Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

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Carissimi/e RFS,
che faticaccia stare dietro alla valanga di post!

L'ultimo di Lori mi ha fatto tornare in mente le ormai celeberrime cuffiette... Ed ho pensato quante volte ci capita di parlare senza ascoltare, di ascoltare senza sentire e di sentire senza comprendere. Ma non QUI!

Ho seguito con grande emozione il modo naturale, semplice e spontaneo in cui le nostre nuove arrivate sul Bus sono state accolte e si sono integrate alla STRAGRANDE, e mi piace pensare che ci sia una trama invisibile ma resistente, che attraversa tutta l'Italia e mette insieme tanti cuori; e che non serve essere "amici di amici" per farne parte, non costa nulla, non esclude nessuno...

Vorrei salutarvi tutti/e con una frase che mi è molto cara, e che riprendo (forse una volta l'avevo già accennata, casomai un pò di comprensione per l'Anziano Calì...):

"Le avversità presentano un uomo a sè stesso"

Dapprima lo avevo inteso in senso un pò "QUESTA E' SPARTA", tipo: "Nelle avversità scopri chi sei veramente"; poi, piccole o grandi bastonate mi hanno fatto scoprire di essere davvero poco Leonida, ed allora ne ho dato un'altra lettura.

Forse, "le avversità" ci presentano una persona senza corazze, senza barriere, noi "nudi". E ci ricordano che possiamo prenderci cura di noi stessi, ed anche delle nostre paure, delle nostre fragilità, con quel pizzico di comprensione che a volte siamo più disposti a riservare agli altri che a noi stessi...

Un caro abbraccio

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Hai visto Maria tutto è andato bene!!!

Un saluto a tutti prima di andare a scuola..

voi credete al destino? io sì perchè mi sembra di avere davanti a me una strada tracciata.

finalmente capisco perchè sono nata e anche perchè mi è successo quel che mi è successo.

Francesca

Fiduciaria Laura
Fiduciaria Laura

Ciao! Maria come stai oggi? Passata bene la notte?
Bravo Dottor Catania! si è pure beccato i baci di Francesca! ha ha

Cara Lori, che bella riflessione hai fatto. Ritengo davvero un grande dono la capacità di mettersi in ascolto ,degli altri ( e anche di noi stessi).
Mi accorgo anche come mamma di quando sia difficile fermarsi, ascoltare l'altro senza buttargli addosso subito il nostro di pensiero, la nostra di sensazione...
ci sono persone che questo dono sembrano averlo da sempre,come mia sorella ad esempio (e sarà un caso che è psichiatra?), altre che trovano il modo di coltivarlo.
Perchè a volte ci dimentichiamo che anche ascoltare....sazia!
La situazione che ha descritto Lori è molto comune e non mi piace , capisco che infondo quello sfogo, quel cercare di "buttare giù la carta più alta" può servire per liberarsi un pò dal peso della paura...però mi immagino accanto a loro una persona che è stata appena catapultata in quella realtà, chissà che terrore...


Cara Fra, credo solo in parte al destino e alle strade tracciate...ma sono felice che per te sia significativo avere appreso il perchè di tutto e spero che non sia stato "doloroso"...

Io non riesco invece a dare una spiegazione alla mia malattia, a quella di mia sorella e di tutte noi.

Mi interessa quindi molto conoscere quello che hai compreso, se ti senti di condividerlo.
ti abbraccio tanto!

Evviva Dottor Calì tra di noi!

un caro saluto a tutte Rosella,Didi, Anto,Antonella, Anna, Antonia,Elisa, Cristina ,
Nadine ( spero di leggerti presto).
Laura

Ex utente
Ex utente

Mary come procede? Che bello svegliarsi e sentirsi dire il sentinella è negativo, lo speravo tanto anch'io.
Cara Lory è vero le parole si sovrappongono e sembra un gioco al rialzo, che gioco proprio non è.
Fra ti volevo scrivere a proposito del tuo post ma mi ha preceduto Laura chiedendoti quello che ti avrei chiesto io.
Un salutone a Nadine e a tutte tutte voi

mary66
mary66

ciao ragazze.... sto decisamente meglio ho tolto le flebo niente antidolorifici e la notizia più bella e che esco domani!!!!

Elisa mi sa che nn riusciamo a vederci... mi sarebbe piaciuto davvero molto ma sono contenta di andare a casa!! magari ci incroceremo visto che farò qui i controlli. ma tu di dove sei?

un affettuoso salute a tutte voi che mi avete coccolata ed incoraggiata nn so che avrei fatto e che farei senza di voi!! perché nn venite tutte a casa mia per un the e qualche dolcetto fatto da me?? sarebbe carino riunirsi
baci Maria

f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Quanti messaggi!
E soprattutto a Maria!

*Antonella*
*Antonella*

Bentornata Maria, che belle le notizie che ci dai
peccato che per il the io possa esserci solo virtualmente, scommetto che i tuoi dolcetti saranno squisiti: proprio ieri ho fatto i tuoi biscotti e anche se ho sostituito alla farina di grano saraceno quella di farro (avevo quella in casa ) sono stati particolarmente graditi
@ Francesca a me hanno insegnato da piccola che l'uomo è artefice del proprio destino. Non credo nel fato che non si può mutare, nelle strade già tracciate e tuttavia non riesco a trovare tutte le risposte alle tante domande che mi pongo, ma a volte mi capita di "sentire" come una specie di guida che mi spinge a comportarmi in un modo piuttosto che in un altro questo sì. Anche io mi associo quindi alla richiesta di Laura e Didi: hai voglia di condividere questo tuo momento di crescita personale?
Un abbraccio e un saluto a tutti/e
Antonella

ANNA-RO
ANNA-RO

Maria anch'io speravo svegliandomi di sentirmi dire linfonodi puliti...ti immagino strafelice! e domani a casa che bello! sono contenta per te!
non tentarci con i dolcetti...anche se io preferisco il salato, i tuoi verrei volentieri ad assaggiarli.
Francesca io un pò ci credo nel destino, non nelle strade già tracciate, ma in certi punti fissi da cui dobbiamo passare indipendentemente dalla strada che scegliamo di percorrere...e mi associo alle richieste delle altre...

dott Calì mi piace molto la frase che le é cara e nel mio caso ha significato proprio imparare ad apprezzarmi e perdonare i miei difetti. ero molto severa con me stessa...

Lori il tuo volerci bene fa stare bene! Grazie! Credo di non essere smentita dicendoti che anche noi te ne vogliamo!

- Modificato da ANNA-RO
Ex utente
Ex utente

Mary che bello domani a casa dai tuoi figli sarà una giornata splendida.
Un abbraccio grande Didi

Ex utente
Ex utente

Gentile dr. Cali'
"forse le "avversità..........................."
è quel pizzico di comprensione che ancora non ho trovato per me e che il più delle volte, come dice Lei, lo riservo agli altri. Didi

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

@ Lori e dott. Calì, non avevo letto i vostri post, ora l'ho fatto ed è esattamente l'idea che ho io del blog, nessuna voce che si sovrappone alle altre, ascolto vero e profondo, un bel posto dove si può esternare anche l'emozione più forte con la consapevolezza di essere comprese e di non spaventare nessuno perchè quì abbiamo imparato a gestire le nostre emozioni e quindi riusciamo bene anche fuori di quì.

e ora amiche, destino o scopo della vita, decidete voi quale, però io un pò lo chiamo destino e già avevo pensato che non a caso ero finita qui dentro, questa gabbia di matti ( non ci offendiamo vero?) e matta sono diventata anche io ( che non lo sono mai stata. o forse dentro dentro sì)
insomma... vi ho detto che avevo conosciuto questa organizzatrice di una manifestazione alla quale aveva relazionato anche il mio chirurgo... ebbene, è rimasta molto colpita da me e quindi si prenderà un giorno per venire a conoscermi di persona e vorrebbe che io parlassi della mia esperienza e delle RAGAZZEFUORIDISENO al prossimo convegno. io ho detto di sì , che sarebbe molto bello, l'idea poi di portare la mia esperienza nella mia bellissima ma un pò dimenticata terra , la Lunigiana, mi sembra che voglia indicarmi una strada, come se questo fosse appunto il mio "destino" .
non solo....... sono stata invitata anche ad una cena con il titolo "Da donna a donna" cena rigorosamente vegana, musica e danze di altri mondi e ... un libro, ognuna di noi deve portare un libro, ci sarà poi un sorteggio e il libro andrà con il sorteggiato.
Ho immediatamente accettato l'invito e indovinate quale libro porterò? ho pensato che alla fine scriverò "qesto libro deve fare un giro lungo lungo , ma poi tornare da me." non so se scriverò il mio numero di tel o se lascerò al destino di riportarmelo, voi che dite? sono curiosa, magari me lo riporterà qualcuno che il destino avrà messo sulla mia strada per qualche motivo....

Un caro saluto a tutti dalla vostra sognatrice.

Francesca.

Evviva Maria!



Francesca

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Carissimo Anziano Calì (mi piace troppo dovevo scriverlo) probabilmente non si ricorda di avermi consigliato una volta di non voler essere a tutti i costi la Lori forte come una roccia per dare esempio agli altri e confesso che ho imparato ad accettare le avversità e interpretandole mi sono resa conto di quanto ero fragile e insicura. Ho capito che dovevo accettare i miei limiti non con rabbia ma con la serena consapevolezza che tutto era cambiato, mi sono guardata dentro e mi sono ripromessa di farcela ad essere una persona nuova con le qualità migliori ma anche con i difetti inevitabili. Antonella ha detto la famosa frase che ripetiamo spesso "noi non siamo il nostro istologico" ed è sacrosanta verità. Tutte, ognuna a modo suo, cerchiamo di vivere nel modo migliore e credo che abbiamo imparato da questa esperienza a volerci più bene e ad affrontare tutto, ora siamo veramente forti per affrontare tutto.
Grazie per avermi ricordato le cuffiette per il prossimo mese, saluti cari a Lei e un bacino alla signorina Aurora.
LORI

Lori Fiduciaria
Lori Fiduciaria

Francesca io non credo molto al destino però alle volte quando non riesco a raddrizzare un evento, lascio che le cose vadano da sole senza più insistere a cambiarle......forse questo è accettare il destino. Tu hai trovato la strada giusta per realizzarti e andrà tutto per il meglio, te lo meriti e noi tutte siamo orgogliose di te. Un augurio e un bacione
Lori

CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

@Maria sono contenta che sia andato tutto bene e che presto tornerai a casa. Noi siamo qui a SUPPORTARTI e coccolarti anche per la convalescenza!

@Lori, anche io penso che il fatto di avere questo spazio per condividere la nostra esperienza di malattia e sentirci comprese, è molto salutare per tutte noi.

Anche a me è capitata un'esperienza simile a quella che hai raccontato, nella sala d'attesa della Breast Unit del mio Ospedale. Vidi una signora che doveva essere operata di lì a poco, letteralmente terrorizzata dai racconti tragici di altre signore (a mio avviso un po' gonfiati, forse appunto per bisogno di esorcizzare le loro PAURE) e dovetti intervenire dicendole che non eravamo tutte uguali, io ero stata operata da quindici giorni ed ero già tornata al lavoro, non avevo dolori insopportabili ed a casa avevo appena appeso un lampadario. Vidi allora che si tranquillizzò ed entrò serena a fare la visita pre-chirurgica.

La cosa che mi ha stupita di più da quando frequento il Forum è che pur essendo VIRTUALE non ha niente da invidiare ai gruppi REALI di AUTO-MUTUO-AIUTO, che ho conosciuto e frequentato. Logicamente ha il limite dell'incontro REALE (che comunque è possibile) ed il vantaggio di esserci sempre, non solo quell'ora a settimana. Comunque Lori ... TVB anche io, mi trasmetti sicurezza e tranquillità!

@Dr. Calì, io resto sempre incantata dalle sue riflessioni "... con quel pizzico di comprensione che a volte siamo più disposti a riservare agli altri che a noi stessi...". Nelle avversità ho scoperto anche le mie fragilità, ed a volte sono rimasta delusa, ancora oggi mi capita. Ad esempio in questi giorni sto facendo i controlli e, con sorpresa, ho visto che la cosa mi ha scombussolata mentre io credevo di esserci abituata e di essere più forte, come se dovessi affrontare sempre tutto con molto self control. E invece mi sono scoperta ... umana, e non di ghiaccio (riflessione raggiunta in seguito, dopo aver sperimentato per un po' di giorni la delusione).

@Francesca, anche io un po' credo al destino.
Certamente poi noi dobbiamo fare la nostra parte ma la direzione principale ce la impone lui. E' come se avessimo una strada stabilita da percorrere, poi il passo lo decidiamo noi, possiamo correre, rallentare, saltellare, fermarci, guardarci intorno, raccogliere fiori o spine, canterellare, gridare, osservare ma potremmo anche non vedere mai un lago, il mare, le cime innevate proprio perché è il destino a decidere che panorama offre quella strada. Dobbiamo accettare anche questo, cioè i nostri limiti, che non sono sempre superabili. E' proprio come quando diciamo che cambiare gli eventi non è possibile, il modo di viverli sì, ecco questa è la sola parte variabile del nostro destino (e non è poco)!

@Laura è difficile dare una spiegazione alla malattia ... nostra o dei nostri cari. A volte non c'è una spiegazione ...

Ti voglio raccontare un fatto successo questa settimana. Sul lavoro ho incontrato una mamma coraggio, una di quelle a cui il destino ha dato non una strada ma una pietraia, il suo bimbo molto piccolo ha una malattia degenerativa gravissima, già intubato, nutrito con la PEG, ecc. Lei sembrava così forte, da spostare le montagne ... ma in fondo come potrà mai dare una spiegazione alla malattia che imprigiona il suo bimbo intelligente, in un corpo privo di movimenti? Sai, un conto è vederlo in televisione, un conto è averlo lì, sotto i miei occhi ... una mamma che manovra il tubo del respiratore con la naturalezza con cui noi davamo il biberon ai nostri piccoli. E con quali prospettive future? ... Eppure lei aveva progetti per il suo piccolo e non era certo né una sprovveduta né un'illusa. Secondo me era una SUPER RFS.

@Anna-Ro, Antonella, Didi, Dr. Bellizzi, Dr.Catania, Nadine (come state?), AntoGialloDorato, Rosella, Antonia, Elisa ... a tutte voi care amiche, cari amici, una serena notte. CRistina

Ex utente
Ex utente

Cara mary sono felice che tu possa andare a casa!!!!! Intanto ti abbraccio virtualmente! !!! Sono di barzano ' e tu? Baci elisa
Cara Francesca che bello sono entusiasta delle cose che farai e ha ragione lori ci rendi tanto orgogliose!

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