Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
salvocataniaMedico Chirurgo
CANCER
https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.34365
Mammografia: quando iniziarla in caso di storia familiare di cancro al seno
26 Ottobre 2022
Un nuovo studio pubblicato dalla rivista [b]Cancer riconsidera le linee guida su quando iniziare lo screening con mammografie se una donna ha un parente di primo grado a cui è stato diagnosticato un cancro al seno.[/b]
Alle donne con un parente di primo grado a cui è stato diagnosticato un cancro al seno viene spesso consigliato di sottoporsi allo screening 10 anni prima dell’età di diagnosi del parente. Tuttavia, ci sono poche prove a sostegno di tale raccomandazione ormai di vecchia data.
I ricercatori dell’UC Davis Comprehensive Cancer Center e dell’Università della Carolina del Nord hanno analizzato i dati del Consorzio di sorveglianza del cancro al seno sugli screening mammografici condotti dal 1996 al 2016 per valutare quando dovrebbero iniziare gli screening per le donne con una storia familiare di cancro al seno.
Più di 300.000 donne sono state incluse nello studio nazionale. I ricercatori hanno confrontato l’incidenza cumulativa di cancro al seno a 5 anni tra le donne con e senza una storia familiare di primo grado di cancro al seno in base all’età della parente alla diagnosi e all’età dello screening. “Lo studio ha concluso che una donna con un parente diagnosticato prima dei 45 anni di età potrebbe voler prendere in considerazione, in consultazione con il proprio medico, l’avvio dello screening 5-8 anni prima dell’età della diagnosi del parente, piuttosto che un decennio prima. Ciò li espone a un rischio uguale a quello di una donna a rischio medio di 50 anni, che è l’età più raccomandata per iniziare la mammografia”, afferma Danielle Durham, prima autrice dell’articolo.
I portatori della mutazione del gene BRCA possono trarre vantaggio dall’avvio anticipato degli screening. Le donne di età compresa tra 30 e 39 anni con più di un parente di primo grado con diagnosi di cancro al seno potrebbero voler prendere in considerazione la consulenza genetica.
L’aumento dell’età per l’inizio dello screening potrebbe ridurre i potenziali danni di iniziare lo screening del cancro al seno troppo presto. Questi includono una maggiore esposizione alle radiazioni e risultati falsi positivi che richiedono alle donne di tornare in clinica per imaging diagnostico e procedure possibilmente invasive, ma non determinano una diagnosi di cancro al seno.
Cancer, 10.1002/cncr.34365
Titina Fiduciaria
Arcobaleno
Che succede? Mi sono persa tutti messaggi degli ultimi 5 giorni
Che succede? Mi sono persa tutti messaggi degli ultimi 5 giorni
Marigi Fiduciaria
Patri Fiduciaria:
Marigi ❤️
Bene per mamma ❤️ che è stata dimessa 🌈
Rosix
Ginevra12
Credimi li avresti notati,il seno era diventato durissimo e nemmeno la forma era più la solita. Era diventato irriconoscibile
Credimi li avresti notati,il seno era diventato durissimo e nemmeno la forma era più la solita. Era diventato irriconoscibile
- Modificato da Rosix
Marigi Fiduciaria
67Stefy:
Marigi Fiduciaria
Che meraviglia … bravo l’istituto e’ troppo importante dar andare le mani oltre che la testa
È vero.
Spesso fanno fare attività alle nonnine che sono ancora autonome.
Mi spiace tanto che mamma non abbia mai voluto far nulla di queste cose.
A lei piace guardare
Quando mettono le foto su fb di queste cose mi si apre il cuore.
Sono troppo troppo teneri
salvocataniaMedico Chirurgo
https://www.eurekalert.org/news-releases/968773
Radioterapia e recidive locoregionali nelle pazienti con tumore al seno HR+ HER2-
26 Ottobre 2022
Un’analisi dei dati sull’uso della radioterapia in un ampio studio clinico condotto su pazienti con carcinoma mammario HR+, HER2- che avevano da uno a tre linfonodi coinvolti, ha rilevato che i tassi di recidiva locoregionale della malattia erano bassi indipendentemente dal fatto che una paziente avesse ricevuto l’irradiazione dei linfonodi regionali. Secondo i ricercatori, sulla base di questi risultati, sarebbe necessario uno studio clinico randomizzato per capire se queste pazienti a rischio favorevole possono saltare in sicurezza l’irradiazione dei linfonodi regionali.
L’analisi è stata eseguita utilizzando i dati dei pazienti dello studio S1007 RxPONDER condotto dallo SWOG Cancer Research Network, un gruppo di studi clinici sul cancro finanziato dal National Cancer Institute (NCI). Il lavoro è stato presentato in una sessione orale al meeting annuale 2022 dell’American Society for Radiation Oncology (ASTRO) a San Antonio.
Il lavoro è stato guidato da Reshma Jagsi, MD, DPhil, un ricercatore SWOG che è Newman Family Professor of Radiation Oncology presso l’Università del Michigan.
L’irradiazione dei linfonodi regionali è un trattamento somministrato in genere dopo la mastectomia o un intervento chirurgico conservativo per il cancro al seno. Ma non ci sono dati estesi sulla frequenza con cui viene utilizzato o su come l’uso di tale trattamento sia associato al rischio di recidiva locoregionale.
I ricercatori hanno esaminato i dati su quasi 5.000 pazienti che hanno preso parte allo studio S1007 RxPONDER. Gli autori hanno valutato la frequenza con cui l’irradiazione dei linfonodi regionali è stata utilizzata nelle pazienti e hanno analizzato i modelli associati di recidiva locoregionale e sopravvivenza libera da malattia invasiva (IDFS) da uno a cinque anni dopo la randomizzazione.
Hanno scoperto che l’irradiazione dei linfonodi regionali era stata effettuata in circa la metà dei casi e che i tassi di recidiva locoregionale erano piuttosto bassi, anche nelle pazienti che non avevano ricevuto il trattamento.
Jagsi, R et al. “Radiotherapy Use and Locoregional Recurrence Rates on SWOG S1007, a US Cooperative Group Trial Enrolling Patients with Favorable-Risk Node-Positive Breast Cancer,”
- Modificato da salvocatania
Titina Fiduciaria
Michi2
Tantissimi auguri buon compleanno al Vichingo 🎂🎂🎂🎂
Tantissimi auguri buon compleanno al Vichingo 🎂🎂🎂🎂
Marigi Fiduciaria
Didi Fiduciaria:
Buongiorno con un po’ di ritardo
Il dolore c’è è tanto ma il chirurgo ha detto che nonostante abbiano lavorato il doppio
Avrò anche doppio dolore che simpaticone 😂
Per dire ieri li sera un infermiere è venuto in camer e mi ha cambiato la flebo anche se era ancora a metà
Poi dopo 10 minuti ho compinciato ad avere un gran mal di testa nausea insomma mi sentivo d💩
Allora chiamò l’infermiere e chiedo che flebo è e lui tranquillo dice che visto che deve stare a digiuno oggi e anche sono fisiologiche con glucosio!!!!
Ma dico io le leggete le cartelle o guardate le figure sospesa la flebo glicemia a 200 e un 🤕
Vabbè bisogna controllare tutto da quel che ho capito avrò ancora qualche giorno ma ho un drenaggio nella pancia e finché riceve non mi mandano
Vi abbraccio 🍀
Sempre 10 occhi aperti bisogna tenere.
Porta pazienza cara.
Appena torni a casa tutto sarà passato .
Abbraccione
Titina Fiduciaria
Morgana76
In bocca al lupo!!!!!!
In bocca al lupo!!!!!!
Marigi Fiduciaria
salvocatania:
Però mentre prima mi diceva che aveva invitata la mamma nel blog, nei giorni successivi alla scoperta del PARCO , ci teneva a precisare che la mamma era molto riservata e tecnologicamente imbranata.
Sonica
dottore io ho 46 anni quindi me la potevo evitare la mammografia??
Coccinella75
Sonica:
dottore io ho 46 anni quindi me la potevo evitare la mammografia??Sonica qui in Emilia ti passano la mammo a partire dai 45 anni ma in caso di familiarità la consigliano addirittura dai 40 anni. Io avendo 2 zie paterne ho fatto la prima mammografia a 39 anni. Credo che a 46 anni ci stia tutta!
Titina Fiduciaria
Marigi Fiduciaria
Come sta mamma?
Come sta mamma?
Marigi Fiduciaria
Ginevra12:
Marigi Fiduciaria
Grazie Marigi, è qualcosa di esilarante!!!!
Se cerchi il post completo del dottore il racconto è più lungo.
Io col cellulare non riesco, ma se torni indietro di un pó di pagine lo trovi sicuro.
Annina Fiduciaria
io ci sono