Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ninni
Ninni

Buonasera a tutte
marea che bella notizia quella dell'allungamento dei controlli, anche il mio oncologo a ottobre mi ha detto che il prossimo sarebbe stato a 6 mesi e non più a 4 e a me è uscita una lacrimuccia!!
onde nessuna traccia di malattia è una frase stupenda
Ora vado a dormire che domani ho il treno prestissimo per Roma per andare a prendere le mie meravigliose medicine, spero di non passare tutta la giornata in ospedale come la volta scorsa !!!

pepeli
pepeli
Sara Padova
Felicissima x te!!! Grande traguardo,evviva!!!
Onde
È sempre bellissimo leggerti.
Wow l'istologico
Tieni duro che tutto andrà x il meglio,untori compresi!!
Titina
Non farti paranoie sul fatto di scrivere xche disturbi. Anche io qui scrivo tante stronzate che mi girano x la testa e mai mi sono sentita rifiutata,anzi ma sempre molto compresa. Non sei sola.
Sara Padova
Sara ho letto la tua storia, un lungo percorso ma che.mi sembra tu abbia superato alla grande.
Ma non si trattava di un triplo negativo vero?
Posso chiederti quanti anni hai?
Come stai ora? Che conseguenze hai,se ne hai, dopo l'intervento di rimozione tube e ovaie?
Vava
Vava
Dada 62
Enigma è un regalo del correttore, era "marito e figli" ...il boardgame è il gioco da tavolo anche se...
Arianna 76
Arianna 76

Buongiorno Dottore stamattina mia mamma ha fatto eco dei linfonodi e del nodulo. Ecco l'esito:
Al controllo ecografico odierno appare ridotto di dimensioni noto nodulo in sede retroareolare sinistra che presenta un diametro massimo di circa 1,8cm verso i 3,5cm di Maggio u.s.
Non sono evidenti linfonodi con caratteristiche sospette in sede sovra e sottoclaveare a sinistra è nel cavo ascellare di apprezza un unico linfonodo ad ecostruttura conservata con minimo ispessimento della cortical e di 11 mm, con caratteristiche attualmente di linfonodo reattivo.
Come le sembra Dottore, mia mamma verrà operata verso il 10 di gennaio. Oggi piangeva perché la Dottoressa le ha detto che dovrà togliere tutto il seno per maggiore tranquillità.
Speriamo sopporti il tutto bene.

Sara Padova
Sara Padova

Si sì Pepeli, era prprio un triplo negativo.
Togliere le ovaie è pesante perché l'intervento va fatto in anestesia totale. I dolori si sono limitati ad un paio di giorni. Viene fatto in laparoscopia. Uno dei buchini ricucito mi da ancora dei fastidì, ma tutto sopportabile. Ho tolto le ovaie dopo un lungo periodo senza ciclo ( a seguito della chemioterapia) ma già prima di ammalarmi avvertivo disturbi da premenopausa. Oggi ho 47 anni. Non sto facendo cure per la menopausa anche se mi avevano accennato che avrei potuto fare qualcosa per aiutarmi, non essendo appunto il mio tumore ormonoresponsivo. Preferisco evitare, considerata la predisposizione genetica. Faccio attività fisica e valuterò l'assunzione della vitamina d. Ma per ora non sto assumendo nulla. A mia madre, operata circa 7 anni fa di tumore al seno ormonoresponsivo, stanno facendo fare una terapia per le ossa con infusioni una volta l'anno. I disturbi che ho si limitano a vampate di calore, più che altro notturne, per il resto mi sento come prima.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Titti inf:
Dott Catania io ho finito la chemio il 12 settembre. Prima dell' intervento del 3 ottobre ho fatto Ecg dove mi hanno detto di trovare tachicardia.. Effettivamente durante tutto l'intervento di ricostruzione l' anestesista in monitoraggio continuo mi ha detto che ero costantemente tachicardica. Premetto che al precedente ecocardio prima di iniziare la chemio era tutto okay e anche all'Ecg. Ma non ho fatto ecocardio post chemio di controllo . Ieri di routine richiesto dal medico competente per l' idoneità ho fatto di nuovo Ecg ed ho lieve tachicardia. Devo preoccuparmi? È meglio fare una visita cardiologica? un approfondimento cardiologico? Adesso avevo 78 a riposo..

Monitori il sintomo .Si regali un cardiofrequenzimetro che costa relativa poco e che si usa nella attivita' fisica routinaria.
Se mi scrive che aveva 78 di frequenza penso proprio che non si possa parlare di tachicardia .
Titti inf
Titti inf

Buonaseraaaaa grazie a tutte ragazze Stella Smile Dada stasera va meglio con la tachicardia. Stamattina ho prenotato un ecocardio per febbraio e in tutto questo periodo monitorerò sia la pressione che la frequenza cardiaca. Speriamo bene.
Ho letto di Sara Padova felicissima per i tuoi controlli andati benissimo!!!
Raffa io ho avuto mastectomia ed il giorno dopo ho iniziato i movimenti raccomandati ma mi hanno detto sempre riposo attivo e mai riposo assoluto..quindi in modo ingravescente ho iniziato a muoverlo come una ballerina di danza classica leggiadra leggiadra fin da subito.
Ragazze vi chiedevo soprattutto alle ormonoresponsive con exemstane e decapeptyl che tipo di unguento crema utilizzate per mantenere idratato ed in condizioni ottimali il pavimento pelvico intimo?
Vi abbraccio fortissimooooo

- Modificato da Titti inf
Smile
Smile
Sara Padova
Caspita Sara abbiamo tante cose in comune...abbiamo quasi la stessa età...abbiamo avuto lo stesso tipo di tumore alla stessa eta',anche mia mamma e' stata operata 7 anni fa' di tumore ormoneresponsivo...ho fatto il test e sono in attesa di esito. Anche io in premenopausa prima della chemio..
Nella tua famiglia c'era qualcun'altro che aveva avuto un tumore rammar al seno?
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Titti inf:
Dott Catania io ho finito la chemio il 12 settembre. Prima dell' intervento del 3 ottobre ho fatto Ecg dove mi hanno detto di trovare tachicardia.. Effettivamente durante tutto l'intervento di ricostruzione l' anestesista in monitoraggio continuo mi ha detto che ero costantemente tachicardica. Premetto che al precedente ecocardio prima di iniziare la chemio era tutto okay e anche all'Ecg. Ma non ho fatto ecocardio post chemio di controllo . Ieri di routine richiesto dal medico competente per l' idoneità ho fatto di nuovo Ecg ed ho lieve tachicardia. Devo preoccuparmi? È meglio fare una visita cardiologica? un approfondimento cardiologico? Adesso avevo 78 a riposo..

Monitori il sintomo .Si regali un cardiofrequenzimetro che costa relativa poco e che si usa nella attivita' fisica routinaria.
Se mi scrive che aveva 78 di frequenza penso proprio che non si possa parlare di tachicardia .
Ex utente
Ex utente

Buonasera RFS e prof Catania..
oggi ho ricevuto una mail dalla senologia che mi da appuntamento per il 10 gennaio per eco mirata al nodo diventato asimmetrico ed eventuale agobiopsia ....che tutte le feste si porta via..... perniente simpatica la rima....
Dadinaaaaa hai finito di mandare messaggi hotttt hahaha di Cremine cremette hahaha
Vittoria stai meglio oggi?....

Cristina
Cristina

VAVA

La tua strategia mi piace molto !

Titti inf
Titti inf
salvocatania
Grazie dott. anche stasera sto monitorando la FC ed avevo 82 non a riposo che chiaramente non è tachicardia. Consideri che due ore prima ho fatto i miei soliti 5 km e mezzo (adesso li farò con il cardiofrequenzimetro) e prima sono tornata dalle mie nove ore di lavoro... Anche la pressione 125/85...certo quest'ultima non è bellissima. Generalmente mi mantenevo sui 120/80 prima della chemio...La ringrazio vediamo che succede. A febbraio ho prenotato stamattina un ecocardio. Vediamo La ringrazio e la abbraccio
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Marilu' ha fatto bene a riportarlo a galla questo articolo che da' molte speranze.
Questo blog in Italia e' un punto di riferimento importante per tutti i Tripli Negativi.
Credo che le utenti con questo istologico su 400 utenti siano oltre 200.

Ma quello che allega e' roba gia' risaputa .

Le allego il mio commento n. 44.374 del 20 ottobre 2018

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Stavolta buone notizie dal Congresso Europeo di Oncologia anche per i Tripli Negativi







Una novità importante, anche se riguarda un ristretto numero di pazienti. Risvegliare il sistema immunitario, strategia che ha dato risultati sorprendenti nel melanoma e nel tumore del polmone, funziona anche nelle donne con cancro al seno triplo negativo in fase avanzata. Sono le donne con il tumore alla mammella più difficile da trattare, per il quale non erano finora disponibili farmaci specifici. La notizia arriva dal congresso europeo di oncologia medica, in corso in questi giorni a Monaco:



..



aggiungere atezolizumab, una molecola che agisce sui lacci che tengono imbrigliato il sistema immunitario, alla chemioterapia aumenta il tempo che queste donne vivono senza che la malattia ritorni.

"Fino ad oggi non avevamo visto i risultati dell'immunoterapia nel tumore del seno. È l'inizio di un vero cambiamento", ha commentato Nadia Harbeck, oncologa all'Università di Monaco durante la conferenza in cui sono stati presentati i dati. Si apre così, anche nel trattamento del tumore più diffuso nella popolazione femminile, l'era dell'immunoterapia.

· LO STUDIO
Si definisce triplo negativo il tumore che non esprime nessuno dei bersagli contro cui sono dirette le cure attualmente più efficaci. Ecco perché la mortalità di queste pazienti è purtroppo molto alta.

I tumori triplo negativi sono circa il 25% di quelli metastatici, .
Si stima quindi che ogni anno ci siano 2000 pazienti con questa diagnosi. Per loro, e soprattutto per il 40% delle pazienti che esprime il marcatore PD-L1, oggi sappiamo che esiste un'opzione efficace

. I risultati dello studio, pubblicati sul New England Journal of Medicine, indicano infatti un vantaggio per tutta la popolazione coinvolta in termini di mesi vissuti senza malattia, ma un vantaggio ancora maggiore in termini di sopravvivenza globale nel gruppo di pazienti che esprimono il marcatore PD-L1.


- Modificato da salvocatania
@marina sicily
@marina sicily

Buonasera care ragazze,
buonasera dottore Catania... Stasera ho una richiesta di aiuto Oggi ho completato il mio ciclo di esami di controllo, ho fatto eco e mammo con tomosintesi un paio di settimane fa (entrambe negative) ed essendosi liberato un posto per la Rmn, anche se non era nei miei progetti di farla, stamane ho fatto anche quella, con Mdc. Sostanzialmente il referto, che ritirerò venerdì, non è molto diverso da quello dello scorso anno, ma avendo cambiato centro e radiologo, le indicazioni che mi ha dato il medico oggi sono molto diverse: in poche parole, laddove l'anno scorso un secondo look ecografico (su Suo suggerimento) aveva ricondotto una piccola area centimetrica ad una cisti flogosata (niente di "solido" visibile in ecografia), il radiologo di oggi, in base alle immagini in risonanza, vede qualcosa di dubbio ( nodulo secondo lui solido a margini non ben definiti e impregnazione decisa del mdc, dimensioni però sembrerebbero le stesse dell'anno scorso) e mi ha anticipato di voler fare una agobiopsia. I miei dubbi, dottore, sono i seguenti: 1. Quest'area alla eco (ne ho fatte 4 quest'anno) non si vede, e anche il radiologo oggi mi ha detto che potrebbe vedersi solo in rmn e non in eco, tanto che se non riuscirà ad individuarla non potrà pungerla e quindi mi rimanderà a controllo Rmn a distanza di tempo... A me questa cosa proprio non convince, soprattutto l'ipotesi di dovermi tenere qualcosa che non si sa cos'è... Lei, dottore, cosa ne pensa? L'iter è corretto? 2. La biopsia l'ho già prenotata e sarà a metà gennaio... Posso aspettare così tanto? Per sapere cosa è (ammesso che si possa fare una biopsia eco guidata) dovrei aspettare la fine di gennaio... Sono davvero perplessa, non so se sono nelle giuste mani...

Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
ONDE
OTTIME NOTIZIEEEEE!!! EVVIVAAA!!!
Avanti così, grandissima donna!!

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