Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Mi chiamo Silvia e a giugno a ciel sereno mi sono vista sbattere in faccia la sentenza di un Triplo Negativo.
Più che pensare a me la mia ossessione si è rivolta verso il futuro dei miei bambini di 4 e 6 anni.
Ho pianto ho pianto non so quanto e per quanto dovrò piangere.
Ho iniziato la neoadiuvante perchè il mio tumore è di 4 cm con un linfonodo ascellare sicuramente metastatico. Su internet ho letto di tutto . Su un profilo Facebook mi hanno accolta con l'aria di chi ha poche chances di venirne fuori. Su altri la solita tiritera : è il più aggressivo, praticamente letale. Quando leggo, lo so bene che non dovrei, guardo i miei bambini e piango. Che altro potrei fare visto che le persone che conosco sono in vacanza e mi inviano le loro foto balneari e al massimo si sforzano di lasciarmi il solito messaggio del "fatti coraggio" con l'aria di chi è quasi infastidito da questo evento che è toccato a me e non certo a loro. Vi leggo ammirata e incuriosita dal primo di agosto . Ho trovato qui una aria nuova , anche se devo ammettere che nei giorni scorsi mi ha sfavorevolmente turbata l'associazione fatta da qualche utente tra la sfortuna e la sfiga. Io mi sento sfortunatissima ma niente affatto una sfigata. Considero più sfigate quelle mie amiche sparite alla scoperta della mia malattia che la sottoscritta, che ha sempre avuto uno stile di vita salutare.
Al dottore che è sempre disponibile vorrei chiedere una cosa che non mi azzardo a chiedere ai miei oncologi : devo cominciare a preoccuparmi del futuro dei miei bambini perchè la mia situazione familiare non è certo quella da Mulino Bianco o posso concretamente sperare di potermela giocare con questa grave insidia della vita ?
Lo so che non ha la sfera magica , ma io per tante ragioni ho bisogno più di consigli pratici che di rassicurazioni illusorie.
Grazie a tutti per l'attenzione.

salvocatania:
Basterebbe rispondere correttamente che

1) 2 mm o 3 mm è sempre una MICRO-metastasi

e già diventa superfluo aggiungere altro

Guardi Doc, la visita con il senologo di discussione dell'istologico è stata l'unica alla quale causa covid ho potuto partecipare di persona, e data l'importanza potrei ripeterle a memoria ogni singola parola che ci siamo scambiati.
Il messaggio era: 2mm metastasi (difatti così sul referto c'è scritto) e questa differenza cambia per lo svuotamento ascellare. Difatti nonostante trattasi di metastasi ci è stato sconsigliato perché solo di 1 mm sopra la soglia (oltre al fatto che solo 1 linfonodo su 5 era positivo e non c'era estensione extracapsulare). D'altronde mi era stato spiegato da lei e anche da loro che se un linfonodo sentinella è negativo all'operazione al limite al definitivo si trovano solo micrometastasi, invece come un treno in faccia mi ritrovo un referto con scritto METASTASI.
Quindi quello che mi dice mi spiazza parecchio, ma lascio questi tecnicismi a voi senologhi. Per quanto mi riguarda la domanda è questa: 3mm nel linfonodo dopo neoadiuvante sono, ai fini della prognosi, da considerarsi una micrometastasi e quindi un'ottima notizia? Anche se parliamo di triplo negativo dove non ci sono terapie target adiuvanti? Se ci abbiniamo che la proliferazione dentro il linfonodo è 5% stiamo pure meglio?
Mi ha già risposto in parte ma riformulo la domanda alla luce di quanto mi ha scritto così mi placo.
Grazid Doc come sempre veramente

Peccato, della Sardegna mi sa che attualmente scriviamo solo io e Stella nonostante ci siano 45 utenti registrati dalla Sardegna

Il messaggio era: 2mm metastasi (difatti così sul referto c'è scritto) e questa differenza cambia per lo svuotamento ascellare.