Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
E non è facile, no.
Poi forse i nativi digitali sono più bravi con le macchine di quanto possano essere gli anziani baroni.
Però, certo, una laurea ce la devono avere, sennò vengo io a farti l'eco!
Già...
Speriamo siano ALMENO tirocinanti...
dada facci sapere...
Comunque mi pare di poter dire che se dopo la prima chemio dormivo come un ghiro, stavolta mi sento nervosa.
Dormo meno, mi sento più attiva, ma mi sento anche nervosetta.
Montagne russe
Ho il cuoio capelluto irritato e secco. Ogni tanto comincia a prudere.
I capelli rasati (ma non a zero, è rimasto mezzo cm), sono caduti ma solo in alcune zone della testa. Alla Balotelli, insomma.
Figo...
Per quanto mi riguarda, non ce n'è stata una uguale all'altra, ma delle rosse, le peggiori sono state le prime due...
Adesso col taxotere, sono contrastata: da un lato, a livello di stomaco, sicuramente meglio, ma a livello fisico insomma... mi dà vari problemucci....
Ma va fatto, quindi andiamo avanti....
Sicuramente sono Laureatiiii....non penso possa essere diversamente ma si stanno specializzando...mi chiedo se hanno già finito e fanno pratica... o se costituiamo ore di pratica sul campo per finire...boh....
Basta...questi dubbi non portano da nessuna parte...
L'immagine della tua rosellina come acquasantierami ha fatto rovesciare dal ridere...
Fisicamente sarai anche stanca ma la tua fantasia sforna immagini irresistibili ....tvb
Dada andrà benissimo l'ecocardio. A volte sono meglio gli specializzandi dei baroni come modi di fare. In genere poi gli specializzandi non lavorano da soli. Stai tranquilla
Cri Cri
Buona giornata a tutti
Si, pensavo proprio di andare in palestra stamattina.
Per il giro di negozi aspetto, qui oggi ci sono i pinguini che fanno shopping!
Il seguente questionario è stato creato con lo scopo di studiare l'esperienza, le emozioni, le reazioni e i pensieri delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno. Alla fine del testo, come vedrà, le si chiede di scrivere una breve storia di immaginazione sullo stesso tema.
Ai sensi dell'art.13, comma 1°, del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si dichiara che i dati vengono raccolti in forma rigorosamente anonima; in nessun caso le informazioni fornite verranno comunicate a terzi non interessati alla ricerca.
La ringraziamo della sua disponibilità.https://escolakids.uol.com.br/public/images/legenda/ae21b6f510183dccd84a6e1883ac7037.jpg
Questionario blog "Ragazze Fuori di Seno"
Al momento della diagnosi quali sono state le sue reazioni emotive? Ne parli pure per esteso
Paure
La paura di non farcela
Speranze
All' inizio poche, pochissime. Guardavo i fattori prognostici del mio istologico e li vedevo tutti negativi in ragione soprattutto di 5 linfonodi in metastasi. Poi col tempo, ma dopo molto tempo, cioè dopo aver terminato chemio e radio sono riuscita a vedere un pò di colore nella visione grigia della vita che mi si era palesata davanti
Altre emozioni
Sensazione più o meno immediata di essere fuori dal mondo, come se io fossi stata comumque presente nel mondo, ma al pari di un alieno per cui anche i miei rapporti con gli altri li percepivo atipici, mi sentivo come in un'enorme bolla dover dovevo svolgere la mia vita che non era più quella di prima.
Ha cercato informazioni cliniche? xSì · No Nel caso abbia risposto affermativamente, dove le ha cercate?
Nel Web x·; Da un medico x·; Da una persona che ha vissuto la sua stessa esperienza x·; Altro · (specificare la voce "altro"):
libri
Perché ha fatto questa scelta?
Per la necessità di conoscere la mia malattia e prefigurarmi a che cosa sarei andata incontro
Ci sono stati cambiamenti nella sua visione della realtà dopo aver conosciuto la diagnosi?
·x Sì · No Se sì, quali?
Certamente, grossi cambiamenti nel modo di percepire la realtà, perchè io mi sentivo diversa dalla realtà dove ero sempre stata, che mi circondava e quindi anche io vedevo quella realtà con occhi diversi. Era come se era sparita qualsiasi interfaccia fra me e la realtà
Ha sentito il bisogno di parlarne con qualcuno? ·x Sì · No
Nel caso abbia risposto affermativamente, con chi ne ha parlato?
All'inizio, a parte i familiari che necessariamente sono stati messi al corrente dell'accaduto, anche i parenti più stretti e qualche amica più intima
Le è servito parlarne? Esprima il suo parere con un numero da 1 (per nulla) a 10 (moltissimo)
Perché le è stato utile?
Sì, mi è servito, ma ricordo che mi costò un'enorme fatica comunicarlo a parenti e amiche più stretti perchè il dispiacere di dare loro un dolore era davvero grande. Ho sofferto molto nel comunicare la mia diagnosi. Ancora lo ricordo.
Si è modificato il modo in cui si era percepita fino ad allora? ·x Sì · No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come si è modificato?
Sì, mi rendo conto di non essere più la stessa persona di prima fisicamente ma anche mentalmente. Le cure senz'altro impattano molto, a parte il fatto che si modificano tanti aspetti e fisici e psichici, dolori, comunque facilmente arginabili, altri effetti collaterali delle cure, e poi anche un senso sempre presente di deconcentrazione, io almeno non riesco a fare tutto come prima e mi devo concentrare su una cosa alla volta.
È cambiata la sua relazione con il partner? ·xSì · No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come è cambiata?
Nel senso che anche il partner alla fine viene assimilato al resto del mondo ed è presente una sorta di barriera che sancisce una separazione fra me che ho questa diagnosi di cancro e lui che percepisco come facente parte del resto del mondo, di quel mondo che non è entrato in una vera relazione con me. Certamente ci sono anche tante paure anche dall'altra parte. E lo comprendo. Conduciamo comunque le nostre vite cercando di sostenerci vicendevolmente pur in mezzo a tanti limiti
Sono cambiate le sue abitudini di vita? · xSì · No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come sono cambiate?
Nel senso che sono comunque scandite da esami e controlli vari, nonchè da tutte le cose burocratiche che li accompagnano combattendo spesso contro inefficienze e disservizi. A parte questo l'energia mentale è un pò calata e tante cose insieme non riesco più a farle
Si è confrontata con persone che hanno avuto la sua stessa malattia? xSì · No
Se questo confronto c'è stato, è stato importante? ·xSì · No
Spieghi per favore perché è stato importante.
Importante perchè dal confronto si esce sempre arricchiti e consapevoli che la tua malattia non è soltanto la tua malattia ma quella di tante altre. Si percepisce di stare tutte su una stessa barca a condividere un percorso più o meno simile, pur con immancabili differenze
È ricorsa all'aiuto di uno psicologo? xSì · No
Perché vi ha / non vi ha fatto ricorso?
Vi ho fatto ricorso perchè avere un referente sotto il profilo psicologico mi ha aiutato a guardare meglio la mia esperienza di malattia e soprattutto mi ha guidato nella fase di accettazione ed elaborazione della stessa
Se vi ha fatto ricorso, come valuta l'intervento dello psicologo?
Ottimo, mi sono trovata bene con la psicologa che mi ha seguito.
A quali terapie pre e/o post intervento si è dovuta sottoporre? (chemioterapia ecc.).
Chemio, radio, analoghi lhrh, terapia ormonale
Ne parli liberamente (ricadute fisiche, emozioni ecc.)
Risvolti fisici legati all'inizio della terapia ormonale con dolori, tendiniti, curate con laser ed ultrasuoni, fibrillazione atriale. Dal punto di vista emozionale sintetizzando potrei dire che mi sento come un mondo che cambia all'interno di un mondo dove vivo che percepisco cambiato perchè io sono cambiata
Ora passiamo al blog. Quali vantaggi e insegnamenti per sé ha tratto dall'esperienza del blog?
Infiniti, innumerevoli, di giorno in giorno, sotto la guida del grandissimo dottor Catania, il blog è divenuto la mia palestrao anche il giardino segreto dove tirare fuori quelle emozioni e una nuova consapevolezza di sè che difficilmente emergono nella vita reale di tutti i giorni
Perché ha deciso di entrare nel blog?
Ne ho individuato subito le enormi potenzialità nel confronto continuo e costante con altre amiche virtuali, ma per me reali
Quali aspetti le sono sembrati positivi del blog?
La condivisione, l'empatia, il sapere che ci si comprende, il sostegno immancabile del dott. Catania
Quali aspetti le sono sembrati negativi del blog o quali limiti ha percepito in questo tipo di comunicazione?
I limiti insiti in una comunicazione soltanto virtuale. Ho osservato qualche volta delle incomprensioni fra alcune amiche del blog dovute per lo più proprio alla difficoltà di potersi far comprendere fino in fondo. In una comunicazione virtuale mancano ovviamente elementi come i l tono di voce, la gestualità, lo sguardo, tutti aspetti che nel reale ti sostengono nella reale comprensione del messaggio che l'altro vuole comunicare
Consiglierebbe il blog a donne a cui è stata diagnosticata la malattia? ·x Sì · No Perché?
Per gli stessi aspetti positivi che ho individuato prima e che ho ritenuto importanti per me
Ha pensato di incontrare fuori dal blog alcune delle donne con cui si è confrontata nel blog?
·xSì · No Perché?
Si, è avvenuto
Se ha incontrare fuori dal blog qualche donna con cui si è confrontata nel blog, parli di questa sua esperienza.
Esperienza positivissima la partecipazione al convegno rfs che si è tenuto l'anno scorso a Lecco dove ho conosciuto nel reale molte amiche virtuali.Inoltre ho conosciuto da vicina una ragazza che ha fatto terapia dove anche io sono stata in cura e quindi ci siamo incontrate in ospedale
L'anonimato e l'invisibilità del web l'hanno aiutata o li ha considerati dei limiti? Perché?
L'anonimato e l'invisibilità del web non li vedo come dei limiti.Si entra nel blog, si scrivono le proprie emozioni, si leggono quelle delle altre. In fin dei conti riengtra tutto in un processo di esternalizzazione del proprio sentire che vedo positivo nel percorso di accettazione e poi di convivenza con la propria diagnosi, non sempre felice. Quindi se si è disposti a venir pian piano fuori l'anonimato e l'invisibilità del web poco contano.
Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento chirurgico.
Qual è stato il suo rapporto con i medici?
Con l'oncologo
Non sempre buono
Con il chirurgo
Sufficiente
Con un altro medico (specificare quale)
Psicologo
Ottimo
Qual e stato il rapporto con gli infermieri / con le infermiere?
Buono
Le sono stati di conforto i suoi famigliari durante e dopo il ricovero per l'intervento?
xSì · No Perché?
Sì, sono stati un valido supporto, soprattutto mio padre e mio fratello mi hanno fatto sentire quasi "non malata" sostenendomi sempre col sorriso e l'ottimismo
Le sono stati di conforto i suoi amici durante e dopo il ricovero per l'intervento?
·x Sì · No Perché?
Quelli a cui l'ho comunicato sono stati presenti
Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento di chirurgia ricostruttiva.
È stata soddisfatta dell'intervento di chirurgia estetica? · Sì · No Perché?
Come giudica il suo chirurgo estetico?
Consiglierebbe questo tipo di intervento a chi ha avuto problemi simili ai suoi?
· Sì · No Perché?
A questo punto, in conclusione, le chiediamo di scrivere un raccontino di immaginazione in cui uno dei personaggi è una donna che ha avuto una malattia simile alla sua. Si ricordi che è una storia di fantasia e che la trama quindi può sganciarsi in parte o del tutto dalla sua esperienza reale, così può aggiungere personaggi, cambiare l'ambientazione... Insomma, ha la più completa libertà.
Era lì, in piedi su uno scoglio, lambito dalle acque che andavano e venivano,venivano e d andavano. Il vento le scompigliava i capelli che sembravano danzare, in orchestrate movenze improvvisate, davanti al cannocchiale con cui guardava innanzi a sè. E guardava, scrutava, pareva stesse prendendo la mira ed eccolo si profilava lì, davanti a lei, in un colpo solo, in un baleno, il Vesuvio, coperto dalle nuvole, che piroettavano baldanzose e a tratti irriverenti sui fianchi del vulcano. Pareva esplodere dentro un cielo che si faceva plumbeo e che all'improvviso riversò dentro al vulcano in uno scrosciante temporale, un finimondo, tutti i noduli maligni di tutte le donne del pianeta, nuovi lapilli inattesi e inaspettati in un inizio secolo che ha sfornato tante amazzoni trasformate, trasfigurate. Ma forti e consapevoli di guardar dall'alto la pioggia di lapilli che va ad incenerir dentro il vulcano. E anche lei, amazzone perduta e un pò confusa, in piedi, ritta sullo scoglio, ad osservar incredula il temporale lì,in lontananza, sopra il Vesuvio. Odore di palingenesi nell'aria. E di vento che continuava a scompigliar capelli e pensieri fra i capelli.
Grazie della collaborazione
N. 13 Patty
Scoperta della malattia: ottobre 2015
Carcinoma duttale infiltrante ad elevato grado di malignità. PT1cG3N2aEr75%Pgr50%her2 2+ (fish negativa).ki67 35%.
Quadrantectomia con asportazione di 13 linfonodi di cui 5 con metastasi diffuse.
Terapia: 4EC epirubicina+ciclofosfamide 12taxolo 30 radioterapie enantone e Femara.
Vi chiedo l'ultimo sforzo di fine anno prima delle feste natalizie.
E' tra l'altro un bell'esercizio di RESILIENZA..... guardarsi indietro ...le emozioni del presente...e le speranze del futuro. Alcuni passaggi saranno senz'altro dolorosi, ma abbiamo sempre scritto che
Da prima dell'estate avevo promesso alla dr.ssa Beatrice Duranti di usare pure il nostro blog conoscendo la vostra disponibilita', per somministrarci un questionario ,
che poi servira' a redigere una TESI di specializzazione (domani lei stessa si presentera' e mi correggera' eventuali inesattezze) in psicoterapia dell'Universita' di Parma.
Mi aspetto la partecipazione minima di almeno 20 di voi. Con tutta calma e non credo che occorra molto tempo per compilare il questionario.
Il questionario per evitare di cercarlo tra le centinaia di pagine arretrate da leggere lo proporro' ogni giorno sino al raggiungimento di un campione minimo atteso.
Vi allego il link del questionario e il copia-incolla per esteso.
Per favore fate il copia-incolla del questionario che vi allego e postatelo ESATTAMENTE compilato mantenendo il testo di base cosi' come lo vedete.
https://www.medicitalia.it/public/uploadedfiles/File/questionario-blog-ragazze-fuori-di-seno.doc
Il seguente questionario è stato creato con lo scopo di studiare l'esperienza, le emozioni, le reazioni e i pensieri delle donne alle quali è stato diagnosticato un tumore al seno. Alla fine del testo, come vedrà, le si chiede di scrivere una breve storia di immaginazione sullo stesso tema.
Ai sensi dell'art.13, comma 1°, del Decreto Legislativo n. 196 del 30 giugno 2003, si dichiara che i dati vengono raccolti in forma rigorosamente anonima; in nessun caso le informazioni fornite verranno comunicate a terzi non interessati alla ricerca.
La ringraziamo della sua disponibilità.
Questionario blog "Ragazze Fuori di Seno"
Al momento della diagnosi quali sono state le sue reazioni emotive? Ne parli pure per esteso
Paure ________________________________________
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Speranze
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Altre emozioni
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Ha cercato informazioni cliniche? Sì No Nel caso abbia risposto affermativamente, dove le ha cercate?
Nel Web ; Da un medico ; Da una persona che ha vissuto la sua stessa esperienza ; Altro (specificare la voce "altro"):
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Perché ha fatto questa scelta?
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Ci sono stati cambiamenti nella sua visione della realtà dopo aver conosciuto la diagnosi?
Sì No Se sì, quali?
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Ha sentito il bisogno di parlarne con qualcuno? Sì No
Nel caso abbia risposto affermativamente, con chi ne ha parlato?
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Le è servito parlarne? Esprima il suo parere con un numero da 1 (per nulla) a 10 (moltissimo)
Perché le è stato utile?
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Si è modificato il modo in cui si era percepita fino ad allora? Sì No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come si è modificato?
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È cambiata la sua relazione con il partner? Sì No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come è cambiata?
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Sono cambiate le sue abitudini di vita? Sì No
Nel caso abbia risposto affermativamente, come sono cambiate?
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Si è confrontata con persone che hanno avuto la sua stessa malattia? Sì No
Se questo confronto c'è stato, è stato importante? Sì No
Spieghi per favore perché è stato importante.
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È ricorsa all'aiuto di uno psicologo? Sì No
Perché vi ha / non vi ha fatto ricorso?
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Se vi ha fatto ricorso, come valuta l'intervento dello psicologo?
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A quali terapie pre e/o post intervento si è dovuta sottoporre? (chemioterapia ecc.).
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Ne parli liberamente (ricadute fisiche, emozioni ecc.)
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Ora passiamo al blog. Quali vantaggi e insegnamenti per sé ha tratto dall'esperienza del blog?
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Perché ha deciso di entrare nel blog?
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Quali aspetti le sono sembrati positivi del blog?
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Quali aspetti le sono sembrati negativi del blog o quali limiti ha percepito in questo tipo di comunicazione?
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Consiglierebbe il blog a donne a cui è stata diagnosticata la malattia? Sì No Perché?
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Ha pensato di incontrare fuori dal blog alcune delle donne con cui si è confrontata nel blog?
Sì No Perché?
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Se ha incontrare fuori dal blog qualche donna con cui si è confrontata nel blog, parli di questa sua esperienza.
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L'anonimato e l'invisibilità del web l'hanno aiutata o li ha considerati dei limiti? Perché?
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Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento chirurgico.
Qual è stato il suo rapporto con i medici?
Con l'oncologo
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Con il chirurgo
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Con un altro medico (specificare quale)
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Qual e stato il rapporto con gli infermieri / con le infermiere?
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Le sono stati di conforto i suoi famigliari durante e dopo il ricovero per l'intervento?
Sì No Perché?
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Le sono stati di conforto i suoi amici durante e dopo il ricovero per l'intervento?
Sì No Perché?
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Le seguenti domande sono rivolte solo a chi ha già subito l'intervento di chirurgia ricostruttiva.
È stata soddisfatta dell'intervento di chirurgia estetica? Sì No Perché?
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Come giudica il suo chirurgo estetico?
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Consiglierebbe questo tipo di intervento a chi ha avuto problemi simili ai suoi?
Sì No Perché?
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A questo punto, in conclusione, le chiediamo di scrivere un raccontino di immaginazione in cui uno dei personaggi è una donna che ha avuto una malattia simile alla sua. Si ricordi che è una storia di fantasia e che la trama quindi può sganciarsi in parte o del tutto dalla sua esperienza reale, così può aggiungere personaggi, cambiare l'ambientazione... Insomma, ha la più completa libertà.
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Copia incolla il questionario compilato sul blog
Ha ragione la dottoressa, le risposte sono impregnate di vita vera: dolore, sofferenza, amicizia, affetto, forza, amore. Bello in qualche modo il tuo percorso Stella bella, come lo hai afftontato e continui ad affrontarlo. E quando compi i famigerati 40??? mi precedi di poco, io li farò ad aprile...
Vai Raffaaaaa, poi dacci tue notizie
Dada in bocca al lupo per l'ecocuore, chissà se la macchina riuscirà a vedere l'energia positiva che emana il tuo muscolo cardiaco...
Marea ma provare ad andare da un altro ginecologo? Anche se in realtà il dott. Catania ti ha già rassicurata... un abbraccio intanto
Alè, sono riuscita a postare il questionario. Credo. E non so come.
Patty l'imbranata
buondì Rfs. ...
Nina la visita è domani...
Prof Catania le tre Grazie sono meravigliose ..ma il mio occhio nn aveva badato fino ad oggi alle loro tette di marmo ! però interessante lo studio sulle opere è suggestivo...praticamente ha fatto la diagnosi alla Statua
Vivi la tua vita normalmente, includendo questo esame come una cosa di routine senza angosce e vedrai alla fine andrà tutto bene
Sono felice di aver incontrato un medico così tanto scrupoloso, di questo veramente non posso lamentarmi in nessun modo. La cosa che mi fa star più male è il non avere risposte certe ed univoche dalle varie figure professionali che mi circondano.. senologo, radiologo, ecografista etc Fino a ieri pomeriggio ero tranquilla, sicura del fatto di dover fare controlli periodici chiudendo finalmente un capitolo della mia vita e invece mi ritrovo in lista d'attesa ad aspettare ancora. Contenta comunque del fatto che in questo modo si saprà con certezza di cosa si tratta, ma sinceramente non me lo aspettavo proprio come risposta. Proviamo a vivere queste due settimane in spensieratezza, io sono già negativa di mio sarà difficile. Ti ringrazio per il pensiero, un bacione
salvocatania
Dottore che devo dire... ha ragione su tutto. Ma come si fa a pensare bene quanto TUTTI e dico tutti tra senologo, ecografista, radiologi e primari non sono d'accordo? Uno mi dice una cosa contrario dall'altro. L'ultimo che ha eseguito l'ecografia giovedì (noto primario di radiologia senologica della mia zona pagato poi profumatamente) ha detto che non è nulla, non ha trovato noduli ma un ematoma dove appunto è stato eseguito l'ago aspirato ma mi ha anche detto che, se ci fosse stato realmente quel nodulo di 6 mm si sarebbe visto ugualmente sotto l'ematoma. Ieri invece il senologo mi fa "con l'ematoma non si vede nulla, questa ecografia è inutile" . Il C1 è inutile, il parere di chi ha eseguito il citologico è inutile poichè non abbiamo una diagnosi. Posso essere anche d'accordo su questo e ringrazio che voglia andare avanti ed avere certezze ma... se in tre non hanno visto nulla, cosa vado avanti a fare? Ho il seno ancora dolorante, edematoso e verde e settimana prossima altro buco. E' una seccatura. Ho chiesto una mammografia ma non me la fanno fare per via dei miei seni iperghiandolari. Avevo chiesto dall'inizio un istologico senza perdere tempo , hanno detto di no e adesso si fa. Faccio domande su cosa possa essere, uno mi dice "non è niente, ne vedo 50 di immagini come le tue e non sono mai state niente", l'altro "è un nodulo sospetto", l'altro ancora "è un dubbio", gli altri "non vediamo niente". Mi sembra di diventare pazza. Ero riuscita a tranquillizzarmi anche dopo l'ultima ecografia, non ci pensavo più e ieri di nuovo a punto e a capo. La biopsia la farò sicuramente , ma con uno stato d'animo pietoso e il sospetto che qualcosa sicuramente non andrà nel verso giusto. La fiducia ormai non la ho più per nessuno mi dispiace anche dirlo, ma non mi fido più. Voglio solo che finisca tutto
Cambia centro di riferimento.
Vattene altrove.
Di dove sei?