Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

67Stefy
67Stefy
Arena
Grazie mille. Ho trovato un grande professionista nel negozio delle parrucche che mi ha accolto con serietà’ ed una grande umanità’. Ha subito individuato il colore corretto dei miei capelli e me ne fa fatte provare qualcuna. Alla fine ero indecisa tra due. E mia sorella mi ha fatto foto davanti e dietro, mi ha fatto alzare e guardare nello specchio grande per guardarle anche con la luce naturale. E’ stata davvero una bella esperienza. Poi mi ha fatto vedere bene come infossarla correttamente e come sistemarla. Cosi ho la mia parrucca qualsiasi cosa succede … e se non li perderò’ tutti avro’ sempre una parrucca con i capelli splendidi e con una piega perfetta per una bella serata
Met
Met
67Stefy:
preferisce chiudersi nei propri pensieri e non condividere con gli altri.

Si sarà così. Si vede che non condividere la fa stare meglio. Spero nulla di personale con me
67Stefy
67Stefy
PRIMULA66
Gnochissima no, ma gnocchetta si

Oggi le lacrime di ieri hanno lasciato spazio al sorriso ed alla condivisione della scelta della parrucca con mia sorella e mio marito … e’ stato come andare a fare shopping e ad un certo punto ho anche dimenticato perche’ la stavo comprando ed ho dimenticato il fatto che sto perdendo i capelli tanto da farmi dare una retina per tenere indietro i miei capelli
Met
Met
salvocatania:
scommessa con lei con un Ki 67 del 2 %

Dottore ma può esser che abbiano fatto un errore nel campionamento ? Che fosse ben più alto ? Lara é stata operata?
67Stefy
67Stefy
Annina Fiduciaria
Me la mangero’ di merenda visto l’orario
67Stefy
67Stefy
Ortoressica
Portami con te . Grazie e buona camminata
67Stefy
67Stefy
ValentinaP
Ci vorrà’ tempo e tanto tanto dolore … ma puoi piano piano lascerai andare la tua mamma fisicamente e scoprirai un amore ancora piu’ grande
Ora e’ troppo presto
Ortoressica
Ortoressica
67Stefy:
Ortoressica
Portami con te . Grazie e buona camminata

Porterò ognuna di voi e anche il Prof! ❤️
LoryCalif
LoryCalif

Buongiorno ragazze/,I, buongiorno doc! Oggi KO tecnico, ieri avevo troppi dolori, ho preso antidolorifico e così oggi sono mezza addormentata...vabbe mi riposo, domani si riparte....

Met
Met
salvocatania:
Io non lo so se lei ce la farà oppure no , ma anche di Illy ho una scheda prognostica secondo Salvo Catania . La scheda di tutte voi ce l'ha Nina-Lara e probabilmente l'ha portata con sè

Nel senso che non riesce a superare la questione di Nina Lara ?
PRIMULA66
PRIMULA66
Franc.64:
Forse avrei fatto anche io come te. Però riflettendo su quanto ci scrive il dottor Catania, perché non trovare il modo di comunicare loro il tuo Ci Sono

Io oggi ho fatto così con un'amica già operata un paio di anni fa e ora di nuovo in attesa di istologico per calcificzioni sospette. È stata contenta...mi ha subito risposto!
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo




Finalmente il blog torna ad occuparsi delle cose serie e comincia a lasciarsi alle spalle , anche se alcuni riferimenti sono necessari per chiarire, le minchiate di Agosto e il mio serbatoio della passione ne trae grande beneficio.



Met:
condivisione ragazze e dottor [/b
Ho notato che ci sono due tipologie di persone:
Quelle che desiderano condividere la propria situazione del k con altri che vivono situazione simile perché quest condivisione le aiuta tanto ad affrontare la difficoltà, fa sentire meno sole..attenua il dolore. Io rientro in queste.
Quelle che non desiderano condividerla, si isolano.
È su quest ultima che chiedo un parere. Ho delle amiche che stanno vivendo il k al seno come me ma si sono chiuse in loro stesse. All inizio ho provato a contattarle, scrivere, coinvolgerle in iniziative, a cercare un confronto, uno scambio di pareri e emozioni ..poi però ho visto che non mi cercavano mai e ho deciso di farmi da parte. Ero sempre io a cercarle.
Cosa ne pensate ?
#507.491 Scritto: Oggi 07:40

Lela:
Nel mio caso sono stati in tanti a saperlo perché conosco troppe persone e tutti si chiedevano come mai non lavorassi più e poi il chiacchiericcio…lasciamo perdere!
Il primo anno quando mi incontravano per strada mentre facevo la solita camminata mi fermavano per chiedere come stavo ma si vedeva dalle loro facce che erano increduli al mio benessere…ora al secondo anno qualcuno chiede ogni tanto … ma io mi comporto sempre allo stesso modo con loro non voglio compassione io sto bene e faccio più cose di prima se non suona la sveglia per ricordarmi la pillolina mi dimentico che sono una 048
Le mie amiche ci sono sempre sia prima della diagnosi che dopo e ad ogni pet superata è festa per tutte!!
#507.544 Scritto: Oggi 11:19

Sally 72:
Ciao met ,io sto in una via di mezzo,non ho detto a tutti della mia situazione, solo a chi ho ritenuto opportuno, volevo e vorrei ancora essere trattata come prima ,senza compassione,, se qualcuno mi chiede come sto la mia risposta è :bene per il momento ,amiche con il k ,ne avevo 2 ,si ne avevo,. una conosciuta sul lavoro è passata nella stanza accanto ad aprile, l'altra a settembre .
La prima quando lo ha scoperto era già in una situazione grave ,ho cercato come sapevo di starle vicino,poi mi sono ammalata io ,devo dire che sul lavoro cercavo di evitarla,posso sembrare una brutta persona, ma non me la sentivo ,ero all'inizio della diagnosi ,delle cure ,lei invece cure non ne stava facendo più....quindi ogni volta che mi vedeva mi buttava giù, io che già il morale lo avevo sotto i piedi, sicuramente non lo faceva di proposito era incazzata e amareggiata ,come potevo darle torto ,alla fine dopo che si sfogava mi diceva, vabbe a te è diverso e io pensavo e chi lo sa..... intanto la giornata era andata a puttanata.
La seconda invece mi è stata molto vicina al momento della diagnosi, mi ha sempre confortato anche quando si è riammalata e le cose sono peggiorate.
Per quello che mi riguarda fortunatamente al momento c'è solo la moglie di un mio collega,per quello che riesco cerco di dare coraggio a lui ,ho chiesto decine di volte di farmi parlare con sua moglie, ma niente, mah...

Akira:
Ci potrebbero essere alla base tante motivazioni.
Io non so perfettamente dove collocarmi, non ho sempre voglia di parlarne.. Parto dal fatto che l'ho detto a pochissime persone ed ho chiesto info sui dottori della mia zona ad una ex collega di lavoro e a mia cugina. Devo dire che loro mi sono state di grande aiuto, mi hanno dato una carica enorme e non mi hanno mai buttato giù di morale.
Io faccio vita normale, sono tendenzialmente una persona positiva, tante volte mi dimentico di tutto questo però puntualmente ci sono quelle poche persone a ricordarmelo con frasi tipo: hai fatto l'esame? Com'è andata? Che ha detto il dottore? Beh tante volte queste frasi mi creano fastidio e rispondo a questi messaggi anche dopo giorni.
Forse inconsciamente non mi va di parlarne perché non accetto o non ho ancora metabolizzato la situazione, o forse fa solo parte del mio carattere. Credo che solo il tempo possa darmi tutte le risposte.
Nel frattempo non ci penso e vivo la mia vita! ❤️
#507.536 Scritto: Oggi 10:03

Tema delicatissimo quello che avete sollevato e non è un caso che sia stato esposto dalle RFS iscritte di recente.
Questo tema è stato approfondito dal sottoscritto nel libro che stavamo scrivendo con Lara proprio perchè Lara non aveva detto a nessuno del suo "segreto".
Lara era un personaggio pubblico

e per tale ragioni temeva gli sguardi pietosi e i compatimenti imbarazzanti.

La convinsi che fosse una scelta -dire o non dire- personalissima , ma che a parere di Salvo Catania le convenisse di per innumerevoli ragioni
tra cui : non è possibile rimuovere mentre si fanno controlli e terapie e non è possibile sparire dal mondo perchè si ha un cancro.
Come in caso di un compagno che tradisce e lo sanno tutti, ad eccezione della vittima.

La convinsi ma non si decideva a farlo. Allora la costrinsi, si fa per dire, a scrivere un articolo per noi mettendoci la faccia e firmandosi con nome e cognome.
[b]A malincuore mi ascoltò ma poi ammise che questo passo le aveva semplificato significativamente la vita

https://www.medicitalia.it/blog/senologia/7898-blog-ragazze-fuori-di-seno-bilancio-all-ottavo-anniversario.html

E' comprensibile il bisogno di ritirarsi alla scoperta della malattia, temendo troppe domande inopportune, sguardi pietosi di curiosità, mormorii alle spalle.
Di solito le persone che mettono in atto questo schema di reazione sono quelle, che sentendosi fragili e vulnerabili, non si ritengono pronte ad un confronto con gli altri e iniziano ad evitare di esporsi , sentendosi rassicurate solo nell'ambiente protetto e tranquillo della famiglia e di poche persone fidate e discrete.
Purtroppo la scelta di isolarsi, che in un primo momento rassicura , può diventare se ripetuta, l'unica alternativa possibile perchè più la persona si allontana dalla quotidianità , più temerà sempre di più il momento inevitabile di dover rientrare nella comunità e di confrontarsi con le loro domande, con la loro indiscrezione, o molto peggio con i loro eloquenti silenzi.
In altre parole più si cerca di nascondersi più questo genera indiscrezioni e curiosità morbose.
Infatti, se con l'intenzione di sottrarsi agli sguardi invadenti ci si isola, più si attirano le curiosità morbose , e ad ogni assenza, anche per altre ragioni (es Covid) , questa diventa , non solo la conferma, ma addiritturaa la prova che si sia autorizzati a pensare al peggio.

Paradossalmente il miglior modo per attirare la curiosità morbosa su qualcosa è cercare di nasconderla.

Esempio recente quello della chat parallela.
Io MAI MAI MAI ho avuto sospetti o da dire sull'esistenza della stessa. Anzi.
Ma dopo che quasi tutte le RFS della chat hanno evitato di chiarire e di confrontarsi con me
da allora chi può convincermi che non avesse quello strumento anche scopi e comportameenti poco trasparenti ?
In generale conviene sempre CHIARIRE, CHIARIRE, CHIARIRE mettendoci la faccia.




Tra due cassetti uguali, attira più curiosità un cassetto cinto da una catena e chiuso da grandi lucchetti rispetto ad un altro semplicemente accostato.
Provate a far trovare al vostro compagno un cassetto con il lucchetto.....senza averlo avvertito prima !
Vale sempre che
PIU' SI NASCONDE PIU' SI CREA ATTENZIONE E CURIOSITA' e....sospetti

Paradossalmente il miglior modo per spegnere le curiosità morbose è quello di tornare alla normalità , perchè dopo la fase scontata di tante domande di facciata, poi tutto rientra nella routine.
Ecco perchè un comportamento agito con uno scopo produce negli effetti esattamente il contrario .
- Modificato da salvocatania
Sally 72
Sally 72
Met
Al seno? Caspita che brutto

La prima era partito dell'utero, la seconda aveva superato brillantemente il problema al seno ,ma si è ripresentato all'ovaio niente a che vedere come il primo
Met
Met
salvocatania:
E' comprensibile il bisogno di ritirarsi alla scoperta della malattia, temendo troppe domande inopportune, sguardi pietosi di curiosità, mormorii alle spalle.

Faccio fatica a comprendere chi si ritira ed evita chi ha un k come te. Capisco evitare gli altri. Ma tra simili perché non aiutarsi. Comunque mi farò da parte
Met
Met
Sally 72:
La prima era partito dell'utero, la seconda aveva superato brillantemente il problema al seno ,ma si è ripresentato all'ovaio niente a che vedere come il primo

Che cose crudeli

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