Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Sondaggio:
1) b
2) b
Mi aveva colpito molto il parere del dr. Catania quando frequentavo i suoi corsi ad 'Attivecome prima" a Milano 8 anni fa perche' in quel periodo con il tumore da curare stavo facendo un trasloco. Lo ricordo benissimo perche' presi appunti eche conservo insieme a tutte le cose che ho cominciato a scrivere della mia vita.
" Un trasferimento di sede , un trasloco, un cambiamento radicale di vita puo' provocare negativamente una reattivita' devastante , pari quasi ad un lutto.
Ma e' allo stesso tempo una occasione irripetibile di proattivita' che integra positivamente le cure per guarire, perche' resuscita la voglia di riprogettare la propria esistenza in modo del tutto differente rispetto a prima. Una opportunita' da non perdere assolutamente".
Un saluto a tutte ed in particolare a quelle che ho conosciuto ai corsi "Dottore si spogli !" del dr. Catania e che ogni tanto vi affacciate sul blog come Clara, Veronica, Vanessa, Mara, ecc
Ma io voglio comunque sapere si cosa si tratta e perché soprattutto uno lo vede e tre no. O non è capace il primo o tutti gli altri son stati troppo frettolosi. Ovviamente spero nella prima.
Oggi prenoto un'altra ecografia da un altro medico specializzato in eco mammaria e mammografia, spero di capirci qualcosa in più. Nel frattempo ovviamente sono più tranquilla ma non mancano le incertezze, per cui se non dispiace resto ancora un po' con voi
Ps: riguardo al suo sondaggio posso aggiungere che molti medici vedendo la mia giovane età mi prendono per "scema" e che quindi in questo modo non si crea un rapporto basato sulla fiducia tra medico e paziente ? Boh forse capita solo a me ma in questi giorni ho notato come a volte vengo "snobbata" velocemente dagli specialisti (un po' troppo frettolosi) perché "sei giovane, non avrai niente". Ovviamente questa frase poi si accoppia con vari esami strumentali e diagnostici quindi potrebbe andare bene anche così ma volevo sottolineare questo fatto qua .. Non mi sento ascoltata, ecco.
Scherzo ovviamente ma ti sei dimenticata di me e di Caterina perche' metastatiche e pensavi che fossimo gia' decedute ? E invece NO !
Mi ricordo bene di te e delle altre compagne quasi tutte Tripli Negativi in cerca da tutta Italia di qualcuno che ci ascoltasse e ci desse speranza.
Parte di quel gruppo organizza periodicamente degli incontri reali e spesso interviene anche il dr. Catania che resta un punto di riferimento fermo gia' dal 2012 attraverso il blog. Io mi sono iscritta nel 2015 ma ho sempre da lettrice passiva letto il blog dal primo anno e come me quasi tutte le altre.
Esprimero' a parte la mia adesione e quella di Caterina, altra metastatica come me libera da progressione di malattia.
Per Caterina che ha problemi di connessione dal cellulare ma segue sempre tutti i giorni le meraviglie di questo spazio unico che ci fa sentire ascoltate e coccolate.
Il mio giudizio sulle capacita' empatiche di oncologi e psicologi (hanno piu' paura di noi !) resta negativo e qualche volta questo mi fa arrabbiare ancora di piu' perche' devo indirettamente ammettere che allora il dr. Catania e pochi altri (vedo anche per fortuna giudizi positivi) sono degli alieni.
Invidio le compagne di avventura piu' fortunate di me e di Caterina che e' qui con me.
Sondaggio : adesione doppia da metastatiche con sopravvivenza > a 6 anni libere da progressione di malattia.
BARBARA A A
CATERINA A A
Salve a tutti!
Il dottor catania mi ha invitata a scrivere qui. Vi spiego la mia situazione. Sono una ragazza di 22 anni. Scrivo per avere informazioni riguardo al test brca. Nella mia famiglia, da parte materna, mia nonna è morta di tumore all'ovaio (non so di preciso a che eta, ma sicuramente >50 anni) e mia zia di tumore al seno, quest'ultima molto giovane, sui 40 anni. A mia mamma è stato proposto un consulto genetico, a cui non si è sottoposta, ha 57 anni e non ha antecedenti medici rilevanti. Da parte di padre invece, mia zia morì giovane di cancro al seno(credo attorno ai 45-50anni) sua figlia si ammalò di cancro al seno a un età minore e poi anche la figlia della figlia (la nipote di mia zia),quest'ultima diagnosticata attorno ai 25-30anni . Volevo chiedere se nel mio caso varrebbe la pena approfondire o meno, se può essere il caso di eseguire il test brca. Voi che ne pensate? Qualcuna lo ha eseguito? Grazie a tutti di cuore
Si sto facendo cura ormonale. Non noto cambiamento particolari se non vampate e qualche dolore articolare, a volte caviglie gonfie.
E tu?
Eli Firenze
No mi ha fatto piacere parlare
Ti ringrazio
Stella
Si bisogna continuare ma l'importante è che finisca bene
Premetto che non voglio allarmare te o altre ragazze.
Prima della mammografia avevo fatto un'eco visto che dove faccio lo screening a volte la chiedono. Beh il medico ecografo non ha visto un bel niente e mi ha che era tutto tranquillo. 5 gg dopo faccio mammo e a distanza di 2 gg mi chiamano per rifare una lastra. Scopro che a seguire ci sarà anche un'eco e.... il nodulo è stato visto e trovato senza cercare molto.
È vero che avevo dovuto cercare un centro che avesse posti disponibili visto che la dottoressa da cui andavo era in ferie, ma l'altro medico?? Possibile che non l'abbia proprio visto??
Grazie per avermi raccontato la tua esperienza! Sì, effettivamente la mia idea è quella di chiedere una mammografia nella speranza che a questo punto me la facciano. Giovedì prossimo ho altra eco con altro radiologo e chiederò a lui di fare una mammografia. Solo a quel punto, dopo aver avuto le varie risposte sarò tranquilla. Impossibile sia scomparso
ragazeee!!
PERDINCICAZZO (Cit. Dada62): Pet negativa!!!!!
Ardesia
Oggi ci voleva proprio una bella notizia!
Sono veramente contenta
Non so se parlo a sproposito, ma anche un mio amico aveva (ed ha tutt'ora) una tosse persistente con catarro. A luglio fece una tac (senza contrasto) per un ricorso che ha fatto riguardo ad una richiesta di prepensionamento per lavori in presenza di amianto; dopo 3 mesi (!!!) gli hanno telefonato dicendogli di andare a ripetere la tac perché c'era un nodulo sospetto, l'ha ripetuta (sempre senza mezzo di contrasto) ed avendo trovato il nodulo invariato, gli hanno detto che è un esito di precedenti problemi (bronchiti e broncopolmoniti: l'apparato respiratorio è in effetti il suo punto debole) e la cosa è stata chiusa qui, perché secondo loro se fosse stato qualcosa di diverso, in questo tempo sarebbe cresciuto. Non gli hanno dato nessuna cura. Ci tengo a precisare che gli ho consigliato di andare dal pneumologo, perché l'iter mi è sembrato comunque strano e preferirei che anche lui approfondisse.
Mi auguro che anche per tua sorella le notizie siano tranquillizzanti