Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ci sono riuscita 🥳 grazie ragazze!!

Dottor Salvo, RFS, vi sono fischiate le orecchie oggi?
Alla fine sono andata a quel convegno con il mio chirurgo..
Sono molto soddisfatta perchè sono riuscita a raccontare la mia storia, in pochi minuti e sono riuscita a citare anche il nostro meraviglioso blog e il nostro motto
"LE TERAPIE CURANO, LE RELAZIONI GUARISCONO."
Raccontavo la mia storia e sebbene io l'abbia raccontata tante volte non mi pareva vero che dopo 9 anni, quasi 10 io, Francesca, ero lì davanti a tante persone , tanti medici pazienti, e forse sono riuscita a passare delle emozioni, perchè io l'ho capito che le emozioni e gli incontri speciali sono quelli che cambiano le persone e le vite delle persone.. chissà che io possa essere stata un INCONTRO SPECIALE per qualcuno.

Consulenza genetica fatta e anche il prelievo. In una ventina di giorni dovrei avere l'esito. La dottoressa ha messo procedura urgente perché sa che entro un mese dovrei fare la ricostruzione e nel caso il risultato fosse positivo l'intervento potrebbe essere diverso. Vedremo 💪💪💪
Quasi nessuno della famiglia ha capito esattamente in cosa consisteva questa consulenza. Ho cercato di spiegare e mi hanno risposto che ho sbagliato. Secondo loro meglio non sapere certe cose. Anche il mio compagno. Mahhh.

Scusate l'assenza..ma alla fine la gamba non va domani visita dal chirurgo plastico ed ultima eparina..
La vena è dura al tatto e non le passa il dolore se piega la gamba..la crema ha fatto schiarire il giallo nero...ma cmq domani alle 9 in ospedale
Vabbè passerà anche questa..come sempre.

Ho letto che la fosfatasi può aumentare con alcuni farmaci, ma io oltre ad eutirox non prendo altro.
Si dottore, sono ancora preoccupata per quella lesione sfumata osteoaddensante

I bimbi come stanno?

Hai ragionissimo Met non è semplice trovare un equilibrio e nessuno vorrebbe trovarsi a frequentate quei reparti di ospedale e ti dico che io all'inizio del mio percorso facevo davvero fatica ad andare in ospedale, lo vedevo come il posto della sofferenza, il luogo in cui la mia vita era stata stravolta e catapultata in un'altra dimensione e spesso arrivavo ad avere addirittura degli attacchi di panico.... Poi con il tempo ho provato a cambiare punto di vista e a gran fatica pensavo al mio reparto come un luogo dove è vero che c'era sofferenza ma c'era anche speranza e voglia di vivere, che li si andava per riappropriarsi della propria vita e non per morire, che ero fortunata ad avere l'opportunità di curarmi e soprattutto che non ero l'unica persona al mondo ad essere ammalata di cancro e così ho iniziato anche ad osservare meglio le persone che mi erano accanto in sala d'attesa e ho notato che non tutti gli occhi erano tristi che non tutte le persone sembravano arrabbiate ma c'erano anche persone che sorridevano, che chiacchieravano del più e del meno, che erano lì come se fossero state in fila per entrare in un ambulatorio qualunque e allora mi sono detta perché non provarci? In fondo il cancro non è l'unica malattia che esista al mondo, mi è toccata, non la voglio ma devo e voglio curarmi e vivere! Così mi sono avvicinata alle persone che consideravo positive per imparare a vivere bene nonostante e insieme a tutto e devo dirti che con il tempo funziona e si riesce ad affrontare meglio il percorso di cura, non è sempre facile ma accettare di aver bisogno di quel luogo è un gran passo che fa la differenza secondo la mia esperienza. Ti mando un abbraccio grande 😘

Il mio braccio è inguardabile, pieno di bolle rosse..spero che l'antibiotico faccia effetto rapidamente

La consulenza la fai al binaghi?

Oggi pensavo quanto é difficile frequentare oncologia e radioterapia.
A volte ne esco fortemente provata
Per quello che vedo
Occhi tristi, occhi pieni di rabbia, occhi sofferenti, occhi disperati, occhi rassegnati
Ho incrociato tanti occhi in questi giorni e non é stato facile
Non riesco a rimanere indifferente, e spesso mi identifico negli altri e nelle loro storie.