Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Stella fiduciaria
Stella fiduciaria
Creamy ora cerca di goderti il paesaggio allora, e riprendi un pò il fiato visto che hai corso tanto
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Buonasera a tutte a al dottor Catania !Stasera sono andata dall'oncooogo mi ha detto che sia la chemio prima dell'operazione sia l'operazione sono tutte e due corrette ... solo che non si sa se ilChirurgo riesce a operarmi in tempi brevi ... E quindi debbo riesce in tempi brevi mi ha detto che dovrei fare 3 cicli di chemio ... ora devo aspettare lunedì perché il senologo vuole rivedermi e chiarire questa questione ! Dottor Catania che ne pensa ? È vero che il Lobulare è più aggressivo del duttale ?? Così mi ha detto l'oncologo ... sono ancora più in confusione e sopratutto ho tanta paura !

Ho esitato a risponderle perche' come leggera' le mie repliche ai suoi dubbi potrebbero incrementare il suo livello di ansia e preoccupazione .

Ci sono informazioni che non condivido e non sono in grado di comprendere se ci sia stata una errata interpretazione da parte sua .

1) La chemioterapia neoadiuvante si utilizza quando ce n'e' una indicazione e non (mai sentita una cosa del genere) perche' il chirurgo non puo' operarla in tempi brevi.

Non c'entra nulla il lobulare o duttale. Anzi

Le migliori risposte sono ottenute nelle pazienti con tumori meno differenziati G3 ( grading 3), con quadro recettoriale per estrogeni negativo, con elevata frazione di crescita ( Mib1 o Ki67), con istotipo duttale.


Cioe' la chemioterapia neoadiuvante e' indicata su molti istotipi che sono un po' differenti dal suo. Quindi non comprendo del tutto quanto Le e' stato detto.


Le migliori risposte sono ottenute nelle pazienti con tumori meno differenziati ( grading 3), con quadro recettoriale per estrogeni negativo, con elevata frazione di crescita ( Mib1 o Ki67), con istotipo duttale.


2) Mi scusi per la dolorosa ma necessaria franchezza.
Ma Lei a Napoli non riesce a chiedere un secondo parere ?
Qui siamo pieni di sue compagne di avventura napoletane. Sicuramente qualcuna riuscira' ad indicarle una alternativa anche se solo per un secondo consulto.

Mi risponda se sono stato chiaro !
Annie.
Annie.
Amica69
condivido in pieno quello che hai scritto riguardo il truccarsi e la parrucca.
anch'io come te mi sono sempre truccata da ragazza, e mi sono subito accorta
che con la parrucca valeva ancora di più: o non la metti , altrimenti un po' di trucco lo chiede, sta meglio. Vivo in un piccolo paese, lo sapevano tutti della mia malattia, all'inizio non è stato facile dirlo,è vero, non amo per niente la compassione, l'ho già vissuta anch'io in passato, e sono un tipo riservatissimo per le cose personali, per cui mi sono dovuta fare forza, molta forza, oltre che per afforntare la diagnosi per me stessa e per il rischio dellla mia vita, anche per doverla comunicare agli altri.Alla fine però è stato più semplice di quello che credevo. ho avuto intorno persone eccezionali, dai medici e tutti, dalla mia famiglia dai colleghi di lavoro, dagli amici.
Non mi sono nascosta, non avrei potuto farlo neanche volendo, ma ho cercato di affrontare il tutto nel migliore dei modi possibili.con tutto l'impegno che richiede una cosa seria e che va affrontata bene. Sono stata aiutata anche dal fatto che non ho sofferto per niente la chemio; io sono magra , il cortisone mi aveva un po' gonfiato il viso (lifting!!!) e questo unito ai capelli sempre in ordine della parrucca ( perchè i miei non sono mai stati un granchè)mi rendevano piu graziosa .Per me, che ci tengo all'aspetto, è stata un sorta di consolazione.Avevo paura che la chemio fosse chissà quanto devastante, invece non è stato così.si ci tenevo a non mostrarmi chissà quanto provata.
Anchio vorrei sapere di più sul fatto che ci sono donne che parlano da subito, tanto e tranquillamente del proprio incontro con il cancro e donne, come me, che hanno bisogno di metabolizzare , di tempo e se non necessario non lo dicono a tutti.
Vittoria
Vittoria
salvocatania
Dottore è stato chiarissimo ...
come le dicevo tempo fa e non so se si ricorda ... il tumore è di 13*16 mm ... che sia la mammografia che ecografia hanno confermato ... dopo ho fatto una risonanza allego referto ..
dopo Mdc apprezzabilita a sinistra nel qse anteriormente al muscolo pettorale di formazione pseudonodulare del diametro max di circa 25*20 mmcon ring enhacment come da eteroplasia .
Concomitanza diffuso segmentarci enhacment in corrispondenza del qse dell'uqs e del qsi con un diametro complessivo compresa la lesione di 9 * 3,4 cm . Il reperto compatibile con eteroplasia multicentrica necessità di rivalutazione clinica . Anteriormente gli spots sono localizzati a circa 5 mm dalla superficie cutanea a sede arrolate interna . Il reperto orienta per eteroplwsia multicentrica .

Mammografia segnala oltre al
Nodulo calcificazioni pleiomorfe ... se vuole poi le invio anche il referto

Il
Dubbio forse è che si debba fare per forza una mastectomia ????
Come ho potuto capire la chemio serve a diminuire il nodulo ????
Io ho chiesto all'oncologo e Mi ha detto che con tre cicli di chemio si riduce per poi procedere all'operazione in quel caso quadrectomia ....

A quanto pare ne da ecografia ne da mammografia ne da citologico ci sono linfonidi coinvolti ... ora il senologo ha detto che vuole rivedermi per fare il punto della situazione ... grazie mille dottore sempre gentilissimo
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Dottore è stato chiarissimo ... come le dicevo tempo fa e non so se si ricorda ... il tumore è di 13*16 mm ... che sia la mammografia che ecografia hanno confermato ... dopo ho fatto una risonanza allego referto .. dopo Mdc apprezzabilita a sinistra nel qse anteriormente al muscolo pettorale di formazione pseudonodulare del diametro max di circa 25*20 mmcon ring enhacment come da eteroplasia . Concomitanza diffuso segmentarci enhacment in corrispondenza del qse dell'uqs e del qsi con un diametro complessivo compresa la lesione di 9 * 3,4 cm . Il reperto compatibile con eteroplasia multicentrica necessità di rivalutazione clinica . Anteriormente gli spots sono localizzati a circa 5 mm dalla superficie cutanea a sede arrolate interna . Il reperto orienta per eteroplwsia multicentrica . Mammografia segnala oltre alNodulo calcificazioni pleiomorfe ... se vuole poi le invio anche il referto IlDubbio forse è che si debba fare per forza una mastectomia ???? Come ho potuto capire la chemio serve a diminuire il nodulo ???? Io ho chiesto all'oncologo e Mi ha detto che con tre cicli di chemio si riduce per poi procedere all'operazione in quel caso quadrectomia .... A quanto pare ne da ecografia ne da mammografia ne da citologico ci sono linfonidi coinvolti ... ora il senologo ha detto che vuole rivedermi per fare il punto della situazione ... grazie mille dottore sempre gentilissimo

Vittoria:
Concomitanza diffuso segmentarci enhacment in corrispondenza del qse dell'uqs e del qsi con un diametro complessivo compresa la lesione di 9 * 3,4 cm . Il reperto compatibile con eteroplasia multicentrica necessità di rivalutazione clinica . Anteriormente gli spots sono localizzati a circa 5 mm dalla superficie cutanea a sede arrolate interna . Il reperto orienta per eteroplasia multicentrica .

Non e' facile interpretare a distanza. Senta un altro parere : non c'e' nulla di strano.

Le perplessita' :
a) trattandosi di una lesione MULTICENTRICA una quadrantectomia potrebbe non bastare per una radicalizzazione
b) il suo e' un carcinoma lobulare ormonoresponsivo . Questi NON sono dei buoni markers predittivi di risposta alla chemioterapia.

Ma la buona notizia e' che come ho scritto gia' alla mia prima replica che si tratta di un tumore non molto aggressivo (per questo paradossalmente potrebbe non rispondere alla chemio primaria), ma non per questo conviene abbassare la guardia del trattamento piu' efficace.

Senta un altro parere e ne riparliamo senz'altro : non la lasceremo sola.
Vittoria
Vittoria
salvocatania
Grazie dottore !!! Farò come mi ha detto perché anche a me sono sembrati discorsi strani e incomprensibili
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Dubbio forse è che si debba fare per forza una mastectomia ???? Come ho potuto capire la chemio serve a diminuire il nodulo ???? Io ho chiesto all'oncologo e Mi ha detto che con tre cicli di chemio si riduce per poi procedere all'operazione in quel caso quadrectomia ....

Serve a ridurre la lesione primitiva se e' unica ma non quando e' multicentrica come nel suo caso.
Ecco perche' una nuova rivalutazione tramite un secondo consulto in un centro con esperienza su questa patologia

http://www.senosalvo.com/iuvante.htm
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Annie s.:
Non mi sono nascosta, non avrei potuto farlo neanche volendo, ma ho cercato di affrontare il tutto nel migliore dei modi possibili.con tutto l'impegno che richiede una cosa seria e che va affrontata bene

Brava !
Continui a seguirci e comprendera' bene quanto questo sia importante !



- Modificato da salvocatania
Vittoria
Vittoria
salvocatania
Letto tutto ... mi ha chiarito ogni dubbio ... la domanda che ho fatto all'oncologo è questa
Dottore ma io se faccio la chemio si riduce ... lui ha detto per il 90 % si ...

??????

Cioè .....
Vittoria
Vittoria

Dottore un'altra domanda dalla risonanza mammaria si riesce a capire se l'eteroplasia è presente in un'area estesa ? Perché di primo impatto il senologo mi disse "se dovessimo guardare la risonanza mammaria di ogni paziente dovremmo togliere le mammelle a tutte quante " ... mi spiegò che ci possono essere sia falsi negativi che positivi ...

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Dottore un'altra domanda dalla risonanza mammaria si riesce a capire se l'eteroplasia è presente in un'area estesa ? Perché di primo impatto il senologo mi disse "se dovessimo guardare la risonanza mammaria di ogni paziente dovremmo togliere le mammelle a tutte quante " ... mi spiegò che ci possono essere sia falsi negativi che positivi ...

E se non la guarda la Risonanza che la fa a fare se non ne tiene conto ?

Il problema e' valutare se siamo di fronte ad una neoplasia monofocale o MULTICENTRICA.

L'altro problema e' valutare se l'istotipo ed i parametri prognostici sono predittivi di buona risposta o scarsa risposta.

Se Lei avesse un triplo negativo (quindi con recettori negativi invece li ha positivi ),
un G3 ( e invece Lei no), un Ki 67 alle stelle ( e il suo e' basso), avesse un duttale ( e il suo e' lobulare) ....sarei d'accordo con l'oncologo per una risposta altissima superiore all'80 %.

Senta un altro parere per valutare se effettivamente siamo di fronte ad una lesione multicentrica.

Lei e' giovanissima e se venisse da me mia figlia che e' un po' piu' giovane di lei con i dati che mi ha allegato la spingerei a fare l'intervento e non la chemioterapia neoadiuvante.

Non prenda decisioni sul mio consiglio che resta sempre una valutazione a distanza. Se ne regali un altro reale.

Dopo l'intervento si fa sempre in tempo e solo se occorresse a parlare di chemioterapia adiuvante.
Vittoria
Vittoria
salvocatania
Grazie dottore ! Farò tesoro di quello che mi ha appena detto ...

La ringrazio infinitamente per la sua pazienza !!!
Vittoria
Vittoria

Dottore ma poi è vero che il
Lobulare è più aggressivo del duttale ?

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Dottore un'altra domanda dalla risonanza mammaria si riesce a capire se l'eteroplasia è presente in un'area estesa ? Perché di primo impatto il senologo mi disse "se dovessimo guardare la risonanza mammaria di ogni paziente dovremmo togliere le mammelle a tutte quante " ... mi spiegò che ci possono essere sia falsi negativi che positivi ...

http://www.senosalvo.com/approfondimenti/quando_perche_fare_RMM.htm

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Vittoria:
Dottore ma poi è vero che ilLobulare è più aggressivo del duttale

Dipende dal grading (G) e dagli altri fattori prognostici associati
Il guaio del lobulare e' che e' spesso multifocale e multicentrico e con maggiore probabilita' di bilateralita'.
A parte questo la risposta e' ....

ad esempio nel suo caso.
- Modificato da salvocatania

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