Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Richiamando l'ironia di Linda, spalla di Dada , non vi ho ancora detto che per rendere la vita difficile al cancro non solo la socializzazione , elevato quoziente empatico, elevato quoziente di proattività e resilienza, ma anche
l'UMORISMO STRATEGICO con il quale abbiamo riempito di contenuti interi volumi su questo blog
Ricopio un mio vecchio commento per raccontare di quaanto ci manchi Linda perchè per fortuna invece Dada ce l'abbiamo sempre anche se in "aspettativa" . Sono certo che Dada prima o poi tornerà !
Si' Patri e' unica !
Come unico e' questo blog !
Tutti i blog al mondo chiudono ed evaporano in poco tempo perche' non accolgono l'aspetto comico e umoristico della vita .
Pensano di dare un aiuto solo con le informazioni centrate sulle lacrime delle terapie e dei suoi effetti collaterali.
Perche' non si rendono conto quanto sia importante che l'IO ADULTO si debba concedere delle pause tornando ad essere l' IO BAMBINO !
.
......
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.
mentre tutti vorrebbero convincerci che se ci si ammala di cancro
.
.
Invece l'umorismo gioca con il fuoco senza bruciarsi
L'umorismo e' licenza di aggirare le difese dell'individuo attraverso il ricorso ad un processo inconscio.
" Se il Super IO mira mediante l'umorismo a consolare l'Io e a difenderlo dalla sofferenza...(Freud 1927)
Il motto di spirito e' il guardiano della porta sul retro, ovvero dell'inconscio e, al tempo stesso , della porta sul davanti, ovvero della coscienza.
Insomma , fa il doppio gioco : si mette al servizio del bambino che dentro di noi prova piacere nel giocare regressivamente con le parole e nel gabbare la censura moralistica che appesantisce il nostro bagaglio a mano.
Non a caso , preoccupato per la situazione di Venus , 10 giorni fa nel viaggio andata e ritorno da Roma mi ero portato un bellissimo libro che ho divorato che conferma quanto ho qui riassunto. Se vi leggete il libro troverete non piu' paradossale la mia scelta di portarsi un libro da leggere (Ridere ) per lenire la preoccupazione che avevo per Venus.
.
Il mio dolore pur per una persona mai conosciuta trova conforto pensando a Venus e alla sua ironia " Avemula B.....Sei tifosa del Frosinone ?"
Al telefono ho fatto ridere persino Alfredo ricordandogli questi episodi !
In passato avevo affrontato piu' volte questo tema e vi allego l'ultimo mio breve approfondimento in replica alla nostra psicologa Beatrice Duranti
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Condivido con voi una piccola parte tratta dal nuovo libro del professor Barbieri, sull'umorismo, ricordando che avevamo già parlato del "sorriso contagioso" e che mi ricorda Dada (che ha scoperto grazie al blog questa sua vena umoristica)...e lo collego a lei e a voi Rfs:"Prendersi cura di sè attraverso la scrittura è un obiettivo che può essere facilitato da un atteggiamento mentale umoristico. L'umorismo e l approccio trans-autobiografico possono essere ottimi alleati. L umorismo tende a generare benessere psichico e permette di rompere gli automatismi di pensiero connessi a sistemi di regole, di credenze, di attese codificati e particolarmente rigidi, che possono venire messi in discussione proprio dal riso e aprendo un nuovo approccio alla realtà e a noi stessi. La capacità di sorridere di sè, inoltre, presuppone che si sia conseguita un'appropriata e ragionevole consapevolezza e accettazione delle proprie qualità e dei propri limiti. I soggetti paranoici e narcisisti non ridono mai di sé e sul mondo. La malattia, soprattutto se grave e potenzialmente mortale è un argomento su cui risulta difficile sorridere. Chi ha vissuto un'esperienza di questo tipo sa che il buonumore svanisce nel preciso istante in cui si legge o si ascolta la diagnosi. L'umorismo aiuta a decentrare il pensiero e a distaccarlo dall'idea assillante della malattia. Certo non la fa scomparire, ma sfuma almeno per qualche momento la sua presenza totalizzante. Bisogna anche ricordare che il riso è un fenomeno sociale e quindi anche nei periodi più difficili sono fondamentali le relazioni con altre persone. Se il malato non ci riesce da sé, può sorridere grazie agli stimoli dell' altro. E comunque la forza di sorridere è il segno che la voglia di vivere dell' individuo non si vuole arrendere...
Grazie del contributo che si integra bene alle nostre precedenti discussioni su questo tema.
Richiamo quelle principali che avevo postato negli anni precedenti
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Mafalda la riconosco come una Ragazza Fuori di Seno perche' come dopo la scoperta del tumore se non si vuole cadere in depressione occorre scoprire anche il "lato umoristico" della vita per sopravvivere. Mafalda e' il prototipo di ragazza sovrappeso, che invece di compiangersi, ride di se' stessa ed in tal modo trova la forza resiliente per affrontare la vita, senza mai curarsi "di quel che dicono gli altri"
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#23,930 Scritto: 25 Mag 2018 12:35 |
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Umorismo strategico
La tecnologia sta cercando di ottenere una intelligenza del computer quasi uguale a quella umana. Riusciremo a far ridere un computer ? L'umorismo e' forse la cosa piu' difficile da imitare della specie umana per una intelligenza artificiale.
Dell'umorismo proprio della nostra specie se ne puo' fare un uso strategico.
Io lo uso per affrontare il problema della INFobesita', dell'eccesso di informazioni, piu' nociva della OMERTA' , riguardo alla malattia.
Vorrei, e non e' una critica, che ci riflettesse qui soprattutto Ajtha Acklo, cui riconosco correttezza e buonissima volonta'
Non basta informare , occorre comunicare, cercando di prevedere quale possa' essere il peso delle proprie parole su chi legge.
Chi legge se non puo' avvalersi di un trattamento di un centro di eccellenza finisce per recepire l'informazione pur se corretta come una coltellata, non potendo usufruire delle stesse prestazioni.
Il mio uso strategico dell'umorismo, non sempre felice, e' quello di far passare sottotraccia il tema di cui si sta discutendo se carico di un significato emotivo inaccettabile senza esimersi dal rispondere alla domanda posta.
A Monica serve poco la risposta scontata tradizionale "non si preoccupi".........perche' avuta la rassicurazione ...riprende il loop infinito di nuovi dubbi.
La risposta sul dr. Catania (= intanto empatia) che gli gocciola acqua sino ai piedi e non mette in dubbio che provenga o no dal pisello e' piu' efficace di mille rassicurazioni.
Questa strategia deriva dalla esperienza che ho riversato anche nel volume
E mi conforta il fatto che proprio in questi giorni e' stato pubblicato un saggio sull'umorismo di Marco Mavaldi scrittore e scienziato , che ne fa un uso strategico addirittura nei suoi gialli, allo scopo come faccio io da sempre, di far passare sottotraccia gli indizi ...sull'assassino. " Cerco di inserire battute che facciano ridere di pancia nel momento in cui fornisco delle prove o indizi. Ovvero in quei punti in cui, se si leggesse con attenzione, si capirebbe chi e' l'assassino. [b]Ma quando si ride il dettaglio passa sotto traccia "[/b]
#37,203 Scritto: 1 Set 2018 11:23 |
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Richiamando l'ironia di Linda, spalla di Dada , non vi ho ancora detto che per rendere la vita difficile al cancro non solo la socializzazione , elevato quoziente empatico, elevato quoziente di proattività e resilienza, ma anche
l'UMORISMO STRATEGICO con il quale abbiamo riempito di contenuti interi volumi su questo blog
Ricopio un mio vecchio commento per raccontare di quaanto ci manchi Linda perchè per fortuna invece Dada ce l'abbiamo sempre anche se in "aspettativa" . Sono certo che Dada prima o poi tornerà !
Si' Patri e' unica !
Come unico e' questo blog !
Tutti i blog al mondo chiudono ed evaporano in poco tempo perche' non accolgono l'aspetto comico e umoristico della vita .
Pensano di dare un aiuto solo con le informazioni centrate sulle lacrime delle terapie e dei suoi effetti collaterali.
Perche' non si rendono conto quanto sia importante che l'IO ADULTO si debba concedere delle pause tornando ad essere l' IO BAMBINO !
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mentre tutti vorrebbero convincerci che se ci si ammala di cancro
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Invece l'umorismo gioca con il fuoco senza bruciarsi
L'umorismo e' licenza di aggirare le difese dell'individuo attraverso il ricorso ad un processo inconscio.
" Se il Super IO mira mediante l'umorismo a consolare l'Io e a difenderlo dalla sofferenza...(Freud 1927)
Il motto di spirito e' il guardiano della porta sul retro, ovvero dell'inconscio e, al tempo stesso , della porta sul davanti, ovvero della coscienza.
Insomma , fa il doppio gioco : si mette al servizio del bambino che dentro di noi prova piacere nel giocare regressivamente con le parole e nel gabbare la censura moralistica che appesantisce il nostro bagaglio a mano.
Non a caso , preoccupato per la situazione di Venus , 10 giorni fa nel viaggio andata e ritorno da Roma mi ero portato un bellissimo libro che ho divorato che conferma quanto ho qui riassunto. Se vi leggete il libro troverete non piu' paradossale la mia scelta di portarsi un libro da leggere (Ridere ) per lenire la preoccupazione che avevo per Venus.
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Il mio dolore pur per una persona mai conosciuta trova conforto pensando a Venus e alla sua ironia " Avemula B.....Sei tifosa del Frosinone ?"
Al telefono ho fatto ridere persino Alfredo ricordandogli questi episodi !
In passato avevo affrontato piu' volte questo tema e vi allego l'ultimo mio breve approfondimento in replica alla nostra psicologa Beatrice Duranti
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Condivido con voi una piccola parte tratta dal nuovo libro del professor Barbieri, sull'umorismo, ricordando che avevamo già parlato del "sorriso contagioso" e che mi ricorda Dada (che ha scoperto grazie al blog questa sua vena umoristica)...e lo collego a lei e a voi Rfs:"Prendersi cura di sè attraverso la scrittura è un obiettivo che può essere facilitato da un atteggiamento mentale umoristico. L'umorismo e l approccio trans-autobiografico possono essere ottimi alleati. L umorismo tende a generare benessere psichico e permette di rompere gli automatismi di pensiero connessi a sistemi di regole, di credenze, di attese codificati e particolarmente rigidi, che possono venire messi in discussione proprio dal riso e aprendo un nuovo approccio alla realtà e a noi stessi. La capacità di sorridere di sè, inoltre, presuppone che si sia conseguita un'appropriata e ragionevole consapevolezza e accettazione delle proprie qualità e dei propri limiti. I soggetti paranoici e narcisisti non ridono mai di sé e sul mondo. La malattia, soprattutto se grave e potenzialmente mortale è un argomento su cui risulta difficile sorridere. Chi ha vissuto un'esperienza di questo tipo sa che il buonumore svanisce nel preciso istante in cui si legge o si ascolta la diagnosi. L'umorismo aiuta a decentrare il pensiero e a distaccarlo dall'idea assillante della malattia. Certo non la fa scomparire, ma sfuma almeno per qualche momento la sua presenza totalizzante. Bisogna anche ricordare che il riso è un fenomeno sociale e quindi anche nei periodi più difficili sono fondamentali le relazioni con altre persone. Se il malato non ci riesce da sé, può sorridere grazie agli stimoli dell' altro. E comunque la forza di sorridere è il segno che la voglia di vivere dell' individuo non si vuole arrendere...
Grazie del contributo che si integra bene alle nostre precedenti discussioni su questo tema.
Richiamo quelle principali che avevo postato negli anni precedenti
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Mafalda la riconosco come una Ragazza Fuori di Seno perche' come dopo la scoperta del tumore se non si vuole cadere in depressione occorre scoprire anche il "lato umoristico" della vita per sopravvivere. Mafalda e' il prototipo di ragazza sovrappeso, che invece di compiangersi, ride di se' stessa ed in tal modo trova la forza resiliente per affrontare la vita, senza mai curarsi "di quel che dicono gli altri"
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#23,930 Scritto: 25 Mag 2018 12:35 |
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Umorismo strategico
La tecnologia sta cercando di ottenere una intelligenza del computer quasi uguale a quella umana. Riusciremo a far ridere un computer ? L'umorismo e' forse la cosa piu' difficile da imitare della specie umana per una intelligenza artificiale.
Dell'umorismo proprio della nostra specie se ne puo' fare un uso strategico.
Io lo uso per affrontare il problema della INFobesita', dell'eccesso di informazioni, piu' nociva della OMERTA' , riguardo alla malattia.
Vorrei, e non e' una critica, che ci riflettesse qui soprattutto Ajtha Acklo, cui riconosco correttezza e buonissima volonta'
Non basta informare , occorre comunicare, cercando di prevedere quale possa' essere il peso delle proprie parole su chi legge.
Chi legge se non puo' avvalersi di un trattamento di un centro di eccellenza finisce per recepire l'informazione pur se corretta come una coltellata, non potendo usufruire delle stesse prestazioni.
Il mio uso strategico dell'umorismo, non sempre felice, e' quello di far passare sottotraccia il tema di cui si sta discutendo se carico di un significato emotivo inaccettabile senza esimersi dal rispondere alla domanda posta.
A Monica serve poco la risposta scontata tradizionale "non si preoccupi".........perche' avuta la rassicurazione ...riprende il loop infinito di nuovi dubbi.
La risposta sul dr. Catania (= intanto empatia) che gli gocciola acqua sino ai piedi e non mette in dubbio che provenga o no dal pisello e' piu' efficace di mille rassicurazioni.
Questa strategia deriva dalla esperienza che ho riversato anche nel volume
E mi conforta il fatto che proprio in questi giorni e' stato pubblicato un saggio sull'umorismo di Marco Mavaldi scrittore e scienziato , che ne fa un uso strategico addirittura nei suoi gialli, allo scopo come faccio io da sempre, di far passare sottotraccia gli indizi ...sull'assassino. " Cerco di inserire battute che facciano ridere di pancia nel momento in cui fornisco delle prove o indizi. Ovvero in quei punti in cui, se si leggesse con attenzione, si capirebbe chi e' l'assassino. [b]Ma quando si ride il dettaglio passa sotto traccia "[/b]
#37,203 Scritto: 1 Set 2018 11:23 |
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Abbiamo usato il mese di settembre come mese di osservazione per valutare come avevamo scritto se valesse la pena gettare nel bidet l'acqua sporca con tutto il bambino oppure cercare di salvare il bambino attraverso un restauro del blog a partire dai contenuti.
Qui insegniamo a non guardare mai il passato per non soffrire.
Verissimo ma non si può fare a meno di rimuovere le macerie che ci obbligano a pensare agli accadimenti di agosto.
Se non altro per imparare la lezione che deriva da errori evitabili in futuro
Ora lo scenario si sta ben delineando con chiarezza.
Rispetto a quanto pensavo un mese fa quando ho toccato l'apice del pessimismo ora
siamo veramente vicini alla ripartenza
e
* Dada è insostituibile e sono certissimo per come la conosco che prima o poi tornerà . Che possa abbandonare Salvo Catania è possibile ma che faccia Schettining con il blog non ci credo neanche se lo scrivesse lei.
* Stella che non ha chiarito con me , ma nel blog c'è sempre stata , ha tutte le porte aperte. Il mio rapporto speciale con lei è fatto privato tra noi due.
* Speranza, che non ha alcun rapporto oltre il blog con me , sa bene pche per me quel che conta è il rapporto con il blog. E lei c'è sempre stata anche se non ha chiarito con me malgrado io ne avessi fatta richiesta. Quindi poichè questo sito si chiama Medicitalia e non Asilitalia sarà sempre benvenuta.
* Altre come Marea e Star che avevano chiarito con me, a settembre hanno dimostrato di esserci e quindi nessun problema.
* Tutto il resto, facilitato anche dalla trovata persino poco intelligente di volersi collocare (cui prodest ?) come EX-UTENTE si trova già per quel che mi riguarda nel
.
E questa apertura di tombini vi assicuro è stata e lo è ancora molto dolorosa per me. Ma questa è una scelta perchè non mi hanno dato alcuna alternativa.
Ma questi sono affari miei.
Per rimuovere del tutto le macerie mi resta solo di dover narrare la storia di Lara per chiarire la malignità che la voleva coinvolgere a tutti i costi" Dottore , guardi che anche Lara faceva parte della chat !"
Chiarirò con le parole scritte da lei per il libro, l'ultima volta esattamente 15 giorni prima che ci lasciasse.
La storia di Lara per dimostrare documentando ben tre anni di accadimenti sul blog
* che ho sempre saputo della chat da inizio estate , e che ho persino incoraggiata come forma di relazione
* ma anche stigmatizzata apertamente con Lara nella sua forma di discriminazione.
E non certo perchè a Salvo Catania importasse molto della chat in sè e delle utenti della stessa, ma perchè il libro che stavamo scrivendo e che avremmo dovuto consegnare a fine del 2020 si era arenato proprio sul capitolo " altre relazioni ", sul quoziente empatico, sul significato del ghosting e su altre cose che riporterò in dettaglio.
La storia di Lara spiegherà in dettaglio il perchè di tutte le idee e insistenze strampalate di Salvo Catania, che appare fissato sul fenomeno del ghosting ( vi ricordo che tra 4 giorni è il terzo anniversario della morte di Rosa assassinata da un ghosting familiare ) e del fenomeno della indifferenza in generale..
Quando pensavo che la mia battaglia fosse una voce fuori dal coro in pieno deserto
L’indifferenza racchiude la chiave
per comprendere la ragione del male,
perché quando credi che una cosa
non ti tocchi, non ti riguardi,
allora non c’è limite all’orrore.
L'indifferenza non è un inizio,
è una fine e, quindi,
l'indifferenza è sempre l'amica del nemico,
perchè avvantaggia l'aggressore,
tumore, manipolatore o dittatore,
mai la sua vittima,
il cui dolore si amplifica
quanto più si sente dimenticata.
(Salvo C........omplicazioni)
lunedì in Italia è accaduto qualcosa che considero veramente rivoluzionario rispetto ai miei PRE-giudizi sui social
Cosa sia successo al Grande Fratello è noto a tutti e non mi stupisco affatto riguardo ai concorrenti PIPPONI . Quel che mi ha stupito la ribellione all'unisono dei social (Twitter in particolare ) che ha costretto Signorini e la produzione a fare un mea culpa.
Mai me lo sarei aspettato in un programma oggetto da parte mia con Stefania da anni di battute degne di ogni Fantozzi che non manca mai in ogni famiglia. Da anni all'ora del Grande Fratello io mi isolavo in una altra stanza a guardare altro o a giocare con le mie pelosette .
I miei commenti più gentili
La rivolta del web contro i concorrenti della casa è stata netta : Marco Bellavia noto conduttore per anni di Bim Bum Bam, con chiari elementi di depressione, ha chiesto aiuto ed è stato ignorato, anzi attaccato e deriso. In una parola bullizzato.
Una sofferenza che l'ha costretto a lasciare la casa.
Fin dai primi giorni ha cercato di esporsi pubblicameente con chiarezza :" Sono qui anche per parlare di queste sofferenze mentali. Da solo non ce la faccio, ma se mi aiutate tutti ce la posso fare ".
Appello caduto nel vuoto
Hanno cominciato a capire solo quando sono arrivate le punizioni.
Ginevra Lamborghini aveva detto "Uno così merita di essere bullizzato ".
E che dire della simpatica Gegia , laureata in psicologia, che l'ha maltrattato di continuo e a fine serata non aveva ancora capito e se n'era uscita con "Dovevamo continuamente sentire le sue cazzate "
Oggi si è appreso che la simpatica laureata in psicologia è oggetto di una indagine istruttoria dall'Ordine degli Psicologi del Lazio
MA CHI LO DICE CHE LA SOFFERENZA RENDE MIGLIORI ?
Si pensava che anime graffiate dal dolore , fossero più pronte a cogliere i graffi altrui, guardandoli senza giudicarli.
Invece la vicenda televisiva di cui sta parlando mezza Italia per distrarsi da bombe e bollette ci rammenta come talvolta nessuno come più di una vittima sappia indossare i panni indifferenti del carnefice.
C'è un Giovanni Cianci
che è entrato per portare la sua testimonianza di sieropositivo vittima del pregiudizio altrui, ma appena ha visto Bellavia rantolare sul pavimento in preda al malessere della depressione, gli è passato accanto senza degnarlo di uno sguardo, salutando il suo ritiro con un liberatorio " ce lo siamo tolti dai coglioni "
E c'è Wilma Goich, una madre che da poco ha perso la figlia, condizione talmente innaturale che non esiste sostantivo per definirla, eppure per Bellavia ha avuto solo parole di rimprovero che alle orecchie di un depresso a bassa autostima saranno suonate di disprezzo.
E infine una certa Lamborghini (malgrado l'altisonante cognome) , bullizzata durante l'adolescenza ed entrata al GF per testimoniarlo, è stata la prima a dire che quell'altro meritava di essere bullizzato.
Buongiorno a tutti, oggi non in ritardo di più, volevo salutarvi
Fili colorati per l'agenda di patri.
Passate una fantastica giornata.
Buon tutto a tutti
Ciao tesoro sarà oggi ❤️
Contentissima x nonno Gio ❤️
Buongiorno blog!Mi leggo un po' di arretrati a più tardi ❤️
Si globuli bianchi bassi sembra anche a causa del virus intestinale avuto nel fine settimana passato in bagno
Grazie. Ieri ero un po’ abbattuta ma poi mi sono detta quando finirò finirò l’importante e’ che io stia bene durante le cure. Grazie
Io ci sono
Buongiorno mondo Rfs
Lei lo sa perché ho espresso chiaramente il mio parere e lo ribadisco, per me questo mezzo non ha nulla di discriminatorio, tanto che mi ero stupita della reazione di alcune rfs qui nel blog. Stupita perché, se domani mi dicesse che Tizia, caia, sempronia e Giuditta hanno una chat dove si sentono regolarmente, io non ci vedo nulla di male, anzi, e tanto meno mi sentirei esclusa se sono nate forme di amicizia che esulano dal blog! Sarei contenta per loro!
La chat era ALTRO, ci tengo a fare chiarezza, era un'amicizia nata qui ma poi evoluta su altre basi e altre comunanze di interessi, come un qualsiasi gruppo di amiche.
Io queste amiche le ho abbandonate senza troppe spiegazioni e le ho perse. Questo mi fa male e mi rende arrabbiata da allora. A me mancano, e mi manca quel rapporto speciale che si era creato e che ormai si è rotto.
Continuo a pensare che la situazione che si è creata non c'entri nulla con quel gruppo di amiche, la maggior parte delle quali ha chiuso purtroppo ogni rapporto con me.
Detto questo, mandatemi a cagare nelle lingue che preferite, ma ci tenevo a esprimere con chiarezza anche la mia posizione e la mia profonda amarezza di questi ultimi tempi.
Buongiorno blog!
Stamattina con un battito di ciglia siamo a…
Stoccolma!
E ci gustiamo un Stockholm Lungo.
Essendo lungo nn è tra i miei preferiti ma vale lo stesso la pena di provare questo caffè intensità 8, tostatura decisa, amarezza e corposita’ media.
Buon viaggio
☕️☕️☕️
Io ci sono 🌺
E in un battito di ciglia mi ritrovo a Stoccolma … grazie Juv ❤️
aspetto con curiosità questo momento ☕️☕️☕️che ci porta in giro per il mondo