Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ricordo un test di 6-7 domande sul valore dello strumento virtuale come Auto-Mutuo -Aiuto, ma non mi ricordo l'epoca del test. Avevate risposto tutte le RFS storiche + Francesco da Sassari.
Se quancun altro già non l'ha trovato e lo posta, provo anch'io a rintracciarlo.
Antonia
E' Questo?
2498. Dr. Salvo Catania il 01/02/2014 ha scritto:
POST IMPORTANTE per tutti. Un anno fa nasceva casualmente questo gruppo di AUTO-MUTUO-AIUTO. Ho necessità in occasione di una manifestazione molto importante (mi tocca fare una relazione) di raccontare questo nostro primo anno di aggregazione.
Poi vi aggiornerò nei dettagli. Intanto ho bisogno che ciascuno di voi mi faccia un brevissimo compitino sul proprio profilo personale.
Questa manifestazione si svolgerà dopo il 20 febbraio, e quindi avrò bisogno di alcuni giorni per ragionarci su e inventarmi le diapositive da mostrare. Me ne bastano 15-20 di profili. Ci vuole poco tempo.
Esempio di breve profilo
1) Francesca, anni, 31, Emilia Romagna, familiarità per tumore al seno/ovaio positiva [oppure negativa]
2) Entrata nel blog dopo una richiesta di consulto [allegare il link del consulto] oppure [entrata nel blog dopo avere letto i commenti]
3)Operata per un tumore al seno oppure [affetta da tumore al seno e non ancora operata]. Fattori prognostici T N M (copiare da esame istologico], Recettori...., G.., Her ... oppure [amica di partecipante al forum o familiare di partecipante al forum]
4) Breve commento (libero in caratteri ma non lunghissimo) per spiegare quale sia stato il ruolo di questo gruppo nella gestione della propria malattia . Inoltre pensate che l'ingresso in questo gruppo abbia modificato (anche in assenza di controprove) la qualità della vita sia in veste di paziente che, negli altri casi, di familiare di pazienti? Se si spiegare perché. Se no spiegare perché.
Grazie mille per la preziosa collaborazione.
SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS
Buona notte a tutte/tutti, a ciascuna/ciascuno.
Antonia
Ciao Antonia piacere di risentirti, spero che le cose si mettano al meglio per te e per la mamma. Alle volte ci vorrebbe proprio una buona dose di ASF per insegnare alla gente come ci si comporta. Noi comunque siamo le Signore RFS che superiamo anche questo con dignità e savoir faire. In bocca al lupo (e che crepi) per i tuoi controlli e per tutto.
Vale anche per le altre Ragazze che hanno i controlli in questi giorni. a tutte il mio abbraccio affettuoso.
LORI :
Ciao Antonia che bello rileggerti, spero che la serie di giornate No sia finita e che le sconnessioni neurali siano al termine intanto ti mando anch'io il mio grosso ASF per i controlli e per tutto il resto
@ Dottore Catania io ricordo anche quest'altra serie di domande che ci presentò al commento n.3,559 Scritto: 25 Mag 2014 . Le può essere utile?
[i] 1) Cosa cercavate e soprattutto cosa avete trovato in questo blog (confronto, informazione, condivisione, sostegno, "valvola di sfogo", altro....?)
2) Cosa vi ha avvicinato al blog ? C'è ad esempio un commento in particolare che ha attratto la vostra attenzione ?
3) E' d'aiuto leggere le storie e le opinioni di altre che si trovano in analoghe condizioni ?
4) I familiari (*)e/o amici sono coinvolti ? Come vivono il vostro coinvolgimento. Con fastidio o mostrano di esserne contenti ?
5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]
6) Come avete vissuto l'incontro REALE con le compagne (anche con medici, psicologi) conosciute virtualmente sul blog ?
7) Quale è, dopo questa esperienza, per voi il VALORE DELLA RETE in generale?
Un abbraccio e un saluto speciale alle RFS che non si fanno sentire da un po'...
Antonella
@Dott. Salvo ma quel test è lo stesso pubblicato su Repubblica e riportato nel suo sito senosalvo?
Io sono reduce da una nottata che mi ha letteralmente stremato, tre attacchi di panico, di cui uno sotto effetto di diazepam. E stamani il mio psichiatra non c'è. E pensare che ero più serena in questi giorni (l'apparenza ha una sua importanza) e mentre tornavo da lavoro in macchina ieri sera pensavo: forse gli ormoni della gravidanza stanno facendo il loro effetto placando quest'ansia.....della serie me la sono tirata in pieno. 10 minuti dopo eccotelo che arriva mentre guido....VUMMMM una vampata di calore nello stomaco e il cuore che parte a 1000....Vabbè lasciamo perdere le 4 telefonate che ho fatto al 118 per parlare con un medico qualsiasi che mi rassicurasse.
Ho peraltro scoperto che c'è un telefono rosso in Italia per consulenze sui farmaci per donne in gravidanza e non potete immaginare quanti consulti ci sono per questo genere di disturbi.
Nel frattempo per alleggerirmi di impegni e pensieri ho studiato il modo per comunicare la notizia a lavoro che lascerò tra qualche giorno: ho intenzione di dire la lieta novella martedi' e siccome rientro nelle categorie dei lavoratori a rischio verrò sospesa all'istante, un bel disagio organizzativo, mi dispiace un sacco.
Dopo Dott. Salvo avrò un bel po' di tempo libero e potrò svolgere compitini impegnativi.
Ieri ero a casa di un utente tossicodipendente, una giovane mamma. La osservavo mentre preparava la merenda a sua figlia c he era tornata a casa per il fine settimana e per un attimo ho pensato: "sono qui per prendermi cura di te, quando in realtà pure io ho le mie belle invalidanti fragilità!".Lei con quel passato e due collassi per overdose, salvata per i capelli dal pianto di sua figlia, non vive con il tarlo in testa di un infarto imminente...in sintesi non mi sembra proprio abbia paura di morire nonostante i suoi vissuti. Se forse avesse avuto davvero paura qualcosa nella sua testa sarebbe scattato la sua vita sarebbe cambiata completamente, avrebbe aperto gli occhi su quello di più bello e di più importante che una fragilità profonda le ha portato via e non avrebbe il servizio sociale in casa. Quanti significati che mi ha donato la malattia seppure con tutti i momenti di frenesia mentale che a volte non riesco a lasciar scorrere...Io so cosa mi perderei.
@Dott. Bellizzi la mia sarà una gravidanza speciale, diversa dalla maggior parte . Sarà una gravidanza a rischio come tante ma più spiata e controllata. Il mio corpo sarà una mappa di lettura per tanti professionisti e sul mio bambino pioveranno continuamente percentuali, statistiche e probabilità. Non sarà solo mia.
Nadine, l'impressione che ho tratto leggendo i suoi ultimi tre post è di una determinazione consapevole ma anche via via più serena. Non so né posso immaginare quanto questa serenità Le costi, né se sia solo apparente. So solo che è una grande lezione. Volevo dirglielo.
E farLe i miei migliori auguri inviandoLe - se me lo consente - un affettuoso abbraccio.
Roberto
"...e se sarà fammina si chiamerà: Futura!"
Ragazze , anche io sono fuori di seno+ Alzheimer incipiente !
Avete ragione l'ho persino riportato sul mio sito
http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/articolo_repubblica.htm
Abbiamo più volte scritto sulla importanza della scrittura (=diario) come terapia complementare.
Il diario di Francesca è terapia e mi prendo l responsabilità di quel che dico senza essere tacciato di "medico alternativo"
Sto scrivendo un libro sulla comunicazione (presto vi allegherò la traccia), ma il titolo sarà qualcosa vicino a
La comunicazione in oncologia : dall'omertà all'Infobesità.
Partendo da quando i medici non dicevano nulla sulla natura della loro malattia ai pazienti ( contemporaneo alla storia di Ada) sino ai giorni nostri attraverso la rivoluzione digitale.
Ripartendo dal precedente questionario aggiungerei un punto nuovo : punto 0
.:
PUNTO 0
LA MIA STORIA prima di entrare nel gruppo. Tutto ciò che volete e che vi sentite di raccontare (quadro clinico, terapie, impatto con i medici, aspettative, pregiudizi, ) Tutto quel che volete e con l'ordine stabilito da voi.
1)Cosa cercavate e soprattutto cosa avete trovato in questo blog (confronto, informazione, condivisione, sostegno, "valvola di sfogo", altro....?)
2) Cosa vi ha avvicinato al blog ? C'è ad esempio un commento in particolare che ha attratto la vostra attenzione ?
3) E' d'aiuto leggere le storie e le opinioni di altre che si trovano in analoghe condizioni ?
4) I familiari (*)e/o amici sono coinvolti ? Come vivono il vostro coinvolgimento. Con fastidio o mostrano di esserne contenti ?
5) Se il blog fosse chiuso, cosa vi mancherebbe : più sole, più confuse....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?]
6) Come avete vissuto l'incontro REALE con le compagne (anche con medici, psicologi) conosciute virtualmente sul blog ?
7) Quale è, dopo questa esperienza, per voi il VALORE DELLA RETE in generale?
Poiché si tratta di una storia della comunicazione che parte da Ada, Anna, Kandy e altre sino a voi tutte, mi piacerebbe inserirvi anche nel cartaceo (= libro).
I tempi sono stretti : 15 Marzo 2015
Chi non se la sentisse di scrivere la propria storia qui può spedirmi il materiale via mail
BUON LAVORO
Dr. Catania, non capisco la sua considerazione punto 5) ....[ o con un sospiro di sollievo, dico io, perché deresponsabilizzate (^___^) ?] in che senso?
Buona Domenica e buona settimana a tutte - tutti e un abbraccione aggiuntivo a Nadine!
Antonia
Nel senso banale che quando si fa parte di una comunità ci si sente responsabilizzati a contribuire talvolta anche contro voglia. Se la comunità chiude ....c'è il sospiro di sollievo di chi "non ne può più" dell'impegno e in tal senso deresponsabilizzato.
Se invece non è così, che non venga percepito come impegno gravoso, .... quanto ho scritto non vale più.
Intanto vi allego un riassunto del libro per comprendere dove andrebbe inserito il vostro contributo in un tema molto più generale.
http://www.senosalvo.com/infobesita.htm
Gentile Dr. Catania
Ho letto il riassunto mi è piaciuto molto e vorrei farne parte scrivendo la mia storia.
Il problema è che se scrivo di getto faccio un monte di errori quindi dovrei scrivere la mia storia su cartaceo e riportarla. Il tutto deve pervenirle entro il 15 marzo?
Grazie Didi
Scusi volevo solo aggiungere che quando sono entrata nel blog mi si è aperto un mondo nuovo
Ho conosciuto persone Speciali che in qualche modo,specialmente quando leggo o quando scrivo
Riesco quasi a dimenticare la malattia e la paura della paura. Grazie
Scriva quello che vuole : ha un mese e mezzo per tracciare sulla carta o con il mouse tutte le sue emozioni a partire dalla sua storia prima di entrare nel blog.
Si può parlare di tutto persino dei risentimenti verso i medici poco empatici,
delle difficoltà familiari che la scoperta potrebbe avere generato, dei mariti che scappano alla scoperta della malattia (in maggioranza) o dei partners in generale che tornano e accorrono a sostegno (in minoranza e qui abbiamo diversi esempi).
Sarebbe bello che venisse chiaramente delineato in senso positivo o anche negativo senza alcun pudore, quanto il sostegno virtuale abbia agito in funzione di supporto vicariante al deficit di comunicazione della realtà istituzionale.
Che sia assonante con il tema conduttore
http://www.senosalvo.com/infobesita.htm
Grazie cercherò di scrivere al meglio nelle schiettezza assoluta. Grazie Didi
Dott. Catania, un saluto e una risposta alla Sua bellissima idea.
Prima di leggerLa pensavo di aver detto tutto di me della mia storia nel nostro blog, poi ho ammirato e mi sono interessata su ciò che scrive con la solita chiarezza nei particolari. Credo che qualcosa ancora posso dirla proprio per esperienza personale e soprattutto per le emozioni che il Suo scritto mi trasmette.
Complimenti per le immagini scelte e per l'argomento così interessante. Senza fretta perchè sto un po' incasinata in questo momento, ma ci sarò.
Grazie e salutissimi.
LORI
P.S. Mi piace la parola "infobesità" (ora so cos'è)