, so che ne abbiamo già parlato dott. Catania E lei mi aveva anche risposto che non sempre un incremento dimensionale equivale ad una mancata risposta della terapia neoadiuvante, ma oggi mi è crollato il mondo quando sia l’oncologo che il chirurgo hanno detto che la terapia non ha funzionato , abbiamo programmato comunque la rmn mammella e tac torace addome e encefalo per settimana prox e il 15 febbraio hanno programmato l’intervento, chiedevo gentilmente un suo parere , grazie in anticipo



Corretto decidere di passare all'intervento se insorgono dubbi sulla risposta alle terapie.
Ma è molto imprudente e dettato solo da ansia anticipatoria affermare che la terapia non abbia funzionato : ne ho visti tanti casi in cui il nodulo aumentato macroscopicamente di volume al taglio del patologo in realtà si è mostrato come una campo disseminato di macerie.
Rororo
Rororo
salvocatania
Grazie mille dottore
Bianca 11
Bianca 11
Isabella2708
Io faccio come te...
Non mi rallegro per l'esame effettuato con successo ma penso al dopo o se è stato eseguito correttamente, mi sono data una spiegazione, è una forma perversa di difesa : vogliamo prepararci a brutte notizie. È inutile dire che è un comportamento distruttivo e allora smettiamola, godiamoci quello che viene!
Un abbraccio e stiamo serene!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Met:
Mah leggo tante storie …purtroppo la guarigione non sembra esserci …sempre recidive recidive e recidive. Ma non se ne esce?



Se escludiamo i nuovi entrati , Giovanna a parte e qualche altro rarissimo caso, potrebbe farci un elenco delle recidive e catastrofi che vede solo lei ?

Ci rifletta un pò
Dopo un trauma come quello che ha subito c'è un percorso che spesso inizia dal controllo delle paure e soprattutto dell'ansia



Lei deve decidere se restare su quella sedia a dondolo o cominciare a fare dei passettini : uno ogni tanto se vuole tentare di riprendere in mano la sua vita.
Ma per scendere da quella sedia a dondolo occorre partire da una raccolta differenziata dei propri pensieri

Per lei sono molto ottimista perchè anche se ancora non ha imparato, dopo il trauma, a fare la raccolta differenziata dei pensieri ha però già accettato invece di tenerli per sè questi pensieri a tradurli in scrittura sul blog.

Forse non è questa la sua intenzione ma la informo, e quindi le sto facendo un complimento, che il blog è la metafora della raccolta differenziata dei pensieri svolgendo la funzione di filtro perchè costringe a scrivere piuttosto che pensare .
Narrare è cosa differente dal pensare .
Il solo pensare porta inevitabilmente a rimuginare .

- Modificato da salvocatania
Utente 678XXX
Utente 678XXX

Buonasera, mi presento, sono Sabrina ho 49 e nel luglio scorso sono stata operata al seno destro per un carcinoma intraduttale fortunatamente risultato in situ. Ho eseguito la radioterapia che ho terminato il 25 ottobre scorso con un forte eritema che si è esteso fino all’ascella. Il seno guarito l’eritema era molto duro ma da circa una settimana L’indurimento sembra essersi compattato nella zona centro laterale. Sento una forte tensione, a volte dolore e fitte e oggi è anche arrossato. La radioterapista che mi ha visitata mi ha consigliato massaggi con olio e brufen per 5/6 giorni. Io preferito usare boswellia e curcumina. È capitato a qualcuna di voi? Sono davvero preoccupata

Ex utente
Ex utente
Bianca 11:
Sono felice che abbiate ricevuto parole di speranza.
Io prima della chemio due deltacortene alla sera e una al mattino, antistaminico in vena prima dell"infusione.

Grazie mille Bianca, si stesso schema di mamma, il Tinset è l'antistaminico. Anche a te facevano fare l'emocromo la mattina stesso della chemio? quando abbiamo fatto le rosse lo facevamo il giorno prima e 5 giorni dopo la seduta.
Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Isabella2708:
Oggi ricorre l'anniversario (4 anni) della morte di ammma, che, sono convinta mi guarda sempre da lassu'

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
Isabella2708:
questa cosa della poca leggibilità delle mammo per mammelle dense mi lascia sempre piena di dubbi. E' sufficiente l'eco?

Anche il mio è molto denso, fibroghiandolare.. dobbiamo fidarci 🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Rispondi