Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Nel suo caso correttissimo !
Il suo istotipo può essere paragonato a quello di Daniela Sicilia.
Juventina avrebbe preferito una qualità della vita come quella di Daniela caratterizzata da periodiche inutili devastanti autopsie come quelle che ha scelto di fare Daniela ?
Ehhhh mi sa proprio di sì
Sono più visibili quando struzzo il seno mentre da sdraiata sembra non abbia nulla
Guardi che "bozze" come le chiama lei o retrazioni della pelle sono sempre evidenti in casi meritevoli di approfondimenti.
Qui le vede solo lei.
Io non vedo nulla .
Era x sapere mica x farla😊
La dottoressa non risponde e nemmeno l' oncologa.
Ho fatto scintigrafia tiroide perché la pet aveva captato qualcosa, le riporto il referto
-Tiroide in sede con volume ghiandolare ai limiti superiori di norma e profilo lobare conservato.
La distribuzione intraparenchimale del radiofarmaco risulta grossolanamente disomogenea per la presenza di:
- focalità ipercaptante in corrispondenza delle porzioni medio-superiori di sx;
- focalità tenuemente ipercaptante in corrispondenza delle porzioni paraistmiche del terzo lobare inferiore di dx;
- area tenuemente ipocaptante con limiti mal definibili in corrispondenza delle porzioni medie del lobo di dx.
CONCLUSIONI: il quadro scintigrafico risulta coerente con quanto emerso in ultimo studio ETG del collo, facendo
rilevare struma multinodulare di limitate dimensioni con focalità in atteggiamento funzionale eterogeneo.
Dal confronto con studio FDG-PET del Novembre 22 (in cui emerge focalità ipercaptante situata sul versante posteriore
del terzo medio-lobare di dx), si può ipotizzare che l'anormalità tiroidea dx riscontrata in PET corrisponda all'area
debolmente ipocaptante in studio scintigrafico odierno; alla luce di tale parziale mis-matching, si consiglia di
procedere a prudenziale riscontro citologico mediante agoaspirato ecoguidato sul reperto in oggetto.
Guardi che le conclusioni sono scritte in italiano e non in medichese.
rilevare struma multinodulare di limitate dimensioni con focalità in atteggiamento funzionale eterogeneo.
E solo a scopo precauzionale si richiede un approfondimento che in questi casi si fa routinariamente
procedere a prudenziale riscontro citologico mediante agoaspirato ecoguidato sul reperto in oggetto.
Dott Catania
Come sta la sua Stefania?
❤️
Grazie Dottore per essere sempre presente, mi ha fatto commuovere leggendo la sua risposta
Buon pomeriggio Doc e blog.
Questa mattina sono stata a visita dall'oncologa, molto giovane ma tanto dolce, comprensiva e preparata.
Riassumendo mi ha confermato quello che già sapevo, quello che mi aveva anticipato il Doc Catania: il tubulare è di per sé un tipo di k poco aggressivo, associato ad un fase precoce, ad un'indice di proliferazione bassissimo (5%) e alla mastectomia, rende il rischio davvero quasi nullo.
Insomma abbiamo concordato di non fare la terapia ormonale. Tornerò da lei a marzo con alcuni esami che mi ha programmato.
Domani ho il monitoraggio dalla ginecologa per la crio e parleremo anche della decisione presa. 🤞🏻🤞🏻🤞🏻🤞🏻
Però temo che la risposta sia che se un k risponde bene a una determinata terapia, risponde bene sia su metastasi diffuse che su una singola metastasi all'esordio. Se non risponde alla terapia non risponde comunque... Allora si passa ad un altra terapia, per cui valgono le stesse riflessioni, o tutto o niente. E così via finché si trova la cura a cui il k risponde.
Poi non so...questo è quello che mi è stato spiegato e che ho capito...magari sto dicendo delle immani cagate, sentiamo il Doc.
come al solito concordo con i suoi commenti anzi condivido persino le virgole.
Sul tema del follow-up ogni caso è a sè e quindi è sbagliato paragonare i propri casi con quello degli altri..
Mentre per le lesioni primitive o loco-regionali i controlli devono essere regolari perchè la diagnosi precoce resta sempre prioritaria (mammografia , ecografia...), per le localizzazioni a distanza è corretta la sua interpretazione.
In altre parole si sceglie sempre , sulla base del rischio, un programma di follow-up
* di minima
* intermedio
* intensivo nei casi ad alto rischio
Quasi 20 anni fa avevo scritto un articolo che pur se obsoleto ormai riguardo agli esami strumentali impiegati resta pur sempre valido per spiegare a Primula, Juventina e altre perchè non dovrebbero sentirsi "sottosorvegliate" o sottotrattate.
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/follow-updopointervento.htm
queste linee guida sono state scritte all'inizio del secolo su richiesta del Ministero della Sanità che aveva convocato appositamente una Consensus Conference , che nell'ultima sessione si svolse a Bari
e alla quale ero stato invitato anche io.
Effettivamente nella fase di stadiazione gli esami di base forse è meglio farli
Credo che anche claretta e altre si pongano la stessa domanda!!!
Anche a me come stadiazione fecero solo rx e ecoaddome per un G3, ormonale, senza linfonodi presi. Chiesi perchè non una scintigrafia ossea, mi risposero, allo Ieo dove sono in cura, che non era necessario farla per evitare radiazioni inutili.
Niente chemio e solo cura ormonale. Sottotrattata anche in stadiazione? L'ho pensato spesso, non so... ma ormai così è stato. Vado avanti
Ci vorrebbero interi volumi per spiegarle che non sia sempre così.
E' difficile accettare dopo essere stati bombardati per tutta la vita con l'ossessione ( in parte corretta) della "diagnosi precoce" , poi sentirsi dire che ad esempio
" la diagnosi di una metastasi ossea asintomatica può essere anticipata da una scintigrafia ossea di 6 mesi ...e all'atto pratico non cambia nulla ! "
Difficile accettare che
Difficile convincersi di tornare a vivere , fidarsi e affidarsi, e rinunciare ad una periodica
Ragazze oggi nausea pazzesca nonostante il Plasil, ieri ho fatto la terza.
Consigli?
Speranza il placebo fa miracoli...se uno ci crede.
E' inefficace se si ha più fede nel placebo.
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm
Io faccio tac ogni 6 mesi...