Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Lode io intendevo proprio questo, sentirsi felici quando ci viene esternato con amore, non per vanità del nostro IO ma perchè sappiamo di aver reso felice qualcuno... brava Simo

Buonasera blog. A sunny non sono stati tolti i punti. Il chirurgo preferisce aspettare che la crostona sulla ferita si ammorbidisca e cada e mi ha consigliato impacchi di acqua calda e sale. Sunny non gradisce molto. Per fortuna l'edema si è riassorbito.

pepeli
Pepelina un disastro... di colpo oggi pomeriggio il browser non funziona piu...ho dovuto accedere da un altro, cambiare pass, iscrivermi di nuovo, mi dava errore, nessuna pass andava bene... e tutto ciò che avevo sul desktop cancellato tutto

Ieri ho lavorato e poi alla sera sono uscita con le colleghe quindi tornata tardi non sono riuscita a leggere ora mi ritrovo con oltre 40 pagine di arretrati non penso di farcela leggo qualcosa

ho amiche che hanno fatto figli e non vedono medici da 10 anni.

Malù15
Ciao Malù
Benvenuta

ho avuto un secondo tu

Buongiorno,
Mi chiamo Diana e ho quasi 70 anni. Oggi ho incontrato il dr. Catania presso l'Istituto Auxologico di Milano dove ho accompagnata una mia nipote per un problema complicato del seno.
Ci eravamo persi di vista da più di 20 anni perchè io irresponsabilmente ho praticamente smesso da quasi 10 anni di fare controlli al seno malgrado la mia storia oncologica lo imponesse. Il dottore mi ha chiesto di scrivere sul blog la mia storia riassumendola in 10-20 righe a beneficio delle nuove del blog che si trovano in una situazione di estrema fragilità.
Nel 1983 ero seguita a causa della mia importante familiarità dal prof .Sergio Di Pietro Primario presso l'Istituto dei tumori di Milano e all'età di 30 anni mi fu diagnosticato un tumore al seno destro.
Il prof. Di Pietro chiamò subito il dr. Catania che frequentava l'Istituto dei Tumori per affidarmi a lui che era responsabile della Senologia Chirurgica dell'Ospedale Buzzi di Milano. Non mi fece subito una buona impressione perchè "Troppo giovane " pensai subito. Ma obtorto collo mi affidai a lui e in reparto incontrando altre pazienti inviate anche dal prof. Veronesi che ne parlavano benissimo acquistai tanta fiducia e stima che conservo ancora. Intervento nel periodo natalizio di mastectomia e svuotamento del cavo ascellare che si faceva a tutte le pazienti. Linfonodi asportati 38 e tutti negativi. Recettori negativi.
Nessuna terapia adiuvante perchè allora non si parlava di Triplo Negativo e l'unico parametro di cui si parlava era lo stato dei linfonodi. Mi sono risparmiata così la chemioterapia e questo l'ho scoperto 10 anni dopo perchè ho avuto un secondo tumore all'altra mammella , Her 2 positivo e consultando i preparati istologici del primo tumore mi venne detto in faccia senza alcun riguardo da un oncologo poco empatico una frase che mi fece rabbrividire
" Ma lei con un Triplo Negativo e senza alcuna terapia mi spiega come fa ad essere viva dopo 10 anni ?"
In realtà ora mi piacerebbe incontrarlo , ma lui non c'è più, per fargli sapere che sono ancora viva dopo 39 anni vissuti pienamente e serenamente.

Un abbraccio per tutte e Auguri di un sereno Natale !

Diana