Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Guardate che bellezza!Sono di una.mia amica 🥰

Perchè sono in ferie!
Perché sono al fresco!
Mi vedi con gli occhi dell'Ammmmore



Non scusarti .. fai capire che ci leggi
I miei figli non hanno bloccato le loro vite per me!Siamo nel problema da 14 anni.Dovete andare per la vostra strada.Scherzi????
La mia consolazione è proprio vederli autonomi e non condizionati da questo orrore...

Davvero stupendi!
La Kiki ieri dal tavolo è balzata contro il vetro della portafinestra, attratta dal giardino!!Craniata pazzesca! Mia Nuora pulisce i vetri trooooppo bene!
Si è rialzata subito e sta bene!

Risa
Rosa non volevo metterti di cattivo umore, mi dispiace. Ho scritto i miei pensieri. Di me dovete sapere alcune cose: uno che leggo su Google in maniera ossessivo compulsiva, due che alla mia famiglia ci tengo oltre misura, tre che di base sono pessimista, quattro che ho cancerofobia. Pensate che all'ultimo caso di tumore che abbiamo avuto in famiglia mi impressionato talmente tanto che mi feci fare più ecografie perché mi vedevo linfonodi ovunque. Quindi è chiaro che questa situazione mi fa male. Diciamo che piove sempre sul bagnato 😅 andavo ancora all'università e mi toccavo continuamente nella zona sovraclaveare perché mi ero convinto di avere qualcosa di brutto. Ho detto tutto😅
Quello che scrivo vedetelo come sfogo e basta.

Tu sei al Monaldi, ricordo bene? Lì pure sono lunghi i tempi per avere esiti di biopsie e quant'altro?

A posto siamo

Dada 62 Fiduciaria
Ecco, andava detto perché poi non è giusto che vi impressioni. Anche se la situazione di mia mamma purtroppo non è amplificata, ma è proprio come descritta ahimè 😥. Ieri è stata troppo una botta vederla scendere dalle scale con seno dolorante dopo biopsia ed esito ago aspirato aperto che lo stava leggendo pietrificata. Anche perché su quest'ultimo volevo essere un po' fiducioso (anche se la senologa lo aveva già ipotizzato). Purtroppo per via del covid non fanno nemmeno salire nessuno, quindi diciamo il paziente ritira i referti e li legge in maniera secca da solo.

Tony99
Io ero esattamente come te, e verso i trent'anni ebbi un'esplosione di linfoadenomegalie, di cui una all'inguine dura come il marmo, poi nel collo, poi, quello che fu l'innesco della mia ossessione per i controlli al seno, un linfonodo mammario ingrossato. Sono arrivata a spendere seicento euro all'anno in ecografie, e mi sono iscritta qui per una calcificazione assolutamente benigna che il radiologo mi invitò a controllare a sei mesi. Ciliegina sulla torta, mia madre si è ammalata ed è morta di linfoma cerebrale (scusate se sono poco opportuna e fuori luogo, ma avrei scambiato il cancro di mamma con uno al seno, se proprio se lo doveva beccare). Come ho risolto? In realtà ho ancora la fifa dei controlli annuali di routine al seno, e per una settimana la mia vita si blocca, ma adesso non mi sognerei mai di fare un'ecografia ogni due mesi, come ho fatto per anni. Sono seguita da psichiatra e psicoterapeuta e pur storcendo il naso all'inizio della terapia ho notato che la sertralina ha ridimensionato le mie paure. Quindi prima di curare il tumore di mamma, che al contrario di quello di mia madre è curabile, cura la tua psiche.
Un abbraccio.
Io ci sono.

Ciao Risa, non ti ho ancora dato il mio benvenuto.
I progetti...sono esperta. Stavo scegliendo il ristorante per il mio matrimonio quando ho avuto la diagnosi. E niente, mi sono sposata un anno dopo, ho solo rimandato. Avevo paura anche a comprare la cucina. E invece l'ho fatto. E ho iniziato a programmare piccole cose, che ora sono piuttosto grandi...ci riuscirai di nuovo, credimi. Datti tempo, ci vuole solo quello. Un abbraccio

Vero, mi unisco ai complimenti! Francesca sei una grande! E se non vuoi scriverci il nome del b&b qui, me lo manderesti con messaggio privato? La lunigiana è tra i giri che ho in programma, magari in autunno!

Mettiti in pausa.
Le cose tristi accadono. Le persone, tutte, sono destinate a morire. Qualcuno si ammala, a qualcun altro cade un albero in testa.
Quello che voglio dirti è che per stare bene non bisogna trovare la chiave per “dimenticare” la vita, ma quella per accettarla e, a volte, anche solo per attraversarla. E quando tutto è troppo faticoso, basta stare fermi. La vita ci attraversa comunque.
Adesso, io credo, tu non possa fare poco per cambiare attivamente il tuo stato d'animo. Allora io mi metterei in pausa con la testa, la mente, lo spirito.
Mi concentrerei sulle cose pratiche e quotidiane. Sul fatto che hai un giorno, adesso, una sera, delle ore da vivere. Puoi preparare la cena, chiaccherare con i tuoi figli, guardare la tv. L'importante è che tu ti concentri solo sul momento. Così l'attesa finirà velocemente.
Una rfs straordinaria che avevamo con noi, Angel, ci ha insegnato a “ impastare” la vita, a metterci dentro le mani, a renderla piena e concreta in ogni momento. A me è servito tantissimo quando la mente cercava di deragliare.
Dai che ce la facciamo insieme

Stia tranquilla.
Da quanto descrive il Paget non c'entra nulla !

Risa hai ragione è proprio la parte peggiore. Paradossalmente ora che lo strunz ha un nome e cognome ho meno ansia. Ovviamente ho momenti di buca e tanti anche. Piango ancora e sento rabbia.
Stai con noi. Cogli la positività delle Donne che ci sono passate e del Dottore che non so neppure dove trovi così tanta umanità e pazienza.
Forza 💪

Risa per rimanere in scia di Marea, diagnosi di mia moglie a dicembre, matrimonio fissato a febbraio anticipato di 2 settimane così che i capelli non fossero già caduti, con mia moglie che ha fatto la seconda chemio il giorno prima del matrimonio.
Era bellissima e il matrimonio è stato bello lo stesso.

DottorCatania
Rispondo anche io
Domanda 1)
Le necessità principali...parole chiare,comprensibili, inquadramento reale del problema.Indicare Le terapie necessarie per la gestione dello stesso.Non vogliamo favole o illusioni,i pazienti non sono stupidi ( la gran parte almeno)ma neanche essere trattate come creature,il cui conto alla rovescia,è partito di corsa.
Domanda 2)
In questo blog si respira VITA.Il Dottor Catania ci alleena alla resilienza. La consapevolezza che la signora con la falce ci stia facendo l occhiolino,c'è, ne abbiamo un profondo rispetto...non imbastiamo lotte,ma tavoli di trattative. QUI non siamo creature a scadenza prossima,non ci si piange addosso, ci si da una mano.Noi ,nel blog ,ci siamo.

Ma che belle che siete 🤩🤩🤩🤩
Sì vede che siete sorelle❤️