Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buonanotte ragazze
Buonanotte a tutti

Ciao a tutte! Vedo che parliamo di regali, che Dada sguinzaglia le nuore per comprare i regali.....bene, bene. Insomma, viene Natale e non me ne sto accorgendo? In effetti ci ho sempre pensato a scoppio ritardato, praticamente l'ultimo giorno, soprattutto quando lavoravo. E forse un po' sta cosa di pensare al Natale "in ultimo" mi è un po' rimasta. Quest'anno però ho fatto l'alberello e la capanna col presepe (anche questi li facevo qualche giorno prima del natale, sempre se li facevo) e non vedo l'ora che inizia a fare buio per accendere le lucine. Mi danno una sensazione di calore e poi di attesa. Di speranza. Forse dei giorni del Natale la cosa più bella é proprio l'attesa. Passando ad altro, non so che fare riguardo la minipallina vicino la cicatrice sul seno. Diciamo che salgo e scendo dalla sedia a dondolo. E poi penso ho fatto risonanza a ottobre, tomosintesi a novembre. È pur vero che le cose escono all'improvviso. In ogni caso non credo ci sarà un disastro. Sto pensando il da farsi. Intanto sto pensando se vado al policlinico dove faccio l'eco quelli possono pensare "già stai qua?", visto che sono stata a settembre. Aggiungiamoci che ad ottobre e novembre ho fatto risonanza e tomosintesi, come minimo pensano che sono un po' ipocondriaca e/o fissata. Potrei andare dal dottore che pure mi ha seguito dall'inizio di tutto, ma francamente mi vede quasi un caso senza speranza, che devo sperare che il tumore non ritorna, dice che mi debbo affidare agli oncologi e quando mi salutò l'ultima volta mi disse di tenerlo come ruota di scorta, così mi disse l'ultima volta. Forse è pessimista di suo. Non vi dico la faccia che fece quando mi disse che avevo il cancro. Fronte corrucciata, viso contratto, espressione addolorata e quando toccò il linfonodo, con espressione ancora più contrita disse "e qua pure il linfonodo è coinvolto!". Percepii che un'immane catastrofe si era ormai abbattuta sulla mia esistenza. È certamente bravo, ma ingenera troppa ansia, poi dice che la mia è una situazione critica a livello mammario, che solo la risonanza è dirimente, ma che comunque anche con gli esami freschi fatti poi può sempre venire qualcosa. Forse è giusto essere così non lo so, ma io intanto non vorrei caricarmi di pensieri ansiogeni. Quindi diciamo che sto valutando il da farsi, non escludendo, se il Dott. Catania fosse d'accordo, di fare un viaggetto a Milano e farmi vedere da lui. È l'unico dottore che mi da speranza. A me e a tutte voi. E poi mi vedrei pure un po' Milano. Ho anche tre zie, sorelle di mio padre, in zona, per la precisione a Brugherio, Monza e Sarnico, proprio sul lago. Che ne dice dottor Catania, si può fare?
Patty

ALbero 3 anche io
(COmplimenti Eliana)

Ciao Ragazze, sono stanchissima ma ci tengo a raccontarvi le mie avventure e a tranquillizzarvi.Questa settimana ho avuto quattro visite per riuscire a capire cosa ha la mia gamba.
Sabato mi ha ricevuto un medico del Centro Trombosi Ospedale PD, lunedì ho fatto eco venoso arti superiori e inferiori, martedì mi ha visitato il chirurgo vascolare e oggi a PD oltre al controllo mensile e alla iniezione di Denosumab mi ha ricevuto (bontà sua) il medico della terapia antalgica che deve avermi visto molto confusa e stanca e mi ha fatto lui tutte le richieste del caso compresa la prenotazione di una RM al braccio sinistro gonfio anche lui. Non sto a raccontarvi i particolari ma solo la conclusione: " non c'è niente da fare per la gamba" la terrò così con il trombo che la disturba e bella gonfia e dura da non sopportare neanche di sfiorarla. Per il braccio si vedrà la RM fissata per il 21.1.2019. Mi ricordo la nostra Ada Burrone saggia che diceva più o meno così: non cercate consulti da vari medici, avrete solamente varie opinioni. E in effetti ora devo decidere io.

L'unica cosa che penso mi farà bene e qualcuno me l'ha consigliata è di camminare nell'acqua di una piscina tiepida, dovrò informarmi dove trovo la piscina e mi organizzerò. E' l'unica cosa che posso fare oltre che camminare e tenermi impegnata. Vi confesso che sono un po' avvilita ma non per questo manco di fiducia e devo organizzarmi per reagire. Alla fine imparerò anche questa volta ad accettare una nuova situazione che dovrà pur cambiare ACCIDENTI. Vi saprò dire ..........mi piacerebbe a questo punto stare con voi in fondo al bus a cantare e a ridere delle simpatiche trovate di Dada e Company.
Ciao a tutte e tenetemi per mano !
Lori