Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Dottor Catania
Volevo chiederLe un chiarimento.
In giro ( ospedale &Co.) Ho sentito parlare di tumori debolmente ormonoresponsivi....
Volevo chiederle esiste una percentuale che misura questi " debolmente" ?Cosa determina il fatto che la percentuale di risposta agli ormoni sia bassa? La terapia antiormonale funziona ugualmente?
Scusi per l' interrogatorio e grazie sempre di condividere con noi la sua esperienza .

Riccardo3
ma si possono tenere a casa? Hai deciso dove portarli?

Si Ginevra lì hanno detto di sì, però appena sono stati valutati in altro istituto (alla fine abbiamo valutato Humanitas di Catania) devono essere riportati all'istituto di origine.

Hello!!
Totnata dalla antipaticissima visita proctologica...
Rilevata solo lieve congestione del canale emorroidaria...senza sanguinamento (confermato anche dal sangue occulto su 3 campioni, negativo)
Mi ha dato un inegratore per decongestionarle...

Riccardo3 è una tua idea farli valutare altrove?

Bene Isabella2708. Forse non ci siamo ancora salutati, piacere Riccardo

No Move78 li ho richiesti perché da conoscenti operati in Humanitas a Catania ho scoperto che lì sono soliti rivalutare i vetrini.

Nn è vero caro Riccardo. È una caratteristica delle persone che nn hanno scelta. O nuotano o annegano.

Nn sai quanto sei forte finché essere forte è l’unica scelta che hai

Riccardo3

👍

Juventina cara quello che dici è vero, ma a mio avviso è proprio quando non si ha scelta che ci si rende conto di essere forti...d'altra parte la resilienza a me piace vederla come la "potenzialità" di affrontare le avversità e non solo il "dover" affrontare le avversità...

👍

Tutto bene allora. Puoi partire con tranquillità...non eri tu che dovevi partire?

Isabella2708
Mi fa enormemente piacere che sia una cosa da poco 🎉🎉🎉🎉🎉

Salve, il dottor Catania mi ha detto di repostare qui la mia domanda, ma non sono sicuro che stia facendo correttamente quello che mi ha detto.
“Salve, sono un ragazzo di 21 anni e parlo a nome di mia mamma.
Lei 3 anni e mezzo fa è stata operata per carcinoma duttale attraverso una quadrantectomia e la rimozione di 2 linfonodi sentinella che hanno dato esito negativo ed è stata sottoposta a cicli di tomoterapia in combinata a tamoxifene, alendronato e decapeptyl.
In questi anni è andata tutto bene comprese pet e scintigrafia ossea.
Il problema nasce nell’estate dell’anno scorso quando mia madre inizia a sentire forti fitte alla testa dell’omero e a Natale dello stesso anno effettua una scintigrafia ossea che aveva di routine che indicano la presenza di un escandescienza proprio alla testa dell’omero e da qui inizia varie rx e tac che danno esito negativo per patologie maligne.
Però la sintomatologia continua e qui indicano una RMN che indica la presenza di secondarismi alla testa dell’omero.
A questo punto mia madre si ricorda che tre anni prima è stata ricoverata per una polmonite e nella TAC viene segnalata questa cosa che era presente nella testa dell’omero e quindi decide di andare al Gaetano Pini di Milano e qui il dottore vedendo i vari referti dice che sembra molto difficile che quella che ha lei sia una metastasi perché non sarebbe il comportamento che avrebbe una metastasi nel giro di questi 3 anni e per questo le prescrive un altra RMN questa volta con mezzo di contrasto e segnalano ancora un secondarismo alla testa dell’omero, però il medico del Gaetano Pino indica ancora che quel tipo di lesione che vede lui non è caratteristico di una metastasi ossea, però dice che per sicurezza deve parlare con la sua oncologa e alla fine hanno deciso per la biopsia ossea, che alla fine oggi ha dato esito positivo per metastasi ossea alla testa dell’omero.
Adesso lei sta andando all’ospedale dove è stata operata per varie visite e probabilmente un operazione.
Secondo voi perché questa metastasi è stata silente in questi tre anni e soprattutto non è proliferata in altre parti del corpo?
Poi è la biopsia alla fine ha dato esito positivo, ma come mai c’è stata tutta questa discordanza fra i dottori, perché il medico del Gaetano Pini è molto rinomato e ha detto che sarebbe stata la prima volta che lui vedeva una metastasi che si comportasse in questo modo e che è rimasta bloccata in quella sede.
Voi cosa ne pensate?
Mi piacerebbe moltissimo avere qualche risposta in questo momento così difficile per la mia famiglia.
Cordiali saluti.”
Mia madre ha 47 anni, non ha storia di familiarità ed è risultata negativa agli esami genetici per i geni BRAC1 e 2, per la risposta della biopsia che ha fatto non so se devo inviarla qua o da altre parti, mentre il resto degli esami strumentali non gli ho sotto mano, ma appena mia madre ritorna le invierò tutto.

Ciao Lecio, ben arrivato 🌈🌈🌈