Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
DarkElena Fiduciaria
Io ci sono
Va..le
Tanti auguri alla streghette
ladybug
Benvenuta
Primula66
Che belli gli incontri tra RFS. Divertitevi
67Stefy
Mi dispiace per la tua amica
Akira
Bellissimo il video e belli voi
RIccardo3
Noi ci siamo
Va..le
Tanti auguri alla streghette
ladybug
Benvenuta
Primula66
Che belli gli incontri tra RFS. Divertitevi
67Stefy
Mi dispiace per la tua amica
Akira
Bellissimo il video e belli voi
RIccardo3
Noi ci siamo
Mar fiduciaria
Riccardo3
Non sei solo 🍀
Noi ci siamo 🌈
Non sei solo 🍀
Noi ci siamo 🌈
Mar fiduciaria
Ho appena visto in TV le immagini della tragedia di Seul nella notte di Halloween: oltre 150 morti ed altrettanti feriti... incredibile
Berserker
Claretta, Fra76, Didi e chi mi ha mandato i fili colorati. Grazie un milione ma li giro a chi ne ha davvero bisogno. Per un banale mal di gola, perché questo è, non ce n'è bisogno 😁. L'unica cosa che mi spaventa è il tampone positivo a oltranza, il resto sono davvero sciocchezze.
Riccardo 3, sì, la depressione fa schifo, ma se ne esce. Un abbraccio
Riccardo 3, sì, la depressione fa schifo, ma se ne esce. Un abbraccio
Mar fiduciaria
Buonanotte ragazze
Buonanotte dottore
Buonanotte dottore
Annina Fiduciaria
Berserker
Un abbraccio!💓🐻
Un abbraccio!💓🐻
salvocataniaMedico Chirurgo
Riccardo3:
Qualcuno di voi può darmi dei consigli su come superare la tristezza e la depressione???
Da quando è successo tutto ciò di cui ho parlato con il dottor Catania si può dire che non vivo più.
Pur non avendone una grandissima voglia per ragioni tutte personali mi sono ripromesso di fare entro il festeggiamento del dodicesimo compleanno del blog di scrivere una sintesi sui temi principali del blog.
E trarre delle conclusioni utili a tutti anche per altri aspetti della vita. Non solo quelli che riguardano il tumore.
Ripubblicherò prima della sintesi diversi vecchi approfondimenti che saranno utili per coloro che si trovano come lei un quella dase di stupore e confusione che segue la scoperta di una cattiva notizia.
Questo vale anche per lei anche se probabilmente alla fine la vicenda della sua mamma si sgonfierà nel nulla, pur avendo provocato in lei in quanto figlio uno shock devastante.
Inizio da stasera a pubblicare un vecchio approfondimento perchè dai suoi post è evidente, come del resto accade a molti di noi, che la sua reazione che è ancora fisiologica ed adattiva, rischia di trasformarsi in una reazione disadattiva e disfunzionale se non fa nulla per il controllo delle sue paure.
Ha visto che nessuno è riuscito , nè i suoi amici senologi, nè il sottoscritto , a rassicurarla in alcun modo ?
E sa perchè ?
Perchè coltiva una esagerata percezione del rischio .
Dando per scontato che in questa vita il rischio zero non esiste
Ho trovato solo uno dei tanti approfondimenti sul tema " come imparare aa vivere con il rischio " , e pensando anche a lei man mano che mi imbatterò negli altri li pubblicherò qui.
Se lo desidera continui a seguirci scrivendo ogni tanto un semplice
Iniziamo da questo vecchio del 2019
salvocatania:
#60.085 Scritto: 21-01-2019 01:51COME IMPARARE A CONVIVERE CON IL RISCHIO n. 1
Mentre leggevo le storie di Stefy e Rosa in ballo sotto i bombardamenti come i bambini siriani che continuano a giocare sotto le bombe, seguivo in Tv la impresa Fuori di Seno del mio amico ( in realta' non ci vediamo da 14 anni) padovano Paolo Venturini, compagno di diverse altre imprese, che oggi ha portato a termine una maratona di 40 km in Siberia ad una temperatura ambientale di -52 gradi, con grave rischio di congelamento soprattutto per l'albero alveolare polmonare.
Non me ne sono stupito affatto e non mi sono stupito della mia reazione "che fortunato! Piacerebbe anche a me"
https://www.sportmediaset.mediaset.it/running/impresa-di-paolo-venturini-corre-39-km-a-52-gradi_1257024-201902a.shtml
http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Corre-39-km-a-meno-52-gradi-impresa-atleta-italiano-paolo-venturini-fiamme-oro-in-Russia-c085eb50-15cd-49ed-b956-9015be0980b1.html#foto-1
Ma voi non potete capire !
Non c'e' nulla di straordinario in chi si allena tutta una vita con la filosofia del " nessuno sa di cosa sia capace sino a che non prova"
Non e' lui l'eroe che il rischio se lo va a cercare , siete voi le eroine che il rischio dovete subirlo vostro malgrado.
Le imprese di Paolo non mi fanno paura, perche' ha allenato piu' la mente delle gambe e chiunque puo' farlo se possiede adeguate motivazioni.
Mi fa piu' paura la vostra impreparazione a convivere con il rischio che si paga per tutta la vita specie in prossimita' dei controlli o quando arriva la notizia di " chi non ce l'ha fatta !" . Una vera spada di Damocle a vita !
Non c'e' differenza tra l'allenamento che fa Paolo e che io ho fatto per buona parte della mia vita.
L'unica differenza e' che noi siamo o siamo stati dei pirla in cerca di overdose di adrenalina, mentre voi come I bambini siriani siete le vere eroine che dovete subire il rischio.
Questo allenamento e' necessario e spiega, salvo che per le marmotte avvantaggiate caratterialmente, perche' c'e' chi come Rosa gode della bella giornata sotto i bombardamenti e chi sta come Daniela sulla sedia a dondolo a guardare il cielo in trepida attesa di bombardamenti che non ci saranno mai.
Paolo Venturini l'ho conosciuto nella magica cornice del Deserto della Namibia nel 2004 . Ultramaratoneta fortissimo mi aveva affascinato la sua storia di chi ne aveva combinate di cotte e di crude in tutto il mondo attraversando i paesi piu' inospitali di corsa o in bicicletta.
Avevo raccolto in appunti la sua storia nelle serate dopo le gare quando ci siedevamo sotto cieli sempre stellati intorno al magico tepore di un falo'
Ecco gli appunti che al ritorno in Italia dalla Namibia avevo pubblicato nel 2004 sul mio sito
http://www.senosalvo.com/100m2k4_venturini_parte1.htm
- Modificato da salvocatania
Annina Fiduciaria
Primula66Paffy che bello domani con LoriCalyf💓💓💓💓💓💓💓💓💓vogliamo fotooo
Annina Fiduciaria
Akira siete bellissimi, tu sei una meraviglia🐻💓
Giulio73
Riccardo3
Vedi Riccardo non esiste un modo uguale per tutti..la.ricetta perfetta non esiste.
Io dopo mia madre ed ora mia moglie mi concentro sul momento.
Oggi sta bene e mi basta certo ho momenti di sconforto..ma devi pensare che non sei tu il malato per cui tu devi infondere sicurezza ma soprattutto felicità.
Sorridi anche se è difficile e pensa che il momento in cui lei sorriderà rimarrà nel tuo cuore per sempre.
I momenti di gioia ora..non devi negarteli se vivi nel dolore e nell'ansia non aiuterai nessuno.
Ora c'è il sole goditi il calore si forte per lei e ciò aiuterà anche te.
Vedi Riccardo non esiste un modo uguale per tutti..la.ricetta perfetta non esiste.
Io dopo mia madre ed ora mia moglie mi concentro sul momento.
Oggi sta bene e mi basta certo ho momenti di sconforto..ma devi pensare che non sei tu il malato per cui tu devi infondere sicurezza ma soprattutto felicità.
Sorridi anche se è difficile e pensa che il momento in cui lei sorriderà rimarrà nel tuo cuore per sempre.
I momenti di gioia ora..non devi negarteli se vivi nel dolore e nell'ansia non aiuterai nessuno.
Ora c'è il sole goditi il calore si forte per lei e ciò aiuterà anche te.
Annina Fiduciaria
Va...le auguri alle cucciole🐻💓
Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti
DarkElena Fiduciaria
Buonanotte a tutti!
Michi2
salvocatania:
L'unica differenza e' che noi siamo dei pirla in cerca di overdose di adrenalina, mentre voi come I bambini siriani siete le vere eroine che dovete subire il rischio.Scusi se intervengo così, ma leggevo questo approfondimento. La mia domanda è ingenua e non provocatoria: ma cosa ci sarebbe da imparare da dei pirla che se la vanno a cercare? Lei porta sempre questi esempi estremi, ma che c'entrano? A me fanno solo salire tanta rabbia.
Scusi ma sto vivendo un momento in cui tutti gli insegnamenti del blog stanno vacillando. Entro di rado, perché ho paura. Oggi sono entrata e ho letto di Valentina e di nuovo sono sprofondata. Io sono tra chi avrà sempre un'altissima percezione del rischio, che mi porta a questo meccanismo disfunzionale di giungere sempre a conclusioni negative/attendere sempre il peggio. Mi sembra impossibile invertire rotta. Purtroppo è un periodo in cui mi stanno entrando in crisi tutti gli insegnamento del blog. Mi fa star male perché io sento comunque di appartenere a questo posto. Li apprezzo, gli insegnamenti, ma non sono capace di praticarli. Sembra strano ma l'unico modo che ho per non sprofondare nel solito buco nero è non aprirlo per niente il blog, per non leggere aggiornamenti che ancora non ho imparato ad accettare. Ho scritto tante volte "danzare sotto la pioggia" o "lacrime e sorrisi", ma non ho mai veramente capito/accettato queste idee. La realtà è che la vita è un grande boh, non trovo altra risposta se non questo grandissimo, indifferentissimo aridissimo "boh". È l'unica risposta certa ad ogni mia domanda. Sto vivendo un momento di crisi, pensi che anche la lista delle long survivors, che leggevo sempre per prendere coraggio, adesso mi crea tante domande la cui risposta è sempre quell'enorme, desolante "boh". Scusate ma è proprio un momentaccio, spero passi.
- Modificato da Michi2
salvocataniaMedico Chirurgo
x FRANCESCA
A lei che mi chiedeva perchè sono morte anche alcune delle "più marmotte " che ho conosciuto nella mia vita, senza contare Ada Burrone che è morta di polmonite.
A pari merito nel mio diario di vita dove ho registrato che anche le marmotte possono morire di cancro coerentemente ai miei
fattori prognostici !
Sul podio delle super-marmotte metterei su decine e decine di migliaia di pazienti operate dal sottoscritto o conosciute a distanza come Wanda a pari merito, pur con meriti diversi l'una all'altra,
1) ANNA
http://www.senosalvo.com/mai_perdere_la_speranza.htm
assassinata ufficialmente dal cancro, ma in realtà , e tengo per me i dettagli, ci ha messo lo zampino, anzi tutte e quattro le zampe, il Ghosting.
Per una dozzina di anni mi ha assistito nel compilare le schede dei pazienti nella ricerca del "miei fattori prognostici"
2) Wanda , caso a sè e prima o poi l'affronteremo in dettaglio.
Qui il ghosting non c'entra.
3) 3) Rosa , che c'entra poco con il blog anche se ha scritto una cinquantina di post. Figura importante tra le in-VISIBILI, ancora oggi in prima linea attraverso i suoi genitori nell'assistenza "anonima" di tante persone bisognose con particolare attenzione ai bambini. Il termine anonima utilizzato per Rosa è un paradossale ossimoro.
Il 15 ottobre, dopo 3 anni dalla sua scomparsa, con Stefania siamo andati nella chiesa dove si celebrava una messa in suo ricordo e c'erano più persone in chiesa e nella piazza antistante di quelle che hanno seguito il feretro di Papa Giovanni II dopo la sua morte.
Stasera casualmente ho scovato un suo post di gennaio 2019 . In quei giorni aveva scelto con la mamma l'ultimo vestito.
Poi , lei lo sa bene, l'abbiamo rivista a Parma il 6 aprile quando è venuta a darci l'ultimo saluto.
Provi a rileggere il suo ultimo post .
Anche lei assassinata dalla vile crudeltà del Ghosting ! ( E poi mi chiedono alcune perchè sarei fissato con il ghosting !!!!)
rosawlavita:
rosawlavita
.....Dopo un cazziatone di ieri del dott. Catania gli ho promesso che oggi avrei scritto sul blog. Ci avevo provato dallo smartphone, ma non riuscivo. Grazie Elisa, ho visto che nei giorni scorsi hai scritto per chiedere aiuto... ora ce l'ho fatta! Vi spiego tra poco perché ho ricevuto il cazziatone.
E' che sono un po' scarica in questo periodo...un po' senza energie.. Di sera o di notte mi sorprendono ormai da due mesi circa dei forti dolori alle anche e alle gambe e non riesco a riposare bene..Questo è stato un regalo inaspettato dopo la sospensione della chemioterapia per secondarismi ossei perché a inizio dicembre ho affrontato un'altra operazione: una annessiectomia bilaterale. Mi hanno asportato le ovaie e le tube.
Potrei scrivervi i dolori e le fatiche di questi ultimi due anni per una forte anemia dovuta alle cure, ma la mia storia oncologica fino ad ora l'ha postata prima il dott. Catania e non voglio annoiarvi.
Sono quasi 16 anni che convivo con il cancro.
In questo momento desidero ritrovare un po' di energia fisica per andare avanti e onorare la vita ancora. Se dobbiamo convivere con il tumore e farcelo un po' amico è una fatica ma possiamo farlo. Purché la nostra condizione non ci immobilizzi...perché se no a cosa servono tutti i dolori, fisici e non, tutte le perdite, fisiche e non, tutti i momenti bui che attraversiamo se poi non "godiamo" , nella nostra condizione di ciò che siamo e abbiamo?
Questa volta mi sembra più dura, non riesco a reingranare, sicuramente i dolori fisici mi sfiancano ma c'è altro.. mi mancano nuove prospettive. So di avere secondarismi ossei importanti, che mi hanno piegata, che mi rallentano.. so che ora anche il tumore alle ovaie non è stato un bel regalo, ma ancora ci sono...Sono qui, posso scrivere, posso uscire, ascoltare la musica che amo, incontrare gli amici, le persone per me importanti. In poche parole "condurre" una vita dignitosa e bella.
Forse questa volta faccio più fatica perché accanto alle metastasi osee, e ai valori sballati, e al tumore alle ovaie, e alla notte in cui i dolori alle anche non mi fanno dormire ci sono altre "metastasi" che mi stanno minando.. una sofferenza che tengo chiusa dentro una spiegazione di razionalità in cui credo veramente, ma che è comunque una sofferenza emotiva, del cuore, della vita. Si, perché anche se le sofferenze hanno una spiegazione, non fanno meno male.
Nel 2016, quando il cancro mi ha intaccato la colonna vertebrale e non camminavo più, mia figlia Andrea si è molto spaventata e ha cominciato ad allontanarsi. Dallo scorso anno è tornata dopo le vacanze dalla sua sorella, senza nemmeno dirmi nulla. Lasciando la sua camera come se fosse uscita ieri. Vestiti, foto, libri, scarpe, peluches.. Dopo 11 anni di affido è andata via così, come una fuga. Non mi ha detto una parola, non mi ha scitto nulla. Lo avevo compreso da me, già dall'anno in cui mi riammalai. Lei, abbandonata dalla mamma e dal papà naturali già con me faceva fatica ad affezionarsi... e lo capivo piccola, come faceva ad affezionarsi a una che si diceva mamma affidataria quando non riusciva a darsi spiegazione del perché la sua mamma naturale l'avesse abbandonata?.. non vi racconto tutta la storia e la fatica nell'adolescenza, quanto mi ha contestata, ma ci stava, a qualcuno doveva pur far pagare ciò che la vita non le aveva dato.
E dal 2016 Andrea, la mia Andrea, ha avuto timore che anche io potessi abbandonarla..anche se mi contesta, anche se dice che non sono sua madre, in fondo sia lei che io sappiamo che sono stata e sono l'unica persona che è sua mamma. Tutto questo intanto per ringraziarvi, per ringraziare il dott Salvo. E' la prima volta che scrivo di Andrea che se ne è andata così, è la prima volta che dico a me stessa che anche se la comprendo razionalmente (piccola, anche se ha 21 anni non può pagare sempre per gli errori o le malattie degli altri), però fa male. So che un giorno tornerà, forse quando sarà più adulta e consapevole dentro. E dirlo qui, condividerlo qui tra noi RFS mi fa sentire più leggera.
Stefania, ho letto la tua difficile, triste situazione. Se anche il tuo ex marito ha fatto di tutto vedrai, e ne sono certa, che tuo figlio con i suoi tempi comprenderà. E sentirà il bisogno di chiarezza. Soprattutto sentirà il bisogno di ritrovarti come mamma. Queste cose se ci pensi accadono anche a figli di genitori separati senza che uno dei genitori si ammali o che faccia bassezze come il tuo ex marito. Durante l'adolescenza spesso i figli vanno dalla parte opposta in cui si trovano. Tu se puoi cerca di esserci sempre, col cuore aperto, con la disponibilità di mamma. Arriverà il tempo vedrai. Ho due amiche separate e, per motivi diversi i loro figli a14 e 16 anni sono andati a vivere col padre. Ora che ne hanno 20 hanno ritrovato un bellissimo rapporto di affetto con le loro mamme. Nel tuo caso Stefania la tristezza, davvero brutta, è che avvocati e psicologi abbiano potuto anche strumentalizzare la tua malattia a favore dell'ex marito. Purtroppo al di là della nostra malattia, avvocati e psicologi quando sono di parte perdono la professionalità.
Daniela cara, l'ansia è una finta amica tiranna che alza sempre più il tiro e non ti lascia mai riposare serena. E' come un diavoletto che insinua dubbi e paure e timori... Già riconoscerla, darle un nome, nominarla sapendo che non è la realtà, non è tutta la realtà è già tanto. Poi piano piano puoi imparare a conoscere il suo modo di agitarti, il suo modo di agire, cosicché tu possa un po' tenerla a bada.
Sai, io non avevo alcun dolore alle ovaie. Ho fatto una risonanza per un controllo e si è vista una macchia. Poi con una ecografia transvaginale si sono accorti che la ciste che avevo era di forma sospetta. Ecco vedi? Non sempre c'è dolore se si ha qualcosa e magari quando si ha dolore non è quel qualcosa che sospettiamo per timore.
Se puoi cerca di affidarti a qualcuno che si prenda cura di te, di tutta la tua persona, delle tue fragilità, dei tuoi timori....Qualcuno che senti che riesce ad ascoltarti, ma la prima persona che può ascoltarti sei tu. E puoi farlo con tenerezza e amore verso te stessa. Neanche 100.000 esami e controlli potranno darti serenità se non ti vuoi bene per ciò che sei. Io comunque sono qui, per tutte le cose che vorrai domandarmi o sapere.
Buona notte a tutte
#60.065 Scritto: 20-01-2019 22:42
- Modificato da salvocatania