Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Bava cara, prima di scriverlo ci ho pensato. Sapevo che rischiavo di toccare maldestramente altre esperienze e sensibilità. Ma non sarei stata sincera se mi fossi censurata.
Il fatto è che io, forse, lo stavo aspettando.
Diversi post fa l'ho raccontata questa storia. Nell'ultimo anno che ha preceduto la diagnosi pensavo con insistenza al fatto che ogni giorno che vivevo era “un giorno di meno della mia vita”.
Ci pensavo spessissimo, con tanto rimpianto e autocommiserazione.
Poi è arrivata la diagnosi.
E la mia ragione è esplosa. Ho attraversato con grande fatica tutto il percorso. Il percorso che mi ha portato a questo punto d'arrivo. La morte è un concetto chiaro, come prima, forse più di prima. Ma è un concetto che adesso ho confinato nella mia parte razionale.
Emotivamente è come se la certezza della morte avesse liberato delle energie che prima erano compresse, tenute a bada.
Mi sento viva come non mi sono mai sentita prima.

Sono diversa come persona. Mi sono sempre fatta molte domande su me stessa, ma non come adesso. Paradossalmente, mi sento più ricca e complessa, anche se non ho più ne le certezze, ne la sicurezza di prima.
Sai, spesso mi chiedo se tutto questo resterà anche quando dovrò confrontarmi definitivamente con la mia morte. Con il momento di essa.
Ho paura di essere solo una quaraquaqua? Certo che sì.

Però, una speranza che non sia così c’è l'ho.
Prima del cancro, io sentivo di essere una “ proprietaria” della vita. Era un “diritto” che mi apparteneva. Io stavo di qua, i morti di là.
Adesso non è più così.
E anche se, a volte, vorrei che fosse diverso, percepisco il concetto di “destino” come qualcosa a cui io appartengo e non che mi appartiene.
E questo pensiero mi conforta e mi rassicura.

Scusami se ho approfittato di te per uno dei miei sbrodolamenti. Mi perdoni?

Clara1
Grande Invisibile ma soprattutto grande donna

[b]Paffi hai scritto delle parole molto belle
Lorycalif aspettiamo
Risa avanti tutta

Dipende da quello che tu fai delle esperienze che vivi.
A me ne sono capitate diverse di dolorose. Oltre al cancro.Mi è capitato, soprattutto in una di queste, di fissarmi solo sull'aspetto negativo della stessa. E ne sono rimasta ostaggio, ostaggio del dolore, per molti anni.
Ma il dolore, che lo si voglia o meno, fa parte della vita. Prima o poi, in forme, con facce diverse arriva. Affidargli tutto quello che abbiamo, tutto quello che siamo è un po’ autodistruttivo, non trovi?
Mi spiace per te, Laura, io non ho le certezze che hai tu, ma anche se fossi l'unica persona ad avere ricavato dalla sofferenza un arricchimento, sento importante dirlo, magari può aiutare qualcun altro.

Rororo
Credo che la faranno approfondire con altri esami, perché come ti hanno scritto altre ragazze la scintigrafia è molto sensibile e capta varie cose, non necessariamente oncologiche.

Tesoro ti lovvo

Buon pomeriggio rfs
Qui il tempo è molto variabile. C'è qualche rfs della bassa modenese/ferrarese? Tutto ok? Stanotte il vento, tra San felice e Bondeno, ha fatto innumerevoli danni

Riprendo qualche frase del post di Paffy.
Anch’io voglio spendere due parole sul perché della mia presenza in questo blog.
Sono entrata sul finire del 2016, quando ho incontrato il dottor Catania per un terzo incidente di percorso risoltosi positivamente a seguito di biopsia negativa
In quell’occasione il dottore mi pregò di entrare nel blog proprio per incoraggiare, con il racconto della mia storia, le “nuove, che sono le più fragili” , per persuaderle che di cancro al seno si può morire, ma molto più facilmente anche no.
Ricordo le date dei miei due cancri: 1996 Mastectomia con metastasi linfonodali e chemioterapia
e 2002 quadrantectomia e radio terapia
Sono rimasta in questo blog con il precipuo intento di incoraggiare (non consolare) le “nuove” a non perdere la speranza.
Inesperta delle nuove terapie, per questo motivo difficilmente mi lancio in consigli e rassicurazioni.
Mi sono anche chiesta se dopo tanti anni dalla mia esperienza di cancro la mia presenza continuasse ad avere un senso...
Sfortuna ha voluto che due anni fa mia sorella si sia Ammalata di cancro al seno mascellare (molto raro e non frequentissimo nelle donne... ma tant’è... le statistiche!!).
Mi sono così trovata nel blog nel ruolo di caregiver E qui ho ricevuto tutto il supporto di cui avevo bisogno, non solo dalle ragazze ma anche e soprattutto dal dottore che ha parlato anche al telefono con mia sorella.
Mi sono chiesta che cosa sarebbe accaduto se non fossi stata qui.
Mia sorella, dopo l’intervento (non proprio indolore..) fa i suoi controlli semestrali e ogni volta ritornano ansie e paure che condivido qui.

“Figlie e figliastre” è proprio una brutta espressione, qui non ci sono graduatorie ma Gratuita’ e libero interagire Verbale tra noi utenti e tra noi e il dottore che coglie spunti per intervenire o risponde a domande precise.
Non mi dilungo oltre e vi abbraccio tutte con affetti

Risa
Non ti cambia nulla, tranquilla. Quoto chi ti ha consigliato uno shopping terapeutico.

LDH è un marcatore aspecifico della presenza di un danno ai tessuti e di per sé non può essere usato per determinare le cause o la localizzazione del danno.

❤️

Sono d'accordo
Per me resta un'esperienza orribile

Buon pomeriggio
Io ci sono
Il viaggio è stato bello lungo, siamo arrivati stanotte. Diego ha ancora tosse e io solo una tonsilla dolorante, ma un paio di giorni di mare ci rimettiamo in sesto. Vi abbraccio tutti
PS ho perso gli occhiali da vista, faccio molta fatica a leggere sto diventando peggio di una talpa, per scrivere questo breve post ho messo la scrittura gigante

Paffi fiduciaria
Ciao cara, non è la stessa Dottoressa, l'ho incontrata ieri per la prima volta, è stata molto carina e rassicurante.
Grazie anche a te per le tue parole 🥰

Io oggi ho rabbia. Tanta rabbia. Mi chiedo xchè e soprattutto xchè proprio a me x la seconda volta. Persino il ginecologo mi ha detto "e quindi dopo quello della tiroide ecco anche al seno". Mi sento come una mela marcia!
Però, o me ne faccio una ragione, e al più presto, o passerò il resto della mia vita a vivere depressa e arrabbiata. E non è di sicuro una prospettiva allettante

Giulio73
Grazie Giulio🙂

Paffi fiduciaria
Non dispiacerti per me.