Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Rosix
Barcollo barcollo … ieri sera tornata a casa alle 16.30 e ronfati fino alle 18.30, poi una breve passeggiata per ossigenarmi, cena e poi prima delle dieci ero gia’ a letto stecchita. Oggi rossa paonazza ed un po’ stanca ma oggi lavoro in smart working ed ora in pausa pranzo mi sdraio un pochino.
E tu come va?

Riccardo3
Da 20..il DOC RICHIEDE SEMPRE DOSI IMPORTANTI!Mah guarda. l'effetto va a giornate Come ti ho detto bisogna tanto lavorarci. Comunque la salute mentale è alla pari di quella fisica, quindi se vedi che non stai tanto bene torna dal neurologo (se ti trovi bene ) e riparlane con lui.. magari ti cambia terapia o ti associa qualcosa in combinazione

Invece a me hanno detto tante volte di non pensare all'esito peggiore, ma di pensare ed immaginare il meglio del meglio di come potrebbe andare, con tanto di particolari !
Di focalizzarmi solo su quello , sempre.
Certo non è facile.
Saranno scuole di pensiero diverse........non so , ma certo è che se si riesce ad essere positivi si vive meglio piuttosto che immaginare il peggio, no?

Ragazzi vedete , ci sono due tipi di ipocondriaci, il primo è fatto da quelli che corrono a farsi mille esami, il secondo da chi invece pur nuotando nell'ansia, dai medico non ci va mai , è terrorizzato dai camici bianchi e alla sola vista di un ospedale, sviene! Ovviamente ammorba familiari e amici sui suoi presunti disturbi ma evita il responso che può ovviamente , per lui, confermare le sue malattie... Ebbene io appartengo a questo secondo tipo, rimugino e mi dispero, ma ricorro al medico proprio quando sono in fin di vita.. Ergo soffro di Doc, perchè la diagnosi me l'ha fatta mia sorella psicoterapeuta, ma non mi curo, sopporto stoicamente.
Per un certo periodo della mia vita ho preso un antidepressivo, Cymbalta, ma poi l'ho tolto perchè l'ipocondria rimaneva,,, ora sono propensa ad iniziare un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale che, come dice Eleni, credo sia molto efficacel

Simi
Mi spiace davvero tanto per le tue colleghe ma non riesco in nessun modo capire chi da delle scelte per motivi religiosi … soprattutto davanti a certe malattie che ben conosciamo e per cui ogni giorno lottano migliaia di persone con grande coraggio e supportate da tutte le cure possibili ed esistenti, spostandosi dal sud al nord od in altre parti del mondo … ovviamente molto vicina a te, ma non farti abbattere ognuno ha il suo percorso e la sua storia. Un abbraccio forte forte a tutte e tre e sai che scrivere in questo blog puo’ aiutare te e le tue colleghe se hanno voglia di entrare

salvocatania
Grz per aggiornarci dottore

Simona90
Figurati e’ che bello ricordare che fino a fatto il maledetto

pepeli
Carissima, il senso è: qualsiasi cosa accada, tira fuori le unghie e affrontala! Quando hai una diagnosi certa, ovvio che devi pensare positivo! Ma il problema di un ipocondriaco è che si ammala prima di essere ammalto. Pensa sempre "e se fosse..." "e se fosse..." ma di continuo. E si palpa, e guarda ogni particolare della sua pelle.. Però a quel punto devi bloccare il flusso OSSESSIVO del pensiero. E a me aiuta molto pensare così "ok, mettiamo anche caso che io abbia qualcosa che non va..qualsiasi cosa sia la affronto". Quello è il senso. Non volevo essere indelicata

Eleni
Esatto, le dosi di solito le impostano alte, a me l'escitalopram lo hanno dato da 40 (due compresse da 20). Ovviamente periodicamente faccio anche ECG e esami perché mi pare che questi farmaci possano alterare la conduzione cardiaca. Per fortuna tutto ok sempre. Hai ragione, devo necessariamente farmi rivedere, tu mi consigli direttamente da uno psichiatra?

Ginevra12
Hai ragione Ginevra! Ci sono due tipi di ipocondriaci.. a prescindere sempre ipocondria è. Vedrai comuqnue che il 29 andrà tutto bene che fai questo weekend?

Buongiornoa tutti
LoryCalif come stai?
Fili colorati per chi ha controlli o terapie 🌈🌈🌈🌈

Riccardo3
caro riccardo, per me lo psichiatra è sempre il dottore di riferimento migliore.. Però se ti fidi del tuo neurologo continua da lui.. devi sentire che ti fidi

Eleni
Cara, non credo di avere le energie per fare qualsiasi cosa..tu?

Certo Ginevra, la terapia cognitivo comportamentale come dice Eleni è fondamentale, anche perché penso che andando avanti l'efficacia di qualsiasi tipo di farmaco vada diminuendo per cui piuttosto che aggiungere altre molecole è sicuramente meglio fare un percorso psicologico.