Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Titina è stupenda. Sei bravissima
Ci sono!
Lori un abbraccio con tanti fili colorati!🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Buonanotte blog!
💚
🌈cessare il fuoco subito!🌈
Ah ragazze, domani sarò in ospedale per l'esame della densitometria ossea. Patri Fiduciaria mi metteresti in agenda? Grazie ❤️
Lascio la mia esperienza a chi faceva domande su chemio e casco.
Io per le 12 bianche sono stata bene, sono stata al mare, uscita e ho condotto la mia vita piuttosto normalmente. Il disturbo maggiore che ho avuto è stato un’iniezione a un molare e i globuli bianchi che facevano i capricci. Le rosse sono state più difficili, ma anche quelle si superano.
Ho provato il casco, ma quando ho visto che comunque iniziavano a cadere ho lasciato perdere e ho messo una protesi fissa che ha aiutato molto ad affrontare il tutto.
È importante riconoscere nella cura un’alleata, non è una frase fatta…è proprio così.
Un abbraccio
Buona notte
Io ci sono
Ho appena vista la sua foto e sembra proprio una "Sindrome di Mondor "
perchè quella vena toracica superficiale si continua proprio sulla parte addominale.
Per quasi un secolo della Sindrome di Mondor non se ne sono mai occupati gli oncologi sino a che il rompiglione Salvo Catania (nello studio anche Paolo Veronesi) pubblicò nel 1992 sulla rivista internazionale CANCER uno studio in cui dietro il segnale della Sindrome poteva celarsi un carcinoma della mammella.
Però si trattava di cordoni orizzontali, mentre il suo cordone verticale lascia assolutamente tranquilli in senso oncologico
https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/1097-0142%2819920501%2969%3A9%3C2267%3A%3AAID-CNCR2820690910%3E3.0.CO%3B2-U
In quessto blog ho già pubblicato numerosi approfondimenti.
Purtroppo non ho ancora visto la mia posta.
Oggi in giornata guardero' le foto mentre lei ci aggiorna e le spieghero' meglio dall'inizio.
Se il "cordone" era presente martedi' anche se non fosse visibile il solco e' sicuramente visualizzabile con una manovra che puo' fare anche un bambino : se con il polpastrello della mano lo poggia sulla parte superiore del cordone e...e tira verso l'alto il cordone si rendera' visibile all'istante. Ne sono certissimo!
Questo se il cordoncino e' sulla mammella.
Puo' essere presente anche sulla parete addominale.
Si faccia fare una foto : appoggiando un dito nella parte bassa del cordoncino ...tiri verso il basso il cordoncino che si evidenziera' ancora di piu' come un infossamento.
Mi mandi la foto
La sindrome di Mondor ha precedenti illustri nell'arte ancora piu' antichi della descrizione fatta da Mondor. Altro che grasso che si sposta
ingrandire
Peter Paul Rubens (1577-1640) è stato uno dei grandi Maestri barocchi fiamminghi appartenente alla Scuola dei Realisti.
Ha dipinto ritratti, paesaggi, scene mitologiche e bibliche e sono frequenti nelle sue opere i nudi femminili.
Agli inizio del 1600 era pittore di corte dell' Arciduca d'Austria e la moglie Helene Fourment posava spesso come modella per le sue opere.
Anche nella rappresentazione della moglie quindi il realismo era evidente al punto da permettere ad un occhio esperto di indentificare dettagli molto particolari nei suoi dipinti.
Tra il 1609 ed il 1610 ad esempio realizzò 'Sansone e Dalila' , episodio del Vecchio Testamento nel quale Sansone, innamorato di Dalila, le confida che il segreto della sua forza è nei capelli ed il quadro rappresenta il momento in cui un servo taglia i capelli a Sansone addormentato tra le braccia di Dalila.
In questa opera il modello per Dalila fu appunto la moglie di Rubens che è ritratta a seno scoperto.
La stessa Helene Fourment si presta a modella per un' altra opera 'Le Tre Grazie' dove sono rappresentate le tre figlie di Zeus della mitologia greca e anche qui si tratta di tre nudi con il seno destro bene evidente nel soggetto a destra.
All' occhio esperto di un chirurgo non può sfuggire che in entrambe le opere, nel quadrante inferiore esterno della mammella destra della modella è presente una deformazione della cute obliqua lineare che raggiunge il capezzolo senza altri segni tipici del cancro .
Nelle Tre Grazie inoltre il medio, anulare e mignolo della mano destra della stessa modella appaiono flessi e deformati come tipicamente si verifica nell' artrite reumatoide!
Helen aveva 23 anni all' epoca dei dipinti e verosimilmente era affetta dalla cosiddetta malattia di Mondor ovvero una tromboflebite superficiale della parete toracica laterale che tipicamente si associa ad artrite reumatoide, descritta per la prima volta da Fagge nel 1869 e diventata poi nota nel 1939 come malattia di Mondor dall' Autore che ne descrisse quattro casi all' Accademia di Chirurgia Francese.
La malattia può essere secondaria a trauma , interventi chirurgici , raramente neoplasia o spesso insorgere in modo spontaneo ed in genere si risolve senza terapia specifica.
p.s.
il suo cordoncino sparira' lentamente. Sino a che ce l'ha si consideri una paziente-modella molto interessante : lo mostri in giro il suo cordoncino con queste spiegazioni, nel ruolo di Grazia Moderna, perche' molti medici non sanno cosa sia la Sindrome di Mondor
Buonanotte a tutti
Un per tutte le RFS nella stanza accanto
Lela, laila80
Buon complemerda
67Stefy
Evvia, goditi le vacanze
Alessandra19864
Finisci l'anno alla grande
Lori Fiduciaria
Un abbraccio, spero che ti passino tutti i dolori
Si rincoglionisce totalmente quando sta con mammà 😵💫😵💫😵💫😵💫😵💫
io ci sono
in gran parte a letto pèrchè sto meglio, vicino a Milù e una coniglietta, un panda, la tata Lilli, una pallina gialla e due occhietti che mi scrutano e mi invitano a giocare.
Mi rifarò, un affettuoso saluto a tutte
Lori
Buonanotte a tutti!
in gran parte a letto pèrchè sto meglio, vicino a Milù e una coniglietta, un panda, la tata Lilli, una pallina gialla e due occhietti che mi scrutano e mi invitano a giocare.
Mi rifarò, un affettuoso saluto a tutte
Lori
Lori 💓💓💓💓 è un piacere leggerti e sapere che stai meglio. Che teneri i tuoi amici e Milù è sempre una garanzia, la capobanda 🌈✨🐾🐶