Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
emma73:
Dottor Catania, vorrei precisare nel commento della mia adesione che forse occorrerebbe puntualizzare un pregiudizio che abbiamo tutte quelle che abbiamo seguito i suoi corsi a Milano sino al 2012. Ho visto che quasi tutte come me quelle che hanno frequentato i suoi corsi "dottore si spogli" e seguito in tutti i suoi eventi reali a Milano si sono espresse con un perentorio AA. In realta' di oncologi , pochi per la verita', empatici ne incontriamo ogni tanto e pochi psicologi che mostrano di non aver paura del cancro. Ma forse noi partiamo dal pregiudizio di avere conosciuto e coltivato per anni il suo modo di comunicare e inconsapevolmente, ma anche consapevolmente , lo confrontiamo a quello medio degli operatori sanitari che via via abbiamo modo di conoscere. Un saluto e un abbraccio a questo meraviglioso blog riferimento obbligato ad un Triplo negativo come me che pur avendo elaborato discretamente lo shock devastante dei primi anni ...quando si imbatte in cattive notizie che riguardano altre........non e' facile !Emma

Nel fare una valutazione i pregiudizi entrano sempre in gioco , ma nel vostro caso dipende da altre ragioni e non certo perche' Salvo Catania sia un riferimento di confronto.
Il gruppo di cui fa parte lei e' quello che conosco meglio nella vita reale . Nella vita virtuale partecipate poco e mi avete spiegato perche' preferendo leggere ogni giorno
e condividendo indirettamente.
Io vi considero attive in silenzio piuttosto che lettrici passive.
Perche' non avete mai mancato un sondaggio e nell'annuale incontro reale mi mostrate di conoscere la comunita' in tutte le pieghe tristi ed in tutti i risvolti gioiosi.

Penso che il vostro severo giudizio dipenda dal fatto che molte di voi siate ormai temprate a tutte le intemperie e gli oncologi che non hanno mai fatta formazione comunicativa li vedete di conseguenza troppo fragili per potervi rassicurare del tutto.
La sorpresa , almeno per me , e' la valutazione sugli psicologi che merita un ulteriore approfondimento.
- Modificato da salvocatania
Raffa72
Raffa72
Marea
Evviva la tua Tac negativa!!

Dada: "tubocazzo" ti adoro.
No no il mio yoga è molto basic (senza instinct).

Ely
eccheccazzo pure tuo suocero ci si mette? Uffff. Mi spiace. Come sta?

Si Jenny, il malessere era per il vaccino.
Passato tutto

Lory... ?

Felice notte a tutti.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


1) Nina AA **
2) Moonlight AA **
3) Maddy A *
4) Stella AA **
5) Dada B A *
6) Salvo C.(omplicazioni!) A A **
7) Fede BB
8) Eli Firenze BC
9) Didi CB
10) Juventina A *
11) Marea AA **
12) Wonder AC *
13) Amica 69 CC
14) Raffa 72 CC
15) Lella A *
16) Paci B
17) Onde BB
18) Ely B
19) Maxi C
20) Elisa BB
21) Sonica CB
22) Pollon C
23) Titti BC
24) Patri C
25) Speranza CC
26) Cindy BB
27) Ninni A B *
28) Jenny C
29) Vava BB
30) Pat A*C
31)Stefania Brescia B
32) Patty A B *
33 Veronica AA **
34) Vanessa AA **
35) Clara AA **
36) Triplo Katia AA **
37) Eliana 1) B
38) Mara AA **
39) Marilu' 1) B
40) Pepeli BC
41) Cristina 1) B
42) Heriano A *
43) Marina Sicily A* B
43) Daniela (lombardia) AA **
44) Lora BB
45) Barbara AA **
46) Caterina AA **
47) Monica B A*
48) Mare 64 C
49) Marina Friuli B
50) Elena A A**
51) Francesca C A*
52) Ardesia A*
53) GGo16 C
54) Daniela AA** (CC)
55) Yle A*
56)Lucy B
57) Emma AA**
58) Smile A*

Su questi dati ancora parziali ne escono malconci
*gli oncologi in 27/58 casi
*gli psicologi in 20/ 36 casi (non tutti hanno avuto esperienze con lo psicologo )

I dati di per se' sono sconfortanti ( e sorprendenti se consideriamo gli psicologi : quasi 50 % !!!), ma se consideriamo i dati di un sondaggio di 5 anni fa siamo incoraggiati a pensare che le cose stiano lentamente migliorando.
- Modificato da salvocatania
Nina
Nina
salvocatania
Ricevuto, grazie per l'approfondimento. Ho linkato proprio perché la fonte in genere è molto attenta a non dare informazioni fuorvianti. Cmq chiederò spiegazioni.
Lori come stai? Dacci notizie
Buonanotte mondo Rfs
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo


Vi avevo appena anticipato i risultati di uno studio cinese recentissimo (settembre 2018) che porta tanta acqua allo strampalato sognatore che parla di resilienza ed attivita' fisica e di relazioni sociali da decenni nell'incrementare la sopravvivenza gobale soprattutto (in questo caso) degli ormonoresponsivi.

Ci ho fatto anche una bozza di diapositiva e vi spieghero' perche'



Fonte:

Menopausal symptoms in different substages of perimenopause and their relationships with social support and resilience.

La resilienza e il sostegno sociale da parte della famiglia, parenti, amici e conoscenti, possono influire sui sintomi della perimenopausa e della menopausa?


A questa domanda ha risposto uno studio scientifico, pubblicato recentemente sulla rivista Menopause.

Ricordiamo prima di tutto cos'è la resilienza: la resilienza in psicologia è definita come la capacità di un individuo di reagire positivamente e con tenacia a un cambiamento, come un evento negativo o traumatico della propria vita.
Resiliente è colui o colei che riesce a rialzarsi nonostante un brutto momento, ed è in grado di riprendere in mano la sua vita per farle prendere la direzione sperata.
"La resilienza non è solo la voglia di sopravvivere a tutti i costi, ma anche la capacità di usare l'esperienza maturata in situazioni difficili per costruire il futuro.

Vi starete chiedendo: ma cosa c'entra la resilienza con la menopausa?
La menopausa è una fase della vita della donna che comporta dei cambiamenti sia a livello fisico che a livello mentale.
Per alcune può rappresentare una vera e propria "crisi" insormontabile e può essere difficile accettare questi cambiamenti, la menopausa può essere vista e vissuta come un evento spiacevole se l'attenzione si focalizza solo su alcuni aspetti considerati negativi (invecchiamento, il tempo che passa, i cambiamenti del corpo, il calo della "prestanza fisica", il decadimento, il minor valore attribuito alla donna specie se avanti negli anni da parte della società, la perdita della fertilità, ecc.)
Ecco quindi che la menopausa può essere vista come una metafora di "resilienza" se pensiamo alla possibilità di riuscire ad adattarsi e superare questi cambiamenti fisiologici, saperli gestire e "ristrutturare" la propria identità non svalutandosi, ma rivalutando positivamente il proprio ruolo di donna matura, cogliendo i lati positivi e le possibilità che offre questa nuova fase della vita e mettendo in atto strategie per viverla al meglio e in salute attraverso uno stile di vita corretto ponendo attenzione alla cura del corpo e della mente.

I risultati
Questo studio è stato progettato per misurare la prevalenza e la gravità dei sintomi della menopausa (per esempio vampate, variazioni dell'umore, calo del desiderio sessuale, insonnia, ecc.) che possono comparire anche prima della menopausa, in diversi fasi della perimenopausa (periodo che precede la menopausa) e le relazioni che possono avere questi sintomi con il sostegno sociale e la capacità di recupero nelle donne in perimenopausa.
Lo studio è stato effettuato su 732 donne in perimenopausa, tra marzo 2015 e marzo 2017. Le partecipanti hanno completato diversi questionari riguardanti i sintomi e anche informazioni sociodemografiche.
Di tutte le donne in perimenopausa intervistate, il 76,4% ha riferito sintomi della menopausa . La prevalenza e la gravità dei sintomi della menopausa differivano significativamente nelle varie fasi della perimenopausa (tutti P <0,001); la gravità dei sintomi della menopausa è stata minima durante la prima fase della transizione menopausale e la maggior parte durante la fase iniziale postmenopausale.
La regressione lineare aggiustata multivariata ha mostrato che il supporto familiare (β = -0.169 a -0.240, P <0.001) e la resilienza (β = -0.140 a -0.202, P <0.001) erano negativamente associati ai punteggi totali del Menopause Rating Scala.
Le donne che avevano un maggiore sostegno familiare e caratteristiche di resilienza presentavano meno sintomi della menopausa .
- Modificato da salvocatania
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Nina:
salvocataniaRicevuto, grazie per l'approfondimento. Ho linkato proprio perché la fonte in genere è molto attenta a non dare informazioni fuorvianti. Cmq chiederò spiegazioni.

Ma no la informazione e' vera e' correttissima. La critica e' sulla sua reale utilita'.
Imparate da sole a valutare l'attendibilita' della informazione e quale possa essere la portata pratica della stessa.
Se vi scrivono, e in quell'articolo lo scrivono, che siamo ancora a sperimentare sui topi, gia' la notizia interessa i nostri nipotini, si fa per dire, e non vuol dire affatto (ad esempio per mancanza di finanziamenti) che possa poi passare alla sperimentazione clinica.
Perche' a proposito degli integratori e vitamine 15 anni fa eravamo tutti convinti che alcune integrazioni avessero una grande efficacia anticancro testati sugli animali da esperimento.
Passando poi alla fase clinica alcuni di questi studi sono stati bruscamente interrotti perche' alcuni di questi colossali studi (es. quello francese SUVIMAX) dimostrarono di provocare piu' tumori (da qui NO agli integratori) di quanti non fossero in grado di prevenirne.

Legga

http://www.senosalvo.com/integratori_alimentari.htm


Integratori alimentari spesso inutili, talvolta pericolosi

- Modificato da salvocatania
Ex utente
Ex utente
Dr. Catania
Allenare la resilienza è veramente indispensabile, al di là di tutto
Il fatto che studi scientifici lo provino è un motivo in più

raffa72 Ok, ci proverò. Grazie

Ely nonostante le preoccupazioni, stai benissimo... . Speriamo che tuo suocero stia meglio. Un abbraccio

Domani continuo ad aggiornarmi, adesso sarà meglio andare a nanna...
Buonanotte a tutti
Patri Fiduciaria
Patri Fiduciaria

Buongiorno famiglia RFS,
come al solito anche stamattina, prima di andare a lavoro, vorrei mandare un pensiero alle RFS che oggi affrontano visite, controlli, terapie...
Un grande in bocca al lupo per:
Wonder per la chemio
Patty per l'intervento di suo papà
Amica69 per il cambio di terapia
Nina per la visita
Onde per il prericovero

Tutte le RFS saranno con voi e vi accompagneranno, quindi tutto filerà liscio per tutte...

Buona giornata famiglia RFS

- Modificato da Patri Fiduciaria
Speranza
Speranza
RFS
Buongiorno!
Mi accodo a Patri per un grosso in bocca al lupo a
Wonder Patty Amica69 Nina Onde

Patri bonjour
Dada 62 Fiduciaria
Dada 62 Fiduciaria
BUONGIORNO BLOG

DORMITO BENE?IO NO

Dott.Catania
Tranquillo Dottore....io Le assicuro che starò buona buona Salvo Provocazioni.....le Ragazze sono uno stimolo continuo che attiva in me questo sperticato bisogno di dare una mano ....silenzierò i miei istinti e manderò cuoricini e sorrisi ...sarò irriconoscibile, irreprensibile...sarà orgoglioso di me


AMICA MA PETITE
Ti penso ...andrà tutto bene
ONDE
Ti penso andrà tutto bene
WONDER
Ti penso andrà tutto bene
NINA
Ti penso andrà tutto bene

DOTT.CATANIA
Ti penso andrà tutto bene
- Modificato da Dada 62 Fiduciaria
Speranza
Speranza
Dada 62
Jenny
Jenny
salvocatania
Definire "sostegno familiare"....: :
Nel caso questo aiuta ad aiutare? https://www.femal.eu
Continuiamo con integratori sì, ma presi per quel che sono, infinitesimale aiuto. Almeno per chi non avesse sostegni familiari
- Modificato da Jenny
Jenny
Jenny
Dada 62
It's gonna be alright
Ex utente
Ex utente

Buongiorno

Patri Dada Speranza jenny

Amica 69 vai tranquilla e tanti pensieri per te

Patty un pensiero per papà facci sapere appena puoi

Onde un grande abbraccio

Wonder

Nina buon viaggio a Bologna avevano ipotizzato neve ma sembra tutto tranquillo

defalcovincenza
defalcovincenzaMedico Chirurgo
salvocatania:
La resilienza e il sostegno sociale da parte della famiglia, parenti, amici e conoscenti, possono influire sui sintomi della perimenopausa e della menopausa?


A questa domanda ha risposto uno studio scientifico, pubblicato recentemente sulla rivista Menopause.

Ricordiamo prima di tutto cos'è la resilienza: la resilienza in psicologia è definita come la capacità di un individuo di reagire positivamente e con tenacia a un cambiamento, come un evento negativo o traumatico della propria vita.
Resiliente è colui o colei che riesce a rialzarsi nonostante un brutto momento, ed è in grado di riprendere in mano la sua vita per farle prendere la direzione sperata.
"La resilienza non è solo la voglia di sopravvivere a tutti i costi, ma anche la capacità di usare l'esperienza maturata in situazioni difficili per costruire il futuro.

Vi starete chiedendo: ma cosa c'entra la resilienza con la menopausa?
La menopausa è una fase della vita della donna che comporta dei cambiamenti sia a livello fisico che a livello mentale.
Per alcune può rappresentare una vera e propria "crisi" insormontabile e può essere difficile accettare questi cambiamenti, la menopausa può essere vista e vissuta come un evento spiacevole se l'attenzione si focalizza solo su alcuni aspetti considerati negativi (invecchiamento, il tempo che passa, i cambiamenti del corpo, il calo della "prestanza fisica", il decadimento, il minor valore attribuito alla donna specie se avanti negli anni da parte della società, la perdita della fertilità, ecc.)
Ecco quindi che la menopausa può essere vista come una metafora di "resilienza" se pensiamo alla possibilità di riuscire ad adattarsi e superare questi cambiamenti fisiologici, saperli gestire e "ristrutturare" la propria identità non svalutandosi, ma rivalutando positivamente il proprio ruolo di donna matura, cogliendo i lati positivi e le possibilità che offre questa nuova fase della vita e mettendo in atto strategie per viverla al meglio e in salute attraverso uno stile di vita corretto ponendo attenzione alla cura del corpo e della mente.

I risultati
Questo studio è stato progettato per misurare la prevalenza e la gravità dei sintomi della menopausa (per esempio vampate, variazioni dell'umore, calo del desiderio sessuale, insonnia, ecc.) che possono comparire anche prima della menopausa, in diversi fasi della perimenopausa (periodo che precede la menopausa) e le relazioni che possono avere questi sintomi con il sostegno sociale e la capacità di recupero nelle donne in perimenopausa.
Lo studio è stato effettuato su 732 donne in perimenopausa, tra marzo 2015 e marzo 2017. Le partecipanti hanno completato diversi questionari riguardanti i sintomi e anche informazioni sociodemografiche.
Di tutte le donne in perimenopausa intervistate, il 76,4% ha riferito sintomi della menopausa . La prevalenza e la gravità dei sintomi della menopausa differivano significativamente nelle varie fasi della perimenopausa (tutti P <0,001); la gravità dei sintomi della menopausa è stata minima durante la prima fase della transizione menopausale e la maggior parte durante la fase iniziale postmenopausale.
La regressione lineare aggiustata multivariata ha mostrato che il supporto familiare (β = -0.169 a -0.240, P <0.001) e la resilienza (β = -0.140 a -0.202, P <0.001) erano negativamente associati ai punteggi totali del Menopause Rating Scala.
Le donne che avevano un maggiore sostegno familiare e caratteristiche di resilienza presentavano meno sintomi della menopausa .

Grazie per aver citato: https://www.medicitalia.it/news/ginecologia-e-ostetricia/7933-resilienza-e-sostegno-sociale-in-perimenopausa-e-in-menopausa-possono-influire-sui-sintomi.html

Un saluto a tutte le RFS.

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